18 July, 2024
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Pallone

È aberrante, vergognoso e segno di una cultura che di sportivo e civile ha oramai poco, il disgustoso balletto di aggressioni che di domenica in domenica perseguita la categoria arbitrale. Una violenza che non conosce confini, categorie e sesso: la ragazza arbitro di 18 anni costretta a scappare per evitare il pestaggio, testimonia un livello talmente infimo da mettere tutti in guardia.

Anche se la sensazione è che il fondo del pozzo – ancorché degradante per l’intero sistema dello sport e del tempo libero – non sia stato raggiunto appieno, l’Unione dei cronisti sportivi sardi rilancia una campagna di sensibilizzazione e presa di coscienza che, se possibile, vada oltre gli iscritti e la categoria giornalistica.

È oramai impossibile per chiunque non mettere la faccia e le proprie responsabilità – di qualsiasi genere esse siano – di fronte a calci, pugni, manate, minacce che paiono l’inevitabile corollario di quanti corrono per far divertire ragazzini e no di tutte le età. Con minoranze di genitori che spesso sono i principali fomentatori di episodi e commenti squallidi. E dirigenti che non colgono al volo la pericolosità di una deriva violenta e insensata che inevitabilmente prima o poi metterà ko il giocattolo. Senza banali generalizzazioni, è giunto il momento di stringere le fila.

Un ceffone a un arbitro è il segnale del cattivo costume di una società malata. Se la certezza e il rigore delle sanzioni – mai come in questo caso, esemplari e pubbliche – è la base per un’educazione rigorosa, anche la censura deve essere ferma e senza intermediazioni. L’errore può capitare, il bis no.

L’Ussi, preso atto di un cortocircuito che si amplia senza confini, ritiene doveroso un obiettivo esame da parte delle componenti del calcio regionale. E propone un confronto aperto da realizzarsi a breve con il contributo del mondo arbitrale, degli atleti, delle famiglie, dei tecnici e dei dirigenti.

Il consiglio direttivo

Il presidente Mario Frongia

Luciano Uras 3 copia

Sinistra Ecologia Libertà si schiera contro il decreto del Governo che prevede la cancellazione delle esenzioni Imu per i terreni agricoli.

«Se il Governo non torna sui suoi passi è a rischio lo sviluppo agricolo della nostra Isola e soprattutto il futuro delle già sofferenti zone interne». Così i rappresentanti di Sel, il senatore Luciano Uras (componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama) e il vice presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Eugenio Lai (membro della commissione Urbanistica), criticano la decisione del Governo di procedere con la rimodulazione dell’Imu sui terreni agricoli. «La nostra agricoltura – spiegano Uras e Lai – rappresenta uno dei principali settori su cui fondare la rinascita del Paese, con buone pratiche di sviluppo locale, assicurando occupazione stabile e attività economica non “de localizzabile”».

«Anche per queste ragioni – concludono i due esponenti di Sel – bisogna agire con coraggio nel verso di una riduzione dell’ imposizione fiscale che insiste sulle nostre imprese agricole. In questa direzione intendiamo agire in vista della prossima legge di stabilità dello Stato e nella legge finanziaria regionale».

Piantagione di carciofi 5

I gruppi della maggioranza di centrosinistra del Consiglio regionale hanno presentato una mozione urgente, primo firmatario Antonio Solinas, presidente della Commissione Urbanistica, contro la cancellazione delle esenzioni sull’Imu per i terreni agricoli prevista da un decreto del Governo che nei prossimi giorni potrebbe essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.

Il documento impegna la Giunta a sostenere il mondo delle campagne isolano di fronte ad un provvedimento che, una volta entrato in vigore, aggraverà la situazione di pesante crisi attraversata dal settore agricolo. Dai proponenti arriva, inoltre, una sollecitazione all’esecutivo regionale perché si schieri a difesa degli Enti locali i cui bilanci potrebbero subire un colpo mortale dalla revisione delle esenzioni Imu.

Contro il provvedimento del Governo si è schierata nei giorni scorsi anche l’Anci che ha annunciato la presentazione di un ricorso alla Corte Costituzionale. L’Associazione dei comuni contesta la decisione di ridurre l’area delle esenzioni dalla tassa sugli immobili. Dall’Imu sui terreni agricoli erano escluse finora le zone montane, collinari o svantaggiate, il decreto ministeriale riduce invece il beneficio ai centri che si trovano ad oltre 600 metri di altitudine sul livello del mare. Una nuova formulazione che, scrivono i firmatari della mozione, penalizzerebbe non solo i comuni ma tutto il comparto agricolo sardo, in un periodo nel quale gli effetti della crisi economica si fanno sentire in maniera pesante e senza che sia stato dato il tempo agli operatori del settore di attrezzarsi ad affrontare la “stangata” con una programmazione aziendale che tenesse conto della novità introdotta.

Il provvedimento sarà portato in Aula con la procedura d’urgenza prevista dall’art. 102 del Regolamento consiliare.

Palazzo della Regione 1 copia

Su proposta dell’assessore dell’ambiente Donatella Spano, la Giunta regionale ha dato il via libera a un piano che riesca a contenere i costi ambientali, energetici ed economici della gestione dei rifiuti urbani e nel rispetto degli standard minimi di protezione dell’ambiente: in particolare, i provvedimenti riguardano il conferimento in discarica del secco non pretrattato.

L’assessore Spano ha ricordato che il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica si è concretizzato in modo differente da Provincia a Provincia, come riportato dal 14esimo Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna. I target sono ampiamente rispettati dalle Province servite da termovalorizzatori (province di Cagliari, Nuoro e Ogliastra) e dove viene eseguita una adeguata raccolta differenziata (province di Oristano e Villacidro-Sanluri), mentre non rispettano i target le province di Sassari e Olbia-Tempio. Giudizio negativo è stato espresso sulla compatibilità ambientale del progetto di un impianto eolico in località Medau Monti Oi nel comune di Iglesias in quanto ricadente in ambito di paesaggio costiero dove non è consentita la realizzazione di impianti eolici. Per quanto infine riguarda la valutazione di impatto ambientale del lotto Tertenia-San Priamo della Statale 125, la Giunta ha deciso di estendere l’efficacia della valutazione di impatto ambientale ai prossimi cinque anni, termine ultimo entro cui dovranno essere conclusi i lavori per evitare una nuova procedura di valutazione di impatto ambientale.

Approvato, sempre su proposta dell’assessore Donatella Spano, l’atto di indirizzo per lo smaltimento in discarica di secco residuo non trattato ai fini del contenimento dei costi ambientali, energetici ed economici nella gestione dei rifiuti, dando attuazione a quanto previsto dal Piano regionale di gestione dei rifiuti. A causa di un errore sul numero dei destinatari, è stata modificata la ripartizione delle somme già deliberate lo scorso ottobre per le attività di soccorso e recupero della fauna selvatica terrestre e marina ferita o in difficoltà. Con l’atto di indirizzo per la pianificazione in materia di gestione dei rifiuti e il rispetto della gerarchia comunitaria sono passate le linee di pianificazione che migliorano la gestione dei rifiuti, dalla prevenzione fino allo smaltimento. Tra le altre cose, il piano si prefigge una significativa riduzione della produzione dei rifiuti e il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 2012.

Approvata una delibera presentata dall’assessore del Bilancio Raffaele Paci, di concerto con l’assessore della Sanità Luigi Arru, con la quale si autorizza il trasferimento di oltre 258mila euro del bilancio 2014 per sostenere le spese degli accertamenti obbligatori di idoneità dei componenti le compagnie barracellari e delle associazioni di volontariato di Protezione civile che svolgono attività di tutela ambientale in regime di convenzione con le pubbliche amministrazioni. Le spese degli accertamenti, infatti, sono a carico del Sistema sanitario regionale.

Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, la Giunta ha nominato i componenti del Comitato Tecnico Regionale per l’Urbanistica, organismo tecnico-consultivo della Giunta regionale in materia di urbanistica e assetto del territorio. I componenti del Comitato sono nominati con decreto del presidente della Regione e durano in carica per l’intera legislatura. Sono stati nominati anche i componenti della Commissione regionale per il paesaggio e la qualità architettonica. Sempre su proposta dell’assessore Cristiano Erriu è stato ripartito il premio di 2.177.500 euro alle compagnie barracellari che si sono particolarmente distinte nell’espletamento delle proprie attività per l’anno 2014.

Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, la Giunta Pigliaru ha deciso di prorogare la gestione commissariale del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna e di nominare commissario straordinario Francesco Putzolu, funzionario dell’assessorato dell’Agricoltura, che sarà in carica per sei mesi, e comunque per un periodo non superiore all’entrata in carica dei nuovi organismi.

E’ stato nominato, quale rappresentante della Regione Sardegna in seno al Consiglio di Indirizzo della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari, il dottor Alessio Loi.

La Giunta ha approvato il censimento del patrimonio immobiliare del Brotzu, inviato a ottobre scorso dopo che l’ultimo era stato effettuato negli anni Novanta. E sempre su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Benedetto Arru, arriva il sostegno economico a favore dei nuclei familiari numerosi: 270 mila euro a gravare sul Fondo nazionale per le politiche sociali 2014, che interessa le famiglie che abbiano dai 5 figli in su. Destinati anche 300 mila euro a sostegno della cura delle malattie rare.

L’assessore del Lavoro, Virginia Mura, ha proposto il Programma annuale 2014 per l’emigrazione che destina 1.585.000 euro alle organizzazioni degli emigrati per le spese di funzionamento, svolgimento delle attività, funzionamento della Consulta e progetti.

La Giunta regionale ha inoltre deciso di annullare in autotutela la delibera del 5 febbraio 2014 che modificava lo Statuto dell’Enas, Ente Acque Sardegna e di dare mandato al commissario straordinario, affinché presenti all’assessorato dei Lavori pubblici una nuova proposta di statuto dell’Ente.

Claudia Firino 5 copia

Su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, la Giunta regionale ha approvato le linee guida del Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche e di ridefinizione della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2015-2016, i nuovi criteri e le modalità per l’erogazione degli assegni di merito (3 milioni di euro) a favore degli studenti universitari che ne abbiano i requisiti e i contributi (altri 3 milioni) per il “fitto casa” da assegnare a studenti sardi che frequentino corsi universitari in Sardegna o in Atenei fuori regione. Sempre su proposta della titolare della Cultura, dal Piano di interventi straordinari e imprevisti per il diritto allo studio è stato stanziato 1milione e 5mila euro ai Comuni che si trovano nell’impossibilità di fronteggiare i costi di trasporto degli alunni residenti presso sedi scolastiche ubicate in altri Comuni o frazioni.

La Giunta regionale ha approvato ieri sera il Piano di incentivo all’esodo per i dipendenti di Igea in liquidazione, proposto dall’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras. Il provvedimento, che mette in campo 3 milioni e 545mila euro, ed è stato messo a punto in accordo con i sindacati, riguarda 94 persone: una parte riceverà incentivi per andare in pensione, altri andranno in mobilità e successivamente in pensione. L’esecutivo ha anche approvato il disegno di legge, che dovrà ora ricevere il via libera dal Consiglio, sul piano di chiusura delle attività della Miniera di Nuraxi Figus in favore di Carbosulcis Spa: entro il 2027 la miniera sarà completamente chiusa. Al momento si procederà con il piano di graduale dismissione che ha ricevuto il sì da parte dell’Unione Europea. La Regione chiederà al ministero dello Sviluppo Economico di cofinanziare il piano. La Giunta ha anche approvato l’estensione dell’esodo volontario del Consorzio industriale provinciale di Nuoro al personale non dirigente che maturerà i requisiti pensionistici entro il 31 dicembre 2017.
Donne Igea in miniera 2

 

Alcoa al Sant'Elia copia

Lo spostamento a Pittsburg della trattativa tra Alcoa e Glencore preoccupa la RSU Alcoa.

«La RSU Alcoa di Fim-Fiom-Uilm e Cub è fortemente preoccupata per la situazione che si sta andando a creare per quanto riguarda la trattativa sulla cessione dello stabilimento, tra Alcoa e Glencore – si legge in una nota diffusa nella tarda serata di ieri -. Dal 18 novembre 2014, data in cui Glencore ha presentato la lettera di intenti, Alcoa in modo poco corretto nei confronti dei lavoratori ha allungato i tempi della trattativa spostando alla data del 9 dicembre, un incontro che si doveva fare al ministero dello Sviluppo economico sotto la stretta sorveglianza del Governo nazionale e regionale. Tale incontro, infatti, per volontà Alcoa si svolgerà a Pittsburg in America, rendendo impossibile la partecipazione di un terzo all’incontro. Dalle informazioni che abbiamo inoltre, sembrerebbe che Alcoa stia mandando a trattare la vendita dello smelter persone non competenti.»

«Nel frattempo, Alcoa sta inviando le lettere di licenziamento ai 430 lavoratori Alcoa – si legge ancora nella nota sindacale -. Altra cosa che ci preoccupa e non capiamo è il perché Alcoa, se interessata a vendere lo stabilimento stia allungando i tempi della trattativa; dall’altra invece si preoccupa di velocizzare i tempi del licenziamento dei lavoratori, sapendo che finalmente c’è una Azienda seria che ha dimostrato un forte interesse per l’acquisto dello stabilimento. La RSU con questo comunicato vuole mettere a conoscenza il Governo nazionale, regionale e Alcoa che i lavoratori non vogliono perdere altro tempo per capire o no se Alcoa voglia vendere lo Smelter, in quanto già troppo tempo è stato perso…»

«Siamo stanchi e stufi del comportamento di Alcoa nei confronti dei Lavoratori e siamo pronti a intraprendere tutte le iniziative del caso per costringere Alcoa a vendere e non smantellare il NOSTRO Stabilimento perché noi non molliamo, il presidio rimarrà a prescindere dai licenziamenti – conclude la nota della RSU Alcoa di Fim-Fiom-Uilm e Cub, ricordando a TUTTI CHE LO STABILIMENTO E’ DEI LAVORATORI!!!»

savethedate binu2014

Le Camere di Commercio di Nuoro, Oristano, Cagliari e Sassari, d’intesa con l’agenzia Laore, l’AIS (Associazione italiana sommelier) e l’O.N.A.V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino) organizzano la terza edizione del Concorso Enologico Nazionale B’nu, autorizzato dal ministero per le Politiche alimentari, agricole e forestali.

Il concorso è dedicato ai vini IGT, DOC e DOCG prodotti in tutto il territorio italiano, suddivisi in tre categorie: bianchi, rossi e vini da dessert, con una sezione speciale riservata ai vini biologici DOC e DOCG.
Al concorso, che è in corso d’opera proprio in questi giorni a Nuoro, sono stati ammessi i viticoltori vinificatori in proprio, le Cantine Sociali e gli industriali e commercianti del settore vinicolo.
Le commissioni di degustazione, al lavoro proprio in questi giorni, sono composte da esperti AIS e ONAV e da tecnici degustatori, ed esprimeranno le loro valutazioni secondo il  metodo di analisi sensoriale “Union Internationale des Oenologues”.

La premiazione dei vini vincitori avverrà durante la manifestazione dedicata all’evento, il B’Week, che si svolgerà a Nuoro presso l’Exmè nei giorni 19, 20 e 21 dicembre: un intero fine settimana alle porte delle festività natalizie dedicato al mondo enologico, con piacevoli intrattenimenti studiati per esaltare la cultura della qualità – alta cucina, musica, teatro e tanto altro ancora.

L’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha espresso soddisfazione per l’approvazione del disegno di legge numero 140 che proroga per tutto il 2015 il contratto ponte per assicurare il servizio di trasporto marittimo con le isole minori gestito da Saremar. Nel ringraziare i consiglieri regionali per la sensibilità dimostrata, l’assessore Deiana ha spiegato che la legge consentirà «di presentare anche l’evidenza della continuità aziendale all’udienza prevista il 4 dicembre prossimo al Tribunale fallimentare di Cagliari, nonché sarà possibile garantire una gestione serena dell’azienda in questo difficile momento di transizione».

Assalto al traghetto 1 copia