14 November, 2024
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I consiglieri regionali di Forza Italia Tocco e Locci sollecitano la Giunta ad erogare i contributi alle società sportive per le azioni di co-marketing.

Stadio Sant'Elia 2

I consiglieri regionali di Forza Italia Tocco e Locci sollecitano la Giunta ad erogare i contributi alle società sportive per le azioni di co-marketing.

«Non si può distruggere lo sport isolano – attacca Edoardo Tocco -. Se si va avanti di questo passo numerose società rischiano di ritirarsi dai rispettivi campionati.»

Secondo Tocco, l’annullamento dei contributi finanziari per le azioni di co-marketing alle squadre impegnate nelle diverse discipline sportive è solo l’ultima mazzata arrivata con la mancata assegnazione delle risorse economiche, necessarie alle società per affrontare in modo continuativo la stagione agonistica. «Si tenga conto che i campionati sono già cominciati per la grande parte di discipline sportive. Il provvedimento che deriva da Sardegna Promozione non è certo una regalia, visto che le squadre promuovono l’immagine turistica, culturale e sociale dell’Isola in diversi impianti della Penisola e dell’estero. Il Cagliari e la Dinamo in primis, poi il Cus Cagliari e la Torres femminile, sono espressioni della Sardegna in tutte le coniugazioni. Con i rallentamenti nella corresponsione delle somme alle società si rischia però di portare verso il baratro il settore sportivo. Il pericolo è che il commissario di Sardegna Promozione annulli la delibera con gli stanziamenti previsti. Potrebbe essere un colpo mortale anche per le società professionistiche che affrontano spese considerevoli per le trasferte oltre Tirreno ed in Europa.»

«La Regione fa autogoal – dice da parte sua Ignazio Locci – e tiene ancora in cassa i fondi di Sardegna promozione destinati al Cagliari calcio (1,9 milioni di euro relativi alla stagione 2013/2014 e 1,3 a quella in corso), creando un danno incalcolabile per una società “provinciale” impegnata in una nuova fase della sua storia, e alle prese con non poche difficoltà economiche. Tempo fa il Commissario dell’Agenzia regionale ha congelato i contributi per interventi di co-marketing destinati alle società sportive, tra le quali il Cagliari calcio, impegnate nei massimi campionati nazionali di categoria. Si tratta di fondi sui quali i sodalizi avevano fatto affidamento ma a cui per ora – e forse per sempre – dovranno rinunciare, fronteggiando una situazione di emergenza già aggravata dalla crisi del settore. Il tutto nonostante la Giunta regionale avesse assunto l’impegno a elargire le risorse per tempo. Eppure, il Cagliari calcio, come le altre squadre che avrebbero dovuto beneficiare dei soldi, portano ben visibile il marchio “Sardegna” sulle proprie maglie, promuovendo l’isola nei confini nazionali e, in alcuni casi, anche all’estero. Ed è proprio in quest’ottica di promozione che l’Agenzia regionale aveva destinato i contributi alle società sarde. L’auspicio è che l’assessore regionale dllo Sport Claudia Firino, che ama parlare di “ruolo strategico dello sport per l’integrazione sociale dei giovani” ma si dimentica di essere conseguente con le giuste politiche – conclude Ignazio Locci -, si impegni per far sì che Sardegna promozione liquidi i fondi. Anche perché 3,2 milioni di euro per il Cagliari sono una cifra importante, a cui la squadra rossoblù non può certamente rinunciare.»

Giovedì 6 novembre
In Consiglio regiona

giampaolo.cirronis@gmail.com

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