Audizione in 5ª commissione dei segretari Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil sul progetto di ristrutturazione di Enel distribuzione in Sardegna.
Audizione in 5ª commissione dei segretari Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil sul progetto di ristrutturazione di Enel distribuzione in Sardegna. I rappresentanti delle segreterie regionali hanno manifestato alla commissione Attività produttive, presieduta da Luigi Lotto (Pd), preoccupazione per la decisione dei vertici di Enel distribuzione di accorpare degli uffici e delle Unità territoriali tra cui le zone di Sassari e Olbia e quelle di Nuoro e Oristano in due distinte nuove zone: Sassari-Olbia e Nuoro-Oristano, di accorpare fra loro le unità operative di Alghero e Ozieri, Oristano e Laconi, Nuoro e Macomer, Cagliari e Assemini, ed eliminare il distaccamento di progettazione ed esecuzione lavori di Nuoro.
Per i le organizzazioni sindacali, la Sardegna sarebbe così penalizzata a livello di qualità del servizio che già la vede tra le ultime regioni di Italia con 57 minuti di interruzione lo scorso anno contro i 27 minuti della Lombardia. «L’Enel – hanno spiegato – ha intenzione di investire ingenti somme nelle rete intelligente e sarebbe opportuno che la politica intervenisse per chiedere all’Enel di destinare una importante quota alla Sardegna».
L’Isola, secondo i sindacati, ha una delle reti più vecchie d’Italia, ormai da sostituire.
Il presidente Lotto ha evidenziato la grande importanza dell’argomento e ha condiviso la considerazione che l’energia debba essere prodotta ma anche distribuita con reti adeguate. «La Commissione – ha concluso Lotto – valuterà i passi da fare anche con il coinvolgimento dell’assessore regionale dell’Industria».
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