22 July, 2024
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Ripartono i corsi teatrali annuali (2014 – 2015), diretti da Monica Porcedda, direttore artistico de La Cernita Teatro.

Si parte lunedì 13 ottobre alle ore 19.00 al Teatro di Bacu Abis in Piazza Santa Barbara, dove la compagnia ha la sua sede artistica, con la 6ª edizione del laboratorio permanente di ricerca teatrale, realizzato con il  sostegno del comune di Carbonia.

A Sant’Anna Arresi si partirà, invece, giovedì 16 ottobre, alle ore 19.30, presso il centro di aggregazione sociale con  la 5ª edizione del laboratorio permanente che rientra nel progetto “Festival Sant’Anna Arresi Teatro”, realizzato con il sostegno del Comune di Sant’Anna Arresi.

I gruppi di lavoro saranno impegnati in un percorso formativo finalizzato all’utilizzo delle tecniche del lavoro dell’attore: uso della voce e della parola, linguaggio gestuale e motorio, improvvisazione, scrittura collettiva, messa in scena.

WEB loc. Corsi Teatrali Annuali Cernita

Domenica 12 ottobre 2014, a San Nicolò d’Arcidano, verrà celebrato il 2° anniversario dell’inaugurazione della piazza e della statua dedicata alla “Regina della Pace”. A partire da quell’evento straordinario di fede, la piazza è diventata luogo di preghiera e grazia: nel corso dell’anno, si sono succedute celebrazioni eucaristiche, incontri di preghiera, si è celebrato settimanalmente il Rosario (ogni domenica pomeriggio, qualunque fossero le condizioni meteorologiche). Costante è stato l’afflusso di fedeli, proveniente da diverse parti della Sardegna, per supplicare la Regina della Pace. Per maggior informazioni: 070501756 – 3395606417.

Il primo libro autobiografico del cantautore di ispirazione cristiana Roberto Bignoli!

E’ uscito in tutte le librerie italiane “Il mio cuore canta. “Medjugorje e la musica di Dio”, esordio letterario di Roberto Bignoli con Andrea Pagnini, giovane scrittore di Pesaro, per la Edizioni Piemme.

Roberto Bignoli è un cantautore d’ispirazione cristiana. Dopo un inizio di carriera dedicato al pop blues e al rock, decide di dedicarsi alla christian music, contribuendo alla sua diffusione in Italia. Il primo cd della nuova produzione è del 1987, Canzone per Maria, a cui sono seguiti undici album sette singoli e concerti in tutto il mondo. La canzone Porta Cristo, del 1991, è insieme a Ballata per Maria (sigla mondiale di Radio Maria) fra le creazioni più significative. Nel 1996 pubblica Tempo di Pace, che contiene la famosa Concerto a Sarajevo scritta durante la guerra di Bosnia. Per ben cinque volte – dal 2001 al 2007 – riceve il prestigioso UCMVA Unity Award, il premio USA della musica cristiana internazionale. Nel 2003 riceve il primo Golden Graal, l’Award italiano dedicato all’evangelizzazione.Nel 2006 realizza in collaborazione con il cantautore e produttore Nico Fortarezza la canzone Non temere dedicata a Giovanni Paolo II. In Italia e nel mondo è la colonna sonora di molti eventi religiosi e incontri di preghiera.

Il volume racconta la sua esperienza di vita. All’età di un anno Roberto contrae la poliomielite, che gli provocherà gravi difficoltà motorie obbligandolo a terapie continue e alle stampelle. Dopo un’infanzia difficile e il collegio, comincia a suonare musica rock ancora adolescente. Sono gli anni della Beat Generation, dei “figli dei fiori” e il giovane musicista conduce una vita di mille espedienti. Pur passando per il carcere, l’emarginazione sociale e la devianza nella periferia milanese, non smette mai di comporre e suonare. La sua passione per la musica lo porta a lavorare in ambienti musicali importanti. Conosce Fabrizio De André, Alberto Fortis, Loredana Bertè, viene invitato a fare da spalla a molti big della canzone fra cui Roberto Vecchioni. Nel libro, Roberto racconta anche i suoi 14 anni vissuti a Varese!

Incide i primi dischi e ottiene successi, ma la disabilità entra con prepotenza nella sua carriera e diventa un ostacolo alla sua ascesa. È un tortuoso percorso personale che giunge al 1984, quando Roberto – folgorato dal “mistero Medjugorje” – decide di scommettere su se stesso e di giocare il proprio talento artistico puntando tutto sulla christian music. Ed ecco, finalmente, la svolta: un’ascesa irresistibile. Roberto Bignoli – che in questo libro racconta per la prima volta la sua storia – è oggi un artista di fama internazionale, oltre a essere padre e marito felice. Tiene concerti in tutto il mondo, ha pubblicato dodici album e cinque singoli e la sua Ballata per Maria è la sigla mondiale di Radio Maria diretta da padre Livio Fanzaga. Nell’ormai trentennale carriera, ha vinto cinque Unity Award, il Grammy USA della musica cristiana internazionale. La “scommessa del cuore” è vinta.

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Mercoledì 15 ottobre, alle ore 17.00, presso la Torre Canai di Sant’Antioco, approda la 2ª edizione della rassegna “Pianeta in Vendita”.

L’Osvic, l’Associazione Italia Nostra nelle sezioni Sinis Cabras Oristano, Sassari, Sant’Antioco e Cagliari, il C.S.C. UNLA di Oristano, propongono, per il secondo anno consecutivo, un’analisi dell’argomento TERRA, la tutela dei paesaggi e la resistenza dei territori, attraverso lo strumento del cinema, tema più che mai d’attualità, considerate le numerose emergenze ambientali e sociali che continuano ad interessare il territorio regionale e che hanno avuto nell’alluvione del 18 novembre 2013 il momento forse più drammatico.

Un’iniziativa itinerante dal titolo “Pianeta in Vendita”: Il cinema per raccontare la difesa dei territori e i diritti delle comunità racconterà attraverso le pellicole proposte, le violazioni dei diritti di comunità e popoli e l’attacco indiscriminato al paesaggio, con un focus particolare sul tema del dissesto idrogeologico del territorio. Su questo tema è stato importante il contributo del giornalista Gian Antonio Stella che ha presenziato all’inaugurazione dell’iniziativa, a Oristano, lo scorso 9 ottobre. Dopo la tappa di Sant’Antioco, l’iniziativa proseguirà a Cagliari (sottopiano del Palazzo Civico di Cagliari, ore 17.00) e si concluderà il 21 a Sassari (Biblioteca comunale, ore 17.00).

I documentari, Fango di Emanuele Piccardo e La Conchiglia di Abdulkadir Ahmed Said, racconteranno le violazioni dei diritti di comunità e popoli, ma anche l’impegno prezioso di comitati ed associazioni che in ogni parte del mondo sono accomunati da un sottile “filo rosso”: la volontà di porre i beni comuni fuori da qualsiasi logica di mercato e di speculazione, nel “ritorno alla terra” e ai suoi valori imprescindibili.

La serata di Sant’Antioco sarà introdotta da Paola Gaidano dell’OSVIC e da Graziano Bullegas di Italia Nostra. La proiezione sarà seguita da un dibattito – introdotto da Teresa Dorati e da Salvatore Orrù – sul dissesto idrogeologico con particolare attenzione alla realtà antiochense: si parlerà di opere inutili e dannose per il territorio e per le casse comunali.

Pallone

Nel campionato di Promozione regionale, giunto alla quarta giornata, è la domenica del derby Atletico Narcao-Carbonia (arbitro Marco Medda di Cagliari, assistenti di linea Matteo Seu e Salvatore Podda di Cagliari). Entrambe le squadre cercano la prima vittoria, l’Atletico Narcao addirittura i primi punti, dopo tre sconfitte consecutive, due delle quali interne. Il Carbonia, da parte sua, ha incamerato tre pareggi, l’ultimo dei quali, quello di sei giorni fa con il Progetto Sant’Elia, provoca ancora rabbia al ricordo, considerato che gli ospiti hanno rimontato due goal, dopo un avvio nettamente favorevole ai minerari.

Quella di domani è una giornata in cui la Monteponi cerca conferme contro il San Vito (arbitro Marco Andrea Bognolo di Olbia, assistenti di linea Davide Longo Vaschetti e Pierluigi Corda di Cagliari), dopo un eccellente avvio di stagione da matricola (2 vittorie consecutive 7 punti in 3 partite, mentre il Siliqua difende il primato solitario a punteggio pieno, con l’Arbus (arbitro Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Mauro Lussu e Nicola Leoni di Cagliari).

Completano il programma della quarta giornata le partite: Ferrini Cagliari-Orrolese, Girasole-Serramanna, Guspini-Kosmoto Monastir, Pula-Progetto Sant’Elia e Sant’Elena Quartu-Frassinetti Elmas.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Villacidrese insegue la quarta vittoria consecutiva ospitando il Real Villanovatulo, mentre la prima inseguitrice, il Gonnosfanadiga, giocherà a Sadali.

Il Sant’Antioco, terzo in classifica con 6 punti, frutto di due vittorie interne, affronta il derby di Gonnesa, squadra che ha collezionato 3 punti in 3 partite. Altro derby del Sulcis a Tratalias, tra la squadra di casa e il Carloforte (entrambe le squadre inseguono un riscatto dopo gli ultimi risultati poco brillanti). L’Iglesias gioca sul difficile campo della Libertas, a Barumini, mentre la Fermassenti ha sulla carta il compito più abbordabile, sul campo dell’Halley, ad Assemini.

Completano il programma della quarta giornata del girone d’andata le partite Andromeda-Escalaplano e Seui Arcueri-Senorbì.

Confartigianato Imprese Sardegna condivide l’impostazione generale del Programma regionale di sviluppo, presentato dall’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci, ma chiede maggiore dignità per il comparto.«

«E’ un Piano voluminoso, con tanti spunti interessanti, ambizioso per certi versi e le sei strategie sulle quali ruota sono condivisibili – si legge in una nota di Confartigianato Imprese Sardegna anche perché si punta sulle competenze della persona e sulla competitività dell’impresa. Interessanti alcune parti che vedono un’attenzione per le piccole imprese, come i voucher per l’innovazione, o gli interventi sull’internazionalizzazione in riferimento all’agroalimentare”.

Gli artigiani, «seppure, come ha evidenziato l’assessore Paci nella sua presentazione, l’approccio del Programma non sia per singolo settore (ad esclusione dell’agricoltura)», evidenziano una non chiara visione strategica per un mondo, quello delle imprese artigiane, che oggi è in prima linea su tutti i territori della nostra regione per resistere alla crisi.

Nei meandri delle schede allegate al Programma – aggiunge Confartigianato Imprese Sardegna – gli unici riferimenti riguardano l’artigianato artistico che viene visto sempre come corollario del turismo. Sull’artigianato artistico, peraltro, non si fa cenno al marchio Isola e ai relativi disciplinari di qualità che sono già pronti da tempo ma non ancora operativiNel Prs non vengono prese in considerazione le peculiarità dell’impresa artigiana come modalità di esercizio di qualsiasi mestiere che, al di là di un inesistente romanticismo nostalgico, partono dalla consapevolezza che svolgere una attività in forma “artigiana” non è quasi mai una scelta individuale ma frutto delle oggettive e soggettive modalità  con cui si esercita l’attività, che in molti casi implica il coinvolgimento delle stesse famiglie.»

L’Associazione Artigiana chiederà che nel principale documento strategico che la Regione è chiamata ad elaborare nei suoi 5 anni di legislatura, si dia dignità al ruolo dell’impresa artigiana che, si ricorda, ha particolari ed espresse tutele normative, a cominciare dall’art. 45 della Costituzione.

«Probabilmente sarà utile un momento di confronto sui temi dell’artigianato – sottolinea l’associazione artigiana – se l’Amministrazione regionale organizzerà, come pare, una conferenza regionale del settore alla quale sarebbe importante partecipassero tutti gli esponenti dell’esecutivo regionale.»

Gli artigiani chiudono la loro analisi con una osservazione sulla proposta, contenuta nel Prs, attraverso la quale la Regione si impegna a diffondere in modalità open tutte le informazioni e i dati utili a valutare le politiche regionali: «Se, come Confartigianato ha chiesto da tempo, anche attraverso il progetto, “Rating Sardegna”, l’Amministrazione renderà fruibili e valutabili tutti i documenti e gli atti, le imprese saranno in grado di valutare in maniera oggettiva l’impatto delle politiche sulla propria attività e sulle priorità di sviluppo definite da tempo».

Domenica 12 ottobre si svolgerà a Cagliari, Nuoro, Sassari ed Ozieri, la manifestazione FAI Marathon 2014. Faimarathon è una speciale passeggiata alla riscoperta dei luoghi noti e meno noti, ma sempre sorprendentemente belli, dell’Italia intorno a noi. L’evento è organizzato dai volontari FAI e realizzato grazie alla partnership con il gioco del Lotto, a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI “Ricordati di salvare l’Italia”.

Domenica un centinaio di persone si sono messe a disposizione della città di Cagliari e del FAI.

Artisti, attori, intellettuali, a intervalli di mezz’ora si “esibiranno” in contemporanea. L’idea è quella di superare il format del percorso culturale a tappe programmate per dare la libertà ai cittadini di presentarsi, dalle dieci del mattino in poi, in qualsiasi delle dieci piazze coinvolte, iscriversi alla FAI Marathon e avere la certezza di assistere ad un piccolo spettacolo. Per sette minuti i cittadini e le cittadine saranno intrattenuti in ogni piazza da un artista o da un “cicerone“ speciale, in modo da dare la possibilità ai partecipanti di trasferirsi da una piazza all’altra.

Non ci si dovrà quindi stupire di trovare un professore che in cima ad una panchina, in Piazza del Carmine, descrive le caratteristiche architettoniche dei palazzi che fanno corona alla piazza, né dovrà sembrar strano che in Piazza Yenne famosi artisti, all’improvviso, inscenino una pièce teatrale. Potrebbe anche accadere di trovarsi nel mezzo dell’esecuzione di un quartetto d’archi in Piazza san Cosimo.

E‘ suggestivo sentire una magistrata evocare il processo a Sigismondo Arquer o una signora di Cagliari raccontare di Emilio Lussu e nella stessa piazza un gallerista parlare di collezioni d’arte. Improvvisamente un sacerdote racconta il suo Sant’Efisio o lo stilisti una sfiata di Cappucci negli anni Cinquanta. Trame e racconti che fanno la città.

Saranno circa 90 i momenti durante i quali artisti e intellettuali descriveranno la “loro” Cagliari e si esibiranno e senza alcuna presentazione. Gli artisti ed i “ciceroni“ si presenteranno da soli. Li riconoscerete perchè saranno vicini al tavolino del FAI ed avranno una pettorina che li identifica.

Alle 17.00 la giornata di festa avrà in piazza L’Unione Sarda un bel momento di incontro con artisti, attori, attrici, ciceroni per non dimenticarci dell’art. 9 della Costituzione.

La FAI Marathon è un regalo alla città nella sua interezza. Vuole restituire alla città dei bianchi colli, memoria storica ed affetto. Non si dovrà correre, solo scoprire la molteplicità e le possibilità di un paesaggio urbano che la quotidianità e l’incuria spesso svalutano. La cultura è un piccolo gesto quotidiano, un sorriso, un riguardo alle persone ed alle cose.

Piazza Yenne Cagliari copia

Programma Fai Marathon Cagliari

Il consigliere regionale Ignazio Locci, del gruppo di Forza Italia Sardegna, interviene sulla condizione di estremo disagio vissuta dai precari dello spettacolo.

«Né sconcerto, né indignazione – dice Ignazio Locci – bensì massima solidarietà e sostegno per le artiste di Lucido Sottile, che con la performance di ieri mattina, un gesto tanto forte ed esplicito quanto ricco di significato, hanno voluto rappresentare la reale condizione dei precari dello spettacolo e, più in generale, dei precari sardi di ogni categoria. Lavoratori dissanguati da una società sempre meno attenta al futuro delle giovani generazioni e sempre più schiava delle banche e di una certa politica.»

«La performance delle Lucido Sottile – aggiunge Ignazio Locci – arriva dopo la sfilata di precari mercoledì scorso in Commissione Lavoro, a testimonianza, ammesso ce ne fosse ancora bisogno, di quanto stia diventando difficile per i sardi ottenere stabilità lavorativa ed economica. La situazione è sempre più drammatica e occorre che la Giunta regionale concentri tutte le forze per il superamento del precariato e per creare nuova occupazione.»

«Francesco Pigliaru prenda sul serio il gesto delle artiste: non una semplice performance artistica, ancorché cruda, ma il grido d’allarme dei giovani sardi. È arrivato il momento, per l’esecutivo regionale – conclude il consigliere regionale di Sant’Antioco – di dare risposte alle migliaia di precari isolani (Lavoratori socialmente utili, dell’Arpas e della Regione Sardegna per citarne alcuni).»

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«I collaudi del treno veloce si terranno anche in Sardegna e inizieranno nelle prime settimane di gennaio. Questo consentirà di ridurre notevolmente i tempi delle prove». Lo fa sapere l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, che a Firenze ha partecipato a un incontro promosso dalla Regione nella sede dell’Associazione nazionale per la sicurezza ferroviaria (Ansf). Lo scopo, fare il punto sull’attività svolta finora per il collaudo e l’immissione in servizio dei nuovi otto treni veloci ATR 365, uno dei quali fermo alla stazione di Cagliari da 76 giorni.«Tenendo conto che abbiamo dovuto mettere d’accordo quattro soggetti ai quali abbiamo richiesto un impegno formale sui tempi, il risultato ottenuto oggi è soddisfacente», dice Deiana e aggiunge: «Certo, avrei preferito anticipare di due mesi questa trafila e stiamo pressando costantemente affinché si accorci ogni passaggio burocratico, ma mi rendo conto che le attività da svolgere sono lunghe e complesse e non dimentichiamo che riguardano la sicurezza dei viaggiatori». Oltre alla Regione e all’Ansf, alla riunione hanno preso parte l’organismo verificatoreper la sicurezza ferroviaria, Italcertifer, Rete ferroviaria italiana e l’azienda spagnola costruttrice dei treni, CAF (Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles).

«Per capire quale deve essere la mole di lavoro da svolgere per il collaudo di un treno – continua Deaina – faccio sapere che tra agosto e settembre sono stati scansionati i 450 chilometri della rete sarda Rfi, sono stati raccolti 800mila dati, uno ogni 20 centimetri di binario, dopodiché il tutto è stato elaborato da Italcertifer e dall’Ansf. Per questo ringrazio pubblicamente per la grande collaborazione la sede regionale e nazionale di Rfi e la struttura del mio assessorato». Il primo risultato di questa attività è che la rete ferroviaria sarda è adeguata a svolgere le prove dell’Atr. «Entro il mese di ottobre avremo il documento di ammissione alle prove dinamiche di marcia, entro dicembre il treno tipo per effettuare i collaudi sarà in Sardegna e quindi conosceremo il calendario», spiega ancora Deiana. Inoltre si insedierà un logistic-team per l’esecuzione dei collaudi che Deiana si è già offerto di ospitare a Cagliari.

Il treno veloce è stato trasferito in Sardegna dalla Spagna l’estate scorsa a seguito della decisa richiesta da parte della Giunta. Quindi è stato presentato alla stampa il 25 luglio. I convogli, costruiti negli stabilimenti di Beasain e di Saragozza, sono dotati di un sistema di pendolamento che garantisce un elevato confort di marcia attraverso sofisticati impianti elettronici di programmazione del percorso. Le specifiche tecnologiche dei nuovi treni rispecchiano i più alti standard in fatto di sicurezza, prestazioni, qualità e rispetto dell’ambiente. Tutte le carrozze sono motorizzate, la struttura delle casse in lega leggera di alluminio è autoportante, le vetture di testa sono dotate di due carrelli motore, i passeggeri a mobilità ridotta hanno a disposizione un carrello elevatore e un servizio igienico dedicato. Tutti i comparti sono climatizzati, è previsto il posto per le biciclette, i sedili sono ergonomici con braccioli e tavolino ribaltabile, in caso di necessità si può inoltrare una chiamata di emergenza al macchinista attraverso un citofono. Il treno è dotato di un sistema di rilevamento ed estinzione incendi, mentre la trazione utilizza gruppi motori in classe IIIB per ridurre le emissioni di monossido di carbonio, idrocarburi e ossidi di azoto, come previsto dalla direttiva europea. Ultimati gli interventi di adeguamento dei sistemi di sicurezza e di segnalamento del treno e della rete, l’Atr 365 sarà in grado di viaggiare nell’isola in alcuni tratti sino a 180 chilometri orari e potrà coprire la tratta Cagliari-Sassari in poco più di due ore.

 

Biblioteca comunale Carbonia
In attesa della pubblicazione dell’avviso per la presentazione delle domande di contributo per il 2014, il Servizio beni librari, biblioteca e archivio storico regionali intende procedere alla raccolta dei dati sul funzionamento dei servizi bibliotecari e invita le amministrazioni locali a trasmettere i dati riguardanti la propria biblioteca tramite la compilazione del questionario annuale informativo sullo stato dei servizi, del personale e delle strutture delle biblioteche di ente locale. I dati sono da riferirsi all’anno 2013.
Il questionario dovrà essere trasmesso entro il 31 ottobre 2014 al Settore beni librari di Sassari (Viale Umberto n. 72, 07100 Sassari oppure via posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo pi.benilibrari@pec.regione.sardegna.it) e avrà valenza di documento utile all’istruttoria per le eventuali richieste di contributo.
Gli enti beneficiari di contributo devono completare e trasmettere unitamente al questionario, il rendiconto completo del contributo 2010 e il rendiconto completo degli estremi dei provvedimenti di impegno e di liquidazione delle somme erogate a titolo di prima quota del contributo 2011, nonché il rendiconto con gli impegni di spesa relativi al contributo liquidato a titolo di saldo dell’annualità 2011 e delle risorse erogate per l’annualità 2012.

Il Centro regionale di programmazione ha individuato ulteriori imprese che potranno beneficiare del bonus per l’assunzione di lavoratori residenti nei comuni interessati dai progetti di filiera e sviluppo locale per le aree di crisi e i territori svantaggiati (Pfsl).
L’agevolazione è destinata alle micro, piccole e medie imprese per la parziale copertura, fino al 50%, dei costi salariali effettivamente sostenuti per un massimo di 12 mesi (24 mesi per i lavoratori “molto svantaggiati”) continuativi e successivi all’assunzione.