La Camera dei Deputati ha approvato un ordine del giorno dell’on. Emanuele Cani che prevede la copertura finanziaria del sistema degli ammortizzatori sociali in Sardegna.
La Camera dei Deputati ha approvato, in sede di votazione della legge di stabilità, l’ordine del giorno presentato da cinque deputati del Partito Democratico, primo firmatario Emanuele Cani, su cui il Governo ha espresso parere favorevole come raccomandazione. L’ordine del giorno riguarda la copertura finanziaria del sistema degli ammortizzatori sociali in Sardegna.
Premesso che in Sardegna risultano presentate ad oggi richieste di cigs in deroga che interessano quasi 2.500 imprese, per complessivi 14.485 lavoratori, mentre per quanto riguarda la mobilità in deroga, risultano presentate richieste che interessano complessivamente oltre 15.000 lavoratori; e che attualmente, circa 400 lavoratori già beneficiari di ammortizzatori in deroga sono in utilizzo presso amministrazioni pubbliche (Comuni, Province, ASL, ONLUS), le quali beneficiano delle loro prestazioni lavorative a fronte della corresponsione di un sussidio straordinario erogato dalla Regione Sardegna, che verrà però a cessare al prossimo 31 dicembre 2014, lasciando gli stessi privi di ogni forma di sostegno del reddito; sottolineato il consistente rischio che le nuove disposizioni determinino un aggravio della già grave crisi occupazionale per la Sardegna, territorio che registra tassi di disoccupazione superiore a quelli medi nazionali ed allarmanti per la tenuta economica e sociale, l’ordine del giorno impegna il Governo:
- a garantire il reperimento delle risorse finanziarie necessarie per l’integrale copertura del fabbisogno per gli ammortizzatori sociali in deroga per la Regione Sardegna, come descritti in premessa, e pari a duecento milioni di euro per l’anno 2014;
- ad individuare, in sede di applicazione del Decreto Interministeriale del 1 agosto 2014, azioni che, in una fase transitoria e limitata, ne mitighino i dirompenti effetti negativi conseguenti alla perdita di ogni forma di sostegno del reddito;
- a definire, in sede di determinazione dei criteri per la quantificazione del 5% di cui all’art. 6, comma 3 del Decreto Interministeriale in questione, indicatori che, nel valutare in maniera appropriata la situazione di particolare gravità che si registra nella regione Sardegna, consentano lo stanziamento di almeno sei milioni di euro;
- ad adottare disposizioni analoghe a quelle a suo tempo previste nel Decreto Legislativo 1 dicembre 1997, n. 468 (art. 12) in favore dei lavoratori già beneficiari di ammortizzatori sociali nella regione Sardegna ed attualmente in regime di utilizzo presso amministrazioni ed enti pubblici.
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