Un bando regionale di 20 milioni di fondi europei, a sportello, destinato a Comuni e Province, per progetti in fase definitiva.
Da oggi fino al 31 gennaio Comuni e Province possono richiedere il finanziamento per progetti in fase definitiva, pronti cioè per essere cantierizzati: ieri è stato pubblicato il bando che mette a disposizione 20 milioni di Fondi europei Fesr 2007-2013 con una procedura a sportello (i progetti saranno finanziati in ordine di arrivo delle richieste). L’elenco dei progetti ammessi sarà definito entro il 1 marzo 2015 e le opere dovranno essere consegnate entro il prossimo 30 settembre. I finanziamenti possono essere richiesti per progetti che si occupano di: sostegno all’adozione dei principi di risparmio ed efficienza energetica (asse 3); azioni di prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, erosione e degrado, desertificazione del suolo; promozione, riqualificazione e integrazione degli itinerari tematici che valorizzino il patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale sardo (asse 4); ristrutturazione del patrimonio architettonico, recupero degli spazi pubblici e delle aree verdi, offerta di servizi urbani innovativi e di eccellenza incentivando anche il ricorso agli strumenti di Partnership Pubblico Privato (PPP); iniziative di riqualificazione dei sistemi ambientali e delle loro opere istruttive di pregio per migliorare l’attrattività dei centri minori (asse 5).
La delibera che definisce le procedure è stata approvata in Giunta la scorsa settimana, ed è stata presentata dall’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci con gli assessori dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, del Turismo, Francesco Morandi e degli Enti locali, Cristiano Erriu, con il duplice obiettivo di salvare una parte importante dei fondi europei non spesi nella precedente programmazione e di dare un’accelerata ai cantieri.
Si tratta di interventi ammissibili a finanziamento nelle linee di attività del Por Fesr 2007/2013, la cui previsione di spesa sia inserita nel programma triennale delle opere pubbliche, dotate almeno di progettazione definitiva, che abbiano acquisito tutte le autorizzazioni amministrative necessarie e per le quali, entro trenta giorni dalla data di comunicazione dell’avvenuta selezione, l’amministrazione si impegni all’approvazione del relativo progetto esecutivo e all’indizione della gara di appalto entro i quindici giorni successivi. Sono inoltre ammissibili gli interventi per i quali a oggi sia già stato disposto l’affidamento mediante procedura di appalto di progettazione ed esecuzione sulla base di un progetto preliminare o definitivo, già dotato delle relative autorizzazioni, per le quali le amministrazioni si impegnino ad approvare la progettazione esecutiva entro trenta giorni dalla data di comunicazione dell’avvenuta selezione e ad indire la gara di appalto entro i quindici giorni successivi. Gli interventi, per essere ammissibili al finanziamento, dovranno essere collaudati e rendicontati entro il 30 settembre 2015. Sono inoltre ammissibili gli interventi di pronta cantierabilità, dotati di progettazione esecutiva, proposti dagli enti locali a valere sull’Avviso Opere pubbliche cantierabili, non ancora finanziate. Gli enti locali che hanno proposto interventi coerenti con le linee di attività previste dall’avviso potranno presentare la domanda di partecipazione per gli stessi progetti anche nel caso in cui abbiano già anticipato l’avvio dei lavori.
Per semplificare le procedure di presentazione delle domande di finanziamento, è predisposta una piattaforma informatica che consentirà ai proponenti, dopo la fase di accreditamento, di caricare tutti i dati necessari e di stampare la domanda. Per quanto concerne il progetto definitivo, o il livello progettuale acquisito nel caso sia già stato disposto l’affidamento mediante appalto di progettazione ed esecuzione, si richiede sia la presentazione in cartaceo, sia in supporto informatico (Cd-Rom/DVD) in formato immagine jpeg o pdf, che dovrà essere inviato, insieme a tutta la documentazione richiesta. Le proposte progettuali possono essere presentate, dalle 9.00 di domani in formato telematico e dovranno essere inoltrate in formato cartaceo entro 5 giorni dalla presentazione della domanda telematica. Le proposte verranno esaminate per essere giudicate ammissibili a finanziamento secondo l’ordine cronologico di arrivo. La scadenza ultima per la presentazione delle domande è prevista il 31.01.2015 e la scadenza per la comunicazione dell’avvenuta ammissione a selezione è fissata al 1.03.2015.
«Questa della procedura a sportello per erogare fondi Ue è un’iniziativa sperimentale – sottolinea il vicepresidente della Giunta – ma se vediamo che la cosa funziona siamo pronti a mettere in campo altre risorse, perché i fondi europei vanno spesi presto e bene. Invece, siamo qui a recuperare ancora una volta gli inammissibili ritardi della precedente amministrazione regionale: questi soldi la Sardegna non può permettersi di perderli perché possono essere utilizzati per opere strategiche.»
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