Michele Cossa (Riformatori) attacca l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana sulla gestione della continuità territoriale.
«Le dichiarazioni dell’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, sono sorprendenti. Per tentare di giustificare il disastro che ha combinato sulla continuità territoriale 2, cioè quella sulle rotte cosiddette minori, affondata da lui e da Pigliaru per fare un favore ai low cost, tira in ballo l’Europa in maniera impropria e totalmente sbagliata». Lo dice il coordinatore regionale dei Riformatori, Michele Cossa.
«Il ragionamento dell’assessore – spiega Cossa – è il seguente: l’Europa vieta l’imposizione degli oneri di servizio pubblico nelle rotte dove altre compagnie operano in libero mercato. Ma questo non vale per Torino con Cuneo, giusto per fare un esempio che vale anche per le altre rotte. Per tre motivi. Innanzitutto perché Cuneo non è Torino, come è di tutta evidenza. In secondo luogo perché se questo vale per Torino (ma anche per le altre rotte) dovrebbe valere anche per Roma o Milano, visto che Ryanair collega l’Isola a Ciampino e Bergamo. In terzo luogo perché, ammesso e non concesso che questo fosse vero, Ryanair dovrebbe garantire i voli per 365 giorni l’anno, cosa che sappiamo benissimo non fa. Inoltre: se questa è la logica, perché la Commissione europea dovrebbe autorizzare una continuità territoriale con le maggiori capitali europee, visto che queste sono praticamente tutte servite da compagnie low cost?»
«Non si capisce che tipo di ragionamento sia quello di Deiana. Il risultato delle politiche dei trasporti di questa Giunta è solo uno: siamo tornanti indietro di 15 anni in appena otto mesi di esperienza di questo esecutivo. Prezzi alle stelle per viaggiare e i sardi in ostaggio. Non delle compagnie, questa volta. Ma di una Giunta – conclude Michele Cossa – che sta sbagliando tutto.»
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