18 November, 2024
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Il Pan di Zucchero.

L’assessorato regionale del Turismo ha aperto i termini per richiedere di partecipare alla BIT/BUY Italy 2015 che prevede lo svolgimento, in un unico workshop e all’interno dello stand Sardegna, del Buy Italy e del Buy Club.

La fiera si svolgerà a Milano dal 12 al 14 febbraio 2015. Lo stand della Regione potrà ospitare fino ad un massimo di 38 imprese operanti nel settore turistico.

La quota di partecipazione alla manifestazione è di 200 euro per singola azienda cui dovranno essere aggiunte le spese di viaggio, vitto e alloggio del personale.

La scheda di adesione dovrà essere inoltrata entro le ore 12.00 del 15 dicembre 2014 esclusivamente via mail all’indirizzo di posta elettronica: tur.sviluppoofferta@regione.sardegna.it

Per ulteriori informazioni è possibile inviare un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica tur.sviluppoofferta@regione.sardegna.it o contattare i referenti dell’Assessorato:

– sig.ra Luisa Simoncini, telefono 070 606 7234;
– sig.ra Silvia Moi, telefono 070 606 7274;
– dott. Luca Lilliu, telefono 070 606 7268, fax 070 606 7599;
– sig.ra Vanna Nonnoi telefono 070 606 7453

«Una Regione totalmente assente, prona di fronte alla rigida disciplina comunitaria e nazionale, sta mettendo in ginocchio il comparto della pesca. Il grido d’allarme lanciato dagli operatori del settore a Cagliari deve indurre la Giunta di Francesco Pigliaru a cambiare registro e sostenere la categoria: uomini che chiedono soltanto di lavorare senza doversi confrontare con leggi ingiuste e burocrazia snervante.»

Il consigliere regionale Ignazio Locci, esponente del gruppo Forza Italia Sardegna, non è mai stato tenero nei confronti della Giunta Pigliaru e della sua maggioranza ed ancora una volta ne denuncia i ritardi nell’affrontare i problemi dell’apparato produttivo, questa volta nel settore della pesca.

«Un esempio tra tutti della scarsa attenzione che la Giunta riserva al settore della pesca – sottolinea Ignazio Locci – è dato dall’atteggiamento assunto di fronte alle modalità di regolamentazione del fermo biologico. La Regione ha subito senza fiatare la normativa nazionale, dimenticando di proteggere le nostre specificità: mentre nelle altre regioni era ancora facoltativo il fermo biologico oltre le 12 miglia, in Sardegna la nostra flotta è stata letteralmente bloccata in banchina senza avere opportunità di scelta, contrariamente a quanto avvenuto lo scorso anno. Il tutto è corrisposto a gravi disagi e minori guadagni per una categoria già abbondantemente stremata. L’assessore dell’Agricoltura e pesca Elisabetta Falchi, arenata sulle solite e stucchevoli dichiarazioni sovraniste, non è stata in grado di offrire garanzie ai lavoratori del mare. Anzi, ciò che è emerso stamane è la figura di un assessore con le mani alzate di fronte alla disciplina comunitaria che regola il settore. E noi non vogliamo e non meritiamo una Giunta incapace di raddrizzare la schiena in difesa dei sardi e contro un’Europa sempre più distante dai problemi della gente comune.»

I pescatori non possono rimanere sepolti da montagne di burocrazia senza poter contare sul sostegno della Regione. L’assessore Falchi – conclude il consigliere regionale di Sant’Antioco – deve alzare la testa e impegnarsi in difesa dei pescatori, abbandonati e non rappresentati. Ed è inaccettabile per una categoria che conta 1.355 imbarcazioni regolarmente registrate e 9.000 imbarcati.»

Risparmio energetico, sviluppo sostenibile e smart cities sono i temi al centro della giornata di studio organizzata, a Cagliari, dalla Regione Sardegna il prossimo 4 dicembre, alle ore 9.30, nell’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura (piazza d’Armi). Al convegno, intitolato “La sostenibilità energetica, ambientale e le smart cities”, parteciperanno gli assessori dell’Ambiente e dell’Industria, Donatella Spano e Maria Grazia Piras.
I recenti accordi europei sul “Pacchetto Clima 2030”, con il quale gli Stati membri si sono impegnati a ridurre almeno del 40 per cento le emissioni di CO2 e la nuova programmazione comunitaria 2014/2020 (con le risorse ingenti previste a sostegno della green economy), rappresentano un’opportunità per dare un nuovo impulso alle iniziative già avviate e favorire lo sviluppo sostenibile dell’Isola. In linea con le politiche europee e nazionali nella lotta ai cambiamenti climatici, l’Amministrazione regionale ha quindi intrapreso un percorso strategico finalizzato a uno sviluppo sostenibile del proprio territorio attraverso l’attuazione di politiche e interventi volti a ridurre le emissioni di gas a effetto serra, a stimolare e promuovere investimenti nel campo delle fonti rinnovabili. La scelta innovativa della Regione è quella di coinvolgere le amministrazioni locali in modo diretto, integrando le politiche regionali con il modello di governance innovativo rappresentato dal Patto dei Sindaci, che punta a costruire un canale diretto di relazioni tra le strutture della Commissione europea e i Comuni, e fare in modo che questi assumano il ruolo di soggetti attuatori delle politiche nel campo dell’energia sostenibile.
La giornata di studio verrà aperta con l’illustrazione dei risultati e delle criticità sinora riscontrate. Da qui il via a un confronto volto a individuare un percorso in vista del prossimo quinquennio di programmazione comunitaria e regionale, con specifica attenzione al nuovo quadro normativo sui temi energetici e della sostenibilità ambientale. All’interno del Programma “Sardegna CO2”, con il Progetto “Smart City – Comuni in Classe A” la Regione accompagna infatti i comuni verso la sostenibilità ambientale, l’efficienza energetica e le energie rinnovabili, offrendo assistenza tecnica nello sviluppo e nella redazione di Piani d’azione per l’energia sostenibile (PAES), coerenti con le linee guida del Patto dei Sindaci e gli indirizzi strategici della Regione. La Regione, infine, ha affiancato le “Comunità pioniere” selezionate dal progetto con una struttura di assistenza tecnica appositamente istituita e composta da esperti in materie tecnico-scientifiche e socio-economiche.

Il comune di Santadi, in collaborazione con lo Speleo Club Santadese e lo Speleo Club Nuxis, ha organizzato la mostra “Miniere e minatori a Santadi”, che sarà inaugurata a Santadi, nei locali del Museo etnografico “Sa Domu antiga”, alle ore 16.00 di domenica 7 dicembre, in occasione della manifestazione “Pane e Olio in Frantoio 2014”.

La mostra, allestita con la collaborazione della Cooperativa Sémata, ente gestore del Sistema museale di Santadi, intende celebrare un momento poco approfondito della vita della comunità santadese, quale quello delle ricadute sociali ed economiche che l’epopea mineraria sarda ebbe sulla popolazione di Santadi. Attraverso una ricerca sulle attività minerarie che hanno interessato il territorio di Santadi, si avrà modo di approfondire alcuni aspetti della vita quotidiana degli abitanti interessati da questa attività, gli influssi sul paesaggio, le ricadute economiche e il cambiamento degli stili di vita.

Lo spunto per l’allestimento della mostra è stato offerto dal recente deposito, presso il museo etnografico, di una camera da letto risalente ai primi anni ’40 del Novecento, acquistata presso la falegnameria che costruì la maggior parte degli arredi acquistata dai minatori della Grande Miniera di Serbariu per le loro case. La camera da letto, tra le poche superstiti attualmente documentati, testimonia il passaggio da stili di vita prettamente rurali ad abitudini più cittadine e legate alla contemporaneità che ha caratterizzato il Basso Sulcis, e quindi anche Santadi, nel primo scorcio del secolo scorso. La generosità della famiglia Armas ha quindi reso possibile la fruizione, per il pubblico, di un bene che, oltre al notevole pregio estetico, possiede un valore storico di indubbio interesse.

All’inaugurazione parteciperà, oltre agli organizzatori della mostra, la poetessa santadese Daniela Atzeni, che offrirà un’anteprima di alcune sue opere, accompagnata eccezionalmente dal violinista Giordano Casu, insieme al quale eseguirà alcuni brani della tradizione musicale sarda.

La mostra si inserisce negli eventi che promuovono la valorizzazione del Cammino minerario di Santa Barbara, curato dall’Associazione Pozzo Sella, nel cui circuito è inserito anche il sito archeologico santadese di Pani Loriga.

Locandina mostra Santadi

Il Consiglio regionale si riunirà domani, martedì, 2 dicembre, alle 16.00. All’ordine  del giorno, dopo l’esame di alcune interpellanze, la proposta di legge 48/A (Cozzolino e più) Disposizioni per la prevenzione delle complicanze, la diagnosi, il trattamento e il riconosciment0 della rilevanza sociale dell’endometriosi; il disegno di legge 135 Approvazione del rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2013; il disegno di legge 140 Mantenimento dei livelli essenziali di servizio pubblico di trasporto marittimo con le isole minori. Modifiche all’articolo 5, comma 32, della legge regionale n. 7 del 2014 (qualora perfezionato in commissione) e la proposta di legge  139 (Lotto e più) “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 7 agosto 2014, n. 16 (Norme in materia di agricoltura e sviluppo rurale: agrobiodiversità, marchio collettivo, distretti)”.

Consiglio regionale 1 copia

Le commissioni del Consiglio regionale torneranno al lavoro da martedì pomeriggio. La Quarta commissione (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture e mobilità), presieduta da Antonio Solinas (Pd) si riunirà domani, 2 dicembre, alle 15,30. All’ordine del giorno l’esame del disegno di legge 140 (mantenimento dei livelli essenziali di servizio pubblico di trasporto marittimo con le isole minori. Modifiche all’articolo 5, comma 32, della legge regionale n. 7 del 2014 19 novembre 2014) – approvazione definitiva. La commissione si riunirà anche giovedì 4 dicembre, alle 10.00. All’ordine del giorno l’esame del disegno di legge 130 (norme per il miglioramento del patrimonio edilizio e per la semplificazione e il riordino di disposizioni in materia urbanistica ed edilizia). I lavori proseguiranno nel pomeriggio, alle 16.00, e se necessario venerdì alle 10.00.

La Quinta commissione (Attività produttive), presieduta da Luigi Lotto (Pd), si riunirà giovedì, 4 dicembre, alle 10.00. All’ordine del giorno l’esame del Testo Unico proposte di legge 558-79-107-115-121-122 (multifunzionalità in agricoltura), l’esame del disegno di legge 98 (soppressione dell’Agenzia governativa regionale Sardegna Promozione) della proposta di legge 6 (soppressione dell’Agenzia governativa regionale Sardegna promozione), della proposta di legge 12 (soppressione dell’Agenzia governativa regionale Sardegna promozione), del Programma regionale di sviluppo XV legislatura 2014-2019, parere sulle parti di competenza e del Testo unico proposte di legge 45-61 (apicoltura). I lavori della Commissione proseguiranno nel pomeriggio alle 16.00.

Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

Martedì 2 dicembre, Abbanoa effettuerà un intervento di manutenzione straordinaria sulla condotta dell’acquedotto Sulcis, presso il partitore ”Ospedale”, nel comune di Carbonia. Per consentire i lavori, Abbanoa interromperà l’esercizio dell’acquedotto dalle ore 7.00 alle ore 21 circa, salvo imprevisti. In questa fascia oraria sarà interrotto l’afflusso di acqua verso i serbatoi di accumulo urbani che si trovano a valle del partitore ”Ospedale”.

Di conseguenza, come da comunicazione Abbanoa, nella frazione di Cortoghiana, l’erogazione all’utenza potrà essere garantita con le scorte disponibili nei serbatoi sino alle ore 18.00 circa, in quelle di Sirai e Flumentepido sino alle ore 22.00. A partire da questi orari l’erogazione dell’acqua sarà interrotta sino alle ore 6.00 del giorno 3 dicembre 2014, per consentire l’ingresso delle nuove scorte nei serbatoi.

Se gli interventi venissero completati in tempi più brevi rispetto a quelli previsti e in relazione all’andamento dei consumi, non si procederà all’interruzione dell’erogazione dell’acqua.

Sempre sulla base delle informazioni ricevute da Abbanoa, nelle frazioni minori di Is Perdas, Caput Acquas, Medau Desogus, Medau Brau, Genna Corriga e Is Pireddas, servite direttamente dalla condotta foranea, in quanto prive di serbatoio di accumulo, l’erogazione risulterà interrotta sino alla conclusione dei lavori.

Ospedale Sirai Carbonia

In occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, che si celebra in tutto il mondo il 3 dicembre, Carbonia ospiterà, il 3,4 e 5 dicembre, tre giornate di riflessione, informazione e sport, organizzate dal Sindacato Pensionati Italiani (SPI) – CGIL, in collaborazione con diverse associazioni di volontariato cittadine e del territorio e con il patrocinio del comune di Carbonia e della ASL 7.

Il 3 dicembre 2014, alle ore 9.00 presso la sala convegni della Sotacarbo, all’interno della Grande Miniera di Serbariu si terrà il dibattito “Tecnologia e disabilità: quale accessibilità e integrazione” con la partecipazione della Cooperativa NOA. Introdurrà i lavori Marco Grecu, segretario territoriale SPI-CGIL, e concluderà Ivan Pedretti, rappresentante SPI- CGIL Nazionale.

Presso gli stessi locali sarà allestita, a cura delle associazioni, una mostra fotografica dal titolo “Barriere architettoniche nel territorio” e una rassegna sui laboratori creativi a cura dell’ASP di Carbonia e dell’Auser di Villamassargia.

Il 4 dicembre 2014 si svolgeranno tornei di bocce e calcetto a squadre, riservati agli anziani e ai diversamente abili.

Il 5 dicembre 2014, alle ore 10.00, presso il Teatro Centrale, sarà proiettato un film sulle disabilità. La proiezione è organizzata in collaborazione con la Società Umanitaria e con la partecipazione delle scolaresche degli Istituti Superiori;

alle ore 12.00 saranno premiati i vincitori dei tornei sportivi;

alle ore 16.00, presso la Sala Polifunzionale di Piazza Roma, si terrà il corso di formazione “Disabilità e Amministrazione di Sostegno”, con gli interventi, tra gli altri, di Antonio Laddomada, Direttore del Servizio Psichiatrico dell’Ospedale Sirai di Carbonia; Maria Marongiu, assessore dei Servizi Sociali del comune di Carbonia; Flavia Bertinelli del Gruppo Albeschida; Sergio Pili, direttore del Presidio Ospedaliero Sirai di Carbonia. E’ previsto il rilascio del certificato di partecipazione.

«L’Amministrazione comunale – dice Maria Marongiu, assessore dei Servizi sociali del comune di Carbonia -, nell’aderire alle iniziative proposte, prosegue nel percorso intrapreso con le associazioni e i cittadini, finalizzato a progettare insieme un futuro di solidarietà e a costruire una rete di relazioni che aiuti a dare risposte sempre più efficaci e rispondenti ai reali bisogni dei cittadini. In particolar modo, in riferimento ai cittadini diversamente abili, l’Amministrazione comunale è impegnata a porre in essere tutte le misure finalizzate al miglioramento della qualità della loro vita.»

L’assessorato regionale del Lavoro ha istituito l’elenco regionale dei lavoratori socialmente utili. L’obiettivo è favorire l’assunzione a tempo indeterminato, anche parziale,
presso gli enti territoriali che abbiano vuoti in organico.
L’elenco è stato stilato secondo criteri che contemperano l’anzianità anagrafica, l’anzianità di servizio e i carichi familiari.

Emanuele Cani 79 copia

La Camera dei Deputati ha approvato, in sede di votazione della legge di stabilità, l’ordine del giorno presentato da cinque deputati del Partito Democratico, primo firmatario Emanuele Cani, su cui il Governo ha espresso parere favorevole come raccomandazione. L’ordine del giorno riguarda la copertura finanziaria del sistema degli ammortizzatori sociali in Sardegna. 

Premesso che in Sardegna risultano presentate ad oggi richieste di cigs in deroga che interessano quasi 2.500 imprese, per complessivi 14.485 lavoratori, mentre per quanto riguarda la mobilità in deroga, risultano presentate richieste che interessano complessivamente  oltre 15.000 lavoratori; e che attualmente, circa 400 lavoratori già beneficiari di ammortizzatori in deroga sono in utilizzo presso amministrazioni pubbliche (Comuni, Province, ASL, ONLUS), le quali beneficiano delle loro prestazioni lavorative a fronte della corresponsione di un sussidio straordinario erogato dalla Regione Sardegna, che verrà però a cessare al prossimo 31 dicembre 2014, lasciando gli stessi privi di ogni forma di sostegno del reddito; sottolineato il consistente rischio che le nuove disposizioni determinino un aggravio della già grave crisi occupazionale per la Sardegna, territorio che registra tassi di disoccupazione  superiore a quelli medi nazionali ed allarmanti per la tenuta economica e sociale, l’ordine del giorno impegna il Governo:

  • a garantire il reperimento delle risorse finanziarie necessarie per l’integrale copertura del fabbisogno per gli ammortizzatori sociali in deroga per la Regione Sardegna, come descritti in premessa, e pari a duecento milioni di euro per l’anno 2014; 
  • ad individuare, in sede di applicazione del Decreto Interministeriale del 1 agosto 2014, azioni che, in una fase transitoria e limitata, ne mitighino i dirompenti effetti negativi conseguenti alla perdita di ogni forma di sostegno del reddito; 
  • a definire, in sede di determinazione dei criteri per la quantificazione del 5% di cui all’art. 6, comma 3 del Decreto Interministeriale in questione, indicatori che, nel valutare in maniera appropriata la situazione di particolare gravità che si registra nella regione Sardegna, consentano lo stanziamento di almeno sei milioni di euro; 
  • ad adottare disposizioni analoghe a quelle a suo tempo previste nel Decreto Legislativo 1 dicembre 1997, n. 468 (art. 12)  in favore dei lavoratori già beneficiari di ammortizzatori sociali nella regione Sardegna ed attualmente in regime di utilizzo presso amministrazioni ed enti pubblici.