Entro l’anno la Sardegna avrà la Centrale unica di acquisto. Luigi Arru: «Siamo pronti, garantiremo trasparenza e risparmio».
La Sardegna sposa in pieno la linea del governo sulle centrali uniche di acquisto e, entro la fine dell’anno, avrà la sua Centrale Unica di Committenza. «Non ci facciamo cogliere impreparati e anzi andiamo oltre le centrale di acquisto per la sola sanità perché quella che sarà istituita nell’isola coinvolgerà anche Enti Locali e Lavori Pubblici – ha detto l’assessore regionale della Sanità Luigi Arru, rilanciando l’invito alle Regioni fatto oggi dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin – Tutto questo significherà garantire efficienza e trasparenza oltre che ovviamente una notevole riduzione dei costi all’amministrazione regionale».
La Giunta Pigliaru ha già approvato tre delibere: una per la parte che riguarda i Lavori Pubblici, la seconda gli Enti Locali e l’ultima con la Piattaforma informatica che gestirà la Centrale. La parte che riguarda la Sanità è invece contenuta nella legge di riforma della sanità che sarà approvata la prossima settimana dal Consiglio regionale.
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