Il sottosegretario di Stato Francesca Barracciu ha aperto, a Cagliari, la conferenza internazionale curata dal ministero dei Beni culturali.
Si è aperta ieri a Cagliari la conferenza internazionale promossa dal ministero per i Beni e le attività culturali e il turismo nell’ambito del Semestre di presidenza europea in collaborazione con Regione, Provincia e comune di Cagliari. Riti sacri, cibo, artigianato, folclore, musica: Europa e Maghreb si confrontano sul patrimonio culturale immateriale nel Mediterraneo quale volano per il dialogo politico e lo sviluppo sostenibile. Ha aperto i lavori il Sottosegretario di Stato, Francesca Barracciu. Sono intervenuti il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, l’assessore regionale alla cultura, Claudia Firino, il prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida. Stamane, lavori proseguono – dalle 10.00 alle 12.30 all’Hotel Regina Margherita e al Palazzo Vice Regio. Nelle sale della Prefettura – previsto l’intervento del presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru – le delegazioni straniere determineranno la “Dichiarazione di Cagliari 2014″. Il testo avrà per riferimento politiche, strategie e cooperazioni inerenti gestione e ruolo – anche sulla pace e lo sviluppo economico e sociale – del patrimonio immateriale culturale. Alle 12.30, nella sala del Palazzo Viceregio – piazza Palazzo, Cagliari – il sottosegretario Francesca Barracciu e i rappresentanti di Unesco, Unione Europea e di Marocco, Tunisia, Algeria ed Egitto presentano alle testate giornalistiche il documento “Dichiarazione di Cagliari”. Il documento contiene le linee guida su gestione e sviluppo del Patrimonio culturale immateriale.
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