18 July, 2024
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Valentina Pistis, capogruppo di Cas@ Iglesias, ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio comunale di Iglesias, Mauro Usai; al sindaco, Emilio Gariazzo e all’assessore dell’Ambiente, Melania Meo, sul progetto di ampliamento della discarica di Genna Luas.

«Nell’aprile 2013 – scrive Valentina Pistis – è stato presentato il progetto di ampliamento della discarica di Genna Luas; due mesi dopo si è tenuta la Conferenza Istruttoria a cui ha partecipato anche il comune di Iglesias. Un anno esatto dopo, ossia, nel giugno 2014 si è tenuta la Conferenza di Servizi a cui sono stati invitati ben dodici soggetti, pubblici e privati. Nonostante l’invito, hanno partecipato solamente la Provincia, la Direzione Generale del Corpo Forestale e la Portovesme S.r.l.. Il comune di Iglesias risulta, dagli atti, assente.»

«E’ bene far presente – aggiunge Valentina Pistis – che l’area oggetto del cantiere ricade interamente all’interno del vincolo idrogeologico di cui al Regio Decreto 3267/1923 e pertanto nelle fasi successive la società (Portovesme S.r.l.) dovrà attuare le procedure previste in merito. Inoltre, ricordiamo che l’amministrazione Provinciale non dispone di un Piano Territoriale di Coordinamento vigente, ciò crea, non poche difficoltà, visto che proprio la provincia, insieme all’ARPAS (RAS), dovrebbe occuparsi dei controlli ambientali. Dalla lettura della deliberazione n. 17/29 del 15 maggio 2014 della Giunta regionale si evince che il progetto di ampliamento “prevede l’inserimento di nuovi codici CER, cinque dei quali pericolosi. … Miscele bituminose contenenti catrame di carbone – Fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda contenenti sostanze pericolose – Fanghi contenenti sostanze pericolose prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali – Fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali provenienti da attività di demolizione nei due siti produttivi della Società (Portovesme e San Gavino) e dalla depurazione delle acque di falda”.» 

«Lo scorso 15 ottobre – sottolinea ancora Valentina Pistis – sono iniziati lavori di costruzione dell’VIII argine della discarica di Genna Luas,secondo quanto previsto dall’ex art. 11 Det. N. 198 del 14.07.2014. Il nuovo argine presenta un andamento ad anello, ha lunghezza complessiva di circa 894 metri e altezza 5 metri, si appoggerà sulle scorie abbancate nel settimo anello; pertanto, con la nostra interrogazione, chiediamo al sindaco e all’assessore competente se siano a conoscenza del progetto di ampliamento della discarica di Genna Luas e le ragioni per le quali il comune di Iglesias non ha prodotto alcun contributo o parere in Conferenza di servizi. Ed inoltre vorremmo avere delucidazioni in merito:

a. alla tipologia dei rifiuti conferiti nella discarica di Genna Luas,

b. alle modalità di monitoraggio delle acque sotterranee e ad eventuali scostamenti dei livelli qualitativi delle stesse.»

L’evento “Axo Cup”, gara di mountain bike – specialità “Downhill”, organizzato dall’Associazione ASD Team Spakkaruote, nello scenario suggestivo di Monte Leone a Carbonia, lo scorso 19 ottobre 2014, è stato censito e ammesso alle votazioni per il Premio Italive 2014. Ne dà comunicazione l’Amministrazione comunale di Carbonia.

Italive, iniziativa promossa dal Codacons con la partecipazione di Autostrade per l’Italia in collaborazione con Coldiretti, informa gli automobilisti su quanto accade nel territorio da loro attraversato e presenta un calendario aggiornato dei migliori eventi in programma.

Le votazioni espresse dai visitatori determineranno il vincitore del Premio 2014 che sarà assegnato e consegnato, il prossimo dicembre, a Roma.

I vincitori delle varie categorie sono designati dal gradimento del pubblico, che può sostenere l’evento “Axo Cup”, gara di mountain bike – specialità “Downhill”, esprimendo il proprio voto attraverso il link: http://www.italive.it/evento/8500/gara-di-mountain-bike-downhill .

Venerdì 7 novembre, si svolgerà a Cagliari, il workshop “Micro grid e smart grid: una panoramica tecnologica e di mercato”. L’appuntamento è per le ore 9.30 presso la Sala Anfiteatro della Regione Sardegna, in via Roma 253.

Le smart grid sono reti intelligenti che coniugano l’utilizzo di tecnologie tradizionali con soluzioni digitali innovative, rendendo la gestione della rete elettrica più flessibile ed efficace grazie a scambi di informazioni rapidi e continui. Una micro grid è invece un insieme di carichi e sorgenti di energia che operano come un singolo sistema controllabile, con lo scopo di fornire energia elettrica e calore in un’area locale.

Il workshop, che rientra nelle attività del progetto cluster Energie rinnovabili, mira ad approfondire le tematiche legate alle nuove frontiere tecnologiche e di mercato delle reti energetiche intelligenti. Nello specifico, saranno analizzati lo scenario tecnologico e brevettuale, competitivo e di mercato, saranno illustrate le peculiarità dei sistemi di accumulo e le principali tecnologie di stoccaggio dell’energia e saranno analizzati gli aspetti economici relativi all’impiego delle biomasse nel settore industriale.

L’assessorato regionale dell’Industria della esporrà il ruolo svolto dall’Amministrazione regionale nella programmazione dell’approvvigionamento energetico. Sarà illustrato anche il progetto NETFFICIENT, recentemente approvato nell’ambito del programma europeo Orizzonte 2020.

L’evento sarà moderato da Luca Contini, responsabile della Piattaforma Energie rinnovabili di Sardegna Ricerche. Interverranno, tra gli altri, Giorgio Cau, Dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali dell’Università di Cagliari, Alfonso Damiano, Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica dell’Università di Cagliari, Filippo Ghiraldo e Bernardo Moronato (BEP Srl) ed Efisio Antonio Scano, responsabile scientifico del Laboratorio biocombustibili e biomasse di Sardegna Ricerche.

Il progetto cluster Energie rinnovabili è gestito da Sardegna Ricerche nell’ambito del POR FESR 2007-2013, linea di attività 6.1.1.a “Promozione e sostegno all’attività di RSI dei Poli di Innovazione e dei progetti strategici”.

La partecipazione è libera e gratuita, previa registrazione online sul sito di Sardegna Ricerche, all’indirizzo www.sardegnaricerche.it, dove è anche disponibile il programma completo con i profili dei relatori e gli abstract degli interventi [in allegato].

Per informazioni ci si può rivolgere a Luca Contini, responsabile della Piattaforma Energie rinnovabili di Sardegna Ricerche (email: cluster@sardegnaricerche.it; tel. 070 92431).

Arriva dai Riformatori sardi un nuovo appello per evitare la chiusura delle Fornaci Scanu.

«La Giunta regionale – ha detto stamane il coordinatore regionale, Michele Cossa – si deve attivare con urgenza per evitare la chiusura delle Fornaci Scanu, un’azienda leader e simbolo delle “Made in Sardinia” da oltre cinquant’anni. Si tratta di un’azienda sana, vittima delle difficoltà che le aziende sarde incontrano nel vendere i propri prodotti, anche quando questi sono tecnologicamente avanzati e competitivi. Aziende che non sono in grado di reggere lo svantaggio dell’insularità e del costo dei trasporti, ma nemmeno quella di laterizi scadenti provenienti dall’estero, che oggi hanno conquistato il mercato sardo. Ecco perché – conclude il coordinatore regionale dei Riformatori sardi – la Giunta regionale si deve attivare con estrema urgenza per mettere in campo tutte le azioni che garantiscano alle aziende sarde di poter competere e ammortizzare il costo del trasporto dei loro prodotti.»

E’ in programma venerdì 7 novembre 2014, alle ore 17.00, nella sala Remo Branca, in Piazza Municipio, a Iglesias, la presentazione del libro “Cella n. 21 – il lungo cammino verso la dignità”, di Bainzu Piliu, curata dall’Associazione Culturale Prospettive. Il libro è stato presentato anche a Carbonia, alcune settimane fa, e in quell’occasione sono state scattate le due fotografie allegate.

Bainzu Piliu 1 Bainzu Piliu 2

 

 

Teatro Electra esterno 1Il lavoro mobilita

Venerdì 7 novembre, al Teatro Electra di Iglesias, è in programma la seconda fase della manifestazione “Vagli a spiegare che è primavera”, tappa itinerante della III edizione del Festival di Filosofia cagliaritano, in collaborazione con il Teatro Stabile della Sardegna, l’assessorato della Cultura del comune di Iglesias e l’Università degli Studi di Cagliari.

«La prima fase tenutasi in data 1 maggio, nel medesimo teatro, si è svolta – dichiarano Cinzia Crobu (giornalista, critico teatrale ed antropologa del teatro) e Monica Porcedda (regista, attrice e presidentessa de La Cernita Teatro – storica compagnia di Teatro civile di Carbonia – con il preciso intento di creare un ponte tra espressione artistica e pensiero.»

Obiettivo raggiunto, per le due giovani professioniste sulcitane, che hanno assunto la direzione artistica della manifestazione: a maggio erano stati protagonisti la filosofa e docente Roberta De Monticelli, ideatrice del Festival insieme al collega Pierluigi Lecis, che aveva incontrato in finale di serata Gherardo Colombo, ex magistrato italiano, attualmente ritiratosi dal servizio e divenuto famoso per aver condotto o contribuito a condurre inchieste celebri quali la scoperta della Loggia P2, il delitto Giorgio Ambrosoli, Mani pulite, i processi Imi-Sir/Lodo Mondadori/Sme. Ad impreziosire il parterre degli ospiti, durante l’incontro dialogico intitolato “La Repubblica siamo noi” vi era stato anche il professore e filosofo Remo Bodei.

Ricordiamo brevemente lo svolgersi della serata, iniziata con una performance teatrale de La Cernita Teatro che aveva ripercorso le dolorose vicende dei lavoratori delle miniere sulcitane – nello specifico di Giuseppe Sechi – deceduto in seguito ad un letale incidente avvenuto in galleria nel 1952. Frammenti di “Oliena 1946 – Cortoghiana 1952” – di e con Monica Porcedda, collaborazione alla regia Gloria Uccheddu è il titolo dello spettacolo che aveva preceduto la lezione-concerto con tema “Il lavoro nel cantautorato italiano”, ideata e parafrasata da Cinzia Crobu, con interventi di Roberto Serra. Ottimi esecutori dei brani i Jokers, band rock isolana, che aveva riproposto successi di Guccini, De Gregori, De Andrè – cui si deve il titolo della manifestazione, tratto dal testo de “Nella mia ora di libertà” – e molti altri ancora.

Veniamo ai nostri giorni ed alla seconda fase della manifestazione, che avrà luogo venerdì 7 novembre alle ore 21.00, sempre presso il Teatro Electra, in Piazza Pichi. In seguito al grande successo riscosso in data 1° maggio, questo mese si è iniziato un lavoro in collaborazione con le scuole medie superiori della città di Iglesias che verrà introdotto dalla messa in scena de “Il lavoro mobilita” a cura de La Cernita Teatro. La compagnia – al completo in scena – si esibirà sabato 7 novembre alle 21 per il pubblico del Teatro Electra e successivamente riproporrà la performance in alcuni matinèe dedicati agli studenti – data da stabilire al termine del progetto. Di cosa parla questo spettacolo? Voluta nel 1938 dal regime fascista, Carbonia sorge in meno di 13 mesi in seguito all’immigrazione di uomini e donne provenienti da tutta l’Italia attratte dalla speranza di un lavoro e di una nuova. vita. A dieci anni dalla sua fondazione la città mostra i segni della sua esistenza precaria quando i più economici carboni esteri mandano in crisi il settore estrattivo, crisi rapida e dolorosa che spinge la dirigenza della Carbosarda ad attuare una rigida politica aziendale: licenziamenti e trasferimenti di personale (soprattutto quello politicizzato e sindacalizzato), aumento dei fitti, dell’energia elettrica, del carbone, dei viveri negli spacci aziendali, riduzione degli stipendi e sanzioni arbitrarie ai lavoratori. Contro le misure repressive e provocatorie il 7 ottobre 1948 il sindacato proclama lo “sciopero bianco” durato 72 giorni. Una Città intera, appena uscita dalla guerra, trova la propria identità, stringendosi attorno ai minatori scioperanti per difendere il lavoro. Lo spettacolo per tre anni consecutivi 2012, 2013 e 2014 è stato oggetto di studio e interesse all’interno del seminario per studenti dei corsi di laurea triennale e specialistica in Lettere, Filosofia, Beni culturali, Lingue, Scienze dell’educazione Università degli Studi di Cagliari (Dipartimento di Storia dei beni culturali e territorio). Il Lavoro Mobilita – di Monica Porcedda.
Con Alessandro Congeddu, Arianna Basciu, Carla Galliu, Lucia Longu, Luciano Sulas, Mariella Mannai, Piero Deidda, Pietro Carta, Andrea Rosas e Rosanna Sulas. Consulenza musicale Corrado Congeddu.
Costumi Lucia Longu, Mariella Mannai, Rosanna Sulas. Scene Luciano Sulas /Regia Monica Porcedda.
Ecco i costi della biglietteria 7 novembre:
Platea: euro 7,00.
Galleria: 1° e 2° anello € 4,00.
Per info e prenotazioni:
cell. 329 3143009 – info@lacernita.it
La manifestazione è stata sponsorizzata in entrambe le fasi da Corte Rubia/hotel giardino, Iglesias, da Alice Surgelati e dalla Società Operaia di mutuo soccorso di Iglesias.

Minatori Igea
Nella riunione tenutasi ieri sera, la Regione ha confermato impegno e strategia per il risanamento dell’Igea.
Alla riunione, in viale Trento, a Cagliari, hanno partecipato l’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras, il capo di gabinetto della Presidenza Filippo Spanu, il commissario di Igea Antioco Gregu, le segreterie regionali, territoriali e aziendali di CGIL, CISL e UIL, una delegazione di lavoratori e una decina di sindaci delle zone minerarie.
«Abbiamo messo e stiamo mettendo in campo ogni strumento per salvare la società e garantire la piena operatività di Igea», ha detto l’assessore Maria Grazia Piras. I tempi sono legati al percorso cominciato con la messa in liquidazione della società e la nomina del commissario liquidatore. Nei prossimi mesi sarà presentato il piano industriale. L’obiettivo è costruire un nuovo modello organizzativo della società attraverso uno snellimento dei costi di gestione, grazie all’esodo incentivato dei lavoratori, all’attivazione degli ammortizzatori sociali e a un percorso di riqualificazione e formazione dei dipendenti che resteranno in Igea.
La nuova società dovrà essere dotata di personale in grado di svolgere i lavori di bonifica, mantenere in efficienza i siti minerari e valorizzarli. Per quanto riguarda gli stipendi, c’è l’impegno della Regione perché Igea possa pagare entro il 20 novembre la retribuzione di ottobre e quella di novembre alla fine del mese.

Augusto Cherchi.

Augusto Cherchi.

I consiglieri regionali del Partito dei Sardi Augusto Cherchi e Piermario Manca, lanciano l’allarme per la drammatica situazione in cui si trova il comparto agricolo in Sardegna sollecitando l’assessore Elisabetta Falchi a un intervento tempestivo.

«L’assessore regionale dell’Agricoltura – dicono Cherchi e Manca – deve accelerare le procedure per far arrivare in Sardegna i 70 milioni di euro del Programma di sviluppo rurale entro la prima metà di novembre e allo stesso tempo deve chiedere la deroga per poter incassare i fondi europei del premio Agricola 2014, un miliardo e 400 milioni da dividere con le altre regioni.»

«Viviamo una crisi senza precedenti, sono 4 mesi e mezzo che non piove, gli agricoltori sono piegati dalle enormi spese che devono sostenere, in primis quelle per i mangimi – dicono i due consiglieri autonomisti – Allora bisogna accelerare tutte le procedure  per incassare immediatamente i finanziamenti del Psr per i pagamenti diretti previsti entro dicembre e allo stesso tempo sollecitare Agea per il pagamento del premio unico, cosa che si può fare in deroga se la Regione anticipa i soldi che l’Europa poi le risarcisce. Non c’è più tempo da perdere – concludono Cherchi e Manca -. La situazione è davvero drammatica e dunque ci appelliamo alla sensibilità dell’assessore Falchi affinché metta in campo ogni intervento utile a salvare le sorti dell’agricoltura in Sardegna.»

L’Agenzia Laore sta portando avanti un’iniziativa per gli operatori del comparto suinicolo interessati alla partecipazione ai viaggi studio nei territori della razza suina Cinta senese in provincia di Siena.
Si tratta di un’opportunità di confronto e di scambio di esperienze, con il pieno coinvolgimento degli operatori nella conoscenza/gestione delle problematiche connesse con l’allevamento di una razza tipica locale.
Possono partecipare gli imprenditori agricoli, regolarmente iscritti alla Camera di Commercio e all’INPS, titolari di un allevamento suinicolo in regola con gli obblighi sanitari e di legge, che abbiano preso parte alle giornate informative e di approfondimento specialistico nel comparto suinicolo, organizzate dall’Agenzia Laore nel corso degli anni 2013/2014.
Ad ogni viaggio studio potrà partecipare un numero massimo di 20 operatori . Due tecnici dell’Agenzia Laore, in veste di accompagnatori parteciperanno ai viaggi che si svolgeranno a partire dal mese di novembre 2014.
Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 18 novembre 2014 con le seguenti modalità:
– tramite fax al numero 070/60262222 o posta al Servizio produzioni zootecniche dell’Agenzia regionale Laore Sardegna, Via Caprera, 8 – 09123 Cagliari;
– consegnata a mano all’Ufficio Protocollo dell’Agenzia – Via Caprera 8 Cagliari o nelle sedi territoriali dei Sportelli unici territoriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 14.00 e tutti i martedì pomeriggio dalle ore 16.00 alle 18.00;
– inviata per posta elettronica certificata all’indirizzo: protocollo.agenzia.laore@legalmail.it .

L’Agenzia Laore ha pubblicato la graduatoria di merito dei docenti esperti nella materia di genetica dei suini che collaboreranno per l’esecuzione del progetto Idocc relativo all’attuazione delle attività informative/divulgative nel comparto carni finanziato nell’ambito della misura 111 del Psr.
L’attività di informazione, rivolta agli imprenditori agricoli e finalizzata al miglioramento e all’accrescimento professionale degli imprenditori zootecnici e degli operatori del settore della macellazione e trasformazione dei prodotti della carne suina, beneficiari della misura 214 del Psr, si svolgerà nel corso del 2014 e terminerà a giugno 2015.