18 November, 2024
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Luigi Arru 3 copia

Con una delibera presentata dall’assessore della Sanità, Luigi Arru, nella seduta di Giunta svoltasi oggi, sono stati stanziati 10 milioni e 500 mila euro per la programmazione degli interventi che serviranno alla «dematerializzazione della prescrizione medica e allo sviluppo del fascicolo sanitario elettronico», da integrare sull’attuale dotazione della linea di attività Por Fesr 2007-2013.

La ricetta medica cartacea sarà in questo modo sostituita dalla trasmissione telematica. Sparirà gradatamente la ricetta rossa utilizzata per la prescrizione di farmaci, esami e visite specialistiche a carico del servizio sanitario nazionale, e al suo posto ci sarà una più rapida trasmissione per via telematica. Il piano prevede di mettere in rete entro il 2015 tutti i medici, di sostituire la ricetta cartacea con quella elettronica e di creare una cartella sanitaria individuale per ogni singolo paziente.

La ricetta telematica sarà definita mediante accordi specifici tra il Mef ovvero il ministero dell’Economia e finanze, il Ministero della salute e le singole Regioni, tenuto conto delle infrastrutture regionali già realizzate. «La legge 221 del 17 dicembre 2012, all’articolo 13 prevede che le Regioni provvedano – ha detto l’assessore della Sanità Luigi Arru – alla graduale sostituzione delle prescrizioni cartacee con le equivalenti in formato elettronico in una percentuale che sia del 90% nel 2015».

La Giunta regionale ha approvato oggi un disegno di legge che dispone misure urgenti per l’eradicazione della malattia e prevede un Piano d’azione straordinario che sarà messo in atto da un Comitato ristretto d’indirizzo che opererà attraverso una Unità di progetto. Gli interventi costeranno circa 4 milioni di euro all’anno e, oltre all’azzeramento dell’epidemia, hanno come obiettivo il rilancio della produzione agroalimentare sarda garantendone qualità e sicurezza.
Prima di formalizzare la legge, sono stati avviati contatti con l’Unione Europea e il Ministero della Salute per costruire i presupposti di una azione condivisa. Uno dei risultati incassati è stato quello di ottenere dalla Direzione Generale della Sanità della Commissione europea il distacco, dal 1 dicembre per sei mesi con costi a carico della stessa Unione Europea, di Alberto Laddomada, vice capo unità della direzione generale Salute e tutela dei consumatori ed esperto riconosciuto in materia di peste suina africana. Viene ufficialmente avviata anche la collaborazione con Josè Manuel Sanchez-Vizcaino del Centro de Investigacion Visavet di Madrid considerato il massimo esperto di peste suina africana e di piani per eradicarla, ingaggiato attraverso una convenzione triennale da 100mila euro con l’Universita di Madrid. «L’Europa ci chiede di interrompere il ciclo biologico della peste suina africana e su questo lavoriamo dal primo giorno – dice l’assessore della Salute Luigi Arru –. Stiamo già ottenendo ottimi risultati sulla lingua blu, abbiamo fatto talmente bene rendendo obbligatoria la vaccinazione che l’Europa ci rimborserà metà dei costi sostenuti, circa 1 milione e 250mila euro dei 2,5 spesi. Non solo: una delegazione di Taiwan ci ha attribuito un punteggio di 9,5 su 10 per la politica sulla blu tongue. Nello stesso solco – aggiunge Arru – dobbiamo muoverci per la peste suina, facendo capire agli allevatori che eradicarla significa creare ricchezza per loro. Anche per i soldi messi in campo per la peste suina contiamo di ottenere il rimborso di metà della cifra dall’Europa, mettendo in atto un percorso virtuoso che ci venga ufficialmente riconosciuto».
Oltre a Laddomada e Vizcaino ne faranno parte il direttore generale della Presidenza Alessandro De Martini, che sarà il coordinatore, il consulente dell’assessorato della Salute Gianni Salis, il direttore generale dell’Agricoltura Sebastiano Piredda, il delegato dell’Assessorato dell’Ambiente Davide Brugnone, il delegato del direttore generale del Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale Carlo Masnata e il commissario straordinario dell’Ente regionale Foreste Giuseppe Pulina. Entro 20 giorni dalla pubblicazione della delibera L’Unità dovrà predisporre un Piano d’azione straordinario per lotta ed eradicazione alla peste suina da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale che individui priorità e strategie d’azione, compresi tempi e risorse messi in campo. Il responsabile dell’Unità di progetto può attivare collaborazioni e convenzioni con Università, Enti e Centri di ricerca o singoli esperti, necessarie per fornire supporto scientifico, e con esperti esterni per la fornitura di servizi ritenuti necessari per l’eradicazione. Secondo l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi «il momento per imprimere una svolta alla lotta alla peste suina africana è favorevole, la mentalità sta cambiando. Dunque non ha più senso e non dà più risultati avere soltanto un atteggiamento di tipo repressivo: bisogna invece – conclude l’assessore Falchi – accompagnare gli allevatori in un percorso che li faccia definitivamente uscire dall’illegalità. Dobbiamo essere tempestivi per bloccare una volta per tutte la diffusione dell’epidemia». Secondo l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano per combattere l’epidemia «sono fondamentali la tutela ambientale e la vigilanza, per essere certi che le regole vengano rispettate».

 

Il presidente dell’Anci-Sardegna, Piersandro Scano, nel corso dell’audizione in Terza commissione sul programma regionale di sviluppo, ha sottolineato le due questioni che per gli amministratori locali rivestono carattere di essenzialità e di priorità tra gli interventi: le procedure e la macchina burocratica.

«Quale che sia il Prs – ha detto Scano –, o la Giunta che governi la Sardegna, senza interventi sulle procedure e sulla macchina burocratica regionale è facile immaginare quali saranno i risultati in termini di percentuali di spesa dei fondi e di ricaduta degli interventi».

Piersandro Scano ha quindi citato, in negativo, l’esempio della misura nazionale “strategia per le aree interne” («non si deve dare enfasi all’iniziativa perché non si può pensare di affrontare il problema delle zone interne con un’area pilota e con dotazioni finanziarie assai modeste») e quello del bando per il “Progetto di filiera sviluppo locale”, le cui domande di partecipazione scadevano lo scorso 10 ottobre («chi ha scritto quel bando dovrebbe essere destinato a compiti meno impegnativi»).

Il presidente dell’Anci ha quindi rilanciato, per quanto attiene il processo della programmazione regionale, il “modello nazionale” che si realizza nella “conferenza permanente Stato-Regioni”. Scano ha proposto la riforma della conferenza “Regione-Enti Locali” per «imperniare su di essa il nuovo rapporto tra Regione e Comuni».

L’ex assessore della Programmazione nella XII legislatura ha quindi invitato la Giunta e il Consiglio a partecipare da protagonisti alle iniziative di supporto all’azione del Governo e del Parlamento italiano, nei confronti dell’Unione Europea, perché siano modificati i parametri economici dell’Ue nel verso della crescita e della sviluppo.

Piersandro Scano ha così definito il Prs: «Un buon documento per i tempi “ordinari” ma non per chi è immerso in una profonda crisi economica e sociale che investe l’Europa, l’Italia e la Sardegna».

Il presidente dell’Asel, Rodolfo Cancedda ha auspicato la revisione delle norme che definiscono il rapporto tra Regione ed Enti Locali ed ha formulato un parere sostanzialmente favorevole al “Programma regionale di sviluppo”. Il presidente dell’Asel ha inoltre consegnato un documento scritto al presidente della Terza commissione, contenente le osservazioni e le proposte sul Prs.

Il presidente della commissione, Franco Sabatini, a conclusione degli interventi dei consiglieri Christian Solinas (Psd’Az), Efisio Arbau (La Base – Sardegna Vera), Pietro Cocco (Pd), Daniele Cocco (Sel), Gavino Sale (Irs – Misto), Giorgio Oppi (Udc), Alessandro Collu (Pd) e Attilio Dedoni (Riformatori) ha rimarcato la volontà dei commissari di procedere con il confronto sul Prs e su tutti gli altri argomenti di competenza, attraverso audizioni «poco formali ma ricche di argomentazioni forti e di proposta».

Franco Sabatini ha auspicato che «il Prs non vada incontro ad una generale sottovalutazione» ma ha ammonito sui rischi che deriverebbero all’Isola «nel ripetere gli errori del passato soprattutto per ciò che attiene i livelli e la qualità di spesa dei fondi comunitari». Il presidente della commissione ha dunque ricordato che nelle prossime settimane il Prs arriverà all’attenzione del Consiglio perché si pronunci con un’apposita risoluzione ed ha confermato la volontà della Terza commissione di presentare all’Aula una dettagliata relazione sul programma regionale di sviluppo.

Attendati Alcoa 3

«Mentre è appena partito il confronto tra Alcoa e Glencore, all’indomani della firma del Memorandum of Understanding, è di oggi l’arrivo delle prime lettere di licenziamento per i lavoratori Alcoa.»

A dare la notizia è Marco Bentivogli, segretario generale Fim Cisl.

«A questo punto – dice Bentivogli – serve dettare un agenda serrata di confronto tra le due aziende affinché si superino presto i nodi aperti. Vogliamo che il Governo faccia pressing in questo senso e apra un confronto al più presto su gli ammortizzatori sociali, cogliendo anche le opportunità delle iniziative previste nell’ambito del Piano Sulcis. Le crisi di questi mesi sono drammatiche per i lavoratori diretti delle aziende coinvolte. Sono una vera vergogna nazionale quelle dei lavoratori degli appalti. Ammortizzatori sociali in deroga che nei rimpalli tra regioni e governo lasciano senza reddito i lavoratori.»

«Sia chiaro – conclude il segretario generale della Fim Cisl -, non saremo certo noi a gettare la spugna, ci batteremo fino all’ultimo per tenere accesa la speranza e risolvere positivamente la vertenza simbolo, del vuoto della politica, nella difesa e il rilancio dell’industria italiana.»

Municipio Teulada 134 copia

Il 1° novembre scorso la Cooperativa Sociale Sant’Anna ha inaugurato a Teulada il Servizio di mensa sociale, presso il centro polivalente per anziani autosufficienti di via Dante 34.

La mensa sociale prevede la possibilità di usufruire di un pasto completo. Il menù seguirà la tabella dietetica approvata dalla A.S.L. in uso presso la struttura.

Il servizio è rivolto a tutte le persone che abbiano compiuto i sessantacinque anni di età dando priorità ai residenti nel comune di Teulada.

Le prenotazioni potranno essere effettuate dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 presso l’ufficio amministrativo di via Dante, con almeno tre giorni di anticipo. Le richieste verranno accolte secondo un criterio esclusivamente cronologico. Per massimo 20 persone al giorno (10 per il pranzo e 10 per la cena).

Per informazioni modalità di accesso e costi è possibile contattare i seguenti numeri: 070 9272649 cell. 328 3782006

o rivolgersi presso gli uffici di via Dante 34, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00.

locandinaVigneti Mauritania 8 copia

L’Associazione Young Sardinia, organizzazione di promozione sociale e turistica, ha organizzato l’evento “Carignano in Love II”, manifestazione a carattere enoculturale che si svolgerà sabato 29 novembre 2014, presso l’ìHotel Regina Margherita, a Cagliari, nel corso della quale verranno presentate le peculiarità della nostra terra e in particolare di un vitigno autoctono di pregio come il carignano.

L’evento si articolerà in due momenti fondamentali:

– ore 15.00 – 16.45 Conferenza interamente dedicata al vitigno Carignano, la coltivazione col metodo “piede franco”, la potatura della vite, aspetti principali del carignano DOC e Igt, i risvolti commerciali e criticità del mercato, il carignano in chiave moderna, storia, analogie e il terroir d’appartenenza.

La conferenza verrà moderata dallo staff dell’Associazione Young Sardinia e prevederà la partecipazione degli enologi e i rappresentanti delle cantine produttrici. Interverranno inoltre, operatori del settore enogastromico, ristoratori, agenti di vendita plurimandatari del comparto food&beverage, giornalisti specializzati, associazioni di promozione turistica e società di organizzazione eventi. Sarà per tanto, un’ottima occasione per intrecciare nuovi rapporti e discutere dei prodotti sardi tramite il confronto con diverse realtà che periodicamente lavorano in sinergia.

Ore 18.00 – 23.00 Apertura al pubblico per la degustazione dei vini Carignano e di prodotti tipici sardi.

Parteciperanno all’evento le seguenti cantine: QuartoMoro di Sardegna, Mulleri, Agripunica, Sardus Pater, Cantina di Calasetta, Sardinia Wine, Tenuta L’Ariosa, Argiolas, Aru, Cantina Giba, Is Cherchis, Santadi, U-Tabarka, Pala, Mesa e Siles.

Piazza Municipio Narcao 4 copia

Il comune di Narcao ha pubblicato l’avviso per mobilità volontaria per la copertura a tempo pieno e indeterminato di 1 posto di istruttore amministrativo cat. C1, riservato alle categorie protette. Il termine ultimo per la presentazione delle domande scade il 5 dicembre 2014.

Per eventuali informazioni è possibile contattare l’Ufficio Personale dell’Ente: tel. 0781/959023 – 959130 fax 0781/959726 email: serviziofinanziario@comune.narcao.ci.it

La prova scritta è prevista il giorno 9 dicembre 2014 alle ore 9.00; il colloquio il giorno 10 dicembre 2014, alle ore 9.00.

Consiglio comunale Carbonia

L’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di Carbonia convocato per giovedì 27 novembre, alle 17.30, per l’esame dell’assestamento generale e delle variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale 2014-2016, è stato integrato oggi con l’inserimento del punto relativo all’esame della mozione del 2 ottobre scorso sulla “proposta di modifica del Regolamento comunale per le aree comprese nel Piano per gli insediamenti produttivi (P.I.P.)”.

 

Un appello alla Giunta regionale perché vada incontro alle società sportive isolane erogando i contributi previsti e poi cancellati, viene lanciato anche dal consigliere regionale Modesto Fenu, del gruppo Sardegna Zona Franca.

«La protesta lanciata gli scorsi giorni dal Cagliari calcio è solo l’ultimo esempio – dice Modesto Fenu -. L’universo dello sport sardo è in forte sofferenza a causa dei mancati introiti dei finanziamenti regionali. Dal Cus Cagliari nel basket sino a Città di Sestu, Elmas e Cagliari calcetto nel futsal isolano. Le società lamentano forti difficoltà nel portare avanti la loro attività.».

«Si tratta di un’assurdità unica – aggiunge Fenu -. Non si comprende come tutte queste squadre, che portano in giro per la Penisola lo stemma della Sardegna, possano essere rovinate dai mancati contributi e da stanziamenti non ancora decisi dalla Giunta. Per molte compagini è impossibile andare avanti nei rispettivi campionati senza conoscere le cifre previste nella determina dell’esecutivo. Per questo occorre l’impegno di tutta la classe politica isolana per assegnare il giusto riconoscimento alle squadre impegnate nei campionati nazionali.»

«Senza risorse certe non partiranno per le trasferte. Sarebbe un duro colpo per l’immagine della Sardegna oltre Tirreno. Una sconfitta per l’Isola – conclude Fenu -. Si trovi una via d’uscita a questa situazione inconcepibile prima che sia troppo tardi.»