22 July, 2024
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Ritenuto troppo alto il rischio di specie nocive che procurano danni alle coltivazioni agricole. l’Unione cacciatori Sardegna si mobilita per evitare nuovi disastri nei campi isolani, già rasi al suolo da cornacchie, nutrie e storni.

«Abbiamo approvato anche quest’anno – dice il presidente dell’Unione Cacciatori Sardegna, Bonifacio Cuccu – una campagna per il controllo numerico delle cornacchie. Il progetto è volto alla riduzione drastica delle specie nocive che stanno provocando la distruzione di tantissime colture.»

Ecco perché, l’Unione Cacciatori Sardegna promuove anche per la stagione venatoria che si allungherà sino al 2015, l’abbattimento delle cornacchie, corrispondendo al cacciatore, aderente all’associazione, una confezione da venticinque cartucce ogni cinque esemplari sterminati. La dimostrazione dell’abbattimento ovviamente dovrà essere fornita ai responsabili provinciali.

«E’ un modo per venire incontro alle esigenze delle aziende agricole – osserva Cuccu – con una grande fetta di imprese rurali che si trova a dover subire la devastazione delle coltivazioni e, quindi, sull’orlo del fallimento.»

C’è poi un’altra nota dolente. «Purtroppo – conclude il presidente dell’Ucs – i rimborsi regionali non coprono i danni causati da queste specie alle produzioni agricole. In particolare, gli storni in fortissimo sovrannumero stanno producendo davvero innumerevoli guai ai poderi.»

Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

«Nell’assestamento di bilancio la Giunta regionale si dimentica del Sulcis». La denuncia è di Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Serdegna.

«Fatta eccezione per gli interventi riguardanti Igea e Carbosulcis (atti dovuti, non eludibili), sui quali occorre comunque vigilare – sottolinea Ignazio Locci – non compare alcuna risorsa aggiuntiva (sostegno ai comuni per il servizio dell’infanzia, per citare un esempio) destinata al territorio più povero della Sardegna: il Sulcis Iglesiente. E, come se non bastasse, le politiche del premier Matteo Renzi (omologo del nostro Francesco Pigliaru, in tutti i sensi) colpiranno ancora più duramente la ex provincia di Carbonia Iglesias. Né il presidente del Consiglio, né il governatore, appaiono intenzionati a rendere disponibili nuove risorse per il nostro territorio. Ci garantiscono quantomeno una vera semplificazione: ovvero la possibilità di trasformare l’area del Sulcis in zona a burocrazia zero, in modo da facilitare la vita alle imprese, duramente colpite dalla crisi, da un sistema bancario che non aiuta l’impresa reale e dalle solite tagliole burocratiche.»

Ignazio Locci conclude con una “sfida” a tutti i rappresentanti politici del territorio, senza distinzione di colore, per «promuovere la coesione, affinché la difesa del nostro territorio non resti solo un buon proposito ma si trasformi in azione concreta».

 Petula Farina 3Petula Farina 2

E’ in programma questa sera, presso la Biblioteca Comunale di Carbonia in viale Arsia, alle ore 18.00, la presentazione del libro “L’Alba e il tramonto”, di Petula Farina.

L’iniziativa, voluta dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con lo SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis), rientra nel più ampio progetto “Carbonia Scrive”, il ciclo di appuntamenti con gli scrittori della città e con coloro che scrivono sulla città.

Il libro, il primo della scrittrice carboniese, racconta i turbolenti anni del Risorgimento italiano nella vita di un giovane, Andrea, che ha conosciuto, maturato e abbracciato, durante un importante soggiorno a Parigi, i principi dell’Illuminismo francese.

Interverranno alla presentazione, oltre all’autrice, l’assessore della Cultura del comune di Carbonia, Loriana Pitzalis.

Stadio Sant'Elia 2

L’incontro tra l’Ussi Sardegna e il Cagliari calcio, tenutosi ieri, è stato incentrato sulla prosecuzione dello spirito di collaborazione per la stagione in corso. In particolare, sono state trattate alcune criticità emerse, non solo durante la settimana di lavoro ad Assemini, ma anche quelle relative allo stadio sant’Elia. L’Ussi ha incassato la piena disponibilità del Cagliari a intervenire per rendere ancora più agevole il lavoro dei cronisti.

Erano presenti: per l’Ussi, Mario Frongia, Andrea Frailis, Francesco Porceddu, Giuseppe Amisani; per il Cagliari, il presidente Tommaso Giulini, il suo vice Stefano Filucchi, il direttore commerciale e marketing Mario Passetti, il team manager Marcello Sanfelice e l’addetto stampa Alessandro Steri.

Centro sportivo di Assemini

– presenza dei giornalisti a un allenamento settimanale;

– inserire, oltre a quella con l’allenatore, un’intervista settimanale con alcuni giocatori;

– momento di formazione, due-tre incontri all’anno con il tecnico e il suo staff per consentire ai giornalisti di “leggere” la partita con maggiori nozioni tecniche.

Stadio sant’Elia

– migliorare e/o inserire la cartellonistica per consentire un più facile ritiro degli accrediti e, soprattutto, le giuste indicazioni per l’accesso riservato alla stampa;

– accesso anche ai giornalisti alla zona riservata al “caffè dell’intervallo” mostrando semplicemente il pass (accredito);

– distribuzione in tribuna stampa una bottiglia d’acqua ai giornalisti accreditati;

– verifica del funzionamento delle prese elettriche e miglioramento dell’illuminazione per le gare in notturna;

– accesso in tribuna stampa solo ai giornalisti;

– distribuzione delle formazione attraverso la collaborazione del delegato Ussi solo ai giornalisti accreditati;

– nelle interviste dopo gara, soprattutto per quelle in notturna, prevedere un moderatore degli interventi a cura del Cagliari Calcio o di un delegato Ussi sia nella tribuna stampa che nella mix zone;

– possibile creazione di un’area di parcheggio riservato ai giornalisti.

Franco Manca 5 copia

Venerdì 17 ottobre la Giunta comunale di Carbonia ha approvato un’importante delibera per l’adeguamento dell’impianto di trattamento dei rifiuti, in prossimità della discarica di Sa Terredda.

«Con quest’ultimo intervento – spiega Franco Manca, assessore dell’Ambiente del comune di Carbonia – l’impianto, utilizzato per il trattamento dei rifiuti indifferenziati, sarà impiegato anche per la trasformazione dei rifiuti organici in compost di qualità. L’intervento sarà finanziato con circa 2 milioni di euro stanziati dalla Regione e con una quota di cofinanziamento comunale  di circa 230.000 euro, per un totale di 2.311.700 euro.»

«Grazie a questo nuovo intervento – conclude Franco Manca – dai rifiuti si riuscirà a ottenere un prodotto che potrà essere utilizzato nel settore agricolo, come concime.»

Consiglio regionale 3 copia

Il Consiglio regionale ha approvato questa mattina gli articoli 2 e 3 del DL 111 “Assestamento alla manovra finanziaria per gli anni 2014-2016”. Il voto finale sul provvedimento slitta a martedì prossimo.    

La seduta si è aperta sotto la presidenza del presidente Gianfranco Ganau. Dopo le formalità di rito, l’Assemblea ha proseguito nell’esame dell’ordine del giorno, con la discussione generale dell’art.2 del DL 111/A (Assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016). Il presidente ha comunicato in proposito che, essendo in corso una riunione per riordino degli emendamenti, si rende necessaria una breve sospensione della seduta.

Alla ripresa dei lavori, il presidente ha avviato la discussione generale dell’art.2 del provvedimento, dando la parola al primo degli iscritti a parlare, il consigliere Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia.

Pittalis, «per agevolare la discussione», ha annunciato il ritiro degli emendamenti da pag. 1 a pag. 60.

Il presidente Ganau ha quindi aperto la discussione generale sull’art.2, non essendoci iscritti a parlare ha dato la parola all’Assessore della Programmazione, Raffaele Paci, che ha rinunciato all’intervento.

Si è quindi passati all’esame dell’articolo 2 e degli emendamenti. Sono stati approvati gli emendamenti: 150,  153, 4, 14, 1213 e  3. Durante il dibattito sono intervenuti anche più volte: Pietro Pittalis (Forza Italia Sardegna), l’assessore Raffaele Paci, Christian Solinas (Psd’az),  Attilio Dedoni (Riformatori sardi), Efisio Arbau (Sardegna Vera), Luigi Crisponi (Riformatori sardi), Daniele Cocco (Sel), Michele Cossa (Riformatori sardi), Angelo Carta (Psd’az), Oscar Cherchi (Forza Italia Sardegna), Modesto Fenu (Sardegna), Gianluigi Rubiu (Udc), Mario Floris (Sardegna), Alessandra Zedda (Forza Italia Sardegna), Paolo Truzzu (Sardegna), Marco Tedde (Forza Italia Sardegna), Ugo Cappellacci (Forza Italia Sardegna), Franco Sabatini (Pd), Piermario Manca (Soberania e Indipendentzia), Giuseppe Fasolino (Forza Italia Sardegna), Ignazio Locci (Forza Italia Sardegna), Pietro Cocco (Pd).

L’emendamento 150, approvato dall’aula, prevede di stanziare 150.000 euro  a favore del Pontificio seminario regionale sardo.

Sull’emendamento 153 (contributi per il finanziamento dell’Istituto Superiore regionale etnografico) è stato presentato un emendamento orale che prevede  un finanziamento di 1 milione di euro. Così emendato l’emendamento è stato approvato. L’assessore Paci, dichiarandosi a favore dell’emendamento, ha detto che la somma sarà utilizzata solo se la strada dei fondi comunitari  non sarà percorribile.   

Grande dibattito si è sviluppato sull’emendamento 92, presentato dal centrodestra, sugli immigrati e emigrati. L’assessore Paci ha detto che per la giunta i sardi del mondo rappresentano la nostra identità. Quindi un settore importante su cui c’è stata una minima riduzione di risorse. Lo stanziamento era di 2.000.000 ed il taglio è di appena 400.000 euro. Inoltre, ci sono molti residui. Per l’esponente della giunta, dunque, non si sta azzerando nulla. Piuttosto c’è la necessità di mettere mano alla legge. L’emendamento è stato bocciato (presenti 56, si 20, no 35).

L’emendamento 4, che prevede 50 mila euro per promuovere e sostenere l’editoria e l’informazione, è stato approvato. L’emendamento n. 14 (emendato dall’emendamento 1213 che ne modifica lo stanziamento a 150.000 euro) a favore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Tempio Ampurias, è stato approvato. 
Approvato, infine, l’emendamento n.3 che prevede  200mila euro per gli interventi di bonifica nella discarica di Bono.

Il testo dell’articolo 2 è stato approvato. Il presidente Ganau ha convocato una conferenza dei capigruppo.

Alla ripresa dei lavori, il presidente del Consiglio regionale ha avviato l’esame dell’articolo 3 “Entrata in vigore”. Il presidente della Commissione, Franco Sabatini, e l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, hanno dato parere negativo sugli emendamenti. L’Aula ha respinto tutti gli emendamenti e ha, invece, approvato il testo dell’articolo.

Il presidente Ganau ha sospeso l’esame del Dl 111, rimandando la votazione finale sul provvedimento alla prossima seduta, e ha messo in discussione l’ordine del giorno unitario “sul ruolo e la funzione del Crel”. Il testo impegna l’Assemblea a non procedere al rinnovo degli organi statutari, esentando il presidente del Consiglio da ogni responsabilità in ordine all’esercizio dei poteri sostitutivi”
L’ordine del giorno è stato approvato. La seduta del Consiglio è stata chiusa, i lavori riprenderanno martedì 21 ottobre, alle 15.00.

La Regione Sardegna si oppone alla vendita da parte di RFI, Rete ferroviaria italiana, dei beni immobili presenti nel territorio regionale.
«I beni immobili presenti in Sardegna e non più utilizzati dal sistema ferroviario nazionale, e sui quali è dunque cessato l’uso governativo, devono essere trasferiti immediatamente alla Regione Sardegna – spiega Cristiano Erriu, assessore degli Enti locali – siamo fermamente intenzionati a dare battaglia e a mettere in campo tutte le iniziative politiche e le azioni giudiziarie per tutelare il diritto dei sardi di vedere attuato l’articolo 14 dello Statuto regionale. RFI deve sospendere immediatamente il bando di vendita dei beni immobili in Sardegna.»
Cristiano Erriu si riferisce alla recente pubblicazione del bando di vendita dell’albergo di Golfo Aranci e altri beni da parte di Ferservizi, società di gestione e valorizzazione del patrimonio di Ferrovie dello Stato.
La Regione ha preso in esame alcuni beni, al momento ancora di Rete Ferroviaria Italiana, di interesse per la Sardegna e la città di Cagliari, come Piazza Matteotti e il parcheggio adiacente alla stazione di Cagliari che, dice Erriu «devono tornare nella piena disponibilità della Sardegna».
Resta in piedi anche la questione degli ex alloggi semaforisti. «Nel verificare il diritto di acquisire i beni dismessi da parte dello Stato – precisa Erriu – saranno valutati gli ex alloggi di appoggio ai fari, utilizzati un tempo dai custodi di Capo Spartivento, Capo Comino e Capo d’Orso». E’ ancora aperta, infatti, la questione degli alloggi dei semaforisti e dei semafori, beni del demanio marittimo, non più utilizzati e messi di recente in vendita dall’Agenzia del Demanio.
Cristiano Erriu  11 copiaStazione ferroviaria di Cagliari

 

Sede Provincia Medio Campidano 1 copia

Lunedì 20 ottobre 2014, negli uffici della Provincia del Medio Campidano (ore 10,30, via Carlo Felice 267), verranno presentati i corsi inseriti nell’ambito del Piano annuale provinciale di formazione professionale.

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dal 19 ottobre fino al 21 novembre prossimo. Si tratta complessivamente di cinque corsi che scaturiscono dalla rilevazione dei fabbisogni formativi e occupazionali del territorio:

• Il primo, con sede a Guspini, è per Addetto alla realizzazione e manutenzione di giardini (per 12 allievi) ed è gestito  dall’Associazione CRFPA.

• Il secondo, con sede a Guspini, è per Tecnico della realizzazione di impianti elettrici  (14 allievi più due uditori), è gestito da Isforcoop soc. Coop.

• Il terzo gestito da IRFOA, Co-Mete, CREFOG, è per Addetto alla distribuzione di pietanze e bevande e  alla preparazione di piatti semplici (per 12 allievi e 3 uditori) ed avrà la sua sede a Serrenti.

• Il quarto, con sede a Sanluri, gestito da Evolvere  è per Operatore sociosanitario (15 allievi).

•  Il quinto, con sede a Sanluri, gestito da Evolvere è per Operatore sociosanitario con formazione complementare (15 allievi).

I requisiti di accesso e le modalità di presentazione delle domande verranno spiegati  nel corso dell’incontro di lunedì a cui prenderanno parte, per la Provincia, il dottor Mariano Cabua e la dottoressa Lorena Cordeddu. Con loro il sindaco di Sanluri, Alessandro Collu. In rappresentanza degli enti formazione saranno presenti: Cristina Contu per l’Associazione Regionale Formazione Professionale Agricola (CRFPA); Tiziana Molinu Istituto Sardo per la Formazione Cooperativa (Isforcoop soc.Coop.); Sabrina Mura per Irfoa Sardegna, e Mario Argentero per Evolvere.

Durante l’evento sarà disponibile la modulistica per l’accesso ai corsi.

Consiglio regionale 3 copia

I problemi legati al Piano casa continuano a far discutere e ad essere motivo di contrasto tra la maggioranza e l’opposizione in Consiglio regionale.

«La Giunta regionale – denuncia Michele Cossa, coordinatore regionale dei Riformatori sardi – garantisca che le migliaia di pratiche del Piano Casa, giacenti nei Comuni, a fine novembre, siano portate a compimento con le regole attuali. Altrimenti la tagliola della scadenza del vecchio piano casa si trasformerà in un autentico disastro: se si dovessero applicare le nuove regole a quelle migliaia di pratiche, la quasi totalità verrebbe praticamente vanificata.»

«Anche per questo motivo – aggiunge Cossa – è necessario che sia prorogata la scadenza del vecchio piano casa. Ma in tutti casi occorre salvaguardare le pratiche giacenti. La situazione è grave e a dirlo non siamo solo noi ma anche le associazioni di categoria e professionali. Dunque, è bene che la Giunta Pigliaru ponga subito rimedio. A rimetterci per questioni ideologiche sarebbero solo e soltanto i sardi, le imprese dell’edilizia e le famiglie che con tanti sacrifici stanno usufruendo delle possibilità che l’attuale legge consente.»

L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato il 4° scorrimento parziale della graduatoria definitiva per la concessione del contributo “Credito d’Imposta per nuovo lavoro stabile nel mezzogiorno”.
Il credito potrà essere utilizzato in compensazione, a partire da oggi 17 ottobre, presentando il modello F24 all’agente della riscossione presso il quale il beneficiario è intestatario del conto fiscale.
Entro i prossimi 30 giorni le imprese beneficiarie dovranno inviare alla Regione la documentazione attestante la spesa sostenuta e i dati relativi al monitoraggio dell’intervento. Il prospetto contenente questi ultimi dati dovrà essere presentato via e-mail all’indirizzo di posta elettronica lav.credito.imposta@regione.sardegna.it
L’agevolazione è destinata ai datori di lavoro che hanno assunto a tempo indeterminato, in Sardegna, lavoratori considerati “svantaggiati” o “molto svantaggiati” in base alla normativa comunitaria.