La Terza commissione presieduta da Franco Sabatini, ha sentito oggi in audizione le autorità di gestione dei programmi operativi FESR, FSE, PSR.
La Terza commissione presieduta da Franco Sabatini, ha sentito oggi in audizione le autorità di gestione dei programmi operativi FESR, FSE, PSR. Nell’occasione, ha compiuto gli approfondimenti in merito al raccordo tra il programma regionale di sviluppo (Prs) e la programmazione europea; lo stato di avanzamento finanziario della programmazione 2007-2013; lo stato dei negoziati in corso relativi alla programmazione 2014-2020; il recepimento nei programmi operativi degli indirizzi deliberati dal Consiglio regionale con la risoluzione n. 2 del 10 luglio 2014.
Il direttore dell’assessorato del Lavoro, Eugenio Annicchiarico, ha illustrato il programma operativo Fse che vanta una media di spesa certificata a Bruxelles del 77.7% delle risorse, a fronte di una media nazionale del 62,2%. Il programma la cui dotazione 2007-2013 ammontava a complessivi 729.291.176 euro, conta al 28 ottobre 2014, ben 524.451.834 euro di spesa certificata ed ha raggiunto tutti gli obiettivi posti dalla Ue e dal dipartimento per lo sviluppo e la coesione sociale.
Il programma operativo 2014-2020 (dotazione complessiva 444.800.000 euro) dovrebbe ricevere a breve la decisione della Commissione Europea e la relativa approvazione è prevista entro i primi tre mesi del 2015.
Maggiori criticità in ordine all’andamento della spesa sono state evidenziate, nel corso del suo intervento in commissione, dal direttore dell’assessorato dell’Agricoltura, Sebastiano Piredda, per il piano di sviluppo rurale (Psr) 2007-2013 che nel 2014 conta 58 milioni di spesa realizzata; 87 milioni di spesa in attesa di autorizzazione; 47 milioni di euro di spesa da realizzare e che ha residui per il 2015 (spesa da realizzare) di importo pari a 263 milioni di euro.
Il direttore del centro regionale di programmazione, Gianluca Cadeddu, ha illustrato ai commissari lo stato di attuazione del Fesr 2007-2013 e si è soffermato sullo stato di avanzamento finanziario del relativo Por. A fronte di un finanziamento di 1.361.343.530 euro, alla data del 25 novembre 2014, risultano pagamenti effettuati per 1.036.733.245 euro, dei quali 809.220.881 euro certificati in sede europea ma restano da “controllare” 121.245.343 euro di pagamenti netti. «La spesa è fatta – ha sintetizzato Cadeddu – ma serve espletare i controlli sulla spesa per la certificazione in sede europea e la procedura non ha tempi brevissimi per la mole di progetti da verificare».
Il responsabile del centro di programmazione ha quindi spiegato lo stato dei negoziati in corso per il Fesr 2014-2020 ed ha indicato nel primo semestre del 2015 il periodo di approvazione del Por-Fesr.
Annicchiarico, Piredda e Cadeddu hanno quindi consegnato alla commissione i documenti di sintesi delle rispettive autorità di gestione dei tre programmi comunitari ed hanno rassicurato la commissione in ordine al raccordo tra il programma regionale di sviluppo (Prs) e la programmazione europea, nonché il recepimento nei programmi operativi degli indirizzi deliberati dal Consiglio regionale con la risoluzione n. 2 del 10 luglio 2014.
Il presidente della commissione, Franco Sabatini, ha confermato l’efficacia della risoluzione consiliare dello scorso luglio per la spendita delle risorse ed ha auspicato una semplificazione dei bandi.
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