Ignazio Locci (FI): «L’assessore regionale dell’Industria deve fornire garanzie ai progetti di rilancio della PORTAL di Portovesme (Ex Ila)».
L’assessore regionale dell’Industria deve fornire garanzie ai progetti di rilancio della PORTAL di Portovesme (Ex Ila), al centro di un importante piano di investimenti elaborato dall’imprenditore iglesiente Ninetto Deriu, ma bloccato da una burocrazia incancrenita e, ancora di più, da una Giunta regionale che non sembra avere a cuore le questioni legate al lavoro.
Se fino a qualche tempo fa, la perdita di ogni tipo di ammortizzatore sociale a causa dell’immobilismo ingiustificabile della Giunta era soltanto un rischio, da qualche giorno è diventato certezza: alcuni lavoratori, infatti, hanno già perso il diritto alla mobilità e la stessa sorte spetterà, gradualmente, anche ai restanti operai.
L’assessore Maria Grazia Piras deve mettersi una mano sulla coscienza e autorizzare il funzionamento dei tre aerogeneratori rientranti nel progetto, consentendo all’imprenditore di riaccendere i motori della fabbrica, ferma ormai da diversi anni. O, in alternativa, deve fornire indicazioni sostenibili per abbattere i costi energetici. Ma dica qualcosa, si esprima, ci faccia sapere qual è la posizione della Giunta. Non ci sono più scuse. Non si può accettare che un imprenditore volenteroso tiri i remi in barca a causa di una politica che non sa decidere. E se questo dovesse accadere, la colpa sarà soltanto della Giunta regionale.
Da troppo tempo, rappresentanze sindacali e investitore aspettano un segnale da parte dell’assessore Piras. Ma per ora l’attesa si è rivelata vana: nessun incontro è in programma presso l’assessorato e ogni giorno che passa allontana le tute blu dalla ripresa lavorativa e li avvicina alla disoccupazione.
Ignazio Locci
Consigliere regionale Forza Italia Sardegna
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