Gianni Tatti (Udc): «La paventata chiusura della Prefettura di Oristano è del tutto priva di logica in una Provincia che non è stata abolita».
«La paventata chiusura della Prefettura di Oristano è del tutto priva di logica in una Provincia che non è stata abolita. Ancora una volta il problema della presenza dello Stato sul territorio regionale, peraltro sempre più ridotta, viene affrontato cominciando dalla fine e nell’assordante silenzio della Giunta regionale. Eppure sono in gioco i servizi essenziali di una comunità, che andranno comunque garantiti, e la sorte di centinaia di dipendenti pubblici che, nel caso specifico della Prefettura ma il tema riguarda anche altri contesti, dovranno comunque essere ricollocati pur non svolgendo mansioni esattamente sovrapponibili a quelle degli Enti locali.»
Lo ha detto Gianni Tatti, consigliere regionale del gruppo Udc.
«Credo che la Regione debba occuparsi al più presto di questi problemi, che incidono profondamente e concretamente sulla vita quotidiana dei cittadini nei nostri territori; altrimenti – conclude Tatti – non avrebbe nessun senso ipotizzare un nuovo assetto istituzionale della Sardegna lasciando campo libero allo Stato per la parte che lo riguarda.»
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