24 November, 2024
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Gianfranco Ganau 1 copia

Il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, interviene in merito alla difficile situazione  che sta attraversando l’emittente televisiva regionale 5Stelle TV  che da ieri ha interrotto tutte le trasmissioni, scelta dettata da un braccio di ferro ormai in atto da diversi mesi con l’editore. «Preoccupa, e non poco, quanto sta accadendo al mondo dell’informazione regionale. Non è certo compito della politica entrare nel merito di scelte imprenditoriali – sottolinea Ganau – ma credo sia necessario lavorare tutti insieme affinché dignità e professionalità dei lavoratori vengano sempre rispettate e salvaguardate.»

La crisi dell’editoria colpisce evidentemente piccole e grandi aziende; è di qualche settimana fa la notizia che anche Videolina sta aprendo le procedura di mobilità con la prospettiva di licenziamento di metà del personale tra giornalisti, impiegati e tecnici di produzione. La redazione di 5StelleTV compreso il personale amministrativo  ha sette mensilità arretrate e ha già chiuso gli uffici di corrispondenza di Sassari, Nuoro e Cagliari  licenziando sette persone tra giornalisti e tecnici.

«Una situazione sempre più drammatica – aggiunge il presidente Ganau – che va lentamente ad impoverire il panorama dell’informazione e del confronto e di conseguenza della democrazia. Il Consiglio regionale proverà a fare la sua parte  per venire incontro alla difficile contingenza economica delle imprese dell’informazione televisiva locale.» 

E’ stata approvata di recente dalla seconda commissione consiliare la proposta di legge sulle “Norme per l’istituzione di un servizio pubblico regionale per l’informazione televisiva locale e per la produzione e diffusione di programmi per la valorizzazione della lingua, della cultura e dell’identità sarda” (primo firmatario l’on. Gavino Manca). L’obiettivo non secondario della legge è anche quello di individuare delle soluzioni utili a sostenere il settore dell’emittenza televisiva locale, attribuendo al Corecom – appena rinnovato – un ruolo strategico nella scelta dei criteri e delle modalità per l’attribuzione dei contributi e, soprattutto, il compito di verificare i requisiti e il pieno rispetto da parte delle aziende degli obblighi previsti, salvaguardando i livelli occupazionali.

«L’impegno – conclude il presidente Ganau – è quello di far approdare in aula al più presto il testo approvato all’unanimità in commissione».

 

Palanuraghe copiaCoro di Bitti Le Mystere des Voix Bulgares

Prende il via questa sera la XXIX edizione del festival internazionale di Sant’Anna Arresi “Ai confini tra Sardegna e Jazz”, organizzato dall’Associazione Culturale Punta Giara, con il patrocinio di Regione Sardegna, assessorati al Turismo e Pubblica istruzione, ministero dei Beni culturali, Gestione commissariale ex provincia di Carbonia Iglesias, Fondazione Banco di Sardegna, comuni di Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu e la sponsorizzazione di Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e Cooperativa Pescatori di Arborea.

Per l’inedita veste invernale, la rassegna abbandonerà la consueta cornice di Piazza del Nuraghe a favore di una più confortevole struttura coperta e riscaldata, allestita per l’occasione dal comune di Sant’Anna Arresi accanto al municipio e ribattezzata Palanuraghe, ormai quasi pronta per ospitare l’attesissimo evento.
A partire dalle ore 21.00 il primo appuntamento, nel segno del confronto tra culture vocali tradizionali, vedrà avvicendarsi sul palco i Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu e Le Mystere des Voix Bulgares. Se il coro di Bitti non ha bisogno di presentazioni, essendo da tempo tra i più noti ambasciatori della tradizione musicale sarda nel mondo, il coro bulgaro diretto da Dora Hristova è il gruppo che, più di ogni altro, è riuscito a diventare vero e proprio sinonimo di canto corale, grazie all’incredibile fascino esercitato sulle platee in ogni angolo del pianeta, nel corso di un’attività concertistica pluridecennale.

Nuoro 3 copia

Il governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, e alcuni assessori, ieri hanno partecipato all’incontro organizzato nella sede della Provincia di Nuoro con gli amministratori locali per affrontare i problemi della provincia di Nuoro.

Dall’incontro è emerso che ci sono oltre 89 milioni di euro già disponibili per il Nuorese fra cantieri e progetti e 116 milioni di euro circa non ancora spesi di fondi Fesr della programmazione 2007-2013 da riprogrammare sul territorio. Non solo: per il bando destinato a Province e Comuni per opere in avanzato stato di progettazione (devono essere consegnate entro settembre 2015) dopo il raddoppio da 20 a 40 milioni di fondi europei, l’assessore regionale della Programmazione del Bilancio, Raffaele Paci, ha annunciato che la Regione è pronta a raddoppiare ancora arrivando a mettere a disposizione fra 70 e 80 milioni di euro.

Il governatore, con gli assessori dell’Istruzione Claudia Firino, dell’Industria Maria Grazia Piras, del Lavoro Virginia Mura, degli Enti Locali Cristiano Erriu oltre che del Bilancio Paci, hanno articolato gli incontri della giornata in tre momenti legati a istruzione, sviluppo e riforme degli enti locali. Al dibattito hanno partecipato gli amministratori locali, con in testa il sindaco di Nuoro, Alessandro Bianchi, e il presidente della Provincia, Costantino Tidu, oltre ai sindaci delle Unioni dei Comuni.

«Questa assemblea è stata pensata per darci l’opportunità di condividere un’idea e scrivere un’intesa tra noi», ha detto il presidente Pigliaru in apertura dell’incontro, proseguendo con una sintesi dei tanti punti toccati nella giornata nuorese. Il percorso è partito dall’istruzione, ha toccato imprenditorialità e lavoro, mettendo l’accento sulle potenzialità di quest’area. Subito dopo, gli incontri con i sindacati, nello specifico quelli dei settori chimica e tessile, per finire con l’Università. «Mentre cerchiamo di mitigare i danni di una crisi devastante, che in questo territorio si sente molto forte, di una profonda crisi industriale nata da scelte sbagliate del passato, dall’altra parte lavoriamo per uno sviluppo che deve essere concreto e sostenibile – ha sottolineato Francesco Pigliaru -. Abbiamo detto quali sono gli strumenti, ora insieme dobbiamo condividere le scelte. Serve un’assunzione di responsabilità da parte di tutti. In alcune cose la Regione sinora è stata decisamente carente ora che siamo noi al governo vogliamo fare in modo che questo non succeda più. Ma il territorio deve fare la sua parte, deve affrontare con noi delle scommesse e noi ci saremo». In conclusione di dibattito, infine, il presidente Pigliaru si è soffermato sul rapporto tra Regione e territorio. «Per noi oggi è l’apertura di un dialogo, decidiamo insieme se siamo pronti a collaborare, come noi vorremmo, o se preferiamo guardarci con diffidenza. Qui dobbiamo vincere quel grande nemico che è lo spopolamento. Le persone restano in un comune se hanno possibilità di lavoro e prospettive di benessere, cioè vivere opportunità di sviluppo. Ma per avere tutto ciò bisogna crescere, e uno dei cardini del nostro programma elettorale, premiato dagli elettori, è l’Unione dei comuni. Se non ci uniamo rischiamo di morire di ‘piccolezza’. Il frazionamento crea isolamento e spopolamento, non il vero sviluppo – ha concluso il presidente – che non è distribuire soldi pubblici ma è capacità, idee, creatività, produrre e vendere qualcosa che qualcuno compra. Fateci proposte, attendiamo da voi un documento e siamo pronti ad essere al vostro fianco».

L’assessore Paci ha confermato che ci sono moltissime risorse per il Nuorese, alcune già sul territorio e altre pronte per la progettazione, suddivise fra Opere pubbliche cantierabili (3,8 milioni), Pacchetti integrati di agevolazione (5,3 milioni), Progetti di Filiera e Sviluppo Locale (23,7 alle imprese e 29 alle opere pubbliche), Progetti di pronta cantierabilità (27,2 milioni). In più, ci sono in cassa i 116 milioni di euro di Fondi europei Fesr non spesi dalla programmazione 2007-2013. «Sono somme importanti che consentiranno interventi decisivi sul territorio – ha detto il vicepresidente della Regione -. Voglio ribadirlo ancora una volta, le risorse ci sono, vanno utilizzate bene. Oggi siamo qui a Nuoro, ed è la prima tappa dopo aver presentato la nuova programmazione territoriale due settimane fa ad Abbasanta, per iniziare a essere concreti e operativi – ha detto l’assessore Paci – Andiamo nei territori ad ascoltare le loro esigenze, non a imporre le nostre proposte. Le risorse ci sono, dovete essere voi a dire che cosa serve al vostro territorio e come vorreste che fosse realizzato. Siete voi a doverci comunicare un’idea di sviluppo. Un progetto vincente. Noi siamo pronti, e siamo qui per ascoltare voi. C’è poi una manovra finanziaria che ci consentirà di spendere 800 milioni in più dell’anno scorso e che integrando i fondi europei rappresenta una novità assoluta, c’è un piano infrastrutture da 600 milioni. Abbiamo trovato protocolli sottoscritti nel passato senza copertura finanziaria – ha concluso Paci -. Adesso basta, sono metodi che non ci appartengono: noi mettiamo a correre tante risorse e ora aspettiamo le vostre proposte».

Il vicepresidente della Regione ha poi annunciato che la Giunta regionale sta ipotizzando di raddoppiare ulteriormente lo stanziamento dei fondi europei Fesr 2007-2013 messi in campo con una procedura semplificata a sportello lo scorso 25 novembre, già portati a 40 milioni dai 20 iniziali. Il bando in poche ore aveva ricevuto 283 richieste da Comuni e Province sardi per un totale di 139 milioni e mezzo di euro. «Stiamo pensando di portare il finanziamento del bando a 70-80 milioni di euro – ha detto l’assessore Paci -. Tutti soldi che stiamo facendo di tutto per non perdere visto che non sono stati spesi nella precedente legislatura. L’obiettivo è spendere i soldi bene, velocemente e a favore delle comunità locali, il che significa aprire cantieri, creare nuova occupazione e rimettere in moto l’economia locale».

«Si va in una direzione che porta inevitabilmente al ripensamento dei poteri locali che devono riorganizzarsi – ha detto l’assessore Erriu, replicando agli interventi in chiusura del dibattito e assicurando che ogni passaggio sarà graduale per tutelare al massimo i dipendenti -. Non lasceremo nessun dipendente della Provincia per terra, ma una cosa è certa: guardare nello specchietto retrovisore non porta da nessuna parte, e pensare di caricare i costi delle Province che non ricevono più soldi dallo Stato sul bilancio regionale non è realistico. Lo Stato taglia e bisogna prendere atto che le Province stanno andando a morire.»

«Le linee guida alla base della riforma delle istituzioni locali della Sardegna – ha spiegato il titolare degli Enti locali – sono la semplificazione amministrativa e la condivisione con i territori. Una riforma che dev’essere coerente con le dinamiche in atto. Per realizzare questa riforma noi ascolteremo tutti, in primo luogo l’Anci che abbiamo già più volte sentito, ci confronteremo, valuteremo le singole esigenze. In Sardegna serve assolutamente un testo unico sugli enti locali, cioè una legge organica che metta ordine far le tante, troppe che esistono oggi e che sono come i tempi bizantini con colonne parallele costruite in tempi diversi, con risorse diverse e materiali diversi che rendono l’intero sistema confuso e disorganizzato. Così non si va da nessuna parte. Noi vogliamo fare una riforma che migliori la vita dei cittadini – ha concluso Erriu –. Dunque puntiamo sulla scuola, sul welfare, sulla semplificazione della pubblica amministrazione, sulla qualità dei servizi. La Regione, in un nuovo contesto organizzativo che preveda il rafforzamento delle Unioni dei Comuni, deve poter decentrare sul territorio funzioni e competenze.»

In occasione del 76° compleanno di Carbonia, l’Amministrazione comunale ha deciso di allestire presso la saletta adiacente al Teatro Centrale, in Piazza Roma, la mostra dei disegni dei bambini della scuola materna che hanno partecipato al progetto “Il mio Diario, la mia Città”.

Giovedì 18 dicembre la Mostra, che sarà inaugurata alle ore 10.30, sarà visitabile sino alle 12 e il pomeriggio dalle 17.00 alle 19.00. La mostra resterà aperta venerdì 19 dicembre dalle ore 10.30 alle 12.00 e dalle 17.30 alle 19.00, e sabato 20 dicembre dalle ore 10.30 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00.

Ai bambini che hanno partecipato al progetto “Il mio Diario, la mia Città” e che visiteranno la mostra, sarà consegnato un buono valido per il ritiro di un pesciolino rosso.

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Sono iniziate questa mattina le celebrazioni per il 76° anniversario di fondazione della città di Carbonia. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con diverse associazioni cittadine, ha programmato numerose iniziative non soltanto per oggi, 18 dicembre, ma anche per il 19 e il 20 dicembre.

Alle ore 10.30, nella saletta adiacente al Teatro Centrale, è stata inaugurata la Mostra dei disegni dei bambini della scuola materna che hanno partecipato al progetto “Il mio diario, la mia città”. A seguire, alle ore 11.00, presso la Sala polifunzionale di Piazza Roma, si è tenuta la premiazione di studenti e cittadini meritevoli, alla quale si riferiscono le fotografie allegate. Tra i premiati, il giovane cantante Marco Cappai, in arte Madh, secondo classificato alla popolare trasmissione televisiva di SkyUno X Factor.
Questa sera, alle ore 18.00, nell’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu, si terrà la manifestazione conclusiva del progetto “Un sorriso per ogni bimbo”, con l’esibizione di alcuni cori e complessi del territorio e dei bambini che hanno partecipato ai laboratori del 22 e 23 novembre 2014.

Venerdì 19 dicembre, alle ore 18.00, presso la Sala polifunzionale di Piazza Roma si terrà la premiazione dei vincitori e partecipanti alla Coppa Santa Barbara, fasi locali e regionali e campionati locali FIGC, settore giovanile. Sarà consegnato, inoltre, un riconoscimento alla famiglia di Aldo Carboni, fondatore della Coppa Santa Barbara.

Nella stessa giornata, a partire dalle ore 19.15, in Piazza Santa Barbara a Bacu Abis, inizierà la seconda edizione del Festival “Teatro per la Città”,organizzato dalla “Cernita Teatro” e dall’Amministrazione del Comune di Carbonia, con la direzione artistica di Cinzia Crobu e Monica Porcedda. La rassegna sarà inaugurata da “Musica e Teatro per il lavoro”, con la partecipazione della Compagnia “La Cernita Teatro” e la Banda Musicale “Vincenzo Bellini” di Carbonia.
A seguire, ore 19.30, al Teatro di Bacu Abis si terrà “Corti a Teatro – Migranti, ieri oggi”. Alle ore 21.15, si proseguirà con la rappresentazione “Rosencratz e Guildersten sono sardi” della compagnia Antas Teatro; seguiranno gli incontri con Giacomo Casti e gli artisti.

Sabato 20 dicembre, alle ore 19.00, presso il Museo del Carbone all’interno della Grande Miniera di Serbariu, si terrà lo spettacolo “Tempi Moderni”, della più ampia rassegna “L’Immagine del Suono”, organizzato dal circolo ARCI “La Gabbianella Fortunata” Circolo Arci La Gabbianella Fortunata di Carbonia, dal Circolo UCCA Luis Bunuel con il Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria e il patrocinio del Comune di Carbonia.

Alle ore 21.00, presso il Teatro Centrale di Piazza Roma a Carbonia, a conclusione della seconda edizione di “Teatro per la città”, si terrà la lezione-concerto “Un altro posto, è mio”, un progetto di Cinzia Crobu, con Jokers Onair, Teatro Stabile della Sardegna e La Cernita Teatro.

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La prima commissione del Consiglio regionale si riunirà domani, venerdì 19 dicembre 2014, alle 10.30. Il parlamentino presieduto da Francesco Agus (Sel) sentirà in audizione l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, sul progetto di riforma delle autonomie locali predisposto dalla Giunta. All’ordine del giorno figura anche l’elezione di un segretario.

Cristiano Erriu

Programma B'WeekCartolina_BWEEK_Pagina_1 Cartolina_BWEEK_Pagina_2

Al via domani mattina, alle 11.00, presso l’Exmè, ex mercato civico, a Nuoro, il B’WEEK, un intero fine settimana dedicato al mondo enologico con oltre ottanta cantine provenienti da tutte le aree geografiche della Sardegna e una significativa presenza di vini siciliani, calabresi, campani, piemontesi e veneti. Il B’WEEK è anche… degustazioni guidate sull’abbinamento vino – cibo, laboratori per bambini con il museo MAN, musica jazz con l’Ente Musicale di Nuoro e mercatini di Natale con gli artigiani e i loro lavori.

Saranno presenti l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, i presidenti delle quattro Camere di commercio della Sardegna Agostino Cicalò, Pietrino Scanu, Giancarlo Deidda e Gavino Sini, il sindaco e il vice sindaco di Nuoro Alessandro Bianchi e Leonardo Moro e il direttore generale dell’Agenzia Laore, Maria Ibba.
Presenteremo B’NU, il concorso nazionale che promuove la conoscenza e l’apprezzamento delle migliori produzioni vitivinicole italiane, e premieremo i vini vincitori, tra i 215 che hanno partecipato.

L’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, esprime soddisfazione per i risultati ottenuti dalla nuova continuità territoriale aerea.

«La continuità territoriale per Roma e Milano funziona – dice Deiana -. Puntare la lente su uno dei periodi dell’anno con il bollino nero in cui si registrano i livelli di traffico più elevati, come appunto quello natalizio, mi dà l’occasione per dimostrare l’efficienza di tutta la macchina. Una analisi attenta del piano voli Alitalia dal 5 dicembre al 7 gennaio sulle tratte Cagliari-Linate e Alghero-Linate andata e ritorno, dimostra che in questo periodo sono stati inseriti 60 voli in più con un totale di 8.676 posti offerti e numerosi upgrade con aerei più grandi, ovvero è stato previsto un importante incremento. Il fatto poi che tali posti siano stati tutti venduti è solo un buon segnale che conferma una volta ancora come la soluzione della continuità aerea sia più che adeguata. Tuttavia, nel momento in cui si dovesse segnalare un ulteriore surplus di richiesta, la compagnia Alitalia è tenuta ad aggiungere altri posti e così farà.»

Una lettura ancor più specifica porta a dire che sulla Linate-Alghero si sono verificati incrementi della capacità minima giornaliera pari anche al 134 per cento, come il 20, 23 e 24 dicembre con la disponibilità di 199 posti in più al giorno sui 148 previsti. Sulla stessa tratta abbiamo inoltre avuto aumenti dal 98 al 113 per cento nei giorni 5, 6, 8, 18, 19, 21, 22, 28 e 29 dicembre, nonché dal 5 al 7 gennaio. Riguardo alla Linate-Cagliari, sempre tra il 5 dicembre e il 7 gennaio, gli aumenti della disponibilità di posti variano dal 25 al 58 per cento e interessano 15 giorni sui 34 del periodo.

Si arriva ai 310 posti in più del 19 dicembre, sui 573 minimi previsti, e non si scende mai sotto i 145 posti aggiuntivi pari al 25 per cento. «Tutti questi correttivi sono stati adottati in corso d’opera, nel momento in cui lo si riteneva necessario. Pertanto anche stavolta i sardi e non che vorranno prenotare all’ultimo momento sotto il periodo natalizio lo potranno fare. L’unico consiglio che mi sento di dare, banalmente, come capita per qualunque destinazione del globo durante i giorni caldi delle feste, è che è sempre bene quando possibile programmare i propri spostamenti con qualche giorno di anticipo. Perché, altrettanto banalmente, visti i già cospicui incrementi messi in atto – conclude l’assessore Deiana – la disponibilità di posti da e per la Sardegna non potrà essere infinita».

Aeroporto Elmas 1 copia

L’assessorato regionale dell’Agricoltura ha aperto i termini per richiedere i contributi previsti dal programma apistico regionale per l’annualità 2014/2015.

Le azioni finanziate sono:

– azione A assistenza tecnica e formazione professionale degli apicoltori (seminari e convegni tematici, azioni di comunicazione, assistenza tecnica alle aziende);

– azione C razionalizzazione della transumanza (acquisto arnie);

– azione D provvedimenti a sostegno dei laboratori di analisi (spese per analisi chimico-fisiche melissopalinologiche e residuali);

– azione E misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apistico comunitario (acquisto di api regine, famiglie, nuclei e sciami d’api).

Possono presentare domanda: l’agenzia Laore per le azioni A e D, gli apicoltori e i produttori apistici singoli e associati per le azioni C e E.

Agli apicoltori e ai produttori apistici per le azioni C e E sarà concesso un contributo massimo complessivo per azienda pari a 10mila euro che può essere elevato a 20mila euro nel caso in cui i beneficiari siano cooperative, consorzi o società agricole tra produttori.

Le domande di finanziamento dovranno pervenire entro il 30 gennaio 2015 a:

– la sede centrale del Servizio territoriale del Basso Campidano e del Sarrabus di Argea, in via Caprera n. 8 – 09123 Cagliari, se il richiedente è Laore;

– il competente Servizio territoriale di Argea, individuato in base all’ubicazione dell’azienda indicata nel fascicolo aziendale, se il richiedente è un apicoltore o un produttore apistico.

La presentazione della domanda, redatta utilizzando il modulo appositamente predisposto, dovrà avvenire entro le ore 13 nel caso in cui il richiedente sia Laore o in caso di consegna a mano da parte di un imprenditore.

Il modulo può essere scaricato dal portale internet del sistema informativo agricolo nazionale all’indirizzo http://www.sian.it.

Per eventuali chiarimenti contattare l’ufficio relazioni con il pubblico di Argea Sardegna al numero di telefono 070/ 60262022.

Il coordinamento provinciale del Partito dei Sardi per il Sulcis Iglesiente esprime soddisfazione per l’esito positivo dell’audizione, in commissione Salute e politiche sociali del Consiglio regionale, delle associazioni regionali degli esposti all’amianto e dei familiari e vittime dell’amianto.

L’audizione, fortemente voluta dal consigliere del Partito dei Sardi Augusto Cherchi, ha visto svolgersi nel Sulcis alcuni incontri preliminari con le associazioni locali degli esposti all’amianto, che hanno sottolineato le criticità burocratiche nel riconoscimento della patologia, come emerso anche durante l’audizione cagliaritana.

Augusto Cherchi.

Augusto Cherchi.