Il 29 e 30 novembre Iglesias ha ospitato il 4° Clinic regionale di aggiornamento tecnico pratico sui fondamentali del baseball e del softball.
Sotto la direzione dal manager della squadra Nazionale, Marco Mazzieri, indetto dal Comitato regionale e dalla Delegazione Tecnica della Sardegna, si è svolto il 29 e 30 novembre scorsi ad Iglesias il 4° Clinic regionale di aggiornamento tecnico pratico sui fondamentali del baseball e del softball. L’iniziativa formativa è stata voluta dal vice presidente federale Totoni Sanna in risposta alle diverse sollecitazioni di tecnici sardi. «Siamo molto grati a Marco Mazzieri per questa sua disponibilità: è la prima volta in oltre quarant’anni di batti e corri nell’Isola – ha rammentato il Presidente del Comitato regionale Sardegna Nicola Ribichesu – che un allenatore della squadra azzurra calca il prato di un diamante sardo»
Comprensibile il grande interesse, l’aspettativa e la notevole partecipazione per un evento di tale livello tecnico: ben quaranta tra tecnici tesserati ed “aspiranti” tecnici (questi ultimi in gran parte ex tesserati CNT o ex atleti che intendono riavvicinarsi all’attività tecnica) provenienti anche dalle località più lontane del Nord Sardegna quali Olbia, Alghero, Olmedo. Il corso è stato ospitato nel diamante dell’Iglesias Baseball. Come ha rimarcato l’assessore comunale dello sport Simone Franceschi, nel saluto di benvenuto rivolto a Mazzieri ed ai partecipanti al corso: «Questo stadio è una struttura unica in Sardegna, e grazie all’apporto ed alla dedizione degli operatori locali possiamo pensare di valorizzarne il ruolo di servizio nei confronti del movimento sportivo dell’intera Isola”. Il clima ancor mite della prolungata bella stagione sarda ha consentito ai corsisti di alternare attività d’aula alle attività in campo, incentrate in particolare sulle tematiche della battuta e della gestione della squadra. Le dimostrazioni di Mazzieri sono state supportate da un gruppo di giovani atleti, provenienti dalle società della Sardegna meridionale, Vibraf Domusnovas, Cagliari, Hinterland Quartu Sant’Elena, nonché le locali Villa Ecclesiae e Iglesias baseball, che sono stati impegnati nell’esecuzioni dimostrativa dei diversi Drills di battuta, Baserunnings e Defensive Drills per interni ed esterni. Il tecnico Walter Angioy, manager del Cagliari Baseball, ha presentato ai colleghi la propria esperienza nell’ambito del progetto Verde Azzurro, fornendo dati puntuali sull’obiettivo ritardo tecnico del baseball e softball isolano rispetto al resto del Paese. «Nell’Isola è necessario giocare molto di più – ha affermato Angioy – ma, soprattutto, è indispensabile un radicale impegno perché tutti condividiamo un linguaggio tecnico innovativo e comune». Un impegno che è stato fortemente sollecitato nei partecipanti, particolarmente attenti ed interessati alle conversazioni avviate da Marco Mazzieri sul batting coach e ancor più sugli aspetti mentali della battuta. «L’abilità da acquisire – ha affermato il tecnico della Nazionale – è l’immaginazione: quel modo positivo di operare intellettivamente che può eliminare le energie contrastanti con l’intenzionalità di una buona prestazione, come l’ansia e la paura di non farcela.»
«Credo che si tratti di un punto di svolta per i metodi di allenamento in uso in Sardegna.» Così ha commentato Antonio Agus, psicologo ed osservatore privilegiato del lavoro del clinic. «Dal mare delle sfumature tecniche che hanno caratterizzato l’evoluzione del baseball – ha osservato “Lello” Agus, 40 anni fa primo tecnico e primo Presidente del Comitato regionale FIBS – Marco Mazzieri fa emergere una nuova modalità, quella dei pensieri positivi, che favoriscano attraverso il recupero mnemonico di piacevolezze sensoriali una buona predisposizione a prestazioni coordinate ed automatismi vincenti. E’ grazie alle rappresentazioni ideo motorie, immagini costruite con l’allenamento, che recuperate in un insieme unico, che è possibile l’esecuzione automatica e veloce di un compito complesso.»
Ma ancor meglio che con l’esposizione teorica, il tecnico federale è riuscito a suscitare veri momenti di vibrante emozione attraverso la visione delle immagini della Nazionale vincente il Campionato Europeo del 2012 in terra d’Olanda. «La nostra squadra è fatta di persone normali. Un nome per tutti: Matteo Reginato, battitore vincente nel momento decisivo. Si tratta di uno di noi, uno come noi – ha ricordato il manager Mazzieri ai tecnici isolani commentando l’ormai storico turno di battuta del giovane azzurro – che è però capace di interpretare al meglio e rendere efficiente una preparazione fondata sulla volontà, l’impegno e l’autodisciplina». «Siamo certi, caro Marco – ha detto il presidente del CNT Sardegna, Tore Cherchi, rivolgendo a Mazzieri, alla conclusione del clinic, un caloroso ringraziamento a nome di tutti i partecipanti e del C.R. Sardegna – che la tua presenza in Sardegna non sia episodica, ma costituisca solo la prima tappa di un nuovo percorso di crescita tecnica e di un rinnovato impegno delle strutture federali per lo sviluppo delle aree periferiche del nostro movimento.»
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