23 July, 2024
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Dal 6 al 10 ottobre, è in programma a Pula, Sassari e Alghero, la #European Biotech Week, iniziativa promossa da #EuropaBio e coordinata in Italia da #Assobiotec, che intende sottolineare l’importanza della ricerca portata avanti nel settore delle biotecnologie attraverso attività ed eventi in diversi paesi d’Europa.

Sardegna Ricerche aderisce alla European Biotech Week con seminari e incontri che si terranno presso la sede di Pula del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna. Altre interessanti iniziative sono organizzate dall’Università di Sassari, che aprirà al pubblico diversi laboratori dei Dipartimenti di medicina veterinaria e di Agraria, e da Porto Conte Ricerche che presenterà le attività in corso presso la sede di Alghero del Parco tecnologico della Sardegna.

Di seguito il calendario degli eventi (seminari, convegni e incontri one-to-one) e l’elenco dei laboratori che apriranno le porte al pubblico.

Seminari e convegni

Lunedì 6 ottobre: “Dalla ricerca biotecnologica del CNR al mercato” (Parco tecnologico, edificio 2, Pula – dalle ore 10.30)

La giornata organizzata da Sardegna Ricerche è dedicata alla presentazione di una selezione delle tecnologie sviluppate nei laboratori del Consiglio Nazionale delle Ricerche nelle aree della diagnostica e dello sviluppo di farmaci innovativi, della terapia genica, dei biosensori in campo agroalimentare ed ambientale, della biodiversità e della bioenergetica. La seconda parte della giornata sarà dedicata ad incontri individuali fra i ricercatori del CNR e imprese, università, investitori o altri soggetti interessati. L’evento si svolge nell’ambito del progetto “BioTTasa”, finanziato dal ministero dello Sviluppo economico per valorizzare la ricerca del CNR in ambito biotech.

Martedì 7 ottobre: “Genomica per la prevenzione, diagnosi e medicina personalizzata, DNA e Facebook” (Parco tecnologico, edificio 2, Pula – ore 10.00)

Il seminario è concepito in forma di dialogo fra un ricercatore affermato e un giornalista scientifico circa le possibilità, le prospettive, le ipotesi di sviluppo legate alla crescente disponibilità di dati sul DNA: dalle finalità di ricerca per la diagnosi e la medicina personalizzata, alla divulgazione e all’utilizzo dei media sociali. Interverranno Francesco Cucca, direttore dell’Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica del CNR, e Sergio Pistoi, giornalista scientifico. Organizza Sardegna Ricerche.

Martedì 7 ottobre: “Applied Biotechnologies in Cryopreservation – What the Next”

(Dipartimento di medicina veterinaria, Aula consiliare, via Vienna, 2 – Sassari)

Venerdì 10 ottobre: “Porte Aperte a Porto Conte Ricerche”

(Porto Conte Ricerche, Parco tecnologico, loc. Tramariglio – Alghero – ore 9.30-13.00)

Porto Conte Ricerche e ViroStatics, azienda insediata nel Parco tecnologico, illustreranno ai visitatori le proprie attività di ricerca scientifica e i propri laboratori.

L’assessorato regionale del Lavoro ha avviato la sperimentazione di percorsi formativi nell’ambito dell’apprendistato finalizzato al conseguimento di una qualifica o di un diploma professionale. L’apprendistato qualificante è una novità per la Sardegna e l’attuazione ha richiesto un intenso lavoro di concertazione che ha coinvolto le maggiori associazioni sindacali e datoriali dell’isola. Si tratta di uno strumento di formazione che si pone in alternanza tra le Agenzie formative e le imprese. In sostanza, è un canale formativo diverso ma parallelo a quello del sistema d’istruzione e formazione professionale che consente di conseguire titoli di studio (qualifica o diploma professionale) pienamente riconosciuti nel sistema regionale. La peculiarità dell’apprendistato, basata sull’inserimento lavorativo dei giovani attraverso un percorso formativo, può contribuire a riportare nel sistema dell’istruzione e della formazione migliaia di persone che altrimenti continuerebbero a stare ai margini del mercato del lavoro e della società.
La Regione, in questa fase, insieme ai corsi per gli apprendisti ha previsto diverse azioni di sistema che saranno affidate alla società in house #INSAR. L’obiettivo è di sostenere al meglio la diffusione dell’apprendistato tra le imprese e tra i giovani e, nel frattempo, rendere più appetibile tale strumento alle aziende. Le azioni di sistema, infatti, prevedono non solo la sensibilizzazione e la promozione delle nuove misure ma anche, attraverso l’erogazione di incentivi, il supporto alle imprese che assumeranno giovani apprendisti.
Gli incentivi saranno erogati alle imprese sarde di tutti i settori, tranne quelli esclusi dalla normativa comunitaria. A breve sarà pubblicato l’Avviso che detta le modalità e le condizioni. Gli incentivi vanno dai 5.000 ai 7.500 euro per singola assunzione, differenziati a seconda del titolo di studio conseguibile (diploma o qualifica professionale) e del genere e del numero degli assunti (gli importi maggiori sono previsti nel caso di percorsi formativi finalizzati al conseguimento del diploma professionale e nel caso di assunzione di giovani donne).
Un’altra novità dell’apprendistato è data dalla valorizzazione del ruolo formativo delle imprese. Un compito speciale spetterà al cosiddetto “Maestro artigiano del commercio e delle professioni”, punto di riferimento per i giovani che si avvicinano al mondo del lavoro. Per quanto riguarda i percorsi di formazione, è stato pubblicato di recente il Catalogo per l’offerta formativa, articolato in quattro lotti territoriali, che prevede anche servizi di supporto alle imprese. Le opportunità dell’apprendistato saranno potenziate inserendo lo strumento nel Programma di Sviluppo Regionale (di prossima approvazione) e, sin da subito, nel progetto #Garanzia Giovani. In particolare, con riferimento a quest’ultima misura, la Giunta, anche sulla scorta del successo che analoghe misure hanno avuto in altre realtà europee, intende raggiungere l’obiettivo dichiarato di mettere al centro dell’azione istituzionale i giovani e la lotta alla disoccupazione e alla dispersione scolastica.

 

«Vogliamo una Sardegna più forte, più presente nei mercati in espansione, meno burocratica»: così ha esordito il presidente della Regione Francesco Pigliaru nell’incontro coi giornalisti economici stranieri, organizzato a Cabras dal sindaco di Castelsardo Franco Cuccureddu, per il consorzio della #Rete dei Porti. Davanti a corrispondenti di testate come Nikkei Design (Giappone), Market Monitor (USA), Sueddeutsche Zeitung (Germania), Xin Hua Agency (Cina), EIR (USA), Het financieele Dagblad (Olanda), il presidente della Regione ha ribadito la rotta politica del suo governo: «Puntiamo a uno sviluppo inclusivo, che abbia attenzione per le fasce sociali più deboli. Al tempo stesso lavoriamo per attrarre investimenti esteri, favorire la crescita del nostro capitale umano, migliorare i servizi per il lavoro».

Tra i temi sul tavolo del confronto: il superamento del patto di stabilità, le potenzialità dei prodotti sardi nei mercati internazionali, l’importanza dell’istruzione per il rilancio anche economico dell’Isola. Pigliaru ha ribadito la centralità del turismo nella Sardegna che vuole costruire: «Il turismo è un settore essenziale, che adesso rappresenta una fetta troppo piccola del PIL – ha detto – Non può essere istericamente concentrato in poche settimane, la Sardegna ha tante qualità che vanno ancora valorizzate e possono renderla attraente per tutto l’anno: abbiamo bellezze naturali e storiche, prodotti enogastronomici, percorsi da far conoscere a chi viene dal resto del mondo». Non solo: «Ogni turista è per noi un test di mercato per i nostri prodotti, che altrimenti dovremmo esportare per raggiungere nuovi consumatori. Questo è successo negli ultimi anni col vino ed è un modello che vogliamo replicare a partire dall’agroalimentare, che ha un potenziale enorme». Il traguardo più vicino è quello dell’Expo milanese del 2015, «un appuntamento nel quale vogliamo presentare la Sardegna nel migliore dei modi per sfruttarne il grande richiamo internazionale». 

Dopo l’incontro con i corrispondenti esteri, il presidente ha visitato gli scavi di #Monti Prama. Accompagnato dall’ex soprintendente dei Beni archeologici Marco Minoja, dai responsabili scientifici dello scavo Raimondo Zucca e Alessandro Usai, Pigliaru ha potuto ammirare le due nuove statue dei Giganti venute alla luce nei giorni scorsi. «La civiltà nuragica è uno dei nostri biglietti da visita nei confronti del resto del mondo –  ha detto -. Per questa ragione, una volta completata l’opera di riordino dei conti della Regione che ci ha impegnato in questi mesi, dal 2015 potremo investire risorse nei settori che riteniamo importanza per il futuro dell’Isola».

Per il presidente «la nostra storia è la nostra identità: i nostri beni archeologici e culturali sono strategici, su di essi la Regione vuole intervenire per creare sviluppo nel territorio». L’attenzione, anche sugli scavi archeologici di Monti Prama, «da parte nostra rimane altissima».

Il capo dell’esecutivo, oltre all’equipe di archeologi all’opera sul sito, ha anche salutato i quattro detenuti della casa circondariale di Massama che, dopo aver ricevuto una formazione in archeologia, stanno prestando la loro opera durante gli scavi.

Le fotografie sono tratte dalla pagina Facebook della Regione: https://www.facebook.com/regioneautonomasardegna

Monti Prama 2Monti Prama 1 Monti Prama 3

 

Simone Marini 666 copia

Il girone A del campionato di Promozione regionale giunge domani alla terza tappa del suo cammino ed offre spunti di grande interesse.

Il Carbonia insegue la prima vittoria, in casa con il Progetto Sant’Elia (arbitro Marco Andrea Bognolo di Olbia, assistenti di linea Dionigi Mocci e Riccardo Mastino di Cagliari), la Monteponi l’impresa esterna a Monastir (arbitro Michele Siro Ibba di Cagliari, assistenti di linea Giacomo Sanna e Francesco Meloni di Cagliari), l’Atletico Narcao i primi punti in casa con la Ferrini (arbitro Davide Nurchi di Alghero, assistenti di linea Monica Ortu e Felice D’Ambra di Cagliari).

Il Siliqua, una delle capolista a punteggio pieno, tenta il tris di vittorie sul campo del Serramanna (arbitro Federico Cosseddu di Nuoro, assistenti di linea Davide Longo Vaschetti e Pierluigi Corda di Cagliari). Completano il programma della terza giornata le partite Arbus – Sant’Elena Quartu, Frassinetti Elmas – Guspini, Orrolese – Girasole e San Vito – Pula.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, il Carloforte ospita la Villacidrese e tenta il sorpasso alla in testa alla classifica (la squadra campidanese è prima a punteggio pieno, quella tabarchina insegue a due punti). Il Sant’Antioco attende la visita dell’Halley Assemini e cerca il riscatto dopo la netta sconfitta subita sei giorni fa a Siurgus Donigala con l’Andromeda, la squadra attesa domani alla prova sul campo della Fermassenti di Gianni Maricca che mira alla prima vittoria dopo i due pareggi iniziali.

Il Tratalias gioca a Senorbì, Iglesias e Gonnesa si affrontano nel derby.

Gianni Maricca 2

Sabato mattina, in Piazza Roma, a Carbonia, si svolgerà una manifestazione di solidarietà ai due marò Massimiliano La Torre e Salvatore Girone,  prigionieri in India da oltre due anni. L’iniziativa, finalizzata a chiedere “verità, giustizia, e ubertà”, è stata organizzata dalle associazioni d’arma del Sulcis Iglesiente. L’appuntamento è fissato alle ore 10.00.

Carbonia • Piazza Roma copia

Dal 5 ottobre al 30 novembre 2014, all’Arco Studio di via Portoscalas 17, a Cagliari, Il Crogiuolo propone una stagione interamente dedicata alla musica da camera.

Il primo appuntamento, domenica 5 ottobre 2014, alle ore 19.00, è previsto con il KAREL QUARTET PLAYS GERSHWIN, Francesco Pilia – I violino, Alessio De Vita – II violino, Marco Fois – viola e Federico Sanna – violoncello.

Il Karel Quartet prende il nome dal termine con cui i Fenici chiamarono la città di Cagliari nel VII secolo a.c. Nasce nel 1996 e unisce l’esperienza di quattro musicisti che dal Conservatorio di musica di Cagliari hanno proseguito il loro percorso formativo presso prestigiose accademie internazionali di musica tra cui la Franz Listz Academy of Music di Budapest, l’Ecole Normale de Musique di Parigi, la Royal School of Music di Londra e che successivamente hanno maturato la loro esperienza professionale presso importanti istituzioni concertistiche italiane ed estere quali l’Orchestra Giovanile Europea, l’Orchestra Giovanile Italiana, la Jeune Orchestre Atlantique e l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari.

L’Ensemble compone le prime parti dei solisti dell’Orchestra Filarmonica del Mediterraneo e si è esibito insieme ai solisti delle più importanti orchestre d’Europa tra cui Berliner e Wiener Philarmoniker, London Symphony Orchestra , Teatro alla Scala di Milano.

Il quartetto d’archi ha caratterizzato la propria attività nello studio di un repertorio che spazia dal barocco ai contemporanei con particolare attenzione per i compositori della Sardegna e nella partecipazione a progetti speciali e collaborazioni con artisti della world music e del jazz.

In diciotto anni di attività musicale si è esibito in Italia e all’estero per conto di festival, istituzioni e associazioni concertistiche, attivando numerose collaborazioni con artisti del mondo della musica etnica e jazz, e raccogliendo numerosi consensi dal pubblico e dalla critica.

Il Karel Quartet è residente presso la Chiesa Monumentale di Santa Chiara a Cagliari.

Gli appuntamenti successivi sono: il 12 ottobre 2014, ore 19.00, CONCERTO CHITARRA CLASSICA, con Davide Mocci; il 13 ottobre 2014, ore 2.001, PAULO CHAGAS – SAX & CLARINET SOLO, produzione Tresspassing; il 19 ottobre 2014, ore 19.00, CONCERTO BAROCCO, Ensemble L’Invenzione, Alice Serra, soprano, Enrica Sirigu, flauto traversiere, Francesco Bianco, clavicembalo; il 28 ottobre 2014, ore 19.00, IL FASCINO DEL LONTANO, pianoforte e voce Alessandro Muroni, Cherme de Caroline; il 9 novembre 2014, ore 19.00, HARPSCAPES, concerto d’arpa di Raoul Moretti; 16 novembre 2014, ore 19.00, EXPERIMENT 2, Adriano Orrù – contrabbasso Antonio Pinna – percussioni, produzione TRESSPASSING; il 23 novembre 2014, ore 19.00, CONCERTO, Davide Mocci, chitarra, Karen Hernandez, violoncello; il 30 novembre 2014, ore 19.00, CONCERTO, Marco Floris, clarinetto e Francesca Piroddi, pianoforte.

Con il nulla osta arrivato ieri da Roma, firmato dal capo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale Franco Gabrielli, la Sardegna ha il suo Centro Funzionale Decentrato.

«L’avevamo promesso ai sardi – dichiara l’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano – e abbiamo rispettato tutti i tempi. Massima soddisfazione dunque, perché non solo questa autorizzazione arriva a riconoscimento del lavoro svolto, ma soprattutto perché d’ora in poi saremo all’interno della rete dei Centri Funzionali regionali e ciò permetterà di assicurare alla nostra regione maggiore sicurezza.»

E’ soddisfatto anche il direttore della Protezione Civile regionale, Graziano Nudda: «Il Centro Decentrato ci permetterà, tramite il Centro di competenze meteorologiche allocato presso la sede Arpas di Sassari e il Centro degli esperti idrologici di Cagliari, di elaborare previsioni più precise e dettagliate sui luoghi e sui tempi delle precipitazioni e di comunicarle direttamente ai Comuni, a cui garantiremo massima assistenza anche attraverso il front office previsto nel Piano delle procedure». 

Il Centro, obbligatorio per legge dal 2004, viene avviato in fase sperimentale fino al 31 dicembre, data a partire dalla quale agirà invece in piena autonomia dal Centro nazionale. Suo compito principale è la produzione di avvisi meteo e di rischio idrologico. A tal fine, gestisce ed elabora tutte le informazioni di natura fisica, meteorologica e territoriale fornendo poi i dati alla Protezione civile. Al suo funzionamento concorrono una pluralità di soggetti, tra cui Arpas, Direzione generale dell’Adis, Ente Acque, Corpo Forestale, Ente Foreste, associazioni di volontariato, ordini professionali, l’assessorato dei Lavori pubblici con i geni civili.

La Presidenza della Regione ha integrato l’elenco dei candidati ammessi alla prova orale della selezione per titoli e colloquio per il conferimento di due incarichi di collaborazione coordinata e continuativa, per il supporto alla Direzione generale della Presidenza nella gestione del progetto “Optimed – Rationalising Mediterranean sea ways: from southern-eastern to northern-western ports”, finanziato nell’ambito del programma #Enpi Cbc Med 2007-2013.

I colloqui si svolgeranno a Cagliari presso gli uffici della Direzione generale della Presidenza della Regione Sardegna in Viale Trento n. 69 nei seguenti giorni:

– lunedì 6 ottobre 2014 – ore 9.00 per il profilo di assistente alla comunicazione (3° piano della torre);

– martedì 7 ottobre e giovedì 9 ottobre 2014 – ore 9.00 per il profilo di assistente al coordinamento (1° piano della torre).

I candidati ammessi dovranno presentarsi al colloquio muniti di un documento di riconoscimento valido.

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#Argea Sardegna ha ulteriormente prorogato alle ore 12.00 del 1 dicembre 2014, i termini per la presentazione delle domande di aiuto a sostegno degli allevamenti colpiti da virus dell’artrite encefalite virale delle capre (#Caev).

Possono beneficiare degli aiuti gli imprenditori agricoli iscritti nel registro delle imprese della Camera di Commercio e dell’Anagrafe regionale delle imprese agricole che sono state dichiarate dall’autorità sanitaria sede di focolaio di #Caev.

L’aiuto è concesso a condizione che le aziende aderenti al Piano regionale volontario di risanamento dalle malattie da lentivirus degli allevamenti caprini 2013/2016, a seguito di test positivi o dubbio, abbiano fatto abbattere e macellare i capi malati e/o positivi per impedire la diffusione della malattia a far data dal 1° giugno 2013.

Le domande dovranno essere presentate presso il Servizio territoriale dell’Argea Sardegna competente per territorio oppure inviate tramite raccomandata.

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Confartigianato Sardegna ribadisce la necessità di una proroga del #Piano Casa. Lo fa in una nota nella quale spiega di aver appreso la volontà della Giunta di presentare, nella prossima riunione, il disegno di legge del nuovo #Piano Casa, che dovrà anche correggere alcuni punti ritenuti non idonei.

L’Associazione conferma inoltre la propria preoccupazione per l’ormai prossima scadenza del 29 novembre, «in quanto pare improbabile che la nuova norma possa essere approvata entro tale data e, così, assicurare la “continuità” fondamentale per un settore così sensibile e importante».

«Pertanto, nonostante le critiche che possono essere avanzate nelle more dell’approvazione del nuovo impianto normativo, Confartigianato Imprese Sardegna ribadisce fortemente alla Giunta regionale la richiesta e la necessità di una proroga dell’attuale Piano Casa per garantire certezze.»