I principali problemi dei diversi settori produttivi sono stati al centro dell’incontro svoltosi questa mattina tra il presidente Francesco Pigliaru e il sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio.
I principali problemi dei diversi settori produttivi sono stati al centro dell’incontro svoltosi questa mattina, nel Palazzo della Regione, in viale Trento, a Cagliari, tra il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e il sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio.
Sul tavolo i temi caldi dell’industria del polo di Portovesme, nella prospettiva della creazione di lavoro e di sviluppo durevole: dall’esigenza del metano per gli insediamenti produttivi all’esigenza delle bonifiche e dell’accelerazione dell’operatività del Piano Sulcis per il quale 127milioni di euro – 72 milioni per interventi infrastrutturali e 55 milioni per i progetti di “99Ideas” – dovrebbero entrare nel prossimo ordine del giorno del Cipe. A testimoniare della coerenza dell’impegno, il trattamento di favore energetico decennale per Glencore, perseguito dalla Regione e concesso dal Governo, che fa sì che nei prossimi giorni la multinazionale inizierà a trattare con Alcoa le condizioni dell’acquisto degli impianti.
Il governatore ha poi ricordato, rispondendo alle domande dei giornalisti, che la Sardegna, che ha seguito un percorso innovativo sull’armonizzazione del bilancio e la stabilità, vanta un credito col Governo di oltre 800 milioni di euro e che sta lavorando per la rateizzazione triennale dal 2015 e per il raggiungimento di un accordo per gli accantonamenti di 97 milioni di euro previsti dalla legge di stabilità.
A fine mattinata, il presidente Pigliaru e il sottosegretario Delrio si sono recati prima a Portovesme, dove hanno incontrato i lavoratori del presidio dello stabilimento Alcoa, poi alla Galleria Villamarina della miniera di Monteponi, dove hanno incontrato le lavoratrici dell’Igea in occupazione per rivendicare il pagamento di sei mensilità arretrate e per avere garanzie sul loro futuro occupativo.
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