L’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, ha illustrato alla Terza commissione consiliare le indicazioni generali del Piano regionale di sviluppo.
L’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci, ha illustrato alla Terza commissione consiliare le indicazioni generali del Piano regionale di sviluppo (Prs): il principale documento della programmazione regionale, redatto in coerenza con il programma di governo della legislatura.
«Il documento – ha spiegato il delegato al Bilancio, nel corso dell’audizione in commissione – è strutturato in quattro capitoli e due allegati tecnici. Il primo capitolo indica le sei linee strategiche; il secondo contiene un approfondimento sui singoli progetti; il terzo evidenzia i progetti ad impatto immediato nel breve periodo per il contrasto alla crisi economica in atto; il quarto indica le fonti finanziarie. I due allegati, invece, riportano un’analisi sintetica del sistema regionale, unitamente alle schede di ciascun progetto.»
I grandi temi (così li ha definiti l’assessore Paci) sono rappresentanti dalla riforma della Regione e degli Enti locali; dalla riforma degli organismi a supporto delle attività produttive; dalle misure per la semplificazione; dalla razionalizzazione della gestione del patrimonio e dalla affermazione dei criteri di valutazione, partecipazione e trasparenza.
«La nostra visione – ha aggiunto Paci – è un approccio con interventi immediati ma con una visione strategica che riequilibri sistema economico e territori e aggredisca i fattori che sono causa del ritardo strutturale del nostro sistema regionale». «Se riusciremo ad incidere efficacemente e a risolvere i problemi che abbiamo individuato al termine della legislatura lasceremo un sistema economico e sociale più competitivo ed in “salute”.»