Riformatori e Forza Italia sollecitano la Giunta regionale ad affrontare e risolvere l’emergenza dei lavoratori Igea.

Riformatori sardi e Forza Italia sollecitano la Giunta regionale ad affrontare e risolvere l’emergenza dei lavoratori Igea.

«Questa mattina i lavoratori dell’Igea hanno deciso di fermarsi e scioperare – dice il coordinatore regionale dei Riformatori, Michele Cossa. Ciò significa un ulteriore rischio per l’ambiente: Furtei, la gestione delle acque sotterranee, le discariche, tutti obiettivi strategici che rischiano di aumentare il grado di compromissione del territorio Sardo. Chiediamo al presidente Pigliaru e alla Giunta regionale di aprire immediatamente un tavolo che possa affrontare in pochissimo tempo il problema della Società e quelle della riqualificazione delle aree minerarie e industriali dimesse. Riteniamo, inoltre, che la trasformazione dell’Igea in Agenzia non possa essere abbandonato senza una riflessione anche sul futuro delle società in house. Siamo disponibili ad un confronto con la maggioranza per assicurare ai lavoratori un futuro per le famiglie e per la comunità sarda uno strumento che possa restituire quelle aree per un uso economico nuovo e capace di creare ricchezza.»

«Deve essere proprio a corto di idee l’assessore regionale dll’Industria Maria Grazia Piras – dice da parte sua Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna – se ancora non si è degnata di ricevere le rappresentanze sindacali unitarie dell’Igea, da questa mattina alle 8 e 30 in attesa di incontrare il rappresentante della Giunta Pigliaru. Un atteggiamento inqualificabile che, oltre a evidenziare la totale assenza di progetti per far ripartire la controllata regionale, mette in luce ancora una volta il disinteresse dell’esecutivo regionale verso le problematiche che attanagliano il settore dell’industria in Sardegna.»

«Mi chiedo cosa aspetti l’assessore Piras – ha concluso Locci – a ricevere le Rsu, da troppo tempo in attesa di notizie confortanti sul futuro di circa 300 famiglie.»