23 July, 2024
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L’Amministrazione comunale di Carbonia ha adottato un’ordinanza (la n° 216 del 06 ottobre 2014), per realizzare, di fronte al centro anagrafe canina e sterilizzazione cani e gatti della ASL 7 di Carbonia, in via Brigata Sassari, uno spazio di sosta dedicato ai mezzi del soccorso veterinario, impegnati a risolvere le emergenze che vedono coinvolti gli animali.

«La decisione operativa assunta dal ministero della Giustizia di trasferire i detenuti comuni dal carcere di Massama-Oristano conferma la destinazione a Casa di Reclusione dell’Istituto prevista dalla circolare del 29 gennaio 2013. La stessa, emanata dall’ex Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Tamburino, con la quale è stata sancita la chiusura di Macomer (Nuoro) e Iglesias (Sulcis Iglesiente)». Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, evidenziando che «il Ministero persegue una logica che non tiene in alcun conto le problematiche territoriali e familiari nonché la gestione delle strutture».

«Il progetto di riordino del circuito della Sardegna, elaborato a suo tempo dopo aver sentito le proposte del Provveditore regionale, è slittato finora – sottolinea Maria Grazia Caligaris – a causa dei ritardi nella realizzazione del Villaggio Penitenziario di Uta, la cui conclusione era stata prevista a giugno 2013. La circolare, infatti, precisa anche i tempi per la sua attuazione condizionandola all’attivazione dei nuovi Istituti di Sassari e Cagliari. Questi ultimi, infatti, accoglieranno i cittadini privati della libertà in regime di media sicurezza (detenuti comuni) e quelli in regime di massima sicurezza (41bis)”. Sassari anche i sex offender e i protetti. Tempio-Nuchis ospita già gli AS.»

«Si può ritenere quindi che sia in fase di completamento il “vecchio” disegno ministeriale. Il trasferimento dei ristretti da Massama conferma indirettamente che è avviata a conclusione la storia infinita di Uta e che il trasloco di uffici, personale, detenuti possa davvero avvenire tra il 27 ottobre e il 15 novembre. L’auspicio è che la nuova interrogazione dell’on. Caterina Pes possa indurre il Ministro Orlando a una riflessione. Appare però sempre più evidente la necessità – conclude la presidente di SDR – che su questioni riguardanti l’intera comunità isolana i rappresentanti sardi in Parlamento debbano operare congiuntamente facendo fronte comune. Altrimenti risulta troppo alto il rischio di perdere le cause.»

Il concerto di Marina Rei ha chiuso nella maniera migliore possibile, ieri sera, i festeggiamenti in onore della #Madonna della Salute. L’artista romana, all’anagrafe Marina Restuccia, 45 anni, ha dato anche ampia prova della grande abilità, oltre che di cantante, di percussionista e batterista (vedi le fotografie allegate di Lorenzo Uccheddu). Nel corso della serata, ha presentato i brani più conosciuti del suo repertorio e quelli inseriti nell’ultimo cd, #Pareidolìa, il decimo della sua ormai lunga esperienza musicale.

Ad aprire la serata è stato il gruppo di Iglesias #Cheyenne Last Spirit, miglior gruppo rock-blues al #Sanremo Music Awards.

Marina Rei a Masainas 2014 2 Marina Rei a Masainas 2014 3 Marina Rei a Masainas 2014 4 Marina Rei a Masainas 2014 5 Marina Rei a Masainas 2014 6 Marina Rei a Masainas 2014 7 Concerto di Marina Rei a Masainas 2014 1

Gran finale, questa sera, alle 21.30, per i festeggiamenti in onore della Madonna della Salute, a Masainas, con il concerto di Marina Rei.

I festeggiamenti sono iniziati venerdì 3 ottobre e sono proseguiti con diversi appuntamenti civili e religiosi. Ieri pomeriggio, si è svolta la processione accompagnata dai gruppi folk e dalla banda musicale.

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La #Regione Sardegna e la #Croce Rossa Italiana hanno siglato un protocollo d’intesa che individua le procedure di erogazione degli oltre 5 milioni di euro raccolti tramite Sms per l’emergenza alluvione dello scorso 18 novembre. La Croce Rossa si è impegnata a ripartire la somma attraverso i criteri stabiliti in un apposito bando. Tre le categorie per l’assegnazione delle donazioni: i familiari o conviventi delle vittime dell’alluvione residenti in Sardegna; le famiglie la cui abitazione principale sia stata colpita dall’alluvione e soggetta a sgombero; i proprietari di beni mobili registrati ad uso privato danneggiati dall’alluvione. 
La #Protezione Civile della Regione si occuperà della gestione informatica delle domande e dell’estrazione dell’elenco degli eventi diritto, nonché dei rapporti con gli enti locali di riferimento. La graduatoria finale di assegnazione e la determinazione del relativo contributo saranno definiti dalla Croce Rossa secondo i tempi previsti dal bando.

Il bando e il modello di domanda per il contributo saranno predisposti dalla Croce Rossa di concerto con la Regione e ne verrà data comunicazione tramite avviso pubblico.

L’assessorato regionale del Lavoro ha approvato la modulistica per la gestione e la rendicontazione dei corsi di dottorato in apprendistato relativamente alla richiesta di contributi alle imprese che hanno assunto apprendisti per il conseguimento del titolo universitario di dottore di ricerca in apprendistato di alta formazione e ricerca.
L’obiettivo è promuovere la sperimentazione dell’apprendistato di alta formazione e ricerca per il conseguimento del titolo universitario di dottore di ricerca in apprendistato e in particolare:
– sostenere l’occupabilità e la specializzazione professionale dei giovani apprendisti/dottorandi; promuovere la circolazione di saperi e di esperienze tra Università, centri di ricerca, esperti specialistici e mondo imprenditoriale;
– favorire l’introduzione nel sistema produttivo regionale di figure professionali qualificate per i processi di innovazione, di ricerca e sviluppo tecnologico.

Domani, mercoledì 8 e giovedì 9 ottobre, al Teatro Massimo di Cagliari, è in programma un incontro tra le Autorità di #Audit, organismi preposti a verificare il corretto funzionamento del sistema di gestione e controllo dei fondi strutturali europei, la Commissione europea e l’Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l’Unione europea (Igrue). 

L’incontro, organizzato dalla Presidenza della Regione in collaborazione con il Centro regionale di programmazione e l’Assessorato al Lavoro, e con il supporto del comune di Cagliari, dal carattere eminentemente tecnico, si propone di confrontare informazioni, documenti, esperienze e procedure sui controlli, sulla programmazione appena conclusa e su quella futura (2014-2020), sugli strumenti di ingegneria finanziaria e sugli appalti pubblici per individuare e condividere orientamenti univoci a livello nazionale. 

Sono oltre 150 i partecipanti attesi a Cagliari tra rappresentanti delle autorità di Audit regionali e nazionale, della Commissione europea, dei ministeri dell’Economia e Finanze (delegazione Igrue) delle Infrastrutture e Trasporti e del Lavoro. Previsti gli interventi del presidente della Regione Francesco Pigliaru, dell’assessore alla Programmazione, Raffaele Paci e del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda.

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Il presidente della Regione Francesco Pigliaru, ha esordito questa mattina al #Comitato delle Regioni a Bruxelles, quale nuovo componente del CdR nel gruppo #PSE (Partito del Socialismo Europeo).

La giornata di lavoro è cominciata con la riunione del gruppo e subito dopo Francesco Pigliaru ha incontrato privatamente il presidente del PSE Karl-Heinz Lambertz. A seguire, ha rappresentato la Sardegna alla riunione della delegazione italiana e infine, nel pomeriggio, sessione plenaria del Cdr. «Sono tanti i temi in campo», ha detto il presidente della Regione a margine degli incontri.

«Abbiamo la necessità e l’esigenza di guardare alla Sardegna non solo come a una regione italiana, ma soprattutto come a una regione europea. La specialità storica, geografica e istituzionale della nostra Isola si inserisce oggi in un nuovo quadro di relazioni istituzionali. Si pensi al fatto che la Sardegna è regione europea di frontiera e di confine con la sponda nord del Mediterraneo e tutto ciò che questo implica. Le politiche regionali europee – ha proseguito il presidente Pigliaru – hanno un senso solo se nascono dal basso: il CdR e la Regione Sardegna al suo interno, dovranno monitorare e indirizzare le scelte strategiche di coesione dentro l’Unione Europea. Per noi coesione significa appunto concentrarsi sul Mediterraneo e sulle problematiche collegate.» 

Francesco Pigliaru, infine, si è soffermato sul tema dell’insularità e dell’importanza del fare rete. «Nell’ambito delle relazioni istituzionali vogliamo ulteriormente consolidare gli ottimi rapporti già esistenti con le altre isole del Mediterraneo. Ci troviamo ad affrontare molte problematiche comuni, dai trasporti all’energia sino allo sviluppo economico legato al turismo. Incontrarci e dialogare significa avviare un confronto costruttivo che può aiutare ognuno di noi ad individuare le soluzioni». 

All’interno del CdR, il presidente Pigliaru fa parte attualmente delle commissioni CIVEX (Cittadinanza, governance, affari istituzionali ed esterni) e Nat (Risorse naturali). 

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Dal 2015 anche in Sardegna verrà consentito l’impiego di farmaci di origine vegetale a base di cannabis. In Italia i medicinali a base di cannabinoidi sono autorizzati solo ed esclusivamente per il trattamento di pazienti adulti affetti da spasticità da moderata a grave, dovuta a sclerosi multipla i quali non abbiano risposto ad altri medicinali antispastici.

«Al momento in Italia – dice l’assessore della Sanità Luigi Arru – e quindi in Sardegna è in vendita, a carico del servizio sanitario regionale, un solo medicinale in formulazione spray oromucosale – Sativex – a base di delta -9-tetraidrocannabinolo e cannabidiolo. Precedentemente all’immissione in commercio del Sativex – dice l’assessore Arru – erano importate specialità medicinali dall’estero tra cui il Bedrocan, costituito da infiorescenze essiccate e triturate di cannabis, il costo di tale specialità medicinale estera era a totale carico del paziente: 495 euro.» 

Il ministero della Salute con DM 23/01/2013, GU n. 33 del 08/02/2013, con entrata in vigore il 23 febbraio 2013, ha inserito nella Tabella II, sezione B, i medicinali stupefacenti di origine vegetale a base di cannabis (sostanze e preparazioni vegetali, inclusi estratti e tinture). Il decreto ha reso possibile utilizzare in terapia, non solo il delta-9-tetraidrocannabinolo o THC, ma anche i composti vegetali che lo contengono. Le prescrizioni di preparazioni magistrali sono regolamentate dall’articolo 5 del D.L. 1 febbraio 1998, n. 23, convertito dalla Legge 8 aprile 1998, n. 94 e tali preparazioni magistrali di sostanze vegetali a base di cannabis come il Bedrocan, possono essere allestite dietro presentazione di prescrizione medica non ripetibile.

«Questi preparati vanno incontro – dice l’assessore della Sanità – alle esigenze personalizzate per i singoli pazienti e per le indicazioni autorizzate in Italia. Il Bedrocan può essere utilizzato in più casi clinici, per esempio spasticità associata a dolore, nausee vomiti da chemioterapici, dolore cronico e nel glaucoma.»

Qualche settimana fa, a settembre, è stato dato il via libera dal ministero della Salute insieme al ministero della Difesa alla creazione di farmaci cannabinoidi da parte dell’Istituto farmaceutico militare di Firenze.

«Al momento sono in stesura i protocolli attuativi – dice Arru – ai quali la Regione Sardegna si adeguerà con tempestività. I tempi sono stimati entro l’anno 2015. A questo punto non sarà più disponibile per i pazienti solo il Sativex, ma saranno predisposti farmaci simili al prodotto olandese, il Bedrocan, che chiaramente essendo prodotto in Italia avrà un prezzo molto più contenuto.»

Il farmaco sarà poi distribuito da Firenze alle farmacie del resto d’Italia.

Da giovedì 9 a sabato 11 ottobre, all’Auditorium comunale di Cagliari, il 7° Premio Andrea Parodi, un festival unico in Italia, per la sua specificità (è il solo concorso di world music nel nostro Paese) e per l’atmosfera conviviale e stimolante che si respira. La nuova edizione, con la direzione artistica di Elena Ledda, sarà ad ingresso libero dal 9 all’11 ottobre al Teatro Auditorium Comunale, in piazza Dettori. Gli ospiti saranno di altissimo livello, a partire dalla cantante libanese Abeer Nehme, una delle protagoniste della world music contemporanea, una sorta di diva nel mondo arabo, anche come attrice. Dal Piemonte poi ci sarà il giovanissimo Duo Bottasso, composto dai fratelli Nicolò al violino e Simone all’organetto. Il Premio Albo d’oro 2014 sarà invece assegnato al Cuncordu ‘e su Rosariu (coro della Confraternita del Rosario) di Santu Lussurgiu, a cui andrà un quadro di Mariano Chelo. Gli ospiti canteranno anche un brano di Andrea Parodi, così come tutti i concorrenti.

Dieci i finalisti del concorso: Amemanera (con il brano brano Sensa la luna, piemontese), Alessio Bondì (Rimmilu ru’ voti, siciliano), Flo (Olor a lluna, catalano), Lou di Franco (Bentu, sardo), Serena Finatti (Bes di Diu, friulano), Leo Miglioranza (Ndemo xente, veneto), Tamuna (Ciuscia, siciliano), Tramas (Scida!, sardo), Elisabetta Usai & Ergot Project (Le miel de vie, sardo-francese), Lino Volpe (So’ stat’ io, napoletano). I concorrenti si esibiranno davanti a una Giuria tecnica (addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) e a una Giuria critica (giornalisti). Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore.

Le serate, che saranno presentate da Gianmaurizio Foderaro di RadioRai e da Ottavio Nieddu, saranno affiancate da alcuni eventi collaterali: venerdì 10 ottobre alle 11.00 la presentazione di “Amada”, Cd di Elva Lutza e Renat Sette; sabato 11 ottobre alle 10.30 l’incontro con Su Cuncordu ‘e su Rosariu di Santu Lussurgiu su “Il canto popolare in Sardegna, una tradizione che vive” e alle 12.00 l’incontro con l’avvocato Maria Grazia Maxia su “L’educazione alla legalità del diritto d’autore”.

Il premio consiste in una somma in denaro erogata a copertura di tutti i costi di masterclass, eventuale acquisto o noleggio di strumenti musicali, corsi e quant’altro il vincitore sceglierà per la propria crescita artistica e musicale, per un importo massimo di 2.500 euro. Un ulteriore premio è la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi. Inoltre, verrà offerta al vincitore l’opportunità di esibirsi alle edizioni 2015 del Premio Andrea Parodi, dell’“European jazz expo” di Cagliari, di Folkest del Friuli e del Negro Festival di Pertosa (SA), che sono partner della manifestazione insieme a Premio Bianca d’Aponte e Federazione degli Autori.

La manifestazione si terrà in prossimità dell’8° anniversario della scomparsa di Andrea Parodi (17 ottobre 2006), un grande artista passato dal pop d’autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music, collaborando fra l’altro con artisti come Al Di Meola e Noa. Il Museo multimediale a lui dedicato è aperto a Villanova Monteleone (SS) tutti i giorni tranne il lunedì, a Sa Domo Manna.

Il Premio Andrea Parodi è organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi, sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Provincia di Sassari. La manifestazione è realizzata in stretta collaborazione con Rockhaus Blustudio e SCS di Ottavio Nieddu e grazie al patrocinio e al contributo del Comune di Cagliari, dei partecipanti aderenti e degli sponsor: Peugeot di Mario Seruis, Consorzio Cagliari Centro Storico presieduto da Gianluca Mureddu, Cantina Locci-Zuddas, Trattoria Deidda, Cooperativa Sociale Solidarietà 2008, ALI servizio badanti, Cooperativa Sociale CTR. Si avvale inoltre del patrocinio della SIAE (che assegnerà anche una Targa). I media partner sono Videolina, Sardegna 1, Roxy Bar Tv, Radiolina, Radio Popolare, Unica Radio.

Le precedenti edizioni del Premio Andrea Parodi sono state vinte nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).

Le fotografie allegate sono relative alla quinta edizione del Premio, vinta dalla friulana Elsa Martin.

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