18 November, 2024
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Ieri, 20 dicembre, si è svolta nella splendida cornice di Villasimius, presso “Casa Todde” la IV giornata di studi numismatici “La moneta in tomba”. Il convegno, organizzato dall’associazione culturale Hermaea (archeologia e arte) in collaborazione con il museo archeologico comunale, per l’intera giornata ha visto il coinvolgimento di numerosi docenti e studiosi di fama nazionale appassionati di numismatica, che sono intervenuti per sviscerare i “misteri” racchiusi in tanti piccoli esemplari di metallo dal valore, oggi più che mai, inestimabile e per discutere delle problematiche e delle novità negli studi di numismatica in Sardegna e in particolare della moneta in tomba, in tutti i suoi molteplici aspetti e interpretazioni.

L’apertura dei lavori, ha avuto il via con i saluti dell’Amministrazione comunale di Villasimius da parte del delegato del Sindaco, il consigliere comunale Maurizio Marci ed è poi andata avanti con l’intervento del prof. Enrico Acquaro, docente dell’università di Bologna e Ravenna che ha esposto l’argomento “La moneta ibicenca dal tofet di Sulcis quarant’anni dopo”; successivamente sono intervenuti il prof. Fiorenzo Catalli, direttore medagliere del museo archeologico di Firenze con “L’uso culturale della moneta, dall’offerta in santuari all’obolo di Caronte” e la dottoressa Donatella Salvi, della soprintendenza di Cagliari e Oristano, intervenuta per parlare di  “Tombe con monete a Cagliari e Quartucciu. 8 secoli, tipologie funerarie diverse, uno stesso rito”; quindi è stata la volta del ten. col. Domenico Luppino con “Moneta in tomba e tombaroli… le monete dimenticate”.

Per concludere la prima parte dell’evento, ha preso la parola l’avvocato Michele Cappellari, appassionato di numismatica che ha presentato il suo ultimo libro dal titolo ”La monetazione dei Savoia per la Sardegna” Giampaolo Cirronis Editore. Dopo quest’ultimo intervento, gli ospiti, in compagnia degli studiosi e guidati dal dott. Alessandro Affinita, hanno visitato il museo archeologico e in seguito hanno piacevolmente degustato un buffet offerto dall’associazione culturale Hermaea.

Il convegno è poi ripreso con l’intervento del dottor Marco Piga, appassionato di numismatica che ha esposto l’argomento “Considerazioni su alcuni importanti ritrovamenti di monete puniche dalla Sardegna”; poi è stata la volta di Manuel Todde, dottore in beni culturali presso l’università di Cagliari che con le sue “Considerazioni preliminari sulla presenza della moneta nei contesti funerari e votivi punici della Sardegna” ha poi lasciato il posto alla dottoressa Carla Del Vais che ha parlato dei “Contesti tardo-repubblicani della necropoli di Othoca (Santa Severa-Santa Giusta)”; come ultimo relatore ha infine esposto il dottor Marco Muresu che ha presentato l’argomento “La moneta nelle sepolture della Sardegna bizantina”

Il convegno si è concluso con i ringraziamenti e i saluti da parte dell’associazione Hermae che si è dichiarata soddisfatta dell’esito dell’evento “partecipato e qualificato nella sua interezza” e con gli applausi dedicati alla dottoressa Elisabetta Gaudina, direttrice del museo nonché presidente dell’associazione organizzatrice del convegno che tanto si è data da fare affinché la “IV giornata di studi numismatici” segnasse un momento importante nella storia della “Moneta in tomba”.

Nadia Pische

Mirko Meloni

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Virginia Mura 7

La Commissione Europea ha approvato in via definitiva il Programma operativo FSE 2014-2020. Si tratta di un risultato importante che consente alla Regione di utilizzare, per i prossimi sette anni, risorse pari a 444 milioni e 800 mila euro, immediatamente spendibili dal 2015. La Sardegna si attesta tra le prime Regioni in Italia ed è la prima regione del centro-sud a ottenere l’approvazione. La decisione della Commissione certifica la capacità di negoziazione dell’assessorato del Lavoro e dell’Autorità di gestione del PO FSE con le istituzioni comunitarie, nel rispetto dei tempi fissati.

«Siamo soddisfatti – ha commentato l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, in una conferenza stampa svoltasi a Cagliari – è un risultato che arriva grazie all’azione svolta dall’assessorato e dall’Autorità di gestione dal momento dell’insediamento della giunta regionale. In tempi di tagli e risparmi, le risorse finanziarie previste dal programma sono una vera boccata d’ossigeno. Il raggiungimento degli obiettivi del Programma 2007-2013, con una percentuale di spesa superiore alla media nazionale, mette la Regione al riparo da qualsiasi disimpegno.»

Gli strumenti attivabili nei prossimi sette anni riguardano cinque assi: occupazione, inclusione sociale, istruzione e formazione, capacità istituzionale, assistenza tecnica. L’asse più importante, come hanno spiegato il direttore generale dell’assessorato, Eugenio Annichiarico, e il responsabile del servizio di supporto all’Autorità di gestione POR FSE, Luca Galassi, è quello dell’occupazione (oltre 170 milioni di euro) suddiviso in sei priorità. Particolare riguardo sarà dato all’accesso al lavoro per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone ai margini del mercato del lavoro, anche attraverso iniziative locali e il sostegno alla mobilità professionale. Non meno importanti, sempre a valere sul primo asse, sono gli interventi per l’adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al cambiamento. Il secondo asse prende in esame l’inclusione sociale (quasi 89 milioni di euro). Il terzo asse (oltre 155 milioni di euro) riguarda l’istruzione e la formazione, con l’obiettivo, tra l’altro, di ridurre l’abbandono scolastico precoce, promuovere la parità di accesso all’istruzione e migliorare la qualità e l’efficienza dell’istruzione superiore. Una novità, invece, sono i 15 milioni e mezzo di euro destinati all’asse della capacità istituzionale, e da investire nell’efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici. L’ultimo asse, infine, è quello dell’assistenza tecnica (13 milioni e 344 mila euro). Un elemento di novità, è stato ricordato nel corso dell’incontro con i giornalisti, è la scelta di ridurre il numero di obiettivi all’interno delle priorità, per concentrare gli sforzi e rendere più immediata la verifica dei risultati.

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Questa sera si conclude la prima parte del XXIX festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz”, con due concerti.

Ad aprire la serata sarà il contrabbassista sardo Riccardo Lay, acclamata e familiare presenza nel cartellone del festival.

Il rapporto ventennale che lega Riccardo Lay al festival Ai Confini tra Sardegna e Jazz si è consolidato negli anni grazie alla stima reciproca che lega musicista e direzione artistica. Lay ha suonato sul palco di Sant’Anna Arresi in compagnia dei migliori musicisti jazz di sempre, tra cui Lester Bowie e Eagle Cherry nel ‘96,  l’orchestra di William Russo, Paolo Fresu, Antonello Salis e Marcello Melis nel ’98 e Pat Metheny nel 2001. Nel 2003 Lay ha creato e diretto per Sant’Anna Arresi l’ensamble “Babaiola” una produzione originale che vedeva la danzatrice Maria Claire Garrison esibirsi sulle melodie della voce di Joy Garrison, la tromba di Claudio Corvini, il sax di Francesco Marini, la batteria di Piero Lodice e il contrabbasso di Riccardo Lay. Babaiola si è esibita anche in altri importanti festival jazz tra cui l’Alguer Jazz, il Fandango Jazz e molti altri.

A seguire, sotto i riflettori del Palanuraghe, uno degli ensemble italiani più conosciuti dal pubblico assieme ad uno dei migliori batteristi nostrani: i Quintorigo e Roberto Gatto, in un progetto interamente dedicato all’eredità musicale di Frank Zappa.

«Nato dalla comune passione e dall’amore smodato che Quintorigo e Roberto Gatto hanno sempre avuto nei confronti di Frank Zappa, Quintorigo & Roberto Gatto Play Frank Zappa vuole essere un lavoro prima di tutto e soprattutto live, che non costituisce un concerto tributo nè un concept-live, ma un sentito, onesto, filologico e sperimentale ringraziamento a Frank Zappa. Un’opera monografica, accurata nella sua veste teatrale e scenografica che vuole fare conoscere e riscopire l’universo zappiano con uno spettacolo che si candida come uno dei protagonisti dell’estate 2014.»

“Ai confini tra Sardegna e Jazz” è organizzato dall’Associazione Culturale Punta Giara con il patrocinio di Regione Sardegna, assessorati al Turismo e Pubblica Istruzione, Ministero dei Beni Culturali, Gestione Commissariale Ex Provincia di Carbonia Iglesias, Fondazione Banco di Sardegna, amministrazioni di Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu e la sponsorizzazione di Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e Cooperativa Pescatori di Arborea.

roberto gattoQuintorigo - Roberto Gatto

 

Pallone

La Monteponi, archiviata la delusione del pari interno con l’Atletico Narcao tenta il riaggancio in vetta alla classifica, sul campo dell’Orrolese, aspettando buone notizie dal campo della capolista, di scena contro il Sant’Elena, una della squadre più attrezzate del girone. Il Carbonia, da parte sua, galvanizzato dalla prima vittoria stagionale ottenuta sette giorni fa sul Siliqua, cerca conferme a Monastir, sul campo della Kosmoto.

L’Atletico Narcao, da parte sua, insegue un successo interno contro il Guspini, per allontanarsi dalla zona più calda della classifica. Sugli altri campi, l’Arbus ospita il Progetto Sant’Elia, la Frassinetti Elmas il San Vito, il Girasole il Siliqua e, infine, il Serramanna ospita il Pula.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista VIllacidrese gioca a Seui, mentre la prima inseguitrice Senorbì, in crisi di risultati, ospita l’Halley Assemini. Le altre partite: Carloforte – Andromeda, Iglesias Sadali, Libertas Barumini – Gonnesa, Real Villanovatulo – Fermassenti, Sant’Antioco – Gonnosfanadiga e Tratalias – Escalaplano.

 

 

Nuova straordinaria impresa della VBA/Olimpia Sant’Antioco nell’ottava giornata di andata del girone B del campionato di B1 di volley. A Saronno, la squadra di drian Pablo Pasquali ha centrato la quinta vittoria consecutiva, rimontando due set e confermandosi così alle spalle delle prime in classifica che lottano per la promozione.

Andati sotto di due set con i parziali di 25 a 20 e 25 a 22, i lagunari hanno reagito da grande squadra, aggiudicandosi prima il terzo set con il parziale di 25 a 22, poi il quarto 25 a 23 e, infine, lottando punto a punto nel tie break, fino a riuscire ad aggiudicarselo per 17 a 15. on questi due punti la VBA/Olimpia sale a quota 14 punti, distanziato di un punto dal Calomi Agnelli Bergamo che ha passeggiato a Iglesias, liquidando come da pronostico la squadra mineraria per 3 set a 0 con i parziali di 25 a 17, 25 a 15 e 25 a 14, ma a due soli punti dalla terza posizione occupata dal Volley Parella Torino (ieri vittorioso per 3 a 1 sull’Alba Benassi Cuneo), prossimo avversario alla ripresa del campionato dopo la pausa di fine anno, il 10 gennaio, a Sant’Antioco,  e a quattro dalla Bruno Rent M0ndovì, seconda dietro la capolista Emma Villas Chiusi, sconfitta sorprendentemente e nettamente in casa, ieri, dal Sant’Anna Tomcar Torino, per 3 a 1.

Il Cagliari Volley gioca questo pomeriggio, alle 15.30, al Palazzetto di via Rockfeller, a Cagliari, contro il Volley Segrate. La capolista Emma Villa Chiusi alle 17.00 gioca sul campo dei Lupi Santa Croce.

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Prosegue la raccolta di firme per la petizione promossa dai Riformatori sardi sulla Fondazione Banco di Sardegna. I Riformatori si sono mobilitati ieri, in tutte le strade e le piazze della Sardegna, con i loro tavolini per raccogliere le firme a sostegno della petizione che dà ancora più forza alla proposta presentata ieri dal deputato dei Riformatori, Pierpaolo Vargiu, che prevede che le Fondazioni cedano le loro partecipazioni negli istituti di credito.

«La Fondazione Banco di Sardegna – si legge nella petizione – gestisce un patrimonio di quasi un miliardo di euro. Questo patrimonio è frutto dei sacrifici e del risparmio dei sardi: è proprietà “originaria” della comunità sarda. Esso però viene gestito dalla Fondazione con assoluta discrezionalità. Gli organismi dirigenti della Fondazione fanno capo a uomini di un partito ben preciso. e sono scelti da quello stesso partito, con meccanismi che ne permettono la loro eterna perpetuazione. Non è una questione di persone ma dell’introduzione di meccanismi che garantiscano trasparenza e separatezza della finanza dalla politica e del sistema bancario dai partiti. Per questo motivo chiediamo:

1. Al Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, di prendere ogni e qualsiasi iniziativa per dipanare la matassa dei rapporti tra la politica e la Fondazione Banco di Sardegna

2. Al Ministro dell’Economia di attivare i controlli previsti dalla legge sulle Fondazioni bancarie

Al Presidente della Regione, Francesco Pigliaru Al Ministro dell’Economia

Al Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, di prendere ogni e qualsiasi iniziativa per dipanare la matassa dei rapporti tra la politica e la Fondazione Banco di Sardegna.»

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Il 18 dicembre, giorno di apertura del festival, è salita sullo storico palco del jazz una delegazione di lavoratori dello stabilimento Alcoa di Portovesme. Gli operai della multinazionale americana dell’alluminio hanno portato i loro auguri a questa edizione del festival e ricordato il loro ininterrotto impegno nel presidio iniziato a maggio affinché la fabbrica e tutto il territorio circostante continuino a vivere con la dignità che spetta ai lavoratori e alle loro famiglie, minacciate da un futuro oscuro ed incerto, incapace di garantire null’altro se non disperazione e mancanza di prospettive programmatiche.

Allo stesso modo, durante il secondo giorno di musica, Elena Ledda ha lanciato un messaggio di pace contro la crudeltà delle guerre e degli inutili giochi che da troppo tempo devastano la nostra sarda patria. La cantante ha innalzato la sua voce che ha voluto unire alle voci della musica del nostro festival «per far tacere per sempre i boati e gli spari di morte qui e altrove».

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Antonio Onnis è il nuovo commissario straordinario della Asl 7 di Carbonia. Subentrerà nei prossimi giorni al direttore generale Maurizio Calamida, dopo la decisione adottata dalla Giunta regionale guidata dal governatore Francesco Pigliaru, di commissariare tutte le Asl.

Attualmente direttore del servizio Igiene e Sanità pubblica e direttore del Dipartimento di Prevenzione alla Asl 7 di Carbonia, Antonio Onnis ha alle spalle un lunghissimo curriculum professionale, maturato in Sardegna, Lazio e Toscana. Tra i numerosissimi incarichi, segnaliamo quelli di direttore sanitario dell’Azienda Usl n° 3 di Nuoro, direttore sanitario dell’Azienda Usl RM-F di Civitavecchia, direttore U.O. Qualità e Formazione Continua Coordinatore Staff Direzione Generale Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze, direttore generale della Asl 4 di Lanusei e direttore generale della Asl 5 di Oristano.

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La Giunta regionale presieduta da Francesco Pigliaru, ieri sera, su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, ha nominato i nuovi commissari straordinari delle 11 Asl della Sardegna. Riceveranno l’incarico per quattro mesi, con possibilità di un rinnovo per altri quattro mesi.

Asl n° 1 di Sassari: Agostino Sussarellu, 64 anni, dirigente medico, presidente dell’Ordine regionale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri.

Asl n° 2 di Olbia: Paolo Tecleme, 55 anni, dirigente medico, direttore della Struttura Complessa “Area Programmazione, Controllo, Committenza”.

Asl n° 3  di Nuoro: Mario Carmine Antonio Palermo, 60 anni, responsabile U.O. Interdipartimentale di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari.

Asl n° 4 di Lanusei: Federico Argiolas, 45 anni, dirigente medico, responsabile Struttura Semplice “Appropriatezza dei trattamenti, qualità e percorsi clinico-terapeutici”, Direzione Sanitaria, Ospedale “Businco” di Cagliari.

Asl n° 5 di Oristano: Maria Giovanna Porcu, 48 anni, laurea in Giurisprudenza, dal 2011 è direttore amministrativo della ASL 5 di Oristano.

Asl n° 6 di Sanluri: Maria Maddalena Giua, 59 anni, laurea in Giurisprudenza, dirigente amministrativo, responsabile della struttura complessa Area Amministrativa Territoriale della Asl 8.

Asl n° 7 di Carbonia: Antonio Onnis, 62 anni, medico chirurgo, direttore del servizio Igiene e Sanità pubblica e direttore del Dipartimento di Prevenzione alla Asl 7 di Carbonia.

Asl n° 8 di Cagliari: Savina Ortu, 54 anni, laurea in Economia e Commercio, dirigente amministrativo della Asl di Cagliari. È stata direttore generale della Asl 6 di Sanluri e direttore amministrativo della Asl 7 di Carbonia.

Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari: Giorgio Lenzotti, 61 anni, laurea in Medicina e Chirurgia, direttore sanitario del Presidio Unico Provinciale di Modena, dal 2007 al 2009 è stato direttore generale dell’azienda sanitaria locale di Olbia e dal 2005 al 2006 direttore sanitario della ASL di Sassari.

Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari: Giorgio Sorrentino, 59 anni, dal 2013 direttore sanitario del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma.

Azienda Ospedaliera di Sassari: Giuseppe Pintor, 51 anni, laurea in Giurisprudenza, capo di Gabinetto dell’assessorato regionale della Sanità. È stato dirigente amministrativo alla Asl 2 di Olbia e, in precedenza, direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari.

Carbonia dall'alto 18

Il comune di Carbonia ha riaperto i termini per la presentazione delle domande di partecipazione al bando per l’assegnazione in diritto di proprietà dei sublotti edificabili 1C, 1D disponibili nell’ambito del Piano di Zona “Santa Caterina” destinati a “singoli cittadini” che intendono realizzare direttamente gli interventi di costruzione dell’abitazione per il proprio nucleo familiare. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 13.00 del 19 gennaio 2015.

I terreni, che consentono la realizzazione di alloggi a schiera, hanno un costo molto interessante: 18.112,28 euro, comprese le urbanizzazioni primarie. Ciascun terreno è grande 156 metri quadri.

La domanda dovrà essere indirizzata a: Comune di Carbonia – Ufficio Patrimonio, Piazza Roma 1, 09013 Carbonia e consegnata all’Ufficio Protocollo Generale (palazzo Comunale, Front Office) o inviata tramite Raccomandata con ricevuta di ritorno. In caso di spedizione tramite raccomandata A/R farà fede il timbro postale.

I bandi e i moduli di domanda potranno essere ritirati presso la portineria del Comune (piano terra del palazzo comunale), o scaricati dal sito web del comune di Carbonia www.comune.carbonia.ci.it) nella sezione Bandi e Concorsi – Altri Bandi.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Patrimonio, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 e martedì pomeriggio, dalle 16.00 alle 17.00, oppure telefonare ai numeri 0781 694232 – 694281.