19 November, 2024
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Raffaele Paci 12 copia

L’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci, ha illustrato alla Terza commissione consiliare le indicazioni generali del Piano regionale di sviluppo (Prs): il principale documento della programmazione regionale, redatto in coerenza con il programma di governo della legislatura.

«Il documento – ha spiegato il delegato al Bilancio, nel corso dell’audizione in commissione – è strutturato in quattro capitoli e due allegati tecnici. Il primo capitolo indica le sei linee strategiche; il secondo contiene un approfondimento sui singoli progetti; il terzo evidenzia i progetti ad impatto immediato nel breve periodo per il contrasto alla crisi economica in atto; il quarto indica le fonti finanziarie. I due allegati, invece, riportano un’analisi sintetica del sistema regionale, unitamente alle schede di ciascun progetto.»

I grandi temi (così li ha definiti l’assessore Paci) sono rappresentanti dalla riforma della Regione e degli Enti locali; dalla riforma degli organismi a supporto delle attività produttive; dalle misure per la semplificazione; dalla razionalizzazione della gestione del patrimonio e dalla affermazione dei criteri di valutazione, partecipazione e trasparenza.

«La nostra visione – ha aggiunto Paci – è un approccio con interventi immediati ma con una visione strategica che riequilibri sistema economico e territori e aggredisca i fattori che sono causa del ritardo strutturale del nostro sistema regionale». «Se riusciremo ad incidere efficacemente e a risolvere i problemi che abbiamo individuato al termine della legislatura lasceremo un sistema economico e sociale più competitivo ed in “salute”.»

Municipio di Cagliari 890 copia

«A Cagliari manca una strategia sulla raccolta dei rifiuti». A dirlo è Edoardo Tocco, consigliere regionale e consigliere comunale di Forza Italia.

«La verità è che si brancola nel buio. Non c’è un servizio definito. L’azienda, ancora precaria sull’appalto, non ha ancora una strategia chiara sulla strada da seguire. Verissimo. E’ un appaltone, ma i tempi per l’assegnazione del servizio sono troppo lunghi. Quasi scontato che la situazione vada peggiorando. Occorre incrociare le esigenze dei cittadini, che attendono una gestione più dinamica e meno costosa, e delle aziende che da anni aspettano il nuovo piano per i rifiuti. E, soprattutto, azzerare la burocrazia che ancora ostacola un adeguato servizio di ritiro della spazzatura.»

Edoardo Tocco, vicepresidente della commissione comunale Servizi tecnologici, non cerca alibi sul quadro attuale del porta a porta in città, con una gestione che si porta via quasi 45 milioni di euro all’anno. «Praticamente un salasso per i cittadini con imposte altissime e costi ormai esorbitanti che gravano sulle spalle dei cittadini». E la fotografia della città che non è certo bella da vedere, con cassonetti stracolmi e rifiuti abbandonati, soprattutto in alcune strade della periferia. «All’interno della commissione stiamo cercando di accelerare – conclude il consigliere regionale e comunale Tocco – per dare un progetto in grado di rendere il servizio più efficiente e meno oneroso per i cittadini».

Carbosulcis 2
La Giunta regionale presieduta da Francesco Pigliaru ha approvato questa mattina, su proposta dell’assessore del Bilancio Raffaele Paci, il programma 2014 della legge regionale N. 7 del 2007 per la Ricerca scientifica, che è stato finanziato con 4 milioni e 743 mila euro. «Finanziare la ricerca – ha commentato l’assessore Paci – significa dare una spinta propulsiva allo sviluppo e dell’occupazione, incrementare la possibilità di acquisire leadership anche fuori dall’isola e promuovere il sistema della conoscenza. Massimizzando le sinergie tra i diversi finanziamenti UE, in stretta integrazione tra le politiche regionali, sarà possibile infatti innovare e promuovere grandi opportunità».
Le attività per le quali è stato ripartito il finanziamento sono: il sistema premiale di produttività scientifica, di cui sono beneficiari le Università da Cagliari e Sassari e altri Enti di ricerca pubblici (un milione); la ricerca in campo agricolo (500 mila euro) la Biblioteca scientifica (un milione); l’accordo Ras, INAF e OAC (500 mila euro), le piattaforme tecnologiche di organismi regionali e del CRS4 (un milione) e ulteriori azioni a beneficio della RAS, dei cittadini e delle scuole (743 mila euro).
La Giunta ha approvato la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale che consente l’ampliamento della discarica di rifiuti speciali non pericolosi della Carbosulcis. La discarica è utilizzata dall’ENEL per lo smaltimento delle ceneri prodotte dall’utilizzo del carbone estratto a Nuraxi Figus e utilizzato nella centrale di Portovesme. L’impianto è una voce importante nel bilancio Carbosulcis. Per l’attività di deposito e stoccaggio delle ceneri, infatti, la società incassa quasi 24 milioni di euro l’anno.
Su proposta dell’assessore Paolo Maninchedda, è stata approvata la delibera che prevede l’assegnazione di oltre 4 milioni e 300 mila euro ai comuni per il pagamento dei contributi sui canoni di locazione per il 2014. A beneficiarne saranno 8.178 famiglie di 273 comuni. Il provvedimento è un ulteriore segnale dell’attenzione dell’esecutivo nei confronti delle fasce sociali più deboli. Sempre su proposta dell’assessore Maninchedda, la Giunta ha approvato una delibera che stanzia un milione e mezzo di euro per la messa in sicurezza degli edifici di culto, dalle chiese parrocchiali ai campanili. Alla scadenza delle richieste sono pervenute 155 richieste per un importo di poco inferiore ai 22 milioni di euro. Dalla graduatoria sono stati esclusi quei comuni che hanno deliberato un cofinanziamento a carico del proprio bilancio inferiore alla quota minima fissata del 25 per cento.
Su proposta dell’assessore Francesco Morandi, la Giunta ha approvato la delibera che rimodula il progetto sullo sviluppo dei distretti turistici di qualità. Una parte delle risorse finanziarie viene così dirottata sul turismo nautico. L’obiettivo, si legge nella delibera, è attrarre nuove quote di mercato per far conoscere la “destinazione Sardegna” come meta del turismo nautico grazie a nuove attività promozionali. Le risorse finanziarie per il comparto ammontano a 1 milione e 150 mila euro. Ulteriori 750 mila euro saranno utilizzati per il prodotto “Cicloturismo”, mentre ammonta a 295 mila euro la somma stanziata per finanziare studi sul turismo accessibile e quello congressuale. Sempre su proposta dell’assessore Morandi, l’esecutivo ha espresso parere favorevole sui contributi, pari a 684 mila euro, da assegnare alle confederazioni delle imprese del commercio. La delibera prevede la concessione di anticipi nella misura massima del 35%.
Su proposta dell’assessore Massimo Deiana, la giunta ha approvato la proroga della convenzione con la SAREMAR per il mantenimento dei livelli essenziali di servizio pubblico di trasporto marittimo. Con la proroga della convenzione, sino al 31 dicembre 2015, l’esecutivo stanzia 16 milioni di euro già inseriti nella proposta di legge finanziaria 2015. L’obiettivo della Regione è accelerare i tempi per la privatizzazione della compagnia. Sempre su proposta dell’assessore Deiana, l’esecutivo ha approvato la sostituzione di un componente supplente nel collegio sindacale dell’ARST.
La Giunta ha nominato la nuova Consulta Regionale per l’Emigrazione, l’organismo che, tra le altre cose, vigila sulle attività dei circoli e delle federazioni dei sardi in Italia e nel resto del mondo ed esprime pareri e proposte legislative in materia di emigrazione. La Consulta è presieduta dall’assessore Virginia Mura ed è composta da 22 membri più tre esperti che verranno nominati dal Consiglio regionale su proposta dell’esecutivo. Con apposita delibera, la giunta ha proposto la nomina di Carlo Manca, Franco Siddi ed Elio Turis. Nominati, infine, sempre su proposta dell’assessore Mura, altri tre esperti che andranno a completare la Consulta regionale per l’immigrazione. Si tratta di Annamaria Baldussi, Alessandro Fiori e Nicola Melis.

Palazzo della Regione 1 copia
Importante decisione della Giunta regionale in materia di sicurezza del territorio e prevenzione e gestione dei rischi. D’ora in avanti il personale dell’Ente Foreste si occuperà della pulizia e della manutenzione dei corsi d’acqua, spesso ostruiti da vegetazione e materiale ingombrante che ne ostacolano il regolare deflusso, specie in occasione di piogge abbondanti. La collaborazione del personale dell’Ente sarà straordinaria e rientrerà in una serie di interventi per la messa in sicurezza del territorio da rischio idraulico e idrogeologico. È quanto prevede una delibera, proposta dal presidente della Regione Francesco Pigliaru di concerto con l’assessore dell’ambiente Donatella Spano, approvata dalla giunta nella seduta odierna.
Il provvedimento è stato reso indispensabile per venire incontro alle richieste di intervento segnalate costantemente ai Comuni, alle Province, ai Consorzi di Bonifica, alle Prefetture e alla stessa Regione.
«La sicurezza del territorio e la prevenzione e la gestione dei rischi – si legge nella delibera – rappresentano una priorità fondamentale della giunta e trovano ampio spazio all’interno della strategia di sviluppo regionale. Un argomento che, tra l’altro, è espressamente inserito in uno dei progetti prioritari del Programma Regionale di Sviluppo approvato lo scorso 21 ottobre».
Il provvedimento adottato oggi va nella direzione già intrapresa dalla Regione con la riforma del Sistema di protezione civile e lo sviluppo di specifiche politiche destinate a migliorare il livello di risposta in situazioni di emergenza o in presenza di eventi calamitosi. Già dal 2007 è previsto che il personale dell’Ente Foreste possa essere impegnato in lavori di sistemazione, anche con carattere di prevenzione, fuori dai compendi forestali, con disposizione della Giunta regionale. Per questo motivo la Regione ha deciso di utilizzare mezzi e personale dell’Ente per ripulire corsi d’acqua e rimuovere la vegetazione, spesso causa di gravi danni ambientali in casi di alluvione.
La delibera prevede che gli enti locali possano predisporre un programma straordinario nel quale sia contenuto un ordine di priorità degli interventi attuabili. I programmi dovranno essere trasmessi anche alla Direzione generale dell’Ambiente e a quella della Protezione Civile.

 

L’assessorato regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha liquidato e pagato le somme in favore dei comuni della Sardegna per la copertura degli oneri afferenti prestazioni socio sanitarie di riabilitazione globale per i servizi residenziali e semiresidenziali erogati in favore delle persone non autosufficienti e non abbienti.

L’assessorato regionale dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale ha pubblicato il bando per l’attuazione della misura 2.3 “Investimenti nei settori della trasformazione e commercializzazione” del Fondo europeo per la pesca relativo all’annualità 2014.

Obiettivo della misura 2.3 è di migliorare le condizioni del settore della trasformazione e della commercializzazione, inteso come l’insieme delle seguenti operazioni:

a) preparazione che alteri l’integrità anatomica dei pesci come l’eviscerazione, la decapitazione, l’affettatura, la trituratura, la pelatura, la rifilatura, la sgusciatura, ecc.;
b) lavatura, pulitura, calibratura e depurazione dei molluschi bivalvi;
c) conservazione, congelamento e confezionamento, compreso il confezionamento sottovuoto o in atmosfera modificata;
d) trasformazione, ovvero processi chimici o fisici quali riscaldamento, affumicamento, salatura, disidratazione o marinatura, ecc., di prodotti freschi, refrigerati o congelati, anche associati ad altri alimenti, o una combinazione di vari processi;
e) commercializzazione all’ingrosso dei prodotti ittici.

La misura si articola nelle seguenti tipologie di intervento:

– costruzione e acquisto di impianti ed immobili per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
– acquisto di nuove attrezzature per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
– applicazione di nuove tecnologie destinate, in particolare, a migliorare le condizioni ambientali, la competitività, a incrementare il valore aggiunto dei prodotti, a favorire l’uso di energie rinnovabili;
– adeguamento igienico-sanitario delle strutture e degli impianti;
– ampliamento/ammodernamento di impianti esistenti.

Accedono ai contributi le imprese che rientrano in una delle seguenti classi dimensionali:
a) micro, piccole e medie imprese;
b) imprese che abbiano meno di 750 dipendenti o con un volume di affari inferiore a 200 milioni di euro.

Le domande di contributo dovranno pervenire entro il 1 dicembre 2014 con una delle seguenti modalità:

– tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo Argea Sardegna – Area di coordinamento istruttorie e attività ispettive in Viale Adua, 1, 07100 Sassari;
– presentata direttamente agli uffici di Argea Sardegna;
– inviata per via telematica tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo e-mail: areaispettiva@pec.agenziaargea.it

Autobus Arst 1 copia

L’assessorato regionale dei Trasporti ha pubblicato le disposizioni relative alle agevolazioni tariffarie nel trasporto pubblico locale per l’anno 2015. Possono richiedere le agevolazioni le persone con un grado di invalidità minimo del 50%.
Il tetto massimo di reddito di 25.459,88 euro è confermato per le agevolazioni, agli studenti e agli anziani con più di 65 anni, applicate direttamente dalle aziende che esercitano il servizio di trasporto pubblico locale.
Il possesso dei requisiti deve essere dimostrato mediante la presentazione del verbale della commissione medica che ha assegnato il grado di invalidità e del documento che attesta il reddito.

squadra calcio a 5 femminile

Hanno iniziato da due settimane il primo campionato di C2 regionale di calcio a cinque. Sono le atlete della neonata squadra femminile di Sant’Antioco, “Oratorio Sant’Antioco Martire”.

«Il parroco della Basilica ha fortemente voluto la formazione di questo gruppo – spiega Samuele Lai, dirigente e promotore dell’avventura – collegato alla società sportiva Isola di Sant’Antioco.»

La squadra è formata da ragazze di età tra i 14 ai 22 anni. Una storia iniziata la primavera scorsa, quando Laura Deiana e Samuele Lai, che allenavano i bambini, decidono di formare una squadra di calcio a cinque femminile.

«Abbiamo così reclutato un gruppo di 12 ragazze con la passione del pallone – dice Laura Deiana – per la maggior parte di Sant’Antioco ma anche di paesi vicini quali Santadi e Tratalias.»

A marzo scorso hanno iniziato ad allenarsi partecipando anche ad alcuni tornei locali. Non hanno vinto nessuna coppa ma hanno già ottenuto tanti complimenti per l’impegno e la grinta dimostrati in campo.

«Decidemmo allora di intraprendere una nuova sfida ancora più difficile – dice Emanuele Lai – iscriverci e partecipare al campionato regionale di C2.»

Così, dopo aver ingaggiato come allenatore Emilia Marangoni, una veterana del calcio a cinque sulcitano, è partita ufficialmente l’avventura con un sogno nel cassetto: raggiungere grandi traguardi.

Tito Siddi

Il comune di Carbonia e la ASL 7 hanno organizzato l’evento “Diritti all’infanzia. I diritti naturali dei bambini e delle bambine”, dedicato agli operatori del settore e alle famiglie, che si terrà il 20 novembre 2014, in occasione della Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Nel corso della giornata saranno trattati i temi del diritto alla salute, del diritto all’educazione come bene comune e del diritto alle emozioni.

La giornata sarà articolata in due momenti:

durante la mattinata si terrà un incontro tematico con gli operatori ed esperti del settore, presso la Sala del Centro Polifunzionale di piazza Primo Maggio a Carbonia;

nel pomeriggio, a partire dalle 15.00, verranno organizzati laboratori, stand, intrattenimenti e incontri. Le famiglie e i loro piccoli saranno accolti presso l’Asilo Nido comunale “I colori dell’arcobaleno”, in via Manzoni, a Carbonia.

Per partecipare ai laboratori occorre iscriversi inviando i propri dati e quelli del bimbo/bimba a: dirittinfanzia.carbonia@gmail.com – Fax 0781.671184.

Municipio Carbonia 99 copia

Al comune di Carbonia è ancora possibile presentare domanda per il sostegno al pagamento della Tari. Possono presentare la domanda le famiglie già seguite dai Servizi Sociali nell’ambito dei programmi di assistenza. Per la richiesta dovrà essere utilizzato il modulo disponibile presso la sede dei Servizi Sociali (in via XVIII dicembre, presso la sede dell’ex Tribunale) e sul sito del Comune di Carbonia www.comune.carbonia.ci.it – Sezione bandi e concorsi – altri bandi. Alla domanda dovrà essere allegata una copia dell’avviso di pagamento Tari – anno di imposta 2014. Le domande devono essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune di Carbonia.

La Giunta comunale guidata dal sindaco Giuseppe Casti, considerato il perdurare dello stato di crisi economica e sociale del territorio e per rispondere alle esigenze e alle richieste di numerose famiglie in difficoltà, ha deciso di garantire una forma ulteriore di sostegno per coloro che sono già seguiti dai Servizi Sociali e non sono in grado di provvedere al pagamento della Tari.

La delibera della Giunta, che ha stanziato 30.000 euro, garantisce un sostegno per il pagamento del tributo da ripartire in misura proporzionale al totale da pagare e nei limiti delle risorse disponibili.