19 November, 2024
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Ricorre oggi l’11° anniversario della strage di Nassirya, nella quale vennero uccise 28 persone, tra le quali il sottufficiale di Sant’Antioco Silvio Olla.

Sono trascorsi undici anni ma a Sant’Antioco e in tutta la Sardegna è sempre viva la memoria del sottufficiale del 151esimo Reggimento Fanteria della Brigata Sassari e delle altre vittime della strage, quattro soldati dell’Esercito e dodici carabinieri, tutti impegnati nella missione “Antica Babilonia” e undici civili.

Le fotografie allegate sono relative alla cerimonia svoltasi un anno fa, in occasione del decimo anniversario della strage, nel cimitero di Sant’Antioco, dove riposa il sottufficiale del 151esimo Reggimento fanteria della Brigata Sassari.

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Municipio di Cagliari 890 copia

Enrico Lobina

Nel Consiglio comunale di Cagliari è stata costituita la componente “Sardegna Sovrana”.

«Anche in una situazione normale – spiega in una nota il consigliere Enrico Lobina, eletto nella lista della Federazione della Sinistra -, la politica avrebbe il compito di andare ben oltre la buona amministrazione. In una situazione straordinaria, come quella che viviamo, il compito si traduce in obbligo e in urgenza e, per quanto mi riguarda, in dovere morale irrinunciabile. Questo non sta accadendo in Consiglio regionale, e non sta accadendo in Sardegna in generale. Sulle servitù militari, sulle entrate, sul modello di sviluppo, sul lavoro, il giudizio è negativo.»

«L’isola, in questi mesi, sta regredendo economicamente e socialmente, di almeno quarant’anni. E Cagliari insieme a lei: lavoro che scompare, dispersione scolastica, aumento della povertà. Abbiamo ristudiato, in questi giorni, il programma elettorale e le dichiarazioni programmatiche presentate nel 2011. Quel programma, arricchito di temi emersi in questi anni, era e rimane il patto sul quale ci siamo uniti. Chiediamo a tutti di rispettarlo. Proprio per queste ragioni – aggiunge Enrico Lobina – dichiaro di assumere, rispetto alla maggioranza, una posizione autonoma e distinta. Questo significa che valuterò, volta per volta, gli atti che arriveranno in commissione ed in consiglio.»

«Non è uno sganciamento dalla maggioranza consiliare. Al contrario – conclude Enrico Lobina -, è l’invito ad uno scatto in avanti, a realizzare, in questi 15 mesi che ci dividono dalle elezioni, tutto quello che abbiamo scritto e non abbiamo realizzato. Ed anche qualcosa in più.»

 

Il Municipio di Iglesias copia

Il Consiglio comunale di Iglesias questa sera affronta le problematiche della gestione del carcere di Iglesias. L’assemblea civica è stata convocata per le 0re 17.00 in seduta straordinaria su richiesta dei consiglieri Valentina Pistis (Cas@ Iglesias), Alberto Cacciarru (Uniti per Iglesias), Giorgio Carta (Cas@ Iglesias) e Francesco Melis (Partito Democratico), ai sensi dell’articolo 6 del regolamento del Consiglio comunale.

Successivamente, l’ordine del giorno è stato integrato con altri due punti: l’interrogazione urgente presentata dalla consigliere Valentina Pistis (Cas@ Iglesias), contenente una richiesta di verifiche sull’operato della società Abbanoa; e la mozione presentata dal consigliere Alberto Cacciaru (Uniti per Iglesias), sui servizi socio assistenziali e sul polo sanitario (integrazione dei servizi).

 

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E’ in programma domani pomeriggio, nella Hall dell’ospedale Sirai di Carbonia, una tavola rotonda sul tema: “Donne, ospedali e salute mentale”, organizzata, in occasione della Giornata mondiale sulla salute mentale, dalla Asl 7 e dell’associazione Onlus Amici del Sirai.

I disturbi mentali rappresentano, per gravità e frequenza, un importante problema di sanità pubblica e le persone che ne soffrono sono spesso soggette ad isolamento sociale, scadente qualità della vita ed elevata mortalità.

L’OMS calcola che nel mondo ci siano 450 milioni di persone, prevalentemente donne, che soffrono di disturbi mentali, neurologici o del comportamento e che la maggior parte di questi non siano correttamente né diagnosticati né trattati.
In occasione della Giornata mondiale sulla salute mentale, il convegno vuole essere un momento di approfondimento sui disturbi mentali delle donne.
L’incontro si svolge nell’ambito delle iniziative (H)Open day sulla salute mentale femminile, durante la quale gli ospedali Italiani con i bollini rosa di O.N.Da si confrontano con la popolazione.
O.N.Da, Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna studia le principali problematiche e tematiche di salute e benessere dell’universo femminile con l’obiettivo di promuovere una cultura della salute di genere.

Il programma prevede, alle 16.00, gli interventi di Maurizio Calamida, direttore generale della Asl 7, sul tema “La centralità del paziente nell’ospedale” e di Nino Laddomada, direttore del servizio psichiatrico dell’ospedale Sirai, interverrà sul tema “Donne e salute mentale: specificità di genere nella patologia pschiatrica”.

Alle 16.20 avrà inizio la tavola rotonda sul tema “Donna e salute mentale oggi tra crisi, violenza e nuove identità”, alla quale interverranno: Flavia Bertinelli, presidentessa dell’associazione Albeschida di Carbonia; Angela Borghero, presidentessa della Comunità di Via Marconi di Carbonia; Michela Capone, magistrato presso il Tribunale dei minori; Viviana Lantini, direttore del Reparto di Pronto Soccorso dell’ospedale Sirai di Carbonia. Il dibattito verrà moderato da Vera Coppa, scrittrice e giornalista Rai.

Seguiranno l’intervento di Sergio Pili, direttore dell’ospedale Sirai di Carbonia, sul tema “Salute femminile e qualità dell’assistenza: l’esperienza dei bollini rosa” e, a chiusura dei lavori, alle 18.00, la rappresentazione della commedia “Studio sul sogno di Edipo”, della Compagnia Teatro Albeschida, con la regia di Giampietro Orrù.

Iglesias - Il Teatro Electra

Iglesias – Il Teatro Electra

Proseguono, al teatro Electra di Iglesias, gli appuntamenti del XVI Festival Internazionale di Musica da Camera. Dopo il successo delle prime 4 serate, arrivano gli spettacoli del mese di novembre.

Domenica 16 novembre, alle ore 20.00, saranno protagonisti Franco Maggio Ormezowsky, violoncello e Emanuela Maggio, pianoforte, che si esibiranno nello spettacolo “Arpeggione”. Un vero e proprio salto indietro nel tempo, nella vita di corte settecentesca, all’interno dei più lussuosi palazzi signorili accompagnato dall’inconfondibile rigore contrappuntistico bachiano e dalle pregiatissime idee musicali di Luigi Boccherini. Un programma ricco e variegato all’insegna della raffinatezza stilistica ed armonica di alcuni dei più monumentali compositori della storia della musica, dal periodo barocco fino all’era romantica.

Domenica 23 novembre, alle ore 20.00, Sergio Marchegiani e Marco Schiavo proporranno un repertorio per pianoforte a quattro mani interamente dedicato alla danza. “Un viaggio danzante attraverso l’Europa” è il titolo dello spettacolo, dall’Austria alla Norvegia fino alla Germania, al ritmo dei Valzer di F. Schubert e E. Grieg fino alle impetuose Danze ungheresi di J. Brahms.

L’itinerario musicale prosegue, sabato 29 novembre, alle ore 20.00, con “Antologia di capolavori cameristici”, un importante omaggio all’epoca pre-romantica e romantica e ai suoi esponenti più rappresentativi. Protagonista indiscusso della serata, il genio creativo dell’insuperabile maestro viennese Ludwig van Beethoven, precursore assoluto del linguaggio musicale ed estetico del Romanticismo e dell’intero Ottocento. Sul palco Alberto Maria Ruta, violino e Antonello Cannavale, pianoforte.

L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, della Gestione Commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias, del comune di Iglesias e del comune di Oristano, tramite l’Associazione Academia della Sardegna.

Il XVI Festival Internazionale di Musica da Camera potrà essere seguito anche attraverso il sito web dell’associazione www.associazioneantonstadler.com e la sua pagina Facebook.

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Nuovo appuntamento con la stagione di Teatro Ragazzi “Io teatro, tu teatri, noi teatranti”, organizzato da Il Crogiuolo, venerdì 14 novembre 2014, alle ore 11.00, al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari, andrà in scena lo spettacolo “Orco zucca”, di Aldo Sicurella, con Mauro Piras, Monica Pisano, Aldo Sicurella, produzione Teatro Instabile.

Un giovane orco ama mangiare zucche a colazione, pranzo e cena, e, anziché sgranocchiar bambini, vuole imparare a leggere scrivere e far di conto. Ma quando mai un’orco, creatura spaventosa e un po’ “tonta”, può avere queste manie?

E’ ciò che si domanda, in un’aula scolastica invasa dalle zucche, il “Maestro Inglese”, un po’ precettore un po’ Mr. Bean, al quale non dispiace di avere un nuovo allievo. Tra i compagni di scuola ci sarà anche Pinocchio, noto discolo e asino che si lascerà contagiare dalla smania di imparare di Orcozucca.

Con l’aiuto del pubblico e del maestro, la prima lezione si svolgerà in allegria e Orcozucca felice, imparerà tantissimo. Egli capirà soprattutto ad avere fiducia in se stesso.

Lo spettacolo è dedicato a tutti gli studenti: a chi ama la scuola; a chi la guarda con sospetto e a chi, almeno a parole, la detesta. Orcozucca non ci sta a farsi relegare nella schiera di quelli che “non faranno molta strada…”, e ci insegnerà a vedere la conoscenza come un arricchimento della propria mente e un’arma di riscatto sociale che fa bene al cuore e all’anima. Per ottenere queste ricchezze sono necessarie grande forza di volontà e notevole caparbietà. Più si è ai margini della società, vittime di pregiudizi e isolamento, più forza e perseveranza saranno necessarie per raggiungere obbiettivi lontani ma non certo impossibili. Più maestri e compagni saranno solidali e meno sarà la fatica per raggiungere lo scopo.

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L’attesa è stata lunga ma finalmente il grande giorno è arrivato. Venerdì 14 novembre verrà restituito alla città di Iglesias il Campo Sportivo Monteponi, dopo la conclusione dei lavori di messa in sicurezza delle tribune e di rifacimento del manto in erba naturale. Dopo anni di attesa, lo storico campo di calcio cittadino, gli ultimi lavori hanno riguardato la sistemazione di un impianto di irrigazione idoneo a garantire il mantenimento del tappeto erboso, curato in questi mesi con grande maestria.

Per l’occasione, il Cagliari Calcio di Zdenek Zeman giocherà un’amichevole contro la Monteponi Iglesias capolista imbattuta del girone A del campionato di Promozione regionale. Il fischio d’inizio previsto alle ore 15.00.

«Ringraziamo il Cagliari Calcio – commentano il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo e l’assessore dello Sport, Simone Franceschi – per la disponibilità dimostrata. Si tratta dell’inizio di una collaborazione che valorizzerà al massimo lo storico Stadio Monteponi e il movimento calcistico cittadino.»

La prevendita dei biglietti per la partita inizierà mercoledì 12 novembre, alle ore 16.00, al Campo Monteponi. Costo biglietti: intero 7 euro; ridotto – dagli 8 ai 15 anni – 5 euro; gratuito fino agli 8 anni; diritti di prevendita 1 euro.

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Venerdì 14 novembre alle 17,30, nella sezione di Sel “Zorba Il Gatto”, in via Dalmazia 40, a Carbonia, si terrà la presentazione del libro Lavorare manca. La crisi vista dal basso”.

A parlare della crisi delle industrie in Italia e della “classe operaia” ormai misconosciuta, sarà presente uno dei due autori del libro, Gabriele Polo.

In Lavorare manca. La crisi vista dal basso”, Giovanna Boursier e Gabriele Polo raccontano, attraverso otto casi emblematici, aziendali o di distretto produttivo, l’ultimo gradino del capitalismo italiano. Sono otto racconti di operai, mantenuti anonimi perché ognuno narra una storia comune ai propri compagni di lavoro.

Le otto realtà presenti nel libro: da Torino, a Milano e Bergamo, dalla Romagna e dalla Valle Ufita, al Sulcis e Monfalcone, raccontano, innanzi tutto, quanto il lavoro sia duro. Ognuna di queste storie ci tocca molto da vicino, in particolare quella dedicata al Sulcis, ovviamente, mentre tutte le altre, grazie anche alla forma anonima, ci aiutano a capire che il male che affligge il polo industriale della nostra zona è un male purtroppo comune, dal quale è possibile risollevarsi solo lavorando in maniera unita e programmatica.

Da tempo si sostiene che la classe operaia non esista più, ma questo libro dimostra, attraverso i suoi episodi, i tratti di una vita di classe comune, operaia per l’appunto.

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Audizione in 5ª commissione dei segretari Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil sul progetto di ristrutturazione di Enel distribuzione in Sardegna. I rappresentanti delle segreterie regionali hanno manifestato alla commissione Attività produttive, presieduta da Luigi Lotto (Pd), preoccupazione per la decisione dei vertici di Enel distribuzione di accorpare degli uffici e delle Unità territoriali tra cui le zone di Sassari e Olbia e quelle di Nuoro e Oristano in due distinte nuove zone: Sassari-Olbia e Nuoro-Oristano, di accorpare fra loro le unità operative di Alghero e Ozieri, Oristano e Laconi, Nuoro e Macomer, Cagliari e Assemini, ed eliminare il distaccamento di progettazione ed esecuzione lavori di Nuoro.

Per i le organizzazioni sindacali, la Sardegna sarebbe così penalizzata a livello di qualità del servizio che già la vede tra le ultime regioni di Italia con 57 minuti di interruzione lo scorso anno contro i 27 minuti della Lombardia. «L’Enel – hanno spiegato – ha intenzione di investire ingenti somme nelle rete intelligente e sarebbe opportuno che la politica intervenisse per chiedere all’Enel di destinare una importante quota alla Sardegna».

L’Isola, secondo i sindacati, ha una delle reti più vecchie d’Italia, ormai da sostituire.

Il presidente Lotto ha evidenziato la grande importanza dell’argomento e ha condiviso la considerazione che l’energia debba essere prodotta ma anche distribuita con reti adeguate. «La Commissione – ha concluso Lotto – valuterà i passi da fare anche con il coinvolgimento dell’assessore regionale dell’Industria».

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L’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu ha illustrato alla 4ª commissione (Governo del territorio), presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd) le linee principali del disegno di legge della Giunta in materia urbanistica ed edilizia.

E’un provvedimento molto articolato, ha affermato l’assessore, «che risponde ad una esigenza, particolarmente sentita da cittadini ed operatori, di un riordino complessivo della materia ed ha due obiettivi di fondo: da un lato portare a regime e migliorare alcuni elementi positivi della legge 4 del 2009 (“Piano casa”) e, dall’altro, introdurre significative misure di semplificazione, anche attraverso l’abrogazione di norme precedenti».

Soffermandosi poi su alcuni aspetti generali del disegno di legge, Erriu ha sottolineato che «la finalità della legge è quella di rinnovare e riqualificare il patrimonio edilizio della Regione, riducendo il consumo del suolo e favorendo interventi di recupero edilizio ed ambientale finalizzati ad una migliore qualità architettonica ed all’incremento dell’efficienza energetica dei fabbricati».

«In questa ottica – ha proseguito l’assessore – vanno inquadrati gli incrementi volumetrici per i quali viene fissato un limite massimo di cubatura, i limiti più stringenti previsti per le zone fino ai 300 dalla costa, nei centri storici e nelle zone agricole, il trasferimento di volumi (con premialità) da aree a rischio idrogeologico ad altre più sicure, la definizione di norme più puntuali per l’utilizzo dei sottotetti, l’ampio pacchetto di semplificazioni a partire dallo sportello unico per l’edilizia».

Il presidente Antonio Solinas ha osservato che «la commissione ha di fronte un lavoro molto complesso da portare a termine in tempi brevi, sia per ridurre al minimo le possibilità di un vuoto normativo, sia per non alimentare la corsa alla presentazione dei progetti entro il 29 di novembre, scadenza della legge 4 del 2009». A questo proposito i funzionari dell’assessorato, presenti all’incontro, hanno precisato, rispondendo ad una domanda dell’on. Giuseppe Meloni (Pd), che le istanze presentate entro il 29 novembre saranno trattate secondo le disposizioni vigenti a quel momento, cioè quelle della legge 4 del 2009.

Successivamente l’on. Antonello Peru (Forza italia) ha chiesto di rinviare l’esame del disegno di legge, «per la sua importanza e per la sua complessità», ad una seduta successiva. Il presidente Solinas, non essendo state espresse posizioni contrarie, ha accolto la proposta individuando in linea di massima per martedì 18 novembre la prima giornata utile, lavori del Consiglio permettendo. Per quella data si sono resi disponibili sia l’assessore Erriu che i dirigenti dell’assessorato.

La prima parte della seduta è stata dedicata all’esame del disegno di legge n. 100 – Giunta regionale – Norme di semplificazione amministrativa in materia di difesa del suolo.

Ai lavori è intervenuto il vice direttore dell’Agenzia del Distretto Idrografico della Sardegna, Marco Melis, che ha spiegato la situazione che ha reso necessario un intervento legislativo. «L’Agenzia – ha affermato – ha attualmente un arretrato di 8/900 pratiche relative ad opere di piccola entità alla quali si deve far fronte con un organico di appena 15 unità per tutto il territorio regionale ma, nello stesso tempo, occorre dare risposte in tempi brevi a tante altre istanze, tecnicamente e giuridicamente più complesse, riguardanti fra l’altro la pianificazione idrogeologica e gli studi di settore collegati ai Piani urbanistici dei Comuni». «Di qui – ha aggiunto – la necessità di trasferire ai Comuni la competenze sulle opere minori».

Il presidente della commissione, Antonio Solinas, ha condiviso l’esigenza di una accelerazione dell’iter delle opere di scarsa entità, precisando però che gli Enti Locali non dispongono di risorse adeguate (300.000 euro per l’anno in corso, 200.000 per il 2015) e di figure professionali idonee. Nel dibattito hanno preso la parola i consiglieri Ignazio Tatti (Udc), Giuseppe Fasolino (Forza Italia), Eugenio Lai (Sel), Giuseppe Meloni e Piero Comandini (Pd) ed Antonello Peru (Forza italia).