22 July, 2024
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Il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana, assieme con Antonio Solinas, presidente della Commissione Trasporti e i consiglieri Giuseppe Fasolino (FI) e Giuseppe Meloni (Pd), hanno ricevuto una delegazione dei rappresentanti sindacali dei lavoratori Meridiana. I rappresentanti del governo regionale hanno ascoltato le preoccupazioni e le proposte dei dipendenti della compagnia aerea ed hanno confermato la volontà di mettere in campo ogni azione possibile per scongiurare la perdita dei posti di lavoro. I presidenti, l’assessore e i consiglieri hanno, comunque, sottolineato che la situazione è molto difficile ma hanno confermato che l’attenzione sarà massima. I sindacati hanno dichiarato di essere disponibili a sedersi al tavolo con l’azienda senza alcun preconcetto.

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La società Abbanoa SpA ha chiesto al comune di Carbonia di informare la cittadinanza sulla ricerca di varie figure professionali che potrebbero essere inserite nelle strutture tecniche di Abbanoa con contratto a tempo determinato (per non più di 12 mesi). La selezione del personale sarà fatta, dalla società Abbanoa, sulla base dei curricula inviati spontaneamente all’azienda.

Gli interessati potranno trasmettere il proprio curriculum vitae, autorizzando il trattamento dei dati personali (D.Lgs.196/2003 sulla Privacy), al seguente indirizzo email: autocandidatura@abbanoa.it.

Le figure che Abbanoa presume possano essere maggiormente ricercate sono le seguenti:

– Ingegnere – Reti fognatura/acquedotto

– Ingegnere – Impianti depurazione/potabilizzazione

– Tecnico di cantiere (geometri con abilitazione all’esercizio della professione)

– Tecnico specializzato in attività connesse alla progettazione (periti elettronici, industriali e chimici con abilitazione all’esercizio della professione).

Il candidato dovrà specificare nel curriculum vitae le eventuali esperienze maturate nella progettazione/direzione, lavori/contabilità, lavori/collaudo di opere pubbliche e eventuali funzioni ricoperte in qualità di RUP o CSE con riferimento ad opere idrico potabili o fognario depurative.

Le candidature saranno tenute in considerazione per 12 mesi dalla data di ricevimento.

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito www.abbanoa.it

La Scuola Civica d’Arte Contemporanea organizza per domenica 26 ottobre un Open Day, con una serie di attività per permettere a tutti di assistere e partecipare alle azioni di ricerca artistica e sperimentazione didattica. Il primo appuntamento è alle 10,30 con la lezione settimanale del corso 1.1: Davide Mariani svilupperà il tema del Mercato dell’Arte, introdotto negli incontri precedenti da Micaela Deiana (Il Sistema dell’arte) e da Giorgio Viganò (La figura del collezionista).

Alle 12,30 ci sarà un momento conviviale in cui poter condividere cibo ed esperienze: per l’occasione, oltre la formula ognuno porti qualcosa, l’artista ospite in residenza Luca Francesconi, in cooking team con Gabriele Vargiu (ex minatore ed environmental mediator della Scuola) e gli studenti del corso, presenterà un piatto realizzato attraverso le buone pratiche dell’autoproduzione. Nei giorni precedenti, infatti, attraverso una serie di trekking, saranno raccolti fiori ed erbe selvatiche commestibili e/o utili ad aromatizzare le pietanze, mentre altri ingredienti proverranno dalle aziende agricole incontrate durante il percorso. Il Pranzo Contemporaneo è gratuito, mentre la degustazione della pietanza a regola d’arte (contemporanea) sarà possibile in cambio di un piccolo contributo che andrà a sostenere le attività della Scuola, che ricordiamo non riceve nessun finanziamento pubblico.

Dopo le residenze di Simeone Crispino (Vedovamazzei), Silvia Hell, Domenico Antonio Mancini (luglio), Ettore Favini e Simone Berti (settembre), ospitati dal collezionista Giorgio Viganò, quella di Luca Francesconi si svolgerà in transito nelle case degli studenti iscritti al Corso 1.1.

Nel tardo pomeriggio, alle 17,00, Alessandro Biggio e Luca Francesconi ci racconteranno della loro esperienza nei progetti “Innesti” e “Braccia”, realizzati a Cagliari ed al MAN di Nuoro, che hanno visto come protagonisti, oltre ai due relatori, gli artisti Luca Trevisani, Zafos Xagoraris, Christian Frosi, Massimo Grimaldi, Nacho Carbonell, Albert Mayr, Alexandra Bircken, Michael Höpfner, J. Parker Valentine, Ian Pedigo.

L’assessorato regionale del Lavoro, ha avviato con la pubblicazione di un avviso, la procedura a sportello per la concessione di incentivi a favore di soggetti operanti in tutti i settori di attività, che assumono giovani con il contratto di apprendistato per la qualifica professionale. 

L’obiettivo è promuovere azioni mirate sia a soddisfare la domanda del tessuto produttivo isolano di personale specializzato e qualificato a diversi livelli, sia ad agevolare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, in riferimento soprattutto a coloro che sono interessati dal fenomeno della dispersione scolastica, agevolando il conseguimento di un titolo di studio e, allo stesso tempo, l’acquisizione di competenze tecnico-professionali necessarie all’apprendimento di una professione. 

Possono beneficiarne le imprese che assumono giovani con un contratto di apprendistato per la qualifica nel periodo intercorrente dall’1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2017 e che abbiano la sede operativa in Sardegna. Le imprese potranno avere la seguente forma giuridica: impresa (in forma individuale o societaria), consorzio di imprese, associazione, fondazione, cooperativa, consorzio di cooperative e soggetto esercente la libera professione in forma individuale, associata o societaria. 

I destinatari delle azioni incentivanti saranno i giovani minorenni che non hanno assolto al diritto-dovere all’istruzione e alla formazione e in condizioni di dispersione scolastica e giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni, che abbiano conseguito il titolo di scuola media secondaria di primo grado e che siano privi di qualifica professionale, in possesso dei seguenti requisiti: 

– essere residenti o domiciliati in Sardegna al momento della presentazione della domanda di contributo da parte dell’impresa con cui hanno stipulato il contratto di apprendistato; 
– essere cittadini italiani o di paesi membri dell’Unione europea, ovvero di provenienza extracomunitaria, a condizione, in questo ultimo caso, di risultare in regola con la vigente normativa in materia di immigrazione; 
– non avere avuto rapporti di lavoro dipendente o assimilato con il soggetto beneficiario in data antecedente al 1° gennaio 2014. 

L’intervento, finanziato con risorse pari a 271.666,90 euro, potrà concorrere all’attuazione di operazioni nell’ambito del “Programma operativo nazionale per l’attuazione della iniziativa europea per l’occupazione dei giovani”. 

Le imprese interessate potranno inviare la documentazione a partire dalle ore 10.00 del 4 novembre 2014 fino alle ore 13.00 del 4 dicembre presso la IN.SAR. S.p.A. in via Mameli 228, 09123 Cagliari, o via posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo insar@pec.insar.it 

Quesiti di carattere generale attinenti alle disposizioni dell’avviso potranno essere presentati esclusivamente mediante e-mail allo specifico indirizzo quesiti.apprendistato@insar.it 

Renato Cammarata, delegato Cocer – Esercito, ha scritto una lettera aperta al presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru.

«Le azioni intraprese nei confronti del Poligono di Capo Teulada – ha scritto Renato Cammarata al governatore – stanno creando le premesse per una ulteriore e più pesante penalizzazione del popolo sardo. Infatti, ove si dovesse arrivare a rendere inutilizzabile tale poligono, la Difesa sarebbe costretta a rivedere la propria presenza sulla nostra amata isola ed in particolare diverrebbe inevitabile la chiusura della “Brigata Sassari” o il suo ridislocamento sul continente. Ciò significherebbe che circa 5.000 sardi e le relative famiglie, nonché le loro buste paga dovrebbero iniziare un esodo colmo di sacrifici personali e famigliari, nonché un danno non trascurabile per l’economia della nostra terra. Di conseguenza, con il cuore in mano chiediamo di fermare ogni iniziativa volta a chiudere il poligono di Capo Teulada e di porre in essere ogni iniziativa utile a facilitare la presenza e la vita della nostra unità dell’Esercito sull’isola. Ove non fossimo ascoltati – ha aggiunto il delegato Cocer-Esercito – ci batteremo con ogni mezzo affinché alle prossime elezioni i partiti che hanno concorso a pugnalare alla schiena la propria terra, vengano sonoramente puniti nella cabina elettorale. E’ impensabile che, a seguito delle performance di un politico, a mezzo stampa e su social-network, si sia creato un clima di malessere e preoccupazione, nel personale militare.

Attacchi, talvolta indiscriminati sulla figura e sull’operato dei cittadini in divisa, additati sempre più come responsabili o essi stessi fonte di ogni tipo di inquinamento, si è pian piano alimentata una situazione di tensione con la popolazione locale che si ripercuote sulla serenità famigliare dei soldati impiegati presso la caserma “S. Pisano” di Teulada (CA) e relativo poligono militare.»

«Il personale Militare suddetto – ha sottolineato ancora Renato Cammarata -, ha rappresentato una forte apprensione per la tutela e l’incertezza del proprio futuro lavorativo, tutto ciò, motivato da un bombardamento mediatico inneggiante a totali chiusure dei poligoni militari e riduzioni della presenza dei militari stessi nella Regione Sardegna; parlando di essi solo con il termine “militari” quasi a considerarli un’entità astratta non delle persone fisiche che in questa terra di Sardegna, vivono, lavorano e crescono i propri figli tenendo alto anche il nome della stessa isola, spesso esportando in contesti internazionali quelle qualità tipiche del popolo Sardo, tali riduzioni sortirebbero a un impoverimento ulteriore del tessuto economico e sociale del territorio.»

«Oggi il poligono Militare di Capo Teulada, risulta essere la prima realtà economica del Sulcis, dove sono impiegati permanentemente circa 900/1.000 unità (ovviamente con relative famiglie) e periodicamente il numero cresce in maniera esponenziale con la turnazione dei reparti in addestramento durante i periodi di attività del poligono stesso, per non considerare l’indotto diretto ed indiretto ad esso legato (servizi, mense, pulizie, manutenzioni, approvvigionamenti ed altro) nel solo ultimo anno si sono stipulati contratti con 170 ditte del Sulcis Iglesiente per un ammontare di circa 20 milioni di euro. Queste cifre per il solo Poligono di Teulada – ha concluso il delegato Cocer-Esercito – senza includere quello che è per la Regione in termini di economia “vera”, l’intera “Brigata Sassari”.»

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Niente bonus di 80 euro: dai pensionati di Confartigianato Sardegna una richiesta al Governo di ripensarci, per dare dignità di vita ai più disagiati.

«Non se ne parla più ma il silenzio – dice Paola Montis, presidente regionale dell’Anap Sardegna (Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato Sardegna) –  in questo caso, non è d’oro, anzi. Indica che ai pensionati con redditi da fame non verrà esteso il beneficio previsto per i lavoratori dipendenti, i famosi 80 euro del presidente Renzi

«E tutto questo passa sotto silenzio – prosegue Paola Montis – non ci si vuol rendere conto che limitare l’intervento ai soli lavoratori dipendenti è una misura ingiusta e non in linea con gli obiettivi di sostegno sociale e rilancio dei consumi. Non va neppure dimenticato che le  previsioni di lungo periodo della Ragioneria Generale dello Stato, anche se non nascondono le criticità legate all’invecchiamento della popolazione e all’insufficienza futura del solo pilastro pubblico, evidenziano la sostenibilità della spesa pensionistica dal punto di vista dei saldi della finanza pubblica».

«Non è ancora troppo tardi per un ripensamento da parte del Governo – conclude la presidente regionale dell’Anap Sardegna a se ciò non dovesse avvenire mi auguro che sia il Parlamento a intervenire per dare dignità di vita ai pensionati più disagiati.»

Verrà inaugurata sabato 18 ottobre, alle ore 21.00, al Teatro Alkestis di via Loru a Cagliari, la stagione di Teatro d’Autore de Il Crogiuolo, con lo spettacolo “Pas d’hospitalité”, di e con Laura Graziosi, distribuzione OffRome, primo classificato al Festival della Creatività del Comune di Roma – sezione teatro 2013.

Una giovane donna ha invitato a cena quattro persone

E’ tutto pronto

Da due anni nessuno entra nella sua casa

Attende gli ospiti con grande eccitazione

Finalmente ci sarà una festa

I fuochi d’artificio arriveranno alla fine

Forse sarà solo l’inizio.

Pas d’hospitalité è il monologo di un solo personaggio, eppure ci sono altre quattro persone nella stanza a dialogare tra loro.

Lo spettacolo trae spunto da un dialogo realmente ascoltato in una tabaccheria tra la negoziante e una signora che, dopo aver elencato gli innumerevoli piatti preparati la sera prima, precisava di non aver organizzato alcuna cena e di non aspettare ospiti. Da questo frammento quotidiano, nasce l’idea di esplorare la condizione della solitudine, sia reale che immaginata.

Una donna ha preparato una cena, desidera godersi una festa in casa. Comunque vada la serata, nulla andrà sprecato, la solitudine domestica può essere “addomesticata” per trasformarla in un mezzo da mettere al servizio della propria vita.

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La Regione Sardegna parteciperà all’Expo 2015 con una struttura di missione costituita ad hoc per la gestione efficace di una grande opportunità internazionale: un coordinamento strategico e operativo affidato all’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio e un tavolo tecnico per la gestione amministrativa.

«Il tema attorno al quale sarà incentrato il progetto strategico e promozionale della Regione è quello della qualità della vita, all’interno del quale si collocano quattro dimensioni qualificanti: la longevità, l’eccellenza naturale, la qualità delle produzioni agro alimentari e l’innovazione sostenibile», ha spiegato l’assessore Francesco Morandi, rispondendo ad un’interpellanza in Consiglio regionale.

«L’Expo sarà una grande opportunità di visibilità globale per l’Isola e in questa occasione si stabilirà un network di relazioni con le delegazioni dei mercati obiettivo della Sardegna presenti all’evento internazionale di Milan. Presto – ha concluso Francesco Morandi – si aprirà un confronto con i territori per stabilire ulteriori percorsi e strategie in vista dell’appuntamento del prossimo anno.»

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Da martedì 21 a sabato 25 ottobre si terrà al T-Hotel di Cagliari la decima edizione dell’International Workshop di Neonatologia. The last ten years, the next ten years in Neonatology” è la cornice dell’evento curato dal professor Vassilios Fanos. Con oltre cinquemila partecipanti alle precedenti edizioni, il workshop è riconosciuto dalle più quotate Società scientifiche, dall’Alto patronato del presidente della Repubblica e dall’Unicef.

Un percorso di alta qualità scientifica e accademica, ma anche il cammino della neonatologia, tra assistenza, ricerca e didattica. È questo l’oggetto dei cinque giorni di lavori a cui prendono parte i migliori specialisti al mondo provenienti da una quarantina di nazioni. Gli Atti del workshop, come nelle precedenti edizioni, saranno pubblicati su “Clinica Chimica Acta” e sul “Journal of Pediatric and Neonatal Individualized Medicine” (JPNIM). Il meeting è organizzato con il patrocinio della Società Italiana di Neonatologia, della Società Italiana di Pediatria, della Union of European Neonatal and Perinatal Societies, della Union of Mediterranean Neonatal Societes e della International Federation of Clinical Chemistry (IFCC) and Laboratory Medicine.

Neonatologi, pediatri, ostetrici, perinatologi, laboratoristi, cardiologi pediatri e quanti si occupano di neonati sono il bersaglio del workshop. Previsti anche sei convegni satellite, un corso sulla gestione del dolore neonatale, la nona edizione del convegno neonatologico infermieristico “Terra di Sardegna” con gli infermieri di undici Centri di terapia intensiva neonatale. In scaletta anche il primo convegno “New Frontiers in Preventive and Social Pediatrics” (attenzione su cervello e anomalie cranio-facciali), la terza conferenza in New Trends in Neonatology (asfissia neonatale e Medical Humanities) e la quarta conferenza su Neonatal and Pediatric Laboratory Medicine (soluzioni per ridurre la mortalità infantile). Infine, l’appuntamento prevede anche il primo corso internazionale su Perinatal Pathology: perinatologi e patologi affrontano in maniera sistematica e condivisa i grandi temi della Neonatologia.

Poster selezionati e riconoscimenti in denaro, sono previsti per i contributi dei giovani specialisti dalla presidenza dei lavori che, oltre al professor Fanos, è composta da Michele Mussap, Gavino Faa, Peter Van Eyken, Apostolos Papageorgiou.

Teatro Electra esterno 1

Si apre il sipario sulla XVI edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera, appuntamento consolidato per il Sulcis Iglesiente che, anche quest’anno, si svolgerà interamente presso il Teatro Electra di Iglesias, divenuto ormai sede naturale della rassegna. Unica eccezione è la data del 1 novembre, che vede il Festival approdare al Teatro San Martino di Oristano, oltre i confini provinciali. Dal 19 ottobre al 21 dicembre 2014, ben 11 serate dedicate all’intrattenimento colto.

Il Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Anton Stadler e da sempre sotto la direzione artistica di Fabio Furia, vede in scena, anche quest’ anno, i protagonisti del panorama cameristico nazionale ed internazionale. Regina indiscussa, la musica da camera. Non mancheranno tuttavia incursioni musicali legate al jazz, al tango, alla musica etnica e a quella contemporanea.

Il primo appuntamento è previsto domenica 19 ottobre ,alle ore 20.00, con lo spettacolo “Da Dvoràk a Piazzolla”. Sul palco Fabio Furia bandoneon, Gianmaria Melis violino I, Lucio Casti violino II, Salvatore Rea viola, Vladimiro Atzeni violoncello, Ilaria Vanacore pianoforte, Alessandro Fontoni contrabbasso, Paolo De Liso percussioni. Protagonisti il Quintetto op. 81 n. 2 di Dvoràk e il Concerto per bandoneon e orchestra di Piazzolla. Uno spettacolo all’insegna delle più ricercate sfumature e dell’energica e appassionata espressività delle linee melodiche di due compositori cronologicamente e stilisticamente molto distanti tra loro.

La serata di domenica 26 ottobre, alle ore 20.00, sarà invece interamente dedicata alle intramontabili sonorità degli strumenti più emblematici della musica classica, il violino e il pianoforte. Sulle note dei più grandi maestri del ‘700 e dell’ ‘800, Alessandro Perpich, violino e Michele Nurchis, pianoforte, presentano lo spettacolo “Classicamente”, un pregiatissimo omaggio agli eterni modelli stilistici e compositivi del periodo classico e dell’era romantica, fino a giungere alle più moderne opere di George Gershwin e alla sue coinvolgenti sonorità.

Sabato 1 novembre, alle ore 20.00, sarà la volta di Fabio Furia bandoneon e Alessandro Deiana chitarra, che si esibiranno in “La Ultima Curda”, uno spettacolo che racconta il tango attraverso un repertorio che ripercorre la storia dagli anni ’20 agli anni ’50. L’evento, realizzato in collaborazione con l’Associazione Accademia della Sardegna, avrà come raffinata cornice il Teatro San Martino di Oristano.

Domenica 9 novembre, alle ore 20.00, saranno protagonisti Carles Lama e Sofia Cabruja in “Recital a quattro mani”, un fresco repertorio totalmente dedicato allo strumento musicale principe del Romanticismo, il pianoforte. Un affascinante percorso attraverso la musica, in onore di alcuni tra i più illustri compositori classici europei. Un itinerario che partirà dal Romanticismo tedesco di F. Schubert e, passando per il dirompente spirito orchestrale del compositore austriaco J. Brahms, giungerà fino alle fresche nuancès iberiche di E. Granados e M. De Falla.

Diversamente, rappresenta un vero e proprio salto indietro nel tempo quello proposto da Franco Maggio Ormezowsky, violoncello e Emanuela Maggio, pianoforte, che, domenica 16 novembre, alle ore 20.00, si esibiranno in “Arpeggione”. Un salto nella vita di corte settecentesca, all’interno dei più lussuosi palazzi signorili accompagnato dall’inconfondibile rigore contrappuntistico bachiano e dalle pregiatissime idee musicali di Luigi Boccherini. Un programma ricco e variegato all’insegna della raffinatezza stilistica ed armonica di alcuni dei più monumentali compositori della storia della musica, dal periodo barocco fino all’era romantica.

Domenica 23 novembre, alle ore 20.00, Sergio Marchegiani e Marco Schiavo proporranno un repertorio per pianoforte a quattro mani interamente dedicato alla danza. “Un viaggio danzante attraverso l’Europa” è il titolo dello spettacolo, dall’Austria alla Norvegia fino alla Germania, al ritmo dei Valzer di F. Schubert e E. Grieg, fino alle impetuose danze ungheresi di J. Brahms.

L’itinerario musicale prosegue sabato 29 novembre, alle ore 20.00, con “Antologia di capolavori cameristici”, un vero e proprio omaggio all’epoca pre-romantica e romantica e ai suoi esponenti più rappresentativi. Protagonista indiscusso della serata, il genio creativo dell’insuperabile maestro viennese Ludwig van Beethoven, precursore assoluto del linguaggio musicale ed estetico del Romanticismo e dell’intero Ottocento. Sul palco Alberto Maria Ruta, violino e Antonello Cannavale, pianoforte.

Ancora, domenica 7 dicembre, alle ore 20.00, il Trio des Alpes, formato da Claude Hauri violoncello, Miryam Tschopp violino e Corrado Greco pianoforte, si esibirà in “Classicismo e Romanticismo”. Il ‘700 e l’ ‘800 a confronto: un emblematico viaggio nella storia della musica alla scoperta della composizione musicale del Trio. Una passeggiata sonora che, a partire dal Classicismo, condurrà l’ascoltatore fino al pieno Romanticismo.

Sabato 13 dicembre, alle ore 20.00, sarà la volta dello spettacolo musico-teatrale “Mare & Sardegna”. Musica, immagini e parole che si fanno poesia, per un viaggio mitico-metaforico alla scoperta della nostra isola. Frutto della collaborazione artistica tra Fabio Furia e Simeone Latini, lo spettacolo, ispirato all’ omonima opera di D. H. Lawrence, racconta scene di vita, storia e cultura di una terra così unica ed autentica, la Sardegna. Un ritratto denso di colori, tradizioni e sfumature, accompagnato dalle musiche originali di Fabio Furia, composte ad hoc per questo spettacolo, e dalla voce recitante dell’attore Simeone Latini; sullo schermo la proiezione di immagini storiche e attuali di quel percorso fisico e conoscitivo attraverso l’anima della Sardegna. La musica e le parole racconteranno l’Isola, rievocando i suoi paesaggi, le sue atmosfere e i suoi scorci di vita quotidiana. Non musiche sarde ma suoni e musiche della Sardegna.

Sul palco il NovaFonic Quartet & Simeone Latini: Simeone Latini, attore, regista e autore teatrale; Fabio Furia, bandoneonista, compositore e arrangiatore; Marcello Melis pianoforte; Gianmaria Melis violino; Giovanni Chiaramonte, contrabbasso. Video a cura di Luca Sgualdini.

L’appuntamento di sabato 20 dicembre, alle ore 20.00, sarà dedicato all’esibizione degli allievi del corso di bandoneon e del corso di Interpretazione stilistica nel Tango del Conservatorio di Musica G. P. da Palestrina di Cagliari, della classe del M° Fabio Furia. Un importante momento di crescita e di confronto per gli allievi, ai quali spesso, nel corso dell’anno accademico, non sono riservati spazi sufficienti per poter saggiare le proprie abilità e l’efficacia del proprio studio davanti ad una platea di spettatori, in una vera sala da concerto. Una preziosa occasione di approfondimento didattico sul campo. L’ evento è realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica G. P. da Palestrina di Cagliari.

Gli appuntamenti musicali si concluderanno domenica 21 dicembre, alle ore 20.00, con il consueto Concerto di Natale, lo spettacolo “Fantasia”, interpretato dal Trio Rospigliosi: Reiko Okuma flauto, Lapo Vannucci chitarra, Luca Torrigiani pianoforte. Una tela di intensi colori e delicate sfumature per un variopinto quadro musicale tanto insolito quanto gradevole. Un mélange di suoni tratti dalle più note melodie di Gioacchino Rossini, appositamente rivisitate in chiave moderna, per flauto, chitarra e pianoforte, da Luca Torrigiani e Lapo Vannucci, ed unite a pregiati brani d’élite, alcuni dalle sonorità jazz e altri dal sapore latino. Comune di Oristano Comune di Iglesias 

Un calendario di eventi poliedrico, vario e coinvolgente, capace di soddisfare tutti i gusti musicali ed il pubblico più esigente, che affianca alla musica anche altri comparti culturali, favorendo, così, momenti di incontro collettivo all’insegna della cultura.

L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato Turismo, Artigianato e Commercio), della Gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias – Ass.to Turismo, Eventi e Sport, del Comune di Iglesias – Ass.to Cultura, Turismo, Spettacolo e Grandi Eventi e del Comune di Oristano tramite l’Associazione Accademia della Sardegna.

Il XVI Festival Internazionale di Musica da Camera potrà essere seguito anche attraverso il sito web dell’associazione www.associazioneantonstadler.com e la sua pagina Facebook.