18 July, 2024
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Fino al prossimo 27 novembre sarà possibile guardare e votare on line il film Lost Citizens, di Sebastiana e Carla Etzo. Il documentario partecipa infatti a #VOFF4 un festival internazionale on line promosso su www.viewster.com, sito che offre la visione di numerosi film e serie tv, gratuitamente o on demand, anche su smartphone.

Guardare il film, condividerlo su facebook, su twitter,  sugli altri social network, o commentarlo, sono i modi per votarlo. Infatti vincerà il concorso chi ottiene maggiori accessi  e interazioni con la pagina. «L’organizzazione ha stabilito che il premio in palio per il vincitore, 20.000 dollari, sarà devoluto a una organizzazione non governativa, la Urban Light, che lavora con i ragazzi vittime di sfruttamento – spiega Sebastiana Etzo e aggiunge -: il nostro lavoro nasce da una campagna di finanziamento “dal basso”: hanno contribuito alla sua realizzazione, anche con piccole somme, le persone realmente interessate al nostro lavoro. Con questo concorso tutti hanno la possibilità di vedere il film e dire quello che pensano. Una modalità di fruizione molto democratica in linea con il nostro progetto».

Ecco le istruzioni per votare:

• Collegarsi al sito www.viewster.com e digitare Lost Citizens sul motore di ricerca oppure accedere al video direttamente dal link: http://www.viewster.com/movie/1286-18977-000/lost-citizens/;

• Guardare il video di Lost Citizens;

• Condividerlo su Facebook o su Twitter:

• Commentarlo;

• Invitare i propri contatti a votarlo

 «In questi giorni le lotte per il lavoro in Sardegna sono tornate alla ribalta e Lost Citizens appare purtroppo ancora attuale, nonostante le riprese siano stare realizzate ormai quasi due anni fa», sottolinea Carla Etzo. Al centro del film c’è, infatti, la crisi del lavoro nel Sulcis Iglesiente raccontata da padri e figli impegnati ogni giorno nella faticosa tutela dell’occupazione o nella ricerca di un posto che permetta loro un’esistenza dignitosa e “normale”. Ma il patto generazionale sembra lacerarsi, mentre una politica industriale miope fatica a trovare soluzioni a breve termine. In questo contesto, le lotte operaie e le proteste dei lavoratori, seppur sempre più frammentarie, sono percepite dai protagonisti come fondamentali per la difesa del diritto al lavoro.

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Il Governo, con decreto del ministro delle Regioni, ha nominato i rappresentanti dello Stato nella Commissione paritetica per l’attuazione dello Statuto della Regione Autonoma della Sardegna. Sono Francesco Sanna, avvocato e deputato PD, componente della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati e della Bicamerale Regioni, e Ilenia Ruggiu, professore associato di Diritto Costituzionale.

I rappresentanti dello Stato completano la composizione della Commissione, aggiungendosi ai membri di nomina regionale Alessandro De Martini e Mario Scano.

Martedì 18 novembre, a Roma, il ministro delle Regioni insedierà la Commissione, che provvederà in quell’occasione alla elezione del suo presidente.

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Animato dibattito, ieri sera, nella sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu, sulla realtà del Poligono di Capo Teulada, come risorsa, fonte di economia e di sviluppo per il territorio. All’incontro, organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano, hanno partecipato il Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale, Filippo Spanu; i sindaci di Teulada e Sant’Anna Arresi, Daniele Serra e Paolo Luigi Dessì; i deputati del Partito Democratico Emanuele Cani e Francesco Sanna; il senatore di Forza Italia Emilio Floris; l’ex comandante del 1° Reggimento di Teulada, colonnello Sandro Branca; i consiglieri regionali di Forza Italia Stefano Tunis e Ignazio Locci; l’ex comandante della Brigata Sassari, generale Nicolò Manca; il sindaco di Perdasdefogu, Mariano Carta; i sindaci di Carbonia e Calasetta, Giuseppe Casti e Antonio Vigo; il segretario della Camera del Lavoro del Sulcis Iglesiente, Roberto Puddu; amministratori locali, rappresentanti di associazioni e movimenti e semplici cittadini.

Diverse le posizioni emerse nel corso del dibattito. Da una parte la posizione del ministero della Difesa che rivendica il mantenimento dell’attuale situazione e degli oltre 7.000 ettari di demanio (demanio e non servitù, come ha rimarcato il colonnello Branca, in quanto i terreni sono stati acquistati dal ministero della Difesa da alcune centinaia di proprietari, ad un prezzo nettamente superiore a quello che allora era il prezzo di mercato, e solo in tredici casi si procedette con espropri) per lo svolgimento delle esercitazioni; da un’altra quella della Regione, manifestata dal governatore Francesco Pigliaru alla seconda Conferenza nazionale sulle servitù militari e ribadita nell’occasione dal Capo di Gabinetto Filippo Spanu, in base alla quale «non si può essere gravemente sperequati da una prassi dello Stato di cui si fa parte non si può più ritenere scontato che la gran parte delle servitù militari della Repubblica italiana sia in Sardegna. Riequilibrio e bonifiche come grande occasione di lavoro, di educazione, di civiltà, di sviluppo, di recupero e riuso che vanno finanziate a valere sulla fiscalità generale della Repubblica»; e ancora quella delle comunità locali, con in prima fila i comuni di Teulada e Sant’Anna Arresi, i due comuni maggiormente coinvolti dalla presenza militare (Sant’Anna Arresi non ha suo territorio in area militare ma è direttamente a contatto con lo stesso), che rivendicano un alleggerimento del peso della servitù ed un maggior coinvolgimento in termini di ricadute economiche. Ci sono poi coloro che sono pienamente favorevoli alla presenza del poligono, vedi i pescatori, che ormai da anni usufruiscono degli indennizzi per il mancato esercizio della loro attività; e coloro che, viceversa, sono nettamente contrari, in quanto ritengono la presenza del poligono un freno allo sviluppo economico del territorio, soprattutto nel settore turistico.

Oggi – come ha sottolineato il colonnello Branca, il poligono rappresenta la principale azienda del territorio, con l’erogazione di ben 1.200 buste paga, tra militari e civili, e nelle considerazioni che vengono fatte circa la permanenza o meno del poligono, è una realtà della quale non si può non tenere conto, soprattutto in una fase di grave crisi economica come quella che vive il Sulcis Iglesiente. E nella prospettiva di un ridimensionamento anche parziale della servitù, con una restituzione di porzioni di territorio agli usi civili – come da parte sua ha rimarcato il senatore Emilio Floris – andrebbe affrontato preventivamente il problema delle bonifiche, per evitare il ripetersi delle situazioni vissute a La Maddalena, dove gli americani sono andati via ma il territorio, non essendo state effettuate le bonifiche, oggi è praticamente ancora inutilizzabile.

L’ipotesi più realistica, sostenuta tra gli altri, oltre che dal governatore Francesco Pigliaru, anche da Roberto Puddu, segretario generale della Camera del Lavoro del Sulcis Iglesiente, è quella di una riduzione della superficie destinata alle esercitazioni militari («perché niente è eterno – ha detto Puddu – come dimostrano i casi dell’industria e della stessa Carbosulcis, che sta chiudendo. E non si capisce perché debba essere eterna la superficie di territorio destinata alle esercitazioni militari»), con maggiori ricadute in termini economici per le comunità locali, possibili con il nuovo programma che prevede investimenti per ben venti milioni di euro.

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Lettera aperta all’Amministratore unico di Abbanoa dr. Alessandro Ramazzotti.

Innanzitutto, vorrei sottolineare che prendo atto dei programmi di salvataggio e consolidamento della società di gestione del sistema idrico isolano di cui il dr. Ramazzotti è amministratore unico.

Ricoprire l’incarico di amministratore di Abbanoa è un compito certamente non facile che tuttavia non può limitarsi alla sola attività di gestione dei conti, che il Dottore vanta di avere sistemato e rimesso in ordine. Quello che i cittadini hanno a cuore, infatti, non sono i conti in ordine, bensì un servizio funzionale ed efficiente basato su un rapporto gestore-utente corretto e affidato a personale capace e cortese.

Sono molteplici gli obiettivi da raggiungere per garantire agli utenti un servizio accettabile e far sì che Abbanoa non venga percepita come un “mostro” a cui non consegnare i propri soldi.

In Sardegna c’è infatti bisogno di servizi territoriali degni di essere chiamati tali, di uffici puliti ed accoglienti, di risposte agli utenti corrette e certe. Ma al di là dei conti che l’amministratore unico afferma essere in ordine, per ora abbiamo assistito all’inarrestabile chiusura di uffici periferici, a costanti slacci delle utenze, a fatturazioni irregolari responsabili di cifre esorbitanti nelle bollette. E l’insieme di questi fattori concorre a delineare il quadro di un ente dalla struttura confusa e smisurata, incapace di essere vicino agli utenti e alle loro esigenze e colpevole della gestione di un servizio inefficiente e costoso (complice il prezzo fissato dall’Ato).

Una sfida, decisiva, cui garantire quanto prima piena attuazione per la gestione dell’acqua è la fatturazione bimestrale: questa opzione consentirebbe rate più “umane” e sostenibili. E rappresenterebbe un passo decisivo per riavvicinare Abbanoa ai sardi.

Il dr. Ramazzotti proviene da una realtà del nord Italia in cui – viene da pensare – tutto funzionava per il meglio e nessuno si lamentava. Ma qui in Sardegna le cose stanno diversamente e Abbanoa è degna di un paese sottosviluppato.

I sardi hanno diritto a un servizio idrico normale. Diversamente, non si può biasimare chi contesta la società e malvolentieri paga bollette per un servizio considerato tra i peggiori erogati in Sardegna. Semmai, scandalizza chi difende l’indifendibile, essendo peraltro in parte responsabile del disastro.

Auguro, infine, all’amministratore unico, di raggiungere gli obiettivi che interessano i sardi. E non quelli delle cosiddette “cricche”.

Ignazio Locci

Consigliere regionale Forza Italia Sardegna

ProgReS Progetu Repùblica ha eletto oggi a Mogoro, nel pieno rispetto della parità di genere, i suoi nuovi presidenti: Sebastian Madau (38 anni, insegnante di Solarussa, attualmente consigliere nella Provincia di Oristano) e Carla Carcangiu Pilia (56 anni, insegnante di Isili). Succedono a Sandro Ghiani Anedda e Federica Serra Pala, che – si legge in una nota – «hanno rappresentato per tutti gli attivisti e sostenitori un esempio di garanzia dei principi che ogni tesserato ha sottoscritto nel momento del suo ingresso. Per tutto questo il Partito li ringrazia per il lavoro svolto».

La Monteponi vince ancora e si conferma al vertice della classifica del girone A del campionato di Promozione regionale. La squadra di Vittorio Corsini ha bagnato l’esordio sul rinnovato manto erboso del Monteponi con un successo per 3 a 2 sul Sant’Elena ed ha confermato il vantaggio di 3 punti sulla più immediata inseguitrice, la Ferrini Cagliari, passata con l’identico punteggio di 3 a 2 sul campo del Sam Vito. Ora è a – 3 dalla vetta, invece, il Siliqua di Titti Podda, bloccato sul campo del Pula.

Nuova giornata da dimenticare per il Carbonia, con un nuovo 1 a 5 interno subito dal Guspini, dopo quello di due settimane fa del derby con la Monteponi. Ora per la squadra biancoblù è proprio crisi e la classifica comincia a preoccupare.

Risultato positivo a sorpresa, viceversa, per l’Atletico Narcao che ha colto il primo punto esterno stagionale sul campo della forte Kosmoto Monastir.

Completano i risultati della nona giornata, la vittoria dell’Orrolese sul campo della Frassinetti Elmas (0 a 1) e quella del Girasole sul campo del Progetto Sant’Elia con lo stesso punteggio di 0 a 1. E’ stata rinviata, infine, la partita tra Arbus e Serramanna.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, nuova vittoria esterna per la capolista Senorbì a Carloforte, 2 a 1, stesso punteggio con il quale la vicecapolista Villacidrese è passata sul campo dell’Andromeda, a Siurgus Donigala. Al terzo posto si confermano il Sant’Antioco, fermato sull’1 a 1 interno dal Seui Arcueri, e il Real Villanovatulo, bloccato a sua volta sul pari interno dalla Libertas Barumini (2 a 2).

Il Carloforte è stato raggiunto dal Gonnosfanadiga che ha travolto per 3 a 0 il Gonnesa. E’ terminato in parità, 1 a 1, il derby tra Fermassenti e Tratalias, mentre ha perso ancora l’Iglesias, 1 a 0 sul campo dell’Escalaplano (alla prima vittoria stagionale). Vittoria esterna, infine, per l’Halley Asseminisul campo del Sadali, 3 a 1.

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Nell’ambito della manifestazione “I libri aiutano a leggere il mondo” edizione 2014 – “La vita, per esempio“, a cura dell’Associazione Malik, la residenza creativa di Ventanas, giovedì 20 novembre ospita “Una casa di terra”.

Il programma.

Ore 18.00: Leggerissimo

Una casa di terra

un viaggio dal Texas alla Valle del Cixerri, dal romanzo profetico di Woody Guthrie, alle costruzioni in terra cruda della Sardegna

Presentazione del progetto Ventanas http://www.ventanas.it, a cura di Walter Secci

con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Città della Terra Cruda http://www.terracruda.org

Ore 19.00: Leggerissimo

Avevi ragione, Woody! Un viaggio nell’America di Woody Guthrie

con Le Voci del Tempo – Marco Peroni, Mario Congiu, Mao produzione Pubblico-08

Info | http://www.levocideltempo.it/

Ore 20.00 Letture di gusto

Degustazione guidata dei prodotti enogastronomici del territorio

in collaborazione con Cooperativa Agricola 27 febbraio di Samassi, Frantoio oleario “Sa Reina” di Villamassargia, Azienda Agricola Antonello Cocco di Musei

Per partecipare all’evento è richiesto un contributo di 10 euro.

L’occasione è speciale, perché lega “Una casa di terra”, una piccola perla letteraria recentemente riscoperta e pubblicata nel centenario della nascita di Woody Guthrie, il grande maestro della musica folk americana, alle tipiche costruzioni in terra cruda presenti in Sardegna, il cui patrimonio architettonico è tra i più importanti d’Europa.

Un volo dal Texas alla Valle del Cixerri, dal profetico romanzo degli anni ’40, al racconto del progetto Ventanas, un recupero contemporaneo di una casa a corte in terra cruda.

Le Voci del Tempo presentano – Avevi ragione, Woody! – un viaggio letterario e musicale, proprio nell’America di Woody Guthrie – per tentare di comprenderla nel profondo e senza soccombere sotto il peso di facili stereotipi, con lo scrittore Marco Peroni e il musicista polistrumentista Mario Congiu. Due anni di ricerca storica e musicale, per una produzione culturale di alta qualità, in grado di gettare un po’ di luce su quella cultura radicale che l’America ha rimosso da ogni rappresentazione che offre di sé.

I lavoratori Meridiana hanno incontrato questo pomeriggio i lavoratori ex Alcoa nel presidio di Portovesme. La nutrita delegazione di lavoratori della compagnia aerea che da alcuni giorni stanno marciando in tutte le province della Sardegna per tenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica sulla loro durissima vertenza (Meridiana ha annunciato 1.634 esuberi!), sotto il motto di UNICA (come unica vertenza che coinvolge tutte le situazioni di crisi presenti nell’Isola), ha raggiunto Portovesme poco prima delle 15.00, dove ad accoglierla ha trovato una delegazione dei lavoratori ex Alcoa ed una del comitato dei sindaci del Sulcis in marcia per il lavoro: Giorgio Alimonda, sindaco di Portoscuso; Emilio Gariazzo, sindaco di Iglesias; Angioletto Deidda, sindaco di Domusnovas; Franco Porcu, sindaco di Villamassargia; Antonio Vigo, sindaco di Calasetta; Mario Corongiu, sindaco di Sant’Antioco.

Dopo una breve manifestazione sulla sede stradale, davanti allo stabilimento ex Alcoa, il trasferimento all’interno del presidio, dove i lavoratori Meridiana hanno trovato il rinfresco preparato dai colleghi dell’ex Alcoa. Da Portovesme i lavoratori Meridiana si sono trasferiti a Iglesias, per un incontro al Centro Culturale di Via Cattaneo. E’ previsto poi il trasferimento ad Arborea, per una manifestazione di solidarietà nei confronti di un’azienda agraria in crisi, i cui titolari rischiano di perdere la loro proprietà per difficoltà economiche ed una pendenza nei confronti di Equitalia.

Domani la marcia dei lavoratori Meridiana raggiungerà Cagliari, in Via Roma, sotto il Palazzo del Consiglio regionale, mentre a Olbia, alle 10.30, è in programma un momento di preghiera e di riflessione presso la Cappella dell’Aeroporto Costa Smeralda, con mons. Sebastiano Sanguinetti, vescovo della diocesi di Tempio-Ampurias. I lavoratori rientreranno a Olbia in giornata.

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Si conclude oggi, a Carbonia, nei locali della Grande Miniera di Serbariu, la prima Mostra Ornitologica Nazionale organizzata dall’Associazione Ornitologica Isola di Sant’Antioco, con il sostegno dell F.O.I (Federazione Ornicoltori Italiani) e con il patrocinio dell’assessorato della Cultura del comune di Carbonia.

La Mostra dei piccoli volatili, organizzata ad ingresso gratuito, nella giornata di ieri ha riscosso una grande apprezzamento da parte dei visitatori. Al mattino è stata visitata dagli alunni di una classe quarta e di due classi quinte dell’Istituto Comprensivo “S. Satta” di Carbonia. Presenti gli assessori comunali della Cultura, Loriana Pitzalis, e della Pubblica istruzione, Lucia Amorino.

Oggi, la mostra sarà visitabile fino alle 19.00, mentre nel primo pomeriggio sono in programma le premiazioni.

Le fotografie sono di Nadia Pische.

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VBA/Olimpia Sant’Antioco, finalmente! La squadra di Adrian Pablo Pasquali ieri sera ha conquistato la prima vittoria stagionale espugnando il Palazzetto dello sport di Cagliari. Netta la supremazia manifestata dai sulcitani nell’arco di tutto il derby con il Cagliari Volley, come emerge chiaramente dai parziali dei tre set: 23-25, 20-25, 20-25. Con questi tre punti la VBA/Olimpia migliora la sua posizione di classifica e trova la giusta carica in vista del prossimo impegno casalingo con il Caloni Agnelli Bergamo, impegnato questo pomeriggio alle 17.00 nel march casalingo con il Volley Parella Torino e momentaneamente scavalcato in classifica.

Nuova pesante sconfitta interna per il Volley Iglesias, piegato per 3 a 0 dalla Pallavolo Saronno con parziali che non lasciano alcun margine alle recriminazioni: 16-25, 17-25, 13-25. Per la squadra mineraria le prime quattro giornate, con quattro nette sconfitte, si è rilevato una sofferenza. Sabato prossimo la squadra iglesiente giocherà ad Alba con la Benassi.

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