Venerdì 12 e sabato 13 dicembre, Cagliari ospita un convegno internazionale promosso dal MiBACT nell’ambito del Semestre di presidenza europea.
Venerdì 12 e sabato 13 dicembre, Cagliari ospita un convegno internazionale promosso dal Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo nell’ambito del Semestre di presidenza europea. Riti sacri, cibo, artigianato, folclore, musica: Europa e Maghreb si confrontano sul patrimonio culturale immateriale nel Mediterraneo quale volano per il dialogo politico e lo sviluppo sostenibile. Aprirà i lavori il sottosegretario di Stato, Francesca Barracciu. Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, interviene sabato mattina.
Artigianato, musica di tradizione, folclore, dieta mediterranea e riti sacri. Nella conferenza internazionale di Cagliari, promossa dal MiBACT nell’ambito del Semestre di presidenza europea – in collaborazione con Regione Sardegna, Provincia e Comune di Cagliari – rappresentanti politici da Europa e Maghreb, tecnici dell’Unione Europea e personalità accademiche si incontrano per richiamare l’attenzione di istituzioni e società civile su quante e quali potenzialità il patrimonio culturale immateriale può offrire per garantire una crescita sociale ed economica sostenibile del Mediterraneo.
La conferenza ha inoltre l’obiettivo di favorire lo scambio e la diffusione di esperienze e best practices sulle eredità culturali intese come strumento di identità e dialogo tra popoli e prerogativa per un percorso di cooperazione e pace tra le due sponde del Mare Nostrum. Da segnalare, tra i vari interventi, la scrittrice marocchina Naima Lahbil e Rula Shahwan direttrice dell’Archivio audiovisivo della Palestinian Broadcasting Corporation.
Sabato, in particolare, sono stati inviati a partecipare i rappresentanti di tutti gli Stati dell’UE e di quattro paesi del Maghreb (Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto), al fine di condividere e rafforzare obiettivi, strumenti e programmi per la futura programmazione europea.
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