29 November, 2024
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Questa mattina si è svolto a Pula, presso l’auditorium di Sardegna Ricerche, nel Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna di Piscina Manna, un workshop su un tema strategico per la Sardegna, da sempre alle prese con gli elevati costi legati all’approvvigionamento e all’utilizzo dell’energia. L’evento è stato organizzato da: RSE, società per la ricerca nel settore elettro-energetico controllata dal Gestore dei Servizi Energetici;  Sardegna Ricerche; e  Confindustria Sardegna.

Ad aprire il workshop è stato l’intervento del presidente ed Amministratore Delegato di RSE, Stefano Besseghini, che ha voluto sottolineare il ruolo che ricerca e innovazione in campo energetico possono svolgere per lo sviluppo del sistema delle PMI italiane. «Ricerca sviluppo e innovazione – ha detto – vengono indicati da più parti come gli strumenti con cui spingere il nostro Paese fuori da un periodo di crisi strutturale che richiede di recuperare la grande capacità manifatturiera che lo ha sempre contraddistinto. Perché questo avvenga – ha continuato – è necessario che tutti coloro che operano nel settore dell’innovazione stringano solide alleanze che portino, attraverso un confronto serrato, all’individuazione delle iniziative, delle finalità e dei modi che possano massimizzare il ritorno sulle poche risorse a disposizione. RSE ha da tempo intrapreso un percorso duplice, di diffusione mirata dei propri risultati di ricerca e di ascolto delle necessità di ricerca che derivano dal sistema industriale italiano. L’incontro di oggi è un’ottima dimostrazione di come la costruzione di reti corte e lunghe nel sistema ricerca offra una sorta di fil rouge in grado di guidare le aziende, startup e non, sia nell’identificazione di nuove opportunità di mercato sia nel collegamento con un ambito internazionale che è il naturale ecosistema delle attività di ricerca. Tutto ciò è vero in generale, ma lo è a maggior ragione per il settore dell’energia che si trova esso stesso in una importante fase di transizione che, come sempre, offre nuove opportunità a chi meglio e per primo saprà leggere le dinamiche del nuovo».

La presidente di #Sardegna Ricerche, Maria Paola Corona, nell’illustrare le molteplici attività dell’Ente messe in atto attraverso la Piattaforma Energie rinnovabili e lo #Sportello Energia, ha voluto sottolineare quanto sia importante agevolare e sostenere non solo la ricerca, ma soprattutto la diffusione culturale e scientifica sul territorio delle buone pratiche connesse al risparmio energetico e ai conseguenti vantaggi ambientali.

«Lo Sportello Energia di Sardegna Ricerche coniuga proprio questa esigenza – ha aggiunto la presidente Corona – da un lato organizza gratuitamente percorsi di formazione e divulgazione nel settore dell’energia e dall’altro fornisce consulenza sia on line, sia in loco a tutti i soggetti pubblici e imprenditoriali della Sardegna che ne facciano richiesta. Attualmente, inoltre, non sarebbe possibile prescindere, soprattutto nella nostra realtà regionale, dalle attività di sperimentazione e trasferimento tecnologico a favore di imprese e altri enti messe in campo da Sardegna Ricerche attraverso la sua Piattaforma Energie Rinnovabili. Dai programmi di analisi e valutazione delle potenzialità economiche e tecniche della mobilità sostenibile (Smart Mobility), al supporto delle amministrazioni comunali per la redazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (Smart City), passando per le sperimentazioni degli impianti termodinamici di Ottana, Tortolì e Villacidro, Sardegna Ricerche risulta essere protagonista indiscussa proprio in un campo così strategico per la crescita economica della nostra regione come quello delle energie rinnovabili.»

L’Università di Cagliari, è stata presente al workshop con il prof. Alfonso Damiano, docente del #Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica (DIEE), che, nell’illustrare lo stato del sistema energetico elettrico in Sardegna e le attività di ricerca di settore svolte e in corso di svolgimento, ha annunciato l’approvazione del progetto europeo da 11 milioni di euro (finanziato nell’ambito del nuovo programma quadro per la ricerca Horizon 2020) dal titolo “NETFFICIENT: Energy and economic efficiency for today’s smart communities through integrated multi storage technologies”, che coinvolge, oltre al DIEE, il CRS4 e altri 11 partner europei.

«Il progetto – sostiene Damiano – ha l’obiettivo di modellare, realizzare e dimostrare la fattibilità tecnico economica di utilizzo delle tecnologie di accumulo distribuito, dal livello domestico al livello di rete di distribuzione, per la realizzazione di reti intelligenti e per l’uso razionale dell’energia a livello locale. Inoltre, è prevista la promozione del concetto di comunità intelligente e, in tale contesto, saranno validati nuovi modelli di business e proposte modifiche nelle norme di regolamentazione del sistema elettrico. Le attività di sperimentazione si svolgeranno in diverse sedi distribuite in tutta Europa.»

«Il #CRS4 e l’Università di Cagliari – aggiunge Damiano – si occuperanno di una delle parti più delicate del progetto, ossia lo sviluppo del sistema di gestione dell’accumulo elettrico per ottimizzare l’utilizzo nei consumi locali della produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre, verranno sviluppati nuovi sistemi per la previsione di produzione e consumo elettrico destinati a consentire ai gestori di reti di distribuzione locali di partecipare attivamente al mercato dell’energia.»

Il presidente di Confindustria Sardegna, Alberto Scanu, ha ribadito la posizione degli Industriali sardi in tema di ricerca e innovazione in campo energetico. Per Scanu «gli investimenti in ricerca e innovazione devono diventare il pilastro della nuova politica economica e industriale, sia a livello locale che nazionale ed europeo. Ricerca e innovazione costituiscono infatti un processo che non ha fine ma ripaga sempre. Per questo – ha detto – Confindustria chiede una scelta politica vera e concreta per la ricerca nel nostro Paese. In particolare, per quanto riguarda la Sardegna, nel campo energetico, da sempre uno dei nodi che impediscono uno sviluppo duraturo del sistema economico regionale. Gli obiettivi principali da raggiungere sono l’allineamento dei prezzi ai livelli europei per tutte le fonti energetiche (elettricità, gas e carburanti) e la riduzione della fattura energetica estera con una maggiore produzione di risorse nazionali».

L’incontro si è concluso con l’intervento di Giuseppe Tripoli, Direttore Generale Internazionalizzazione del #ministero dello Sviluppo economico – SME’s ENVOY, che ha sottolineato «il valore strategico della ricerca nel settore dell’energia anche come opportunità per favorire l’apertura delle PMI ai mercati esteri».

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Si parla della riapertura del carcere de L’Asinara, insorge la presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, Maria Grazia Caligaris. «Suscita viva preoccupazione – denuncia Maria Grazia Caligaris – la riapertura del carcere dell’Asinara per ospitare i detenuti in regime di 41bis proposta dal Procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, incaricato dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, insieme agli altri magistrati Piercamillo Davigo e Sebastiano Ardita, di formulare un progetto di riforma del sistema penitenziario. Un nuovo programma assurdo che paradossalmente rischia di acquisire fondatezza proprio per il problema dei detenuti mafiosi destinati alla Sardegna».

«Di tanto in tanto – aggiunge la Caligaris – viene prospettata l’idea di riaprire il carcere dell’Asinara con l’intento di risolvere i problemi del regime di massima sicurezza. L volontà di far prevalere la forza sulla ragionevolezza e il buon senso, purtroppo, rischia di travolgere e annullare un percorso di emancipazione in cui l’isola dell’Asinara è inserita da tempo. Sarebbe infatti inqualificabile se lo Stato, dopo aver ceduto alla Regione l’area demaniale, destinasse i detenuti in regime di massima sicurezza a un’isola-Parco di straordinaria bellezza paesaggistica e naturalistica e dove il turismo sta assumendo finalmente un ruolo importante.»

«Lo Stato ha mantenuto sull’Asinara alcune porzioni di territorio ma questo non può significare che possa in alcun modo riattivare le sezioni detentive di Fornelli o Cala d’Oliva. Non è la prima volta però che si ritorni su decisioni “storiche”. La Sardegna appare sempre più esposta a subire scelte dall’alto. Speriamo che stavolta – conclude la presidente di SDR – si tratti solo di un esercizio letterario senza conseguenze, anche se è meglio vigilare.»

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La sala stampa della federazione gioco calcio di Cagliari, ha ospitato la conferenza stampa di presentazione dell’elenco telefonico ElencoSi 2014/2015 di Cagliari e provincia.

Un appuntamento particolarmente sentito che ha visto la presenza, oltre al presidente di PagineSi spa Sauro Pellerucci; Barbara Argiolas, assessore allo sviluppo economico e turistico del comune di Cagliari; di Francesco Marroccu direttore sportivo del Cagliari calcio; di Marco Ferri presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Cagliari e provincia, di Ferdinando Secchi e Giovanni Dore, consiglieri comunali che si sono fatti promotori dell’iniziativa volta a dedicare una via ai #Campioni d’Italia.

La copertina dell’elenco di Cagliari 2014/2015, infatti, è dedicata alla squadra del Cagliari che vinse lo scudetto nel campionato 1969/1970.

A testimoniare quel momento, particolarmente sentito, cinque calciatori che all’epoca facevano parte della rosa della squadra: Giuseppe Tomasini, Cesare Poli, Adriano Reginato, Ricciotti Greatti e Luigi Piras.

E Giuseppe Tomasini, nel ringraziare PagineSi spa, ed il presidente Sauro Pellerucci, nonché il coordinatore di Cagliari, Renzo Masala, per questa scelta, ha detto a nome degli altri calciatori presenti «di essere fieri ed orgogliosi perché è stata una squadra che rappresentava la Sardegna, la sua storia, la sua cultura e la sua riscossa».

Anche Francesco Marroccu, in qualità di direttore sportivo del Cagliari Calcio, si è unito ai ringraziamenti sia a #PagineSi spa per questa scelta, sottolineando come quei calciatori abbiano fatto la storia del Cagliari e del calcio Italiano.

Da sinistra Cesare Poli, Luigi Piras, Ricciotti Greatti, Giuseppe Tomasini e Adriano Reginato.

Da sinistra Cesare Poli, Luigi Piras, Ricciotti Greatti, Giuseppe Tomasini e Adriano Reginato.

La conferenza stampa.

La conferenza stampa.

 

Francesco Marroccu e Sauro Pellerucci.

Francesco Marroccu e Sauro Pellerucci.

 

L'elenco telefonico Cagliari e provincia 2014/2015 autografato dai campioni d'Italia 1969/1970.

L’elenco telefonico Cagliari e provincia 2014/2015 autografato dai campioni d’Italia 1969/1970.

Militari impegnati in un'esercitazione a Teulada.
È scontro tra ministero della Difesa e Giunta regionale della Sardegna sulla delibera che estende le norme antincendi ai poligoni militari. Ieri è stato notificato alla Regione, il ricorso al TAR da parte del ministero della #Difesa e del #Comando Militare Autonomo della Sardegna per l’annullamento della delibera di Giunta datata 16 settembre, che stabilisce l’estensione delle prescrizioni regionali antincendio anche all’interno dei poligoni. Già oggi i legali della Regione sosterranno davanti alla prima sezione del TAR le motivazioni che stanno alla base della delibera, adottata in seguito agli incendi di Capo Frasca. Quei gravi episodi, infatti, – sostiene la Giunta regionale – avevano reso ancora più evidente la pericolosità delle esercitazioni nel periodo estivo e la conseguente necessità di provvedimenti urgenti per la tutela della salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente, così come per l’incolumità di chi lavora nei poligoni. Si tratta di diritti sanciti dalla Carta Costituzionale, diritti che la Giunta ritiene preminenti rispetto all’interesse tutelato costituzionalmente dell’esercizio della difesa e rispetto ai quali la Regione Sardegna ha il dovere di garantire e vigilare. La Giunta ha deciso di difendere in ogni sede le scelte fatte, con la stessa convinzione con cui ha adottato la delibera, in quanto «non è pensabile che la Regione a fronte delle esigenze di sicurezza nazionali abdichi alle proprie competenze stabilite dallo Statuto, consentendo che intere aree siano sottratte alla normativa nazionale e regionale di tutela della salute e del territorio».

Sabato 11 e domenica 12 ottobre tornano per la terza edizione le #Dies de Festa di #ProgReS Progetu Repùblica, che quest’anno si svolgeranno al Ghetto (via Santa Croce 18) a Cagliari. Il titolo dell’edizione 2014 “Contos de indipendèntzias” raccoglie il senso della manifestazione, che a fianco ai dibattiti culturali, politici e storici sul percorso indipendentista in Sardegna avrà uno sguardo attento alle altre nazioni europee, come Catalogna e Scozia, e al loro percorso di autodeterminazione.

I temi trattati quest’anno spaziano dai nuovi modelli economici per le comunità della Sardegna all’analisi dei referendum indipendentisti in Scozia ed in Catalogna (ci sarà spazio anche per un saluto di un rappresentate di ERC, partito indipendentista catalano impegnato in prima persona nel percorso referendario), dall’introduzione della storia e lingua nazionale nelle scuole e nella pubblica amministrazione alle battaglie in difesa dei nostri territori dalle speculazioni energetiche, militari ed ambientali.
I momenti politici clou saranno sabato 11, alle ore 18.30, con un incontro dedicato alle strategie ed agli scenari per la costruzione di un’alternativa all’attuale governo di dipendenza, con gli interventi del segretario nazionale di #ProgReS Gianluca Collu, Bastianu Cumpostu, Mauro Pili, Cristiano Sabino e Gianfranco Sollai.

L’incontro finale di domenica 12, a partire dalle 19:00,  presenterà il lavoro portato avanti da Sardegna Possibile, coalizione che con Michela Murgia candidata alla presidenza aveva raccolto più del 10% alle ultime elezioni nazionali. Saranno presenti i rappresentanti delle forze che compongono Sardegna Possibile e verranno esplicitati i temi e le strategie presenti e future della comunità politica.

Oltre ai dibattiti ed alle conferenze, ci saranno momenti artistici con concerti in acustico (il sabato il cargus jazz trio e la domenica il cantante dei #Sikitikis Diablo in versione acustica) e rappresentazioni teatrali (a cura di Gianluca Medas), momenti conviviali e di relax accompagnati da cibo e bevande a km 0.
Sarà possibile aderire al partito e acquistare il merchandising mentre gli eventi più significativi verranno trasmessi in diretta streaming su #ProgresTV.

 sabatodomenica

Paola Tedde

Paola Tedde

Thomas Hinz.

Thomas Hinz.

Dirk Wenzel.

Dirk Wenzel.

Serata dedicata ai lieder italiani del compositore austriaco Hugo Wolf domani, sabato 11 ottobre, per la rassegna internazionale #Le Salon de Musique – Corde sul Mare, organizzata dall’associazione #Suoni&Pause.

L’appuntamento è alle 21.00, nel Palazzo Siotto di Cagliari, in via Dei Genovesi 114, quando il soprano Paola Tedde e il baritono Dirk Wenzel, insieme al pianista Thomas Hinz, offriranno al pubblico un recital dal titolo Canzoniere d’amore e d’umore: pagine tratte dai lieder italiani di Hugo Wolf che, per queste composizioni musicali per voce solista e pianoforte, utilizzò come fonte letteraria le traduzioni in tedesco delle poesie popolari italiane fatte da Paul Heyse, pubblicate a Berlino nel 1860.

Dal libro di Heyse Hugo Wolf  (che incarnava la figura dell’artista ribelle e decadente, in contrasto con il proprio tempo) raccolse ballate popolari, canti popolari e lamenti per lo più anonimi, scritti in dialetto regionale, provenienti dalla Toscana, e in particolar modo dalla Maremma.

Il costo dei biglietti è di 7 euro (intero) e di 5 euro (ridotto). Informazioni sul sito www.suoniepause.com o tel. 348.0362800.

La rassegna internazionale Le Salon de Musique- Corde sul mare, ideata per creare dei momenti di attenzione verso la musica colta e mettere in luce i giovani talenti, è realizzata con il contributo  della Regione Autonoma della Sardegna – assessorato della Cultura, Comune di Cagliari, Cagliari 2019 capitale europea della cultura 2019, Odradek Records, Fondazione “Giuseppe Siotto”.  In collaborazione con Carovana Smi.

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Il #Plus del #Distretto Socio-Sanitario di Iglesias, ha aderito al #Progetto Home Care Premium Inps, per l’assistenza in favore di utenti della Gestione Dipendenti Pubblici in condizione di disabilità e non auto sufficienza.

L’Inps, attraverso il #Progetto Home Care Premium, sostiene economicamente il nostro Distretto e la famiglia utente, per la realizzazione di un modello assistenziale domiciliare sperimentale e innovativo.

In previsione del bando “Home Care Premium 2014” il Distretto Socio-Sanitario di Iglesias ha elaborato  un modello di accreditamento dei fornitori, con il sistema dei “buoni servizio” relativo alle prestazioni integrative del Progetto Home Care Premium.

Tale modello viene supportato da un applicativo informativo, totalmente integrato con la piattaforma Inps, dedicato alla gestione complessiva  del progetto stesso.

Il sistema di accreditamento con l’ utilizzo di “buoni servizio” garantisce alcune specifiche  condizioni del sistema socio-assistenziale:

1) libera scelta del cittadino-utente, rispetto ad un catalogo di Servizi e fornitori specializzati, selezionati e certificati dall’Ente-pubblico;

2) maggiore flessibilità da parte del case manager per la costruzione del programma socio-assistenziale individuale, con l’utilizzo di uno o più servizi;

3) concorrenza pubblica tra gli operatori accreditati, con il conseguente incremento dei livelli qualitativi di servizio;

4) maggiore trasparenza, monitoraggio e controllo.

L’obiettivo è includere nel modello tutti gli interventi della non autosufficienza attraverso l’attuazione di una governance che risponda al meglio alle esigenze del territorio. Per l’anno in corso il Plus del Distretto socio-sanitario di Iglesias ha attivato circa 250 piani individualizzati erogando, per le sole prestazioni integrative, € 500.112,00.

L’iniziativa sarà presenta durante una conferenza stampa in programma mercoledì 15 ottobre, alle ore 10.00, presso la Sala Conferenze del Centro Culturale, sito in Via Cattaneo, a Iglesias. Durante la stessa, interverranno le autorità regionali e i funzionari #Inps responsabili del #Progetto Home Care Premium.

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Questa sera, per la terza giornata della VII edizione del #Mediterraneo Film Festival, alle ore 21.00, il #Cineteatro Centrale, in piazza Roma a Carbonia, ospiterà il film “Everyday Rebellion”, seguito dall’incontro con i registi Arash T. Riahi e Arman T. Riahi. Alle 23.30 sarà la volta di “Nowhere Home”, accompagnato dall’incontro con Pietro Cingolani, del #Festival Crocevia di Sguardi.

Dalle ore 16.00, presso la sala congressi del Lù Hotel, in via Costituente a Carbonia, si terrà la proiezione delle pellicole partecipanti alla V edizione del Concorso Cinema/Lavoro/Migrazione.

Il #Mediterraneo Film Festival, in programmazione sino al 12 ottobre a Carbonia, è organizzato dal #Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias e dalla #Cineteca Sarda della #Società Umanitaria, in collaborazione con il comune di Carbonia e la regione Sardegna.

Per maggiori informazioni consultare, nella sezione Eventi del sito www.comune.carbonia.ci.it, il comunicato stampa: “4 e 8-12 ottobre 2014: settima edizione Mediterraneo Film Festival”.

Consiglio regionale 42 copia

«Che la priorità, per la Sardegna, sia il lavoro, è un dato di fatto. Parlano i numeri su disoccupati e inoccupati. La classe dirigente deve assolutamente impegnarsi per attuare le giuste politiche che rimettano in marcia l’economia dell’isola. Ma certamente non lo si può fare soltanto con le parole: occorrono progetti ed è necessario che la Giunta dei professori scenda dal piedistallo e ascolti realmente le parti sociali, affinché la strada per lo sviluppo diventi un percorso comune.»

Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo di Forza Italia Sardegna, commenta così la presentazione del #Programma regionale di sviluppo fatta ieri sera dall’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci.

«In tutta onestà – aggiunge Locci -, è difficile fidarsi di chi aveva assicurato che la riforma della sanità sarebbe stata realizzata con il contributo di tutti, comprese le forze di opposizione in Consiglio regionale. Ma di fatto, poi, il risultato è il frutto di un’unica visione, quella dei professori. E sentire Raffaele Paci che annuncia un PRS ancora aperto a tutti, suona come una beffa. Il #Programma regionale di sviluppo, così come l’ha illustrato l’assessore quest’oggi, resta un lungo elenco di belle parole e disegni ipotetici: dichiarazioni di principio da non confondere assolutamente con idee e progetti concreti. Mi auguro – conclude il consigliere regionale di Sant’Antioco – che il vice presidente della Giunta, Raffaele Paci, dia veramente udienza a quanti possono offrire un contributo alla rinascita della Sardegna.»

Centro direzionale ASL 7

L’#Azienda Sanitaria n° 7 di Carbonia, in esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n° 1536 del 2/10/2014,ha indetto una pubblica selezione, per soli titoli, per la formulazione di una graduatoria da utilizzare per l’assunzione con contratti di lavoro subordinato a tempo determinato di dirigenti medici nella disciplina di radiodiagnostica.

I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti specifici di ammissione:

1) Diploma di laurea in medicina e chirurgia;

2) Abilitazione all’esercizio della professione;

3) Iscrizione all’Albo dell’#Ordine dei Medici. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei #Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

4) Specializzazione nella disciplina oggetto della selezione o in disciplina equipollente (art. 56, comma 1°, del D.P.R. n° 483/97) o in disciplina affine (art. 8, comma 1 – lett. b), D. Lgs. n° 254/2000).

Sono ammesse esclusivamente tre modalità per la presentazione delle domande:

• la consegna diretta all’Ufficio Protocollo Generale dell’Azienda, sito in via Dalmazia, 83 – Carbonia, negli orari di apertura dello stesso (dal lunedì al venerdì: 10.00 – 13.00, il lunedì dalle 15,00 alle 16,00);

• la trasmissione tramite il servizio pubblico postale, esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento.

• entro lo stesso termine la domanda potrà essere inoltrata tramite la propria posta certificata (PEC) all’indirizzo: concorsi@pec.aslcarbonia.it 

La validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato della propria casella di posta elettronica, a sua volta certificata. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria, anche se indirizzata alla PEC aziendale. La domanda deve essere debitamente sottoscritta, pena l’esclusione. E’ esclusa ogni altra forma di trasmissione o presentazione delle domande.
Il termine di presentazione delle domande di partecipazione alle selezioni scade il quindicesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione del bando sul sito aziendale www.aslcarbonia.it (pubblicazione avvenuta l’8 ottobre 2014).