Sciopero generale organizzato da Cgil e UIL.
E’ in preparazione sul piazzale del centro intermodale di Carbonia, il corteo dello sciopero generale organizzato da Cgil e UIL che si concluderà in piazza Roma.
E’ in preparazione sul piazzale del centro intermodale di Carbonia, il corteo dello sciopero generale organizzato da Cgil e UIL che si concluderà in piazza Roma.
Quest’anno l’AVAS di Sant’Antioco, l’associazione di volontariato che si occupa di assistenza sanitaria e soccorso 118, compie il 25° anno di attività. I festeggiamenti prevedono, tra l’altro, per sabato 13 dicembre la manifestazione “Una passeggiata per il volontariato”, primo raduno cittadino delle associazioni di volontariato, aperta a tutti i cittadini di ogni età, nella quale i partecipanti si ritroveranno presso la sede dell’associazione, in via Bologna, alle 9.30, e da lì procederanno, in corteo, alle 11.00, attraverso le vie cittadine, verso piazza Italia, dove verrà situato il punto d’incontro.
In piazza, verrà allestito un rinfresco ed organizzato un piccolo spettacolo. Nel pomeriggio, alle 17.30, è in programma un incontro sul volontariato sul tema “La bellezza del volontariato”, nei locali dell’ex Dico di via Bologna, a fianco della sede sociale AVAS.
È stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso il Palazzo comunale di Carbonia, un vademecum rivolto alla cittadinanza, contenente una sintesi delle regole di comportamento da seguire in caso di allerta meteo e in caso di rischio idrogeologico.
Nel corso della conferenza stampa, alla quale hanno partecipato il Sindaco Giuseppe Casti e il responsabile della Polizia Locale di Carbonia, Andrea Usai, è stato spiegato come il vademecum è nato per informare tutta la cittadinanza circa le norme da adottare nel caso si verifichino stati di allerta. All’interno del documento sono spiegati i comportamenti da tenere prima durante e dopo lo stato di allarme.
Il vademecum, “buone regole di comportamento in caso di allerta meteo” si può consultare nel sito del comune di Carbonia (www.comune.carbonia.ci.it), nella sezione Protezione Civile.
Venerdì 12 e sabato 13 dicembre, Cagliari ospita un convegno internazionale promosso dal Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo nell’ambito del Semestre di presidenza europea. Riti sacri, cibo, artigianato, folclore, musica: Europa e Maghreb si confrontano sul patrimonio culturale immateriale nel Mediterraneo quale volano per il dialogo politico e lo sviluppo sostenibile. Aprirà i lavori il sottosegretario di Stato, Francesca Barracciu. Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, interviene sabato mattina.
Artigianato, musica di tradizione, folclore, dieta mediterranea e riti sacri. Nella conferenza internazionale di Cagliari, promossa dal MiBACT nell’ambito del Semestre di presidenza europea – in collaborazione con Regione Sardegna, Provincia e Comune di Cagliari – rappresentanti politici da Europa e Maghreb, tecnici dell’Unione Europea e personalità accademiche si incontrano per richiamare l’attenzione di istituzioni e società civile su quante e quali potenzialità il patrimonio culturale immateriale può offrire per garantire una crescita sociale ed economica sostenibile del Mediterraneo.
La conferenza ha inoltre l’obiettivo di favorire lo scambio e la diffusione di esperienze e best practices sulle eredità culturali intese come strumento di identità e dialogo tra popoli e prerogativa per un percorso di cooperazione e pace tra le due sponde del Mare Nostrum. Da segnalare, tra i vari interventi, la scrittrice marocchina Naima Lahbil e Rula Shahwan direttrice dell’Archivio audiovisivo della Palestinian Broadcasting Corporation.
Sabato, in particolare, sono stati inviati a partecipare i rappresentanti di tutti gli Stati dell’UE e di quattro paesi del Maghreb (Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto), al fine di condividere e rafforzare obiettivi, strumenti e programmi per la futura programmazione europea.
La Quarta commissione (Governo del territorio) ha approvato oggi il DL 130 sull’edilizia. Il presidente Antonio Solinas (PD) ha ringraziato i consiglieri dell’opposizione per la sensibilità dimostrata «lavorando assieme per consentire una rapida approvazione della legge da parte del Consiglio regionale, così come ci è stato chiesto in tutte le audizioni dalle categorie produttive interessate, dai sindacati, dagli Ordini professionali; invito anche il Consiglio a tenere conto dell’esigenza comune espressa da larghi settori della società sarda di avere al più presto una nuova legge sull’edilizia».
Questi i punti qualificanti del testo licenziato dalla Commissione:
Incrementi volumetrici: saranno consentiti nei Comuni nella misura del 20% in presenza Piano particolareggiato e del 30% in presenza di Puc, più un ulteriore bonus del 15% finalizzato al miglioramento dell’efficienza energetica.
Zone F (entro i 300 metri): riqualificazione dell’esistente consentita fino al 25% a condizione che riguardi solo spazi di servizio alla clientela.
Sottotetti: l’altezza minima è di 2.40 mt per i fabbricati esistenti e di 2.70 mt per le nuove costruzioni.
Demolizioni/ricostruzioni: il trasferimento di fabbricati dalle zone H a rischio idrogeologico in zone “sicure” prevede un bonus del 40%. Nelle zone F il trasferimento di fabbricati dalla fascia entro i 300 mt ad una zona al fuori di quella distanza prevede un bonus del 15%.
Zone E rurali: la possibilità edificatoria è limitata agli imprenditori agricoli a titolo principale. Per quanto riguarda gli incrementi volumetrici, la Commissione ha rinviato la disciplina di questo punto all’Aula, esprimendo però parere favorevole sugli interventi finalizzati al risanamento ambientale, paesaggistico ed energetico.
Sportello Unico per l’Edilizia: dal momento dell’entrata in vigore della legge sarà attivo in ogni Comune o presso le Unioni dei Comuni lo Sportello unico per l’edilizia.
Pubblicazione dei Puc: sparisce l’obbligo di pubblicazione dei Puc sugli organi di informazione. Saranno pubblicati sui siti istituzionali dei Comuni e delle Unioni di Comuni.
Norma transitoria: sono fatte salve le pratiche presentate in base alla legge regionale 4/2009 (Piano Casa) entro il 1° dicembre scorso.
Da Ava Gardner a Marlene Dietrich, da Rita Hayworth a Sofia Loren passando per Anna Magnani e Michelle Pfeiffer. Saranno in tutto 26 le attrici di fama mondiale che si ritroveranno a Nuoro dal 12 al 22 dicembre prossimo. Poco conta se queste “dive”, oltre a essersi fatte fotografare, nella vita quotidiana sono anche medico, imprenditrice, avvocato, dirigente della Polizia Scientifica o giudice, hanno tra i 35 e i gli 84 anni e vivono in Sardegna. Donne che hanno avuto la voglia e il coraggio di mettersi in gioco, di raccontare una “doppia anima” sconosciuta, dopo essersi scontrate con la banalità del quotidiano e le difficoltà dello straordinario.
E’ questo il taglio, per certi versi ironico, del progetto “Una come te”, un originale spaccato trasversale della società al femminile, ideato e realizzato dalla fotografa artigiana nuorese Maria Carmela Folchetti e dall’avvocato Monica Murru che, grazie una serie di pannelli fotografici hanno voluto mettere in risalto come l’appartenenza al genere femminile possa essere più multiforme rispetto a quanto si creda. E quindi, anche grazie a trucchi e acconciature, abiti di scena e accessori, come in un gioco di specchi piacevolmente deformanti, l’immagine della seria quotidianità si è riflessa nel divismo patinato, e l’essere donna e lavoratrice ha riverberato nel modello della regina del jet set.
L’inaugurazione è prevista per venerdì 12 nel capoluogo nuorese presso “Casa Sulis” (in via A.Mario 27, vicino piazza Su Connottu), con inizio alle ore 18.00; lo stabile accoglierà, per 10 giorni, le fotografie e le vere biografie di queste “dive”. Per l’occasione verrà presentato anche un libro che racconterà la storia delle 26 donne e conterrà sia le foto delle stesse in versione “star”, sia nella vita di tutti i giorni. Queste ultime immagini saranno corredate da schede biografiche a cura di Monica Murru.
Domenica 14 dicembre, a partire dalle ore 10.30, in Piazzetta Belvedere, a Masainas, il GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari, in collaborazione con il comune di Masainas, organizza una giornata di animazione per la diffusione dei risultati ottenuti nella Programmazione 2007/2013, per raccontare i progetti in vigore e per raccogliere suggerimenti per la programmazione 2014/2020. Per l’occasione saranno organizzate numerose attività: cinema, mostra mercato dei prodotti tradizionali, degustazioni, spettacoli, villaggio della solidarietà.
E’ in programma sabato 13 dicembre, alle ore 20.00, al Teatro Electra di Iglesias, lo spettacolo musico-teatrale “Mare & Sardegna” , organizzato dall’Associazione Culturale Anton Stadler, nell’ambito della XVI edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera.
Ispirato all’ omonima opera di D.H. Lawrence, il progetto è frutto della collaborazione artistica tra il musicista e compositore Fabio Furia e l’attore e regista Simeone Latini. Musica, immagini e parole che si fanno poesia, per un viaggio mitico-metaforico alla scoperta della nostra isola.
Nel gennaio del 1921, lo scrittore D.H. Lawrence, in compagnia della moglie Frieda, compie un viaggio straordinario, attraverso una Sardegna selvaggia e affascinante. In pochi giorni traccia l’essenza stessa dell’isola e della sua gente, i cui tratti sono riconoscibili ancora oggi.
Dal diario di viaggio del grande scrittore inglese prende spunto questo spettacolo, nel quale vanno a fondersi le note evocative delle musiche originali, composte appositamente per lo spettacolo da Fabio Furia, e la forza poetica delle sue parole, raccontate dalla voce di Simeone Latini.
Scene di vita, storia e cultura di una terra così unica ed autentica, la Sardegna. Un ritratto denso di colori, tradizioni e sfumature. Sullo schermo la proiezione di immagini storiche e attuali di quel percorso fisico e conoscitivo attraverso l’anima della Sardegna.
La musica e le parole racconteranno l’Isola, rievocando i suoi paesaggi, le sue atmosfere e i suoi scorci di vita quotidiana. Non musiche sarde, ma suoni e musiche della Sardegna.
Sul palco il NovaFonic Quartet & Simeone Latini: Simeone Latini, attore, regista e autore teatrale; Fabio Furia, bandoneonista, compositore e arrangiatore; Marcello Melis pianoforte; Gianmaria Melis violino; Giovanni Chiaramonte, contrabbasso. Video a cura di Luca Sgualdini.
Venerdì 12 dicembre, alle ore 15.30, presso i locali della Confartigianato Ogliastra, in via Marconi 130 a Lanusei, pasticceri, ristoratori, produttori di alimentari, gestori di pubblici esercizi e tutti gli alimentaristi potranno partecipare al seminario tecnico sui nuovi obblighi e sulle regole che regolano “L’etichettatura dei prodotti alimentari ex Regolamento UE 1169/2011 e D.Lgs. 109/92. I nuovi adempimenti per gli alimentaristi”.
«Tra Ogliastra e Nuorese – afferma Carmine Arzu, presidente di Confartigianato Ogliastra – ci sono ben 728 imprese dell’agroalimentare che hanno tutte bisogno di queste informazioni per poter lavorare i prodotti, commercializzarli ed esportarli. Ricordiamo che l’export di questi prodotti – continua Arzu – nella nostra zona ha raggiunto i 30 milioni di euro ed è cresciuto del 4,5% rispetto allo scorso anno.»
Nel territorio sono 348 le imprese di panificazione e di pasticceria, 214 quelle che offrono servizi di ristorazione, 61 i pastifici, 19 quelle che lavorano le carni e 11 quelle del lattiero caseario, 22 trattano i condimenti e 11 gli olii, 7 vini e distilleria, 8 le conserviere, 13 le granaglie e 13 prodotti vari.
Dal 13 dicembre prossimo, infatti, tutti gli operatori de settore alimentare (dalle pasticcerie ai ristoratori, dai pubblici esercizi alle aziende di produzione alimentare) dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni (alcune delle quali per quanto attiene l’indicazione degli allergeni) che entreranno in vigore. Tra gli operatori del settore c’è molta preoccupazione per quanto riguarda l’interpretazione normativa sui libri ingredienti, etichette e confezioni. Questo provvedimento interviene, dunque, su aspetti da tempo disciplinati con precedenti norme comunitarie recepite nel nostro ordinamento sostanzialmente con il D.Lgs 109/1992 e che ora dovranno conformarsi alla nuova disciplina. Queste disposizioni riguardano anche i prodotti non confezionati interessando quindi numerose attività di vendita e somministrazione quali panetterie, pasticcerie, gelaterie, pizzerie, gastronomie, bar e ristoranti.
L’obiettivo di Confartigianato Ogliastra è quello di fornire indicazioni inquadrando la disciplina dell’etichettatura nel più ampio quadro della tutela del consumatore e della corretta comunicazione delle informazioni fornite sui prodotti alimentari e di far chiarezza rispetto alle implicazioni, gli obblighi e le responsabilità per le imprese. Per questo sono stati anche i invitati i referenti del S.I.A.N ( Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) della ASL di Lanusei.
La VI commissione ha dato il via libera all’introduzione del reddito Isee con tetto massimo a 35mila euro per poter partecipare all’assegnazione degli assegni di merito. La decisione è arrivata a conclusione dell’audizione dell’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, che ha illustrato nel dettaglio la deliberazione dello scorso 2 dicembre che stabilisce criteri e modalità di attuazione degli interventi relativi agli assegni di merito. «La decisione di affiancare ai meriti scolastici anche il requisito del reddito per essere ammessi ai benefici di legge – ha dichiarato, Gavino Manca – è giustificata principalmente dalla sensibile riduzione delle risorse a disposizione, infatti, si è passati dai circa 12 milioni di euro di stanziamenti dello scorso anno agli attuali tre milioni di euro».
La posizione espressa dal presidente, che ha fatto sintesi delle diverse dichiarazioni in proposito rese dai consiglieri appartenenti sia ai gruppi di maggioranza che dell’opposizione, è in linea anche con quanto dichiarato in proposito dall’assessore Claudia Firino: «Gli assegni di merito sono destinati a chi vanta un ottimo curriculum studiorium ma in un contesto di riduzione delle risorse, di crisi e dinanzi al drastico calo delle iscrizioni nelle università dell’Isola, ho ritenuto opportuno introdurre un limite al reddito per l’ammissibilità della domande». Restano invariati i criteri riguardanti la votazione del titolo di studio: (85/100) per i diplomati nell’anno scolastico 2012/2013 e iscritti nell’anno accademico 2013/2014 alla prima annualità di un corso di laurea o di laurea magistrale in una delle Università italiane; e la richiesta di votazione non inferiore a 100/110 per gli iscritti nell’anno accademico 2012/2013 alla prima annualità di un corso di laurea magistrale con titolo di diploma di laurea triennale.
In sede di formazione delle graduatorie degli studenti beneficiari dell’assegno regionale, in caso di parità di punteggio, saranno presi in considerazione: la votazione media, lo status di studente “fuori sede” o “in sede” e il minor reddito.
L’assegno di merito ha inoltre spiegato l’assessore Firino è cumulabile con i finanziamenti per la partecipazione ai programmi comunitari (Socrates ed Erasmus) ed è integrabile con il contributo “fitto casa” (legge regionale n. 2/2007). La somma massima concedibile per studente è di 2.800 euro per gli studenti in sede e di 6.000 euro per quelli fuori sede.
Per quanto attiene alla possibilità di estendere anche agli studenti delle facoltà umanistiche l’attribuzione degli assegni di merito, l’assessore Firino si è detta disponibile a valutare positivamente l’invito della commissione per una modifica della legge regionale n. 3 del 5 marzo 2008 laddove stabilisce che siano riservati solo ai giovani studenti iscritti in corsi di laurea in area scientifica.
La Seconda commissione ha inoltre dato parere favorevole alla deliberazione n. 48/30 del 2 dicembre 2014 che ha previsto uno stanziamento straordinario di 1.485.636,81 euro per il diritto alla studio ai sensi della legge regionale n. 31/1984, per l’anno scolastico 2014-2015.
I fondi sono destinati ai Comuni che, a seguito dei provvedimenti di soppressione di classe e scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, hanno dovuto provvedere ad organizzare il servizio di trasporto pubblico degli alunni residenti presso le sedi scolastiche ubicate in altri Comuni.
Nella medesima deliberazione della Giunta, ulteriori 14.363 euro sono stati destinati in favore dei Comuni che, per errori materiali, non hanno potuto usufruire delle risorse nazionali del “Welfare dello studente”, concernente l’incremento dei servizi per favorire l’accesso e la frequenza dei corsi scolastici agli studenti con disabilità ai sensi della legge n. 104 del 5 febbraio 1992.
Il presidente della commissione, Gavino Manca, ha invece rinviato il parere alla deliberazione 48/24 del 2 dicembre 2014 sul piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche e di ridefinizione della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2015/2016. «Serve una valutazione approfondita sui contenuti e le linee guida – ha dichiarato Manca – e il tema sarà oggetto di confronto anche all’interno dei singoli gruppi consiliari e delle forze della maggioranza.»