26 September, 2024
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Carbonia 1

Si è svolta a Sassari la cerimonia di premiazione dei ragazzi dell’Istituto d’Istruzione superiore I.T. N. 2 “Beccaria” di Carbonia-Villamassargia, terzi classificati dell’undicesima edizione del Concorso “Il Banco di Sardegna per la Scuola-2013/2014”.

Con l’obiettivo di promuovere la cultura d’impresa tra i giovani affinché in futuro possano contribuire allo sviluppo del loro territorio, il Banco di Sardegna ha ritenuto meritevole del terzo premio da 5.000 euro, erogati con carta prepagata, il progetto Agritù.

L’idea è quella di costituire una cooperativa e di creare un Centro Servizi Agro-Turistici finalizzato alla valorizzazione e commercializzazione di prodotti e servizi attraverso la promozione di tecniche e metodologie tradizionali .

Il progetto imprenditoriale premiato dal Banco di Sardegna nasce dall’esigenza di sviluppare l’attività di sei aziende agricole operanti nella zona del Sulcis Iglesiente rendendo il Centro un punto di riferimento tecnico scientifico per le stesse aziende associate che vogliano avvalersi delle sue strutture, rappresentate dai laboratori di ricerca e di analisi.

Ad Agritù hanno contribuito: il dirigente scolastico Antonello Scanu; i docenti coordinatori Ivan Gambella, Giovanni Floris; gli alunni Federico Lai, Simone Congia, Gabriele Miali, Federico Pitzalis, Federico Carta, Sara Concas, Nicolas Fini, Emiliano Di Meglio, Ilaria Tedde, Nicola Casti, Alessandra Caddeo, Martina Lai, Giulia Matteu, Shron Sara Matzeu, Celeste Menichelli, Alice Pinna, Martina Mura, Silvia Palmas, Sara Pintus, Claudia Pitzalis, Majda Karim, Maela Lecis, Alice Cani, Zitounia Karim, Giada Scanu, Elisa Schiatti.

Anche quest’anno il Rotary Club Carbonia con il progetto sulle “Nuove Generazioni” ha voluto assegnare un premio di mille euro al miglior studente del Sulcis che si sia maturato con 100/100 e lode nell’anno scolastico 2013-2014 e che abbia ottenuto nell’ultimo triennio la più alta media delle valutazioni finali.

La scelta è caduta sulla studentessa Maria Rita Alimonda che ha conseguito il “Diploma Maturità Scientifico Tecnologico” presso l’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “G.M. Angioy” di Carbonia, la cerimonia per la premiazione si è svolta sabato mattina presso l’Auditorium dello stesso Istituto , alla presenza dei suoi ex docenti e degli studenti dell’ultimo corso di studi (che hanno gremito l’intero Auditorium), il presidente del Rotary Club Carbonia, Stefano Carbone ha premiato la studentessa con un “attestato di riconoscimento” e con un rimborso in assegno da mille auro ed  ha consegnato l’“attestato di riconoscimento” anche all’Istituto I.T.C.G. “G.M.Angioy” per la magistrale preparazione data nel corso degli anni scolastici alla studentessa Maria Rita Alimonda.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA OLYMPUS DIGITAL CAMERA IMG_1161 bis IMG_1152 bis IMG_1149 bis Attestato a Istituto Tec Com Geo Angioy Attestato a Alimonda M. Rita

Renato Soru 06

La docente universitaria Giannarita Mele, ex segretaria della Cgil Scuola, è la nuova presidente del Partito Democratico della Sardegna. E’ stata eletta oggi dall’assemblea regionale scaturita dalle primarie che il 26 ottobre hanno portato all’elezione a segretario dell’europarlamentare Renato Soru, riunitasi per la prima volta al Teatro Parco degli Scolopi, a Sanluri, alla presenza del nuovo segretario.

L’elezione di Giannarita Mele, espressa dalla componente del senatore Ignazio Angioni, 47 anni, secondo classificato alle spalle di Soru alle primarie, è scaturita da un accordo che ha riportato unità nel partito anche con la componente del terzo candidato alle primarie, l’ingegner Thomas Castangia, 39 anni, che ha espresso una delle due vicepresidenti, Sara Marrocu, capolista nel Sulcis. L’altra è Micaela Morelli, espressa dalla maggioranza.

Foto Zona Franca

Il Movimento Sardegna Zona Franca entra in una nuova fase, si struttura sul territorio e si proietta verso il congresso regionale.

«E’ già partita la fase dei tesseramenti – ha spiegato il consigliere regionale Modesto Fenu in una conferenza stampa -. In soli 20 giorni abbiamo superato le  1.600 adesioni al Movimento Sardegna Zona Franca. E’ il preludio ai congressi provinciali, poi al conclave regionale che si terrà i prossimi 10 e 11 gennaio». E’ solo l’inizio della grande sfida. «Rivendichiamo con forza l’istituzione nell’Isola della Zona Franca, come strumento di economia finanziaria che possa rilanciare la nostra economia – prosegue Fenu -. Nei prossimi giorni sarà presentata una mozione per arrivare ad impostare le basi per un dialogo conciliante con tutte le forze politiche  per un istituto capace di rimettere in moto la galassia delle imprese e ridare speranza ai cittadini ormai strangolati dalle tasse. Partendo da questi presupposti, siamo pronti al dialogo con tutte le forze politiche regionali. Il cancro che affligge la Sardegna è la disoccupazione. Abbiamo la grande opportunità di aprire nuove strade capaci di restituire occasioni di ripresa per l’Isola». Non c’è più tempo da perdere: «Una cosa è ormai chiara – evidenzia Fenu – le migliaia di disoccupati della Sardegna non possono essere assunti nel pubblico impiego e le risorse per garantire gli ammortizzatori sociali oltre ad essere poco rispettose della dignità umana e del sacrosanto diritto al lavoro non sono più sufficienti. Di fronte a questa realtà esiste a nostro avviso solo una soluzione». Non una formula miracolosa, ma una ricetta semplice: «Aiutare il tessuto delle famiglie e delle imprese private a rilanciare l’economia, ma per fare questo le nostre imprese hanno bisogno di superare il divario competitivo con il resto del territorio italiano ed europeo. Questo divario competitivo è dovuto alle carenze infrastrutturali e agli oggettivi svantaggi competitivi della Sardegna rispetto al resto del territorio, pertanto solo la Zona Franca o una zona ad Economia speciale, con una fiscalità di compensazione possono riequilibrare gli svantaggi e rilanciare economia ed occupazione – sottolinea il consigliere regionale – Bisogna agire subito, le imprese non sono pecore da mungere e sono oramai allo stremo. Se qualcuno ha timore che con la zona franca mancheranno le risorse garantite da Iva e accise per il bilancio regionale prenda atto che se a breve non si  dovesse intervenire subito, le risorse per il bilancio mancherebbero ugualmente. Il motivo è semplice: non ci saranno più imprese che pagano le imposte in quanto chiuderanno prima. In Sardegna rischia di restare solo cenere e disperazione. Spero di sbagliarmi quando penso che forse qualcuno che non sta in Sardegna desidera questo».

Si possono aprire nuovi scenari, comunque. «La nostra Isola può e deve svolgere nel Mediterraneo un importante ruolo di piattaforma economica e culturale, di integrazione sociale tra i popoli e di dialogo – rimarca Fenu – non deve svolgere il ruolo di piattaforma militare. La forte pressione delle servitù militare deve essere adeguatamente compensata con diritti stabili e duraturi anche per le generazioni future». Alla conferenza stampa hanno partecipato gli stati generali di Zona Franca provenienti da tutta la Sardegna. L’esponente gallurese Andreas Coni promette battaglia: «Abbiamo un problema grandissimo in Sardegna, la disoccupazione  ormai a livelli esponenziali. Da qui la necessità di una svolta. Senza però uscire dai binari della legge». Le porte sono aperte a tutti. Non è un caso che all’interno del movimento saranno costituite diverse sezioni. Un segmento rosa e una filiera ribattezzata “Zona Franca disoccupati”. «Proprio così – aggiunge Anna Maria Flore, responsabile di Zona Franca Donne -. Dobbiamo convogliare nei nostri ranghi tutte le persone che vogliono lo sviluppo della Sardegna». Sulla stessa lunghezza d’onda Efisio Zuddas (Ogliastra) e Fabio Usai, rappresentante del Sarrabus: «E’ necessaria una fiscalità di vantaggio per l’Isola». Tra i precursori del movimento, Antioco Patta: «Il filo conduttore della nostra formazione? Legalità e democrazia». Conclude Modesto Fenu: «Finalmente nel Movimento si respira democrazia, ora le porte sono aperte a tutti quelli che ne condividono gli obiettivi. Forza Paris inizia una nuova stagione».

               

Primo derby della stagione, questa sera, nel campionato di B1 di volley maschile, giunto alla quarta giornata del girone d’andata. Al Palazzetto dello sport di Cagliari, alle 19.00, si troveranno di fronte, il Cagliari di Volley di Alberto Miconi e la VBA/Olimpia Sant’Antioco di Adrian Pablo Paquali. Entrambe le squadre non hanno ancora vinto e sono appaiate al terz’ultimo posto in classifica, con un solo punto, davanti al Volley Iglesias, ancora a quota zero, impegnato un’ora prima, sul proprio campo, con la temibile squadra lombarda della Pallavolo Saronno (5 punti).

Completano il programma della quarta giornata, le seguenti partite: Volley Lupi Santa Croce-Bruno Rent Mondovì, Sant’Anna Tomcar Torino-Emma Villas Chiusi, Volley Segrate 1978-Benassi Alba e Caloni Agnelli Bergamo-Volley Parella Torino.

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Monteponi 2014-2015 2

Archiviata la festa per l’inaugurazione dello stadio celebrata con l’amichevole con il Cagliari di Zdenek Zeman, tra poco più 24 ore la Monteponi di Vittorio Corsini si rituffa nel campionato di Promozione, la sua assoluta priorità, con l’obiettivo di difendere il primato in classifica e, possibilmente, allungare ancora sulle più immediate inseguitrici, Ferrini (a -3) e Siliqua (a – 4). E lo fa, finalmente, nel salotto di casa del Monteponi, vivendo un’emozione mai provata per l’intera trionfale stagione scorsa culminata con la promozione dalla Prima categoria, e per il primo scorcio della stagione in corso. Avversario di turno, il Sant’Elena (arbitro Luigi Antonio Urtis di Sassari, assistenti di linea Davide Longo Vaschetti di Cagliari e Gian Nicola Taras di Nuoro), formazione quarta in classifica a 5 punti dalla vetta, che spera di trovarsi di fronte una Monteponi “affaticata” dall’impegno di ieri con il Cagliari.

Il Carbonia ospita il Guspini (arbitro Michele Pilloni di Cagliari, assistenti di linea Matteo Seu e Pierluigi Corda di Cagliari), ancora a caccia della prima vittoria stagionale, dopo 6 pareggi e due sconfitte. Anche l’Atletico Narcao è ancora a digiuno di vittorie ma certamente l’impegno di domani a Monastir (arbitro Michel Tatti di Olbia, assistenti di linea Francesco Meloni di Cagliari e Pietrina Fois di Nuoro), contro una delle squadre più forti del girone, non è il più agevole per centrare l’obiettivo.

Il Siliqua di Titti Podda cerca il rilancio al vertice sul campo del Pula (arbitro Luca Cherchi di Carbonia, assistenti di linea Giacomo Sanna e Mauro Lussu di Cagliari).

Completano il programma della nona giornata, le partite Arbus-Serramanna, Frassinetti Elmas-Orrolese, Progetto Sant’Elia-Girasole e San Vito-Ferrini Cagliari.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, il Senorbì, fin qui dominatore con cinque punti di vantaggio sulla più immediata iseguitrice, la Villacidrese, rischia sul campo del Carloforote di Walter Poncellini, una delle formazioni più in forma, terza in classifica. La Villacidresegioca a Siurgus Donigala contro l’Andromeda, mentre il Sant’Antioco ospita il Seui Arcueri. E’ derby, a San Giovanni Suergiu, tra la Fermassenti di Gianni Maricca e il Tratalias di Cristian Serra, Iglesias e Gonnesa giocano in trasferta, rispettivamente ad Escalaplano e Gonnosfanadiga.

Completano il programma della giornata, le partite Real Villanovatulo-Libertas Barumini e Sadali-Halley Assemini.

L’Interclub Rotary Carbonia Iglesias Cagliari presenta domani i workshop organizzati nell’ambito del progetto “SulcisLab: antiche arti, giovani innovatori”, presso il Borgo medioevale di Tratalias e l’agriturismo Is Concais. L’inizio è fissato alle ore 10.30, nella piazza antistante la Cattedrale di Santa Maria di Monserrat dell’antico borgo.

Dopo i saluti del sindaco di Tratalias, Marco Antonio Piras e del presidente del Rotary Club di Carbonia, Stefano Carbone, verranno presentati i workshop della dottoressa Annalisa Cocco, docente allo IED di Cagliari che partecipa al Progetto in collaborazione con i Club Rotary. Seguirà una visita guidata al borgo medievale, delle botteghe artigiane “Is Maistus” e della Cattedrale di Santa Maria di Monserrat. Alle 13.00 il trasferimento all’agriturismo Is Concais per il pranzo.

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E’ stato compiuto ieri un nuovo passo avanti verso la riapertura dello stabilimento Eurallumina di Portovesme. Su dispositivo del  Magistrato, titolare del procedimento di sequestro del sito di stoccaggio dei residui delle lavorazioni delle Bauxite, l’AREA C  del suddetto sito, insieme alla Sala Pompe, dislocata presso il Carbonile Enel, è stata dissequestrata e riconsegnata alla Eurallumina SPA .

«Si tratta di un segnale indubbiamente positivo – si legge in una nota della RSU Eurallumina – che fa rientrare nella disponibilità  ai fini produttivi dell’Azienda, dopo cinque anni dal suo sequestro giudiziario, un pezzo importante di un sito indispensabile per la prospettiva di ripartenza di Eurallumina. Segnale importante, vogliamo ribadirlo, ma non risolutivo! Occorre arrivare quanto prima alla sottoscrizione dell’Accordo / Protocollo  per la gestione futura di quel sito, che darà autonomia produttiva per i prossimi 25 anni, come già indicato dal piano industriale e a cui hanno espresso pareri favorevoli il ministero dello Sviluppo economico e tutte le istituzioni in ambito regionale. Stiamo sollecitando ogni giorno affinché gli ultimi punti che richiedono ulteriori approfondimenti possano essere risolti definitivamente. La sottoscrizione di questo atto è il passaggio fondamentale per arrivare alla possibilità di avere il dissequestro dell’intera area destinata allo stoccaggio dei residui delle lavorazioni, con la massima garanzia della tutela ambientale, della salute e del lavoro, sancita dagli studi scientifici, dalle opere già eseguite sotto l’egida del ministero dell’Ambiente, e il tutto sotto  la supervisione della Magistratura.»

«Da quel momento – sostiene ancora la RSU Eurallumina – potrà partire il percorso per la messa in campo delle ingenti risorse economiche già stabilite e quelle dei progetti industriali per il riavvio della produzione, con le enormi ricadute economiche, sociali ed occupazionali, che la ripartenza del primo anello della filiera dell’alluminio garantirebbe ai lavoratori diretti, dell’indotto e all’intero territorio – conclude la nota della RSU Eurallumina – più che mai impoverito dal momento in cui queste realtà hanno interrotto la loro produzione.»

Lo stabilimento Eurallumina.

A seguito dei risultati fatti registrare nella 3a ed ultima prova del Campionato regionale Marathon, svoltasi sabato 1° novembre 2014, a Sinnai, il comitato regionale della Federciclismo ha proclamato i campioni regionali della specialità:

Open

Alessandro FERRAU

della MTB Piscina Irgas 3C A.S.D.

Master Woman1/2

Andrea Marion ROECKL

della QI Sport A.S.D.

Elite Sport

Rino CABRAS

del Team Picci

Master 1

Mauro VACCA

della Techno Bike A.S.D.

Master 2

Simone SPIGA

della 2000 Ricambi A.S.D.

Master 3

Filippo ORTU

della Techno Bike A.S.D.

Master 4

Stefano PANI

della Monreal Bike A.S.D.

Master 5

Pier Luigi LARGIU

della Sinnai MTB A.S.D.

Master 6+

Vittorio SERRA

della Techno Bike A.S.D.

A partire dal prossimo 10  novembre è possibile effettuare i rinnovi dell’affiliazione e del tesseramento per l’anno 2015.

La validità del rinnovo dell’affiliazione e del tesseramento, avverrà a partire dal 1° gennaio 2015, per cui il periodo 10 novembre – 31 dicembre 2014, deve essere considerato di approntamento dell’intero iter.

Sono aperte le iscrizioni ai seguenti Corsi di formazione:

Direttore Sportivo di 1°, 2° e 3° livello;

Maestro di Mountain Bike di 1°, 2° e 3° livello;

Giudice di Gara – categoria regionale;

Direttore di Corsa – categoria regionale.

Le iscrizioni devono essere presentate al C.R. attraverso l’invio del Mod. 2, scaricabile dal sito federciclismosardegna.it

I Corsi saranno indetti al raggiungimento del numero minimo di adesioni pervenute entro il termine massimo del 10 dicembre 2014.

Il mancato raggiungimento del numero minimo di adesioni comporterà il rinvio della indizione del Corso o dei Corsi al termine della stagione 2015.

Sono aperte le iscrizioni nel Calendario regionale delle gare di Ciclocross. Le richieste delle Società dovranno pervenire al C.R., a mezzo del Mod. 1/ctr.

La prova unica di Campionato regionale sarà indetta a condizione che risultino regolarmente iscritte almeno tre gare, comprendendo in tale numero la prova di Campionato regionale che deve svolgersi entro il 4 gennaio 2015.