22 July, 2024
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Il coordinatore regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa – e’ intervenuto oggi per sollecitare il Consiglio regionale ad approvare urgentemente la proroga del piano casa.
“Non c’è un minuto da perdere – ha detto Cossa -. Il disegno di legge della Giunta non riuscirà mai ad essere approvato entro fine novembre, quando scadrà l’attuale piano casa. Se Pigliaru, Erriu e compagni non vogliono trasformare la Sardegna in un deserto non ostacolino la proroga”.
“In Consiglio regionale – prosegue Cossa – faremo una grande battaglia perché il piano casa sia prorogato. Se la maggioranza non lo permetterà avranno sulla coscienza migliaia di artigiani e operai e piccoli imprenditori che da un giorno all’altro si troveranno disoccupati, senza nemmeno diritto ad ammortizzatori sociali”.

Donatella Emma Ignazia Spano 1 copia

È iniziato con l’insediamento di un tavolo tecnico interassessoriale, lo studio di un disegno di legge organico per la riorganizzazione dell’Ente Foreste della Sardegna e per il riordino complessivo della materia forestale. L’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella, Spano ha aperto i lavori coordinati dalla direzione generale dell’assessorato. Partecipano al gruppo di lavoro, l’Ente Foreste, il Corpo Forestale, la Protezione Civile, l’Agenzia regionale del Distretto Idrografico, gli assessorati del Personale, della Programmazione, dei Lavori pubblici e dell’Agricoltura. 
«La riforma complessiva dell’Ente Foreste da realizzare in tempi rapidi prevede la definizione di nuovi compiti e funzioni e il miglioramento della governance in termini di capacità di programmazione, coordinamento e controllo che aumentino l’efficienza e l’economicità dell’Ente», ha dichiarato l’assessore Spano auspicando un maggior coordinamento ed una definizione di ruoli nei rapporti tra enti e altre istituzioni che operano a vario titolo sul territorio forestale. 
«Il fine è quello di dotare la Sardegna, al pari delle altre regioni, di una legge organica in materia forestale – continua l’assessore Spano – tale strumento normativo dovrà consentire una maggiore tutela e valorizzazione, anche economica e sociale, del patrimonio naturale, per intervenire con processi incentrati sulla qualità e per consentirne una migliore fruizione.»
Da un punto di vista metodologico, sulla base degli indirizzi dettati dalla Giunta regionale e dal Consiglio contenuti nella norma in fase di emanazione, si procederà anche attraverso il confronto con altri modelli regionali, interpretati alla luce delle caratteristiche peculiari del territorio sardo all’elaborazione di una proposta di legge sulla quale si aprirà un confronto con gli enti locali e con le organizzazioni sindacali.

La Giunta regionale, riunitasi sotto la presidenza del governatore, Francesco Pigliaru, ha approvato la delibera proposta dal governatore che prevede indirizzi e direttive per la predisposizione di un disegno di legge di razionalizzazione sulle società partecipate della Regione.
Sono state approvate le delibere proposte dall’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, sul progetto di ricerca per la conoscenza e l’identificazione dei paesaggi rurali e sul rafforzamento delle competenze delle amministrazioni impegnate nella tutela del paesaggio. Approvate in via definitiva anche le delibere sul patto di stabilità 2014, dopo il parere delle commissioni consiliari competenti.
Con le delibere presentate dall’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, sono stati ripartiti i fondi per le attività di soccorso della fauna selvatica terrestre e marina, autorizzati i lavori di recupero ambientale e riqualificazione delle infrastrutture del Bruncuspina-Gennargentu e approvate alcune varianti relative all’attività di cave nei comuni di Donori, Serdiana, Orosei e Lula.
Dall’assessore della pubblica istruzione, Claudia Firino, l’impegno di fondi nazionali disponibili per le politiche giovanili atti a migliorare le forme di aggregazione: 97 mila euro per progetti che verranno legati alla lotta contro la dispersione scolastica.
In materia di sanità è stata approvata la delibera dell’assessore, Luigi Arru, che integra con 3.870.370 euro il Fondo regionale per la non autosufficienza per interventi rivolti a persone affette da particolari patologie. Stanziato inoltre un milione e 260mila euro (fondi Fers) a sostegno delle problematiche motorie per persone con handicap, per il centro regionale di Settimo San Pietro. Con carattere di urgenza e di inderogabilità è stato deciso il finanziamento a favore dei comuni di un milione per i servizi integrati alla persona, per progetti che perverranno entro il 28 novembre 2014. Concesso il contributo a favore della ASL n. 6 di Sanluri e della ASL n. 7 di Carbonia per l’acquisto di un’autoemoteca e rettificata ed integrata la ricognizione del patrimonio immobiliare dell’Azienda Sanitaria n. 5 di Oristano. Prorogato, fino al mese di dicembre, l’incarico del Commissario straordinario dell’Agenzia regionale della Sanità. Decisa anche la ricostituzione della Consulta regionale della diabetologia e malattie metaboliche correlate e costituito il Coordinamento Interaziendale Regionale. Approvata la delibera per la frequenza delle Scuole di specializzazione in discipline mediche.
Dall’assessorato dei trasporti, Massimo Deiana, la sostituzione componenti supplenti dimissionari del Collegio sindacale dell’ARST.
La Giunta ha deciso il finanziamento, proposto dall’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, a favore degli interventi emergenziali destinati agli inquilini morosi e non colpevoli: 1 milione e 267mila euro da attribuire in base a criteri individuati dalla legge nazionale. Destinati a Olbia, a valere sulle risorse 2016, tre milioni per far fronte da subito alle esigenze idrogeologiche. Arrivato finalmente in porto, dopo nove anni, l’accordo di programma per Sant’Elia: la firma congiunta di Regione e comune di Cagliari consentirà di procedere ai lavori per la sistemazione dell’area.

Giunta regionale 90

Militari impegnati in un'esercitazione

La Regione incassa la sentenza del Tar della Sardegna e resta decisa ad andare avanti sulla linea adottata. «Ribadiamo che era e rimane dovere della Regione predisporre un piano antincendi che garantisca la massima difesa della salute dei cittadini e salvaguardia dell’ambiente di tutta l’isola». L’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano, ha ribadito così le ragioni della Giunta, ed ha preso atto del decreto del presidente del Tar che sospende, parzialmente e in attesa della decisione collegiale e poi di quella di merito, l’efficacia della delibera che estende il piano regionale antincendi anche alle aree utilizzate per le esercitazioni militari.

«Abbiamo chiesto alle autorità militari – aggiunge l’assessore Spano – di dotarsi di un piano antincendi che possa essere integrato con quello messo a punto dalla Regione e non abbiamo ricevuto risposte dall’Esercito, responsabile della gestione del poligono di Capo Teulada. L’unica interlocuzione su questi temi riguarda i poligoni di Capo Frasca e Perdasdefogu con i vertici dell’Aeronautica Militare.» 
La Regione ha scoperto, dunque, solo davanti al Tar che sono stati «apprestati mezzi idonei per far fronte prontamente a eventuali pericoli di incendio», come ha dichiarato il rappresentante del ministero della Difesa. Ma resta la necessità e l’urgenza di un coordinamento tra il sistema antincendi predisposto dalla Regione e quelli delle Forze Armate. 
Il 5 novembre, in occasione della camera di consiglio del Tar che si pronuncerà sulla richiesta di sospensiva, la Regione sosterrà con forza le ragioni che hanno portato la Giunta ad approvare la delibera del 16 settembre.

Palazzo della Regione 1 copia

Il Tar della Sardegna ha accolto la richiesta di sospensiva del ministero della Difesa sulla delibera della Giunta regionale n. 36/14 del 16 settembre 2014, «con la quale sono state integrate le prescrizioni regionali antincendio approvate con la deliberazione n. 14/41 del 18 aprile 2014 con l’art. 16 bis ed è stato dato mandato al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, nelle more della predisposizione da parte delle Forze Armate del Piano Antincendi, di rafforzare la vigilanza sulle aree contermini ai poligoni militari, in modo da garantire un pronto intervento qualora le circostanze lo richiedessero».

Il Tar ha ritenuto che «da un primo esame della controversia non appare priva di fondamento la censura con cui si contesta la possibilità di un intervento unilaterale della Regione Sardegna in materia di esercitazioni militari» e «ritenuto che il ministero della Difesa ha evidenziato i gravissimi danni di natura operativa ed economica che deriverebbero dall’esecuzione della delibera impugnata nella parte in cui, prevedendo la sospensione delle attività terrestri e aeree nel periodo in cui vige lo stato di elevato pericolo di incendio boschivo, di fatto dispone la sospensione delle esercitazioni in corso; considerato che, nel corso dell’audizione informale delle parti, è stato precisato da parte dei rappresentanti del Ministero della Difesa che sono stati apprestati mezzi idonei per far fronte prontamente ad eventuali pericoli di incendio», ha accolto «la domanda di misura cautelare monocratica e, per l’effetto, sospende il provvedimento impugnato nella parte di cui in motivazione» ed ha fissato per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 5 novembre 2014.

Piras-Pigliaru 1 copia

L’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, ha partecipato all’International Open Day, organizzato a Porto Torres dalla società nata dall’incontro tra Versalis, uno dei maggiori produttori di petrolchimico italiano, 
e Novamont, leader nel mercato delle bioplastiche.

«Abbiamo in mente un sistema produttivo in cui vari settori economici possano coesistere: industria, chimica, turismo, manifattura, commercio, agricoltura e agroalimentare. Matrica è un tassello essenziale di questo progetto – ha detto l’assessore dell’Industria -, il modello di sviluppo della Sardegna che questa giunta sta costruendo è basato su due concetti: la creazione delle condizioni di competitività per le imprese e la sostenibilità economica, sociale e ambientale delle iniziative imprenditoriali. Matrica rappresenta un tassello essenziale nella fase di reindustrializzazione di Porto Torres da perfezionare anche con un’attività di ricerca che si collochi nella dimensione europea del settore bioindustriale. Il completamento degli investimenti dovrà inoltre portare all’uso dei prodotti di Matrica da parte di un tessuto di piccole e medie imprese regionali specializzato nel settore dei biomateriali.»

Per accelerare questo processo, l’assessore Piras ha invitato Matrica a un tavolo di confronto con la Regione.

La #blue tongue in Sardegna è sotto controllo. I dati aggiornati a ieri, 9 ottobre, registrano 7 focolai di malattia con 13 animali morti. L’anno scorso, nello stesso giorno, si registravano 5.054 focolai con 47.527 capi morti. I dati sono stati resi noti oggi dall’Assessorato della Sanità. Al momento sono stati somministrati 3 milioni e mezzo di vaccini, per una copertura che sfora il 75%.
«Il vaccino risponde bene ed è sicuro, la malattia è sotto controllo, la profilassi sta andando avanti benissimo e procedendo così eradicheremo completamente la malattia», ha detto l’assessore della Sanità, Luigi Arru. Una settimana fa Giovanni Savini, responsabile nazionale per la blue tongue (LOIE), direttore dell’istituto zooprofilattico Molise-Teramo e referente delle malattie esotiche IZS Abruzzo-Molise, a Cagliari per un incontro interistituzionale sulla febbre catarrale degli ovini. «La Sardegna – aveva detto Giovanni Savini – è un esempio positivo per tutta Italia per diversi motivi.»
PecoreLuigi Arru 2 copia

Mellino Giovanni--Pres.Reg.Confartigianato TRASPORTI Sardegna

Un emendamento al codice della strada, in discussione in Parlamento, propone «l’opportunità di esentare per almeno tre anni dal pagamento della tassa di possesso quei veicoli che vengono trasformati a combustione mista gasolio/metano, dato che questa modifica consente di avere emissioni equiparabili alle categorie più ecologiche e più avanzate».

«E’ un’idea assolutamente valida – sottolinea Giovanni Mellino, vicepresidente nazionale di Confartigianato Trasporti – soprattutto perché permetterebbe alle imprese, che in questo momento non riescono ad acquistare nuovi mezzi ecologici, di trasformare i loro vecchi “Euro 2” nei più moderni “Euro 6”. Tutto bene tranne per il fatto che in Sardegna c’è il “piccolo problema” che non esiste una rete di distribuzione metanifera.»

«E’ l’ennesimo atto di discriminazione da parte del Governo – aggiunge Giovanni Mellino – sia a livello regionale, sia al livello nazionale. Siamo pronti a spegnere i motori per l’ennesima volta per farci sentire: per questo abbiamo convocato le Assemblee territoriali per discutere e decidere sul da farsi. La necessità di essere rispettati è irrinunciabile anche se siamo sempre disponibili al confronto per tentare di risolvere insieme le problematiche.»

Gli incontri territoriali saranno l’occasione per dialogare con gli autotrasportatori della Sardegna degli aspetti legati all’inerzia del Governo, dopo la sentenza della #Corte Europea sui “costi minimi” che attribuisce all’Esecutivo il potere di determinarne l’ammontare; questo, infatti, non si è ancora espresso su tale argomento e soprattutto non ha ancora pubblicato le tabelle relative ai costi minimi della sicurezza sociale.

Altro argomento di discussione sarà quello relativo agli incentivi che erano stati accordati al settore nel novembre 2013: sempre il Governo sta mettendo in discussione il sostegno al settore legato alle accise, ai costi non documentati, alle trasferte e a tutti gli altri oneri.

«E’ impossibile continuare a lavorare così – conclude Giovanni Mellino – chiamiamo a raccolta tutte le imprese affinché la nostra voce possa sentirsi nell’Isola e, soprattutto, più forte a Roma.»

Chiesa Masainas 8 copia

Sabato nei locali del centro di aggregazione sociale di Masainas, verrà inaugurato il Centro di educazione ambientale e alla sostenibilità, denominato CEAS “Atlante”, una struttura che punta ad essere accreditata e quindi inserita nella rete regionale dei nodi IN.F.E.A. Il programma #INFEA (INFormazione Educazione Ambientale), nato su iniziativa del ministero dell’Ambiente, è finalizzato a diffondere sul territorio i #Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità.

I #CEAS sono strumenti fondamentali per sensibilizzare i cittadini a una maggiore responsabilità verso i problemi ambientali e alla consapevolezza della necessità di essere coinvolti nelle politiche di governo del territorio e promuovere cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti individuali e collettivi

Il #CEAS “Atlante” nasce da un’idea della cooperativa sociale “Sant’Anna” raccolta dall’amministrazione comunale di Masainas. Tra il comune di Masainas, ente titolare del CEAS, e la coop. Sant’Anna, ente gestore, è stata stipulata il 7 marzo 2014 una convenzione triennale che ha sancito, di fatto, la nascita del nuovo centro.

I destinatari principali delle attività del CEAS saranno: scuole, comunità locali, professionisti, amministratori pubblici, associazioni di categoria, imprese, università, etc.

Attualmente in Sardegna operano 11 CEAS accreditati ma di questi neanche uno si trova nell’ex provincia di Carbonia Iglesias; il nuovo CEAS sarà quindi di importanza fondamentale per fornire il Sulcis di un punto di riferimento per l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile.

«È opportuno ricordare – spiega Andrea Ibba, assessore alla Difesa dell’ambiente del comune di Masainas – che l’educazione allo sviluppo sostenibile non riguarda solo l’ambiente, ma anche l’economia e la società  (diritti, pace, salute, diversità culturali). L’educazione allo sviluppo sostenibile è un processo che ha un approccio olistico e incoraggia l’uso della riflessione e del pensiero sistemico. L’educazione allo sviluppo sostenibile tocca tutti gli aspetti della vita e i valori, al centro dei quali vi è il rispetto  per gli altri, inclusi quelli delle generazioni presenti e future, per la diversità, per l’ambiente, per le risorse della Terra. Partendo dal concetto centrale della sostenibilità, il nuovo CEAS sarà orientato verso la famiglia, intesa come centro delle principali decisioni comportamentali, che, di fatto, indirizzano o condizionano gli atteggiamenti e i comportamenti collettivi nei confronti dell’ambiente. L’obiettivo principale sarà portare dentro la famiglia la consapevolezza che il nostro modo di vivere, ed in genere tutto ciò che facciamo provocano delle ferite all’ambiente che non sono facilmente rimarginabili, certi cambiamenti in particolare come il riscaldamento globale, possono diventare irreversibili.»

L’elemento caratterizzante e distintivo del CEAS “Atlante” sarà quindi l’orientamento delle varie attività verso la famiglia, intesa come obiettivo principale delle varie attività. Gli strumenti principali per raggiungere gli obiettivi prefissati saranno: interventi formativi; attività ludico-ricreative; laboratori didattici; attività di sensibilizzazione; progetti di educazione ambientale per le scuole; campagne di comunicazione.

«L’obiettivo dell’Amministrazione comunale di Masainas – conclude Andrea Ibba – è che il CEAS diventi il CEAS di tutto il Sulcis, perché diventi una realtà utile al territorio, contribuendo nel suo piccolo a far ritrovare al nostro territorio, oppresso da una devastante crisi economica, le risorse da cui ripartire.»

 

Presso l’Albo pretorio comunale, l’Ufficio Pubblica Istruzione in via Mazzini 68, le sedi delle ex Circoscrizioni di Bacu Abis e Cortoghiana e sul sito internet www.comune.carbonia.ci.it (sezione Servizi Comunali – Servizio Pubblica Istruzione –  Contributi Pubblica Istruzione – Contributi a titolo di rimborso spese viaggio agli studenti pendolari), è in pubblicazione la graduatoria provvisoria relativa ai ”contributi per gli studenti che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado, per i servizi di trasporto urbano ed extraurbano e servizi di assistenza specialistica. Anno Scolastico 2013- 2014”. Ne dà comunicazione l’assessorato all’Istruzione e formazione del comune di Carbonia.

Eventuali ricorsi o osservazioni possono essere presentati entro e non oltre il 9 novembre 2014.