Daniela Forma (PD): «La situazione di grave crisi industriale e occupazionale della Sardegna centrale richiede un intervento immediato del Consiglio regionale».
«La situazione di grave crisi industriale e occupazionale della Sardegna centrale richiede un intervento immediato del Consiglio regionale». Lo afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma, annunciando la presentazione di una Mozione, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio regionale, per cercare di dare risposte alle emergenze del centro Sardegna.
«Il territorio della Provincia di Nuoro – scrive nella mozione – è interessato da un progressivo e apparentemente irreversibile processo di desertificazione industriale che ha portato all’abbandono del territorio da parte di interi settori industriali, storicamente legati a queste aree produttive, quali il settore della chimica e quello del tessile. Questo progressivo smantellamento non ha risparmiato nessuno dei quattro distretti produttivi industriali della provincia (Macomer, Ottana, Siniscola e Nuoro) ed ha comportato la chiusura o il forte ridimensionamento delle numerose aziende satellite che gravitavano intorno alle grandi fabbriche, fornendo loro servizi nei vari settori, prevalentemente in quello dei trasporti, delle manutenzioni oltre che in quello edilizio. Inoltre, la Provincia di Nuoro presenta un gap infrastrutturale che contribuirebbe a dirottare le scelte imprenditoriali verso altre realtà che offrono infrastrutture e servizi più efficienti.»
«Il settore manifatturiero – prosegue Daniela Forma – ha sofferto la perdita di più di 5.000 posti di lavoro nell’ultimo quinquennio distribuiti tra Macomer (1.100), Ottana (3.200), Nuoro (200) e Siniscola (500). Molti di questi lavoratori godono tuttora della tutela degli ammortizzatori sociali, i quali rappresentano una delle principali fonti di reddito nella fascia di popolazione in età produttiva di questo territorio. Per questo motivo, desta molta preoccupazione l’impatto che il nuovo regime di concessione degli ammortizzatori sociali porterà tra le tante famiglie della Sardegna Centrale che si ritroveranno, nei prossimi mesi, senza un reddito ed una nuova prospettiva occupazionale.»
“Per tutte queste ragioni – conclude Daniela Forma – sarebbe opportuno che l’intero Consiglio regionale impegnasse il presidente della Regione e la Giunta regionale:
1 ad istituire un Tavolo regionale di confronto sulla crisi della Sardegna Centrale allo scopo di individuare un progetto strategico per il rilancio e lo sviluppo delle aree interne;
2) ad individuare gli strumenti e le risorse per far fronte al gap infrastrutturale della Sardegna Centrale;
3) ad individuare le politiche idonee a calmierare il grave impatto sociale che conseguirà alla nuova regolamentazione dell’istituto degli ammortizzatori sociali.»
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