Il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza del TAR: il comune di Domusnovas ha vinto il braccio di ferro con Abbanoa sulla gestione del servizio idrico.
La quinta sezione del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, si è pronunciata definitivamente accogliendo il ricorso e i motivi aggiunti proposti dalla società Domus Acqua srl, dal comune di Domusnovas, dall’impresa Locci Dario e dall’A.M.G.A. spa per la riforma della sentenza del TAR Sardegna concernente alcuni provvedimenti relativi all’affidamento del servizio idrico integrato a livello di ambito territoriale ottimale.
Domus Acqua è stata costituita dal comune di Domusnovas con delibera consiliare n. 13 del 31 maggio 2003, recante anche l’affidamento del servizio idrico a quest’ultima, nonché l’approvazione dello statuto sociale, del bando di gara per la successiva selezione del socio privato e del disciplinare di concessione. La gara è stata poi aggiudicata alla A.M.G.A. spa in data 2 settembre 2003. Il Consiglio di Stato ha riconosciuto la legittimità della procedura seguita per l’affidamento del servizio idrico integrato alla società contestualmente istituita e la selezione del socio operativo privato e costituito formalmente ed ha definito non condivisibile quanto affermato dal TAR, secondo il quale la normativa in esame non può essere applicata perché derogata da quella di settore per il servizio idrico integrato. Il Consiglio di Stato ha accolto l’appello e per l’effetto, in riforma della sentenza del TAR Sardegna ed in accoglimento del ricorso e dei motivi aggiunti in primo grado, relativi, questi ultimi, ad atti consequenziali rispetto a quelli originariamente impugnati, devono essere annullati tutti i provvedimenti originariamente impugnati, e quelli adottati dall’Autorità d’ambito oggetto del giudizio.
Il Consiglio di Stato ha condannato l’Autorità dell’ambito territoriale ottimale della Sardegna e la società Abbanoa a rifondere alle parti appellanti le spese del doppio grado di giudizio, complessivamente liquidate in 15.000 euro oltre agli accessori di legge.
NO COMMENTS