Cristiano Erriu: «Nessun vuoto legislativo dopo il 29 novembre. Il ddl dà certezze ed è aperto a contributi migliorativi».
L’ormai prossima scadenza del Piano casa non preoccupa l’assessore regionale dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, che ha presentato un disegno di legge sulla materia.
«Il disegno di legge sull’edilizia abitativa della Giunta Pigliaru – spiega Cristiano Erriu – nasce per dare certezze e individua facilitazioni e semplificazioni ritenute virtuose mettendole a regime non più temporaneo. Inoltre è aperto a tutti i contributi migliorativi che in questi giorni ci stanno giungendo numerosi grazie alla procedura di consultazione trasparente che è stata messa a disposizione sul sito della Regione.»
«Voglio sottolineare ancora una volta che non esiste il rischio del paventato vuoto legislativo in questa materia. Fino al 29 novembre sarà infatti possibile presentare i progetti secondo la normativa vigente, progetti il cui esame potrà proseguire senza problemi al di là della data di scadenza. Confido nella celerità del lavoro dell’assemblea dei consiglieri regionali – aggiunge Cristiano Erriu – che ha già manifestato la disponibilità a discutere nei tempi il ddl senza attendere la più complessa e risolutiva legge urbanistica, di cui costituisce un primo modulo e la cui bozza verrà presto aperta al contributo di tutti.»
L’assessore Erriu ha ribadito che la richiesta di proroga del Piano casa è uno strumento con il quale si continuerebbe solo a creare un clima di incertezza tra gli operatori e i professionisti.
«Come successo negli anni precedenti – sottolinea ancora l’assessore dell’Urbanistica – quando a più riprese e fino a poche ore prima della scadenza non era dato sapere cosa sarebbe stato di quell’insieme di possibilità derogatorie e temporanee. Così come è stata la regola lasciar passare l’intera legislatura targata Cappellacci prima di mettere a punto il Piano Paesaggistico e una bozza di legge urbanistica: tanto annunciate nel programma elettorale e arrivate alle ultime ore del suo mandato, fuori tempo massimo. Nel caso del PPR, anche in maniera illegittima, perché potessero diventare effettive.»
«Il nostro modo di procedere – conclude l’assessore Erriu – è completamente differente. Ripeto che è nostro preciso intento e dovere dare certezze senza limiti temporali a tutte quelle norme che riteniamo virtuose e non semplici concessioni di cui approfittare in determinati momenti.»
«Il nostro modo di procedere – conclude l’assessore Erriu – è completamente differente. Ripeto che è nostro preciso intento e dovere dare certezze senza limiti temporali a tutte quelle norme che riteniamo virtuose e non semplici concessioni di cui approfittare in determinati momenti.»
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