18 November, 2024
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Si è conclusa domenica 21 settembre 2014, a Serbariu, la festa patronale in onore di San Narciso e Santa Giuliana.

Grande affluenza di persone il sabato per la sagra “Pani cun Tamatiga e Sartizzu Arrustiu” ed il concerto dei “Janas”.

La domenica si è svolta la processione religiosa in onore dei Santi Patroni. Come da tradizione, Santa Giuliana è stata portata a spalle dalle donne del paese in costume tTradizionale, mentre San Narciso, trainato dal carro a buoi addobbati a festa, accompagnati dai gruppi folk “Santa Giuliana” di Serbariu, “Pilar” di Villamassargia, Fluminimaggiore, “Santu Jacu” di Perdaxius, la Banda musicale “Bellini” di Carbonia e dai suonatori di launeddas e organetto.

Il tutto si è concluso con lo spettacolo pirotecnico, grande novità per Serbariu, in quanto non si vedeva da oltre 30 anni.

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Dal 3 giugno 2014, i Servizi sociali del comune di Carbonia sono stati trasferiti presso la sede dell’ex Tribunale di via XVIII Dicembre.  Sono cambiati anche i numeri di telefono dei vari uffici. Per conoscere i nuovi numeri del personale dei Servizi sociali (pedagogista, psicologa, assistenti sociali, personale amministrativo), è sufficiente accedere nella sezione Uffici comunali – Servizi Sociali del sito internet comunale www.comune.carbonia.ci.it

Per prenotare un colloquio con le assistenti sociali, chiamare la portineria al numero: 0781 694420.

A seguito del divieto di importazione imposto dal Governo della repubblica federale russa sui prodotti ortofrutticoli provenienti dai paesi dell’Unione europea, la #Commissione europea, ha istituito, con regolamento del 29 settembre 2014, ulteriori misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo per i produttori di alcuni ortofrutticoli.
L’aiuto verrà concesso alle organizzazioni di produttori e ai produttori che non appartengono a tali organizzazioni.
Le misure riguardano le operazioni di ritiro, mancata raccolta e raccolta prima della maturazione svolte nel periodo dal 30 settembre sino al 31 dicembre 2014.
L’assessorato regionale dell’Agricoltura è in attesa delle disposizioni nazionali applicative delle misure di aiuto che verranno pubblicate non appena disponibili.

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Sulla lotta alla #lingua blu, il #ministero della Sanità promuove la Sardegna, un «esempio positivo esportato in tutta Italia».

«La Sardegna è un esempio positivo per tutta Italia per diversi motivi – spiega  Giovanni Savini, responsabile nazionale per la blue tongue (LOIE), direttore dell’istituto zooprofilattico Molise-Teramo e referente delle malattie esotiche IZS Abruzzo-Molise, oggi a Cagliari, all’assessorato regionale della Sanità, per un incontro inter-istituzionale sulla febbre catarrale degli ovini – e il principale è il successo ottenuto nella lotta al sierotipo 1. Per capire meglio il fenomeno è sufficiente guardare i numeri: 34.720 capi morti al 1′ ottobre 2013, senza campagna vaccinale. 12 capi morti alla data di oggi, 1′ ottobre 2014, dopo la campagna di vaccinazioni.»
«La situazione epidemiologica della lingua blu in Sardegna – dice l’assessore della Sanità, Luigi Arru – è molto diversa dallo scorso anno e il nostro vaccino è utilizzato in diverse parti d’Italia. In Abruzzo e in Umbria si stanno organizzando per fare una campagna di vaccinazioni uguale alla nostra. Dall’isola sono anche partite in Abruzzo 40mila dosi di vaccini per tamponare l’emergenza.» Il vaccino utilizzato quest’anno è spento, ovvero con virus inattivato, efficace e sicuro. «Può essere utilizzato – aggiunge Arru – anche in gravidanza, non provoca aborti, immunizza le madri che trasmettono l’immunità agli agnelli. Ciò non toglie che debbano essere fatte anche tutte le azioni di igiene zootecnica per la lotta all’insetto vettore, che gli allevatori ben conoscono e che in futuro saranno potenziate.»

Il virus della blue tongue si sposta dal nord Africa verso la Sardegna, incidendo su tutto il bacino del Mediterraneo, dall’isola poi si dirige trasportata dall’insetto vettore verso la zona di Viterbo e Grosseto. «La Sardegna può vantare due grandi successi – dice il professor Marco Pittau, direttore delle malattie infettive alla facoltà di Veterinaria di Sassari – aver debellato la brucellosi e aver bloccato il siero tipo 1 del virus della lingua blu. E’ fondamentale per noi diffondere queste risultati ottenuti grazie allo studio e alle vaccinazioni mirate perché tutti gli allevatori d’Italia si convincano che questo è il modello e il protocollo da seguire”. Esistono infatti 26 sierotipi in diffusione dal nord Africa. “E’ la strategia del virus – aggiunge Pittau – quella di cambiare sierotipo. Per questo è importantissimo cercare di individuarlo e creare il vaccino specifico e nelle giuste quantità. Stabilito che esiste il modo per contrastare la malattia, ci prepariamo per tempo».
All’incontro inter-istituzionale, insieme all’assessore della Sanità Luigi Arru e al dottor Giovanni Savini, hanno partecipato tutti i dirigenti delle Asl, il professor Marco Pittau, direttore delle malattie infettive alla facoltà di Veterinaria di Sassari, il direttore generale di Ara, Marino Contu ,e per il Servizio Sanità animale del ministero, Ugo Santucci. Ancora Marcello Tidore, direttore del servizio prevenzione regionale, e il direttore generale dell’assessorato dell’Agricoltura Sebastiano Piredda, assessorato in prima linea con la titolare, l’assessore Elisabetta Falchi, nella lotta contro la febbre catarrale. 
Nel corso del vertice, si è discusso anche della situazione epidemiologica, dei dati sulla campagna vaccinale in atto e nello specifico al numero dei capi vaccinati e dei possibili effetti collaterali, della strategia vaccinale e della programmazione della campagna di vaccinazioni per il 2015, profilassi diretta e indiretta. 

A seguito delle proteste dei #lavoratori socialmente utili, dopo la chiusura dei cantieri comunali per le manutenzioni delle strade, dei marciapiedi e del cimitero di Cortoghiana, in una nota diffusa stamane, la Regione sostiene di aver fatto la sua parte e che la questione ora è nelle mani del ministero del Lavoro. I lavoratori, ricevuti qualche giorno fa nella sede dell’assessorato a Cagliari, hanno già ottenuto risposte e rassicurazioni da parte dell’amministrazione regionale. La Regione ribadisce di aver rispettato i tempi e di aver fatto ciò che era di sua competenza, per garantire il prolungamento per l’utilizzo dei lavoratori. I progetti scaduti sono stati rinnovati ed il #ministero del Lavoro ha inviato la pratica alla #Corte dei Conti. Il provvedimento è stato poi rivisto e corretto alla luce di alcune osservazioni mosse dalla stessa Corte. Adesso è atteso il via libera definitivo da parte del Ministero che dovrebbe pervenire in tempi rapidi. 

Piantagioni di carciofi

L’assessore Elisabetta Falchi alla decisione del Consiglio dei ministri di impugnare la legge n. 16 approvata dal Consiglio regionale lo scorso agosto che prevede norme in materia di agricoltura e sviluppo rurale, agrobiodiversità, marchio collettivo e distretti. La parte che il governo ha deciso di portare all’attenzione della #Corte Costituzionale per presunta illegittimità è proprio quella che riguarda l’istituzione di un marchio collettivo di qualità agroalimentare regionale. 

«Forniremo, come abbiamo fatto fino a oggi – ha detto l’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi – il massimo sostegno al consiglio regionale per organizzare la replica al governo.»

«Ho sostenuto, insieme alla Giunta, l’iniziativa del cConsiglio – ha aggiunto l’assessore Falchi – perché ritengo che si tratti di una legge importante per rilanciare l’agroindustria sarda. Se si tratterà di piccole modifiche formali credo che si possano apportare. Se invece il governo vuole intervenire sul diritto della Sardegna a legiferare in questo campo dovremo dare battaglia.»

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La Commissione europea ha approvato il piano di aiuti per la chiusura della #miniera di carbone di Nuraxi Figus, ormai non più competitiva, entro dicembre 2018. Nelle prossime ore l’Unione europea renderà noto il dettaglio della decisione. A questa soluzione si è giunti dopo un dialogo proficuo fra Regione, Carbosulcis e Commissione europea.

«È un risultato importante – dice l’assessore regionale all’Industria Maria Grazia Piras – adesso bisogna lavorare tutti insieme con l’azienda e le organizzazioni sindacali, per dare attuazione al piano così come richiesto da Bruxelles.»

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Sarà aperto a Masainas, nei locali del centro di aggregazione sociale, il #Centro di educazione ambientale e alla sostenibilità denominato #CEAS “Atlante”., una struttura che punta ad essere accreditato, e quindi ad essere inserito nella rete regionale dei nodi IN.F.E.A. Il programma #INFEA (INFormazione Educazione Ambientale) nato su iniziativa del #ministero dell’Ambiente è finalizzato a diffondere sul territorio i #Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità. 

La giornata di presentazione ufficiale del #CEAS “Atlante” che avrà sede negli stessi locali in Via Aldo Moro, è prevista l’11 ottobre 2014.

I CEAS sono strumenti fondamentali per sensibilizzare i cittadini a una maggiore responsabilità verso i problemi ambientali, e alla consapevolezza della necessità di essere coinvolti nelle politiche di governo del territorio e promuovere cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti individuali e collettivi

Il #CEAS “Atlante” nasce da un’idea della cooperativa sociale “Sant’Anna” raccolta dall’amministrazione comunale di Masainas. Tra il comune di Masainas, ente titolare del #CEAS, e la coop. “Sant’Anna”, ente gestore, è stata stipulata il 7 marzo 2014 una convenzione triennale che ha sancito, di fatto, la nascita del nuovo centro.

I destinatari principali delle attività del #CEAS saranno: scuole, comunità locali, professionisti, amministratori pubblici, associazioni di categoria, imprese, università, etc.

Attualmente in Sardegna ci sono 11 #CEAS accreditati ma di questi neanche uno è nella ex provincia di Carbonia Iglesias, il nuovo #CEAS sarà quindi di importanza fondamentale per fornire il Sulcis di un punto di riferimento per l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile.

È opportuno ricordare che l’educazione allo sviluppo sostenibile non riguarda solo l’ambiente, ma anche l’economia e la società  (diritti, pace, salute, diversità culturali). L’educazione allo sviluppo sostenibile è un processo che ha un approccio olistico e incoraggia l’uso della riflessione e del pensiero sistemico. L’educazione allo sviluppo sostenibile tocca tutti gli aspetti della vita e i valori, al centro dei quali vi è il rispetto  per gli altri, inclusi quelli delle generazioni presenti e future, per la diversità, per l’ambiente, per le risorse della Terra.

Partendo dal concetto centrale della sostenibilità, il nuovo #CEAS sarà orientato verso la famiglia, intesa come centro delle principali decisioni comportamentali, che, di fatto, indirizzano o condizionano gli atteggiamenti e i comportamenti collettivi nei confronti dell’ambiente. L’obiettivo principale sarà portare dentro la famiglia la consapevolezza che il nostro modo di vivere, ed in genere tutto ciò che facciamo provocano delle ferite all’ambiente che non sono facilmente rimarginabili, certi cambiamenti in particolare come il riscaldamento globale, possono diventare irreversibili.

L’elemento caratterizzante e distintivo del CEAS “Atlante” sarà quindi l’orientamento delle varie attività verso la famiglia, intesa come obiettivo principale delle varie attività. Gli strumenti principali per raggiungere gli obiettivi prefissati saranno: interventi formativi; attività ludico-ricreative; laboratori didattici; attività di sensibilizzazione; progetti di educazione ambientale per le scuole; campagne di comunicazione.

«L’obiettivo dell’Amministrazione comunale – spiega Andrea Ibba, assessore dell’Ambiente e delle Politiche sociali – è che il CEAS diventi il CEAS di tutto il Sulcis, perché diventi una realtà utile al territorio, contribuendo nel suo piccolo a far ritrovare al nostro territorio, oppresso da una devastante crisi economica, le risorse da cui ripartire.»

Centro direzionale Iglesias

L’assessorato della Cultura del comune di Iglesias comunica che sono aperte le iscrizioni alla Scuola Civica di Musica per l’anno formativo 2014/2015. Quest’anno i posti disponibili sono 125 suddivisi nei seguenti strumenti: canto (32 posti), chitarra (32 posti), chitarra elettrica e basso (15 posti), launeddas (5 posti), pianoforte (36 posti), violino (5 posti).

Negli ultimi due anni l’offerta didattica si è arricchita con l’inserimento di due nuovi strumenti: lo scorso anno violino e quest’anno chitarra elettrica e basso.

Le domande devono pervenire a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Iglesias in Via Isonzo, oppure tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo protocollo.comune.iglesias@pec.it, improrogabilmente entro e non oltre le ore 13.00 di mercoledì 8.10.2014, sull’apposito modulo scaricabile dal sito del Comune di Iglesias (www.comune.iglesias.ca.it).

Venerdì 3 ottobre, si terrà a Cagliari, presso lo IED – Istituto Europeo di Design, un seminario sul tema “Innovazione e brand: dalla tutela dell’innovazione al valore di mercato”, a cura di Alessandra Gruppi, docente i marketing presso la #MIB School of Management. L’iniziativa è organizzata dallo #Sportello Proprietà intellettuale di Sardegna Ricerche, in collaborazione con lo IED, nell’ambito del progetto #INNOVA.RE.

Durante il seminario la relatrice affronterà il tema della trasformazione dell’innovazione in valore economico attraverso le attività di marketing strategico. Tali attività rappresentano infatti un elemento sostanziale della creazione e la valorizzazione del “brand”, ovvero dello strumento di attivazione del circuito virtuoso “innovazione” – “valore di mercato”.

La relatrice, Alessandra Gruppi, è laureata in Scienze Economiche e bancarie, MBA in International Business, si occupa di sviluppo d’impresa, start up e progetti di business marketing territoriale e cooperativo. È docente di marketing e coordinatrice dei moduli di marketing dell’executive MBA di MIB School of Management, collabora con altre business school e istituzioni internazionali.

Il seminario è il nono del ciclo “Dall’idea al mercato”: una serie di incontri organizzati dallo Sportello Proprietà Intellettuale per approfondire i temi legati alla realizzazione di nuove idee imprenditoriali.

La partecipazione ai seminari è libera e gratuita, previa registrazione online su “Punto Cartesiano”, il portale della proprietà intellettuale, all’indirizzo www.puntocartesiano.it

Per maggiori informazioni ci si può rivolgere allo Sportello Proprietà intellettuale di Sardegna Ricerche, referente: Silvia Marcis (email: ipdesk@sardegnaricerche.it; tel. 070.92431).