Ignazio Locci critica l’assestamento di bilancio: «Nemmeno un euro per precari, lavoratori in utilizzo, politiche giovanili e politiche attive per il lavoro».
«Nemmeno un euro per precari, lavoratori in utilizzo, politiche giovanili e politiche attive per il lavoro. Una maggioranza di centrosinistra allergica al confronto propone un assestamento di bilancio figlio del vecchio modo di fare politica. Risultato: una spregiudicata distribuzione geopolitica di risorse.»
Questo il giudizio espresso da Ignazio Locci, consigliere regionale del Gruppo Forza Italia Sardegna, sull’assestamento di bilancio presentato dalla Giunta Pigliaru, all’esame del Consiglio regionale.
«Abbiamo in tutti i modi cercato di offrire il nostro contributo positivo al miglioramento dell’assestamento – ha aggiunto Ignazio Locci – ma non c’è stato nulla fare: nella sinistra ha prevalso la ragione della “ditta”. Fatta eccezione per i fondi destinati ai comuni, il resto è soltanto l’insensato frutto di antichi e superati metodi politici. Questa Giunta pensa solo a fare la morale: credono, i professori, che dall’alto delle loro “cattedre” possono impartire lezioni a tutti, ma la verità è che incarnano un agire politico morto e sepolto dalla storia. I cittadini sardi sapranno certamente giudicare a prescindere dagli spot della “ditta” democratica.»