Negli ultimi giorni è stato compiuto un passo avanti ma l’occupazione delle 37 lavoratrici Igea, a Monteponi, continua.
In Giunta e in Consiglio regionale è stato compiuto un passo avanti, è stata apprezzata la visita di ieri del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Graziano Delrio e del governatore della Sardegna Francesco Pigliaru, ma l’occupazione delle 37 lavoratrici dell’Igea nella Galleria Villamarina della miniera di Monteponi, continua. La condizione posta per porre fine alla clamorosa azione di protesta che ha avuto un vastissimo risalto mediatico a livello nazionale ed internazionale, dopo le garanzie ricevute sugli stipendi arretrati, è che venga ufficializzato l’affidamento all’Igea dei lavori di bonifica, condizione necessaria e indispensabile per assicurare un futuro alla società regionale e quindi ai suoi dipendenti.
Oggi le lavoratrici Igea hanno ricevuto una delegazione dei lavoratori Meridiana che portano avanti un’altra drammatica vertenza per il lavoro, dopo l’annuncio di 1.634 esuberi. Per i lavoratori Meridiana si tratta della seconda presenza nel Sulcis, dopo l’arrivo della loro marcia UNICA a Portovesme, al presidio dei lavoratori Alcoa, avvenuto il 16 novembre. E in galleria stamane, a portare solidarietà alle lavoratrici Igea, è arrivata anche una delegazione dei pensionati della Cisl.
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