24 July, 2024
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Brian Sacchetti Dinamo a Cagliari

E’ in programma giovedì sera, alle 20.30, al Palasport di Via Rockfeller, a Cagliari, il #4° City of Cagliari di basket, tra la #Dinamo Sassari e la matricola #Orlandina Capo d’Orlando.

Dopo un ottimo precampionato disputato nel nord Sardegna e dopo le due amichevoli disputate in Puglia, la #Dinamo Banco di Sardegna Sassari che prepara la nuova stagione ufficiale che la vedrà in corsa in ben 4 competizioni (campionato, Eurolega e le possibili “Final 8” di Coppa Italia, manifestazione di cui è detentrice) a partire dal 4 e 5 ottobre. quando a Sassari si disputerà la Supercoppa italiana, arriva a Cagliari per disputare la #4ª edizione del City Of Cagliari.

Nell’occasione, la Dinamo povrebbe presentare anche l’ultimo acquisto, Marco Cusin, Ex Cantù. Intanto, come comunica la Fip Sardegna, la prevendita procede e si va verso il Sold Out, il tutto esaurito. Gli ultimi tagliandi si possono acquistare presso il Box Office, a Cagliari, e sul sito http://www.boxofficesardegna.it/dettagli-evento/?evento=1497 

Le due squadre disputeranno una seduta di allenamento mercoledì sera, sempre al PalaRockfeller: la Dinamo dalle 17.00 alle 19.00; l’Orlandina dalle 19.00 alle 21.00.

Fabio Murru

 

Claudia Firino.

L’assessore regionale della Pubblica istruzione Claudia Firino.

L’ assessorato regionale della Pubblica istruzione ha prorogato alle ore 13.00 del 10 ottobre 2014 il termine per la presentazione della domanda di accesso ai soli interventi per restauro e conservazione di beni librari, documentari e archivistici.

Possono beneficiare degli interventi le biblioteche, gli archivi di enti pubblici, privati ed ecclesiastici della Sardegna e i privati cittadini che conservano materiale librario e documentario antico, raro, di pregio e/o di notevole interesse storico e che ne garantiscano la pubblica fruibilità.

Qualora si intenda richiedere un intervento sia per il restauro di beni librari che per il restauro di beni archivistici, è necessario inviare una domanda separata per ogni tipologia di materiale.

Aeroporto Elmas 1 copia
La crisi di #Meridiana precipita e la Giunta regionale è chiamata ad affrontare una nuova emergenza drammatica.
«Faremo per Meridiana quello che stiamo facendo con altre importanti vertenze nel settore industriale, che senza il nostro intervento sarebbero partite già perse – ha dichiarato il presidente della Regione, Francesco Pigliaru -. Sappiamo bene che ogni crisi è diversa sono tutte situazioni complesse, stiamo affrontando ognuna nelle sue specificità e ancora una volta siamo pronti a fare la nostra parte nel rispetto dei ruoli che ognuno si deve assumere. Per prima cosa lavoreremo per capire a fondo le cause dell’attuale crisi e studiare tutte le possibili soluzioni, inclusa, se lo si riterrà necessario, l’individuazione di partnership internazionali. E per ognuna delle azioni che porteremo avanti, l’impegno della presidenza e della giunta sarà pieno e costante. Nello stesso modo – ha concluso il presidente Pigliaru – saremo presenti in prima persona nei tavoli nazionali, a difendere i diritti dei lavoratori e cercare soluzioni insieme.»

Cristiano Erriu

L’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, ha inviato nei giorni scorsi una lettera ai 258 comuni della Sardegna sopra i mille abitanti e alle otto province per chiedere di indicare alla Regione gli spazi finanziari necessari per l’attivazione del #patto regionale verticale.

«La comunicazione degli enti locali – spiega l’assessore Erriu – deve essere inviata alla Regione entro il 25 settembre per consentire un’immediata trasmissione al ministero dell’Economia e delle Finanze della tabella dettagliata con la rideterminazione del saldo obiettivo per tutti gli enti locali che vedranno migliorate la propria capacità di spesa.»

«Agli enti locali – prosegue Erriu – abbiamo chiesto di indicare gli spazi di cui hanno bisogno per la riduzione del rispettivo saldo obiettivo 2014 ed in particolare quelli derivanti da sentenze esecutive. Tale misura, attesa da mesi da tutti i comuni e le province, consentirà di raggiungere un maggiore equilibrio nei conti degli enti e lo sblocco di 70 milioni di euro di spazi finanziari che si tradurranno, nella maggior parte dei casi, in pagamenti a favore delle imprese creditrici e tutte spendibili entro l’anno. Questa misura completa il quadro degli accordi tra #Regione ed #ANCI dell’8 agosto ed ha l’obiettivo di dare respiro ad una finanza locale da tempo in difficoltà.»

«Attraverso l’attivazione del Patto verticale – conclude l’assessore degli Enti locali – la Regione cede al sistema delle autonomie locali una quota consistente di spazi finanziari grazie alla possibilità offerta con il Decreto 133/2014 (cosiddetto decreto sblocca Italia) che ha prorogato i termini per la cessione degli spazi a favore degli enti locali.»

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La #Camera di Commercio di Nuoro nell’ambito del Fondo di Perequazione – accordo di programma MISE 2012, ha avviato il progetto “Reti d’impresa”, al fine di stimolare la collaborazione tra imprese favorendo la nascita di economie di scala.
“Reti di impresa – Aspetti generali, i finanziamenti e la situazione in Sardegna” è il titolo del seminario che la Camera di commercio di Nuoro organizza lunedì 29 settembre a partire dalle ore 9.30.Sono invitate imprese e associazioni di categoria del mondo agricolo ed agrituristico.
Gli elementi giuridici e le procedure amministrative nei contratti di rete, le opportunità per le reti d’impresa nel settore agricolo ed agrituristico, la programmazione europea 2014-2020, gli acquisti pubblici verdi e il consumo di prodotti locali, sono, in estrema sintesi, gli argomenti che saranno affrontati. Al termine ci sarà spazio per approfondimenti personalizzati e richieste di chiarimento.
Si replica il giorno successivo con lo stesso appuntamento dedicato a imprese e associazioni di categoria dell’edilizia e dell’artigianato. Il social housing e la riqualificazione del patrimonio scolastico regionale,alcuni degli spunti di riflessione previsti.

 

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Il generale Manlio Scopigno abbraccia il colonnello Corrado Carlini.

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Il generale Manlio Scopigno.

Il colonnello Corrado Carlini.

Le recenti polemiche sulla presenza militare in Sardegna, con le rivendicazioni avanzate da una parte, dal presidente della Giunta regionale Francesco Pigliaru, che nel corso della seconda Conferenza nazionale sulle servitù militari ha sostenuto che «in un mondo in cui tutto cambia e si trasforma, solo la dimensione delle servitù militari della Sardegna rimane immutata. Ora è tempo di cambiare», dall’altra dai movimenti che storicamente si battono per la riduzione del peso delle servitù e, da qualche tempo, dal deputato di Unidos Mauro Pili, ex presidente della Regione, che sta portando avanti una durissima battaglia contro le servitù militari, sono state al centro dell’intervento del comandante della “Brigata Sassari”, generale Manlio Scopigno, stamane a Teulada, nel corso della cerimonia del cambio del comandante del #3° Reggimento Bersaglieri della “Brigata Sassari”.

Sottolineando il ruolo della “Brigata Sassari”, il generale Scopigno s’è detto preoccupato per il clima pesante che si vive da qualche tempo in Sardegna, creato soprattutto da certi politici che non sono mossi nella loro azione dalla volontà di fare il bene dei sardi e della Sardegna, ma da secondi fini. Il comandante della “Brigata Sassari” ha aggiunto che, qualora si arrivasse ad un ridimensionamento della presenza militare, si correrebbe il rischio di pregiudicare l’addestramento del #3° Reggimento Bersaglieri, sottolineando ancora di non voler neppure pensare a cosa accadrebbe nel caso si giungesse addirittura alla chiusura del poligono, rimarcando che il trasferimento del 3° Reggimento in altre sedi, che secondo alcuni sarebbe possibile, comporterebbe disagi enormi, difficilmente superabili sia per i militari sia per i loro familiari. Il generale Scopigno ha invitato tutti a difendere il patrimonio rappresentato dal poligono di Teulada e dal #3° Reggimento Bersaglieri, che con il 1° Reggimento Corazzato, rappresentano un’importantissima realtà economica per il territorio.

Il colonnello Corrado Carlini, al termine della cerimonia, ha detto di condividere le parole del generale Scopigno, sottolineando anche lui l’importanza del poligono per l’addestramento dei militari. A precisa domanda, sulla reale necessità di tutti gli oltre 7.000 ettari per lo svolgimento delle esercitazioni, Corrado Carlini, ha risposto di sì e che anzi ne servirebbero anche di più. I problemi – ha aggiunto – vanno affrontati con il dialogo, probabilmente si potrebbe modificare qualcosa, ma per arrivare a dei risultati non è la strada dello scontro quella giusta. Si è in forte ritardo, se si fosse iniziato a dialogare tempo fa, oggi si sarebbe già arrivati a conclusioni soddisfacenti per tutti. Ora bisogna cercare di recuperare il tempo perduto. Non bisogna mai dimenticare – ha concluso Corrado Carlini – che il poligono è fonte di sostegno economico per oltre 1.500 famiglie.

 

Pietro Cocco 6 copia

«Sarà sicuramente il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, insieme ai suoi assessori ad affrontare in prima persona il problema di livello nazionale legato alla vertenza #Meridiana che da troppo tempo attende soluzioni definitive e non rattoppi temporanei, così come già avvenuto  per la vertenza entrate, le servitù militari, l’#Alcoa (per la quale se esiste ancora uno spiraglio di salvezza, è dovuto all’impegno e al lavoro del presidente). Problemi che la maggioranza di centrodestra che ha governato la precedente legislatura e della quale l’on.le Pietro Pittalis era autorevole esponente, non è riuscita a risolvere.»

Lo scrive, in una nota, Pietro Cocco, capogruppo del #Partito Democratico in Consiglio regionale.

«Nonostante la vertenza  si presenti difficile – aggiunge Pietro Cocco – sono certo che per la necessità di risolvere i problemi occupazionali della nostra terra, Pigliaru, metterà in campo tutta la  determinazione e la dovuta pressione nei confronti del Governo perché si arrivi ad una soluzione che salvaguardi i posti di lavoro e che  consenta, nell’arco della legislatura oltre che di risolvere le vertenze in atto (della quale #Meridiana è solo la punta dell’iceberg), di creare  le basi – conclude il capogruppo del Partito Democratico – per quello che sarà il percorso per il rilancio della nostra isola.»

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

La prima commissione (Autonomia), presieduta dall’on. Francesco Agus (Sel) riprenderà i lavori giovedì 25 settembre, alle 9.30, con all’ordine del giorno l’elezione di un segretario, l’esame del disegno di legge n° 72 (Misure urgenti in materia di organizzazione della Regione), dei disegni di legge n° 39 (Istituzione del #parco di Tepilora) e n°38 (Istituzione del #Parco di Gutturu Mannu) per il parere di competenza e del disegno di legge n°111 (Assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016).

La seconda commissione (Lavoro), presieduta dall’on. Gavino Manca (Pd) si riunirà mercoledì 24 settembre, alle 10.00, con all’ordine del giorno l’audizione degli studenti Ersu sulle problematiche del diritto allo studio e delle borse di studio universitarie, l’esame della proposta di legge n° 76 (Norme per l’istituzione di un servizio pubblico regionale per l’informazione televisiva locale e per la produzione e diffusione di programmi per la valorizzazione della lingua, della cultura e dell’identità sarda) e del disegno di legge n°111 (Assestamento manovra finanziaria 2014-2016) su cui dovrà esprimere il parere di competenza. E’ prevista l’eventuale prosecuzione dei lavori nel pomeriggio.

La terza commissione (Finanze), presieduta dall’on. Franco Sabatini (Pd) comincerà mercoledì 24 settembre alle 10.00 l’esame del disegno di legge n° 111 (Assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016) con l’audizione dell’assessore della Programmazione, prof. Raffaele Paci. All’ordine del giorno, inoltre, una serie di provvedimenti sui quali dovrà essere espresso il parere finanziario.

Sempre per mercoledì 24 settembre ma nel pomeriggio alle 17.00 sono previsti i lavori della quarta commissione (Governo del territorio), presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd). Dopo una prima riunione dedicata all’esame del disegno di legge n° 111 (Assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016) e del disegno di legge n° 100 (Norme di semplificazione amministrativa in materia di difesa del suolo) la commissione terrà una seduta venerdì 26 settembre ad Olbia presso la sede del Comune in via Macerata-Poltu Quadu che si aprirà alle 10.30 con l’audizione dei rappresentanti della società #Bonifacio Strait Pilot. Alle 11.00 i commissari effettueranno un sopralluogo per la verifica dello stato di attuazione degli interventi di mitigazione dei danni causati dall’alluvione del 2013 e dello stato di ripristino delle infrastrutture pubbliche e private danneggiate.

Giovedì 25 settembre alle 10.30 sarà la volta della quinta commissione (Attività produttive), presieduta dall’on. Luigi Lotto (Pd), che sarà aperta dall’audizione dell’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, sulle proposte di legge n° 58 (Classificazione delle aziende agrituristiche) e n° 79 (modifiche alle norme in vigore sull’agriturismo). Successivamente si passerà all’esame del disegno di legge n° 111 (Assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016) per le parti di competenza e delle proposte di legge nn. 58 e 79 già oggetto dell’audizione dell’assessore dell’Agricoltura. Programmata inoltre la prosecuzione dei lavori nel pomeriggio a partire dalle 16.00 con lo stesso ordine del giorno.

Nella giornata di giovedì 25 settembre con inizio alle 10.30 si riunirà anche la sesta commissione (Sanità), presieduta dall’on. Raimondo Perra (Psi). L’ordine del giorno prevede la prosecuzione dell’esame della proposta di legge n° 71 (Norme urgenti per la riforma del sistema sanitario regionale), del disegno di legge n° 111 (Assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016) e della programmazione triennale relativa ai fondi per la “non autosufficienza” previsti dall’art. 2 della legge regionale n° 7/2014. I lavori proseguiranno sia nel pomeriggio che venerdì 26 settembre.

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Valter Piscedda e Francesco Morandi.

In data 24 aprile 2014 ho presentato all’assessore del Turismo Francesco Morandi una precisa interrogazione sui Sardegna Store di Milano, Roma e Berlino, con l’intento di acquisire ogni utile informazione in merito che mi facesse capire se e come gli stessi Sardegna Store stessero raggiungendo gli obbiettivi prefissati.

Ad oggi sono ancora in attesa di ricevere le informazioni richieste.

In data 21 agosto 2014, tramite l’Unione Sarda Online, ho appreso notizia della chiusura dei Sardegna Store, in virtù della scadenza dei contratti di gestione, anche se dalla notizia riportata non sembrava escludersi una loro eventuale futura riapertura.

Mi è sembrata una buona notizia, soprattutto perché ancora in attesa della risposta alla mia interrogazione che avrebbe potuto, eventualmente, farmi convincere del contrario.

Una buona notizia, soprattutto, perché in assenza di informazioni precise, sono sicuro che almeno non ci saranno ulteriori spese per il loro mantenimento.

In data 24 agosto 2014, dalle pagine dell’Unione Sarda, ho letto l’appello di Giancarlo Deidda, presidente della Camera di Commercio di Cagliari, vice presidente di Confcommercio Sardegna e di Confturismo Nazionale, lanciato all’assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi, in favore del mantenimento dei Sardegna Store attraverso il coordinamento delle Camere di Commercio, visto il loro rinnovato ruolo nel campo dell’internazionalizzazione.

Questa l’ho appresa come brutta notizia.

Sono molto critico sul ruolo delle Camere di Commercio, in particolare quella di Cagliari, e sul ruolo che esse svolgono, o dovrebbero svolgere, a favore delle imprese locali, e sono molto in linea con le ipotesi del Governo Renzi di una loro soppressione o almeno di un loro forte ridimensionamento.

Sono molto critico sul ruolo della Camera di Commercio Cagliaritana in merito alla gestione delle proprie imprese partecipate ed alle loro ricadute sul territorio, con particolare riferimento all’Ente Fiera cagliaritano ed alla Società di Gestione Aeroportuale, entrambi sotto il controllo della stessa Camera e dello stesso Deidda.

Figuriamoci quanto possa tranquillizzarmi che i Sardegna Store, che immagino abbiano del tutto mancato gli obbiettivi prefissati, finiscano anch’essi sotto il coordinamento della Camera di Commercio di Cagliari, che dal mio punto di vista non assolve affatto al ruolo di motore propulsivo dell’attività di impresa e, soprattutto, abdica al ruolo di mediazione dei conflitti che le sue partecipate provocano da anni nei territori di competenza.

Resto in attesa di ricevere dall’assessore Morandi risposta alla mia interrogazione, ma lo invito caldamente a rifuggire dagli appelli lanciati dal dott. Deidda.

Lo invito invece, unitamente all’assessore Mura, ed in particolare al presidente Pigliaru, a voler subito rispondere con una immediata convocazione alla richiesta di incontro presentata ormai da tempo dai rappresentanti dei Circoli dei Sardi all’estero.

Essi sono, infatti, un  punto di riferimento per l’emigrazione storica dei lavoratori sardi e per le nuove componenti del lavoro intellettuale e manuale dei giovani che partono oggi alla ricerca di un’occupazione fuori dalla Sardegna.

I circoli sardi, aperti e mantenuti dagli emigrati, non hanno mai perso  il contatto con la Sardegna, e possono essere considerati delle vere e proprie ambasciate sarde nel mondo, che vanno valorizzate e sostenute.

In questi anni sono stati luogo di aggregazione e di assistenza per gli emigrati, ma soprattutto un’importante e vera vetrina per la promozione del  turismo, dell’agroalimentare, dell’artigianato e della cultura sarda.

Tuttavia non è mai riuscito il tentativo della Regione di caricare queste organizzazioni del compito di relazionarsi col mondo esterno.

La Regione li aveva concepiti e finanziati, fin dal 1965 (prima regione in Italia), proprio come luogo di assistenza per i sardi all’estero, sorta di “centri di prima accoglienza”, ideati per non far sentire troppo lontana la propria terra, inviando periodicamente gruppi folk, conferenzieri, favorendo la circolazione di prodotti sardi, ecc.

Questa natura non l’hanno mai persa, ed alcuni, grazie anche a leader particolarmente carismatici, sono riusciti a diventare punto di riferimento nella comunità ospitante e altri, eccezionalmente, hanno potuto – soprattutto nelle grandi città – attirare personalità sarde che hanno consentito di promuovere l’isola e le sue istanze in ambienti nei quali era fino ad allora sconosciuta.

Valter Piscedda

Consigliere Regionale del Partito Democratico

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Entro la fine dell’anno, i primi iscritti al programma “Garanzia Giovani” avranno l’opportunità di avvicinarsi al mondo del lavoro mediante percorsi di studio, di formazione e di lavoro. La Regione stringe i tempi sull’attuazione delle misure per le quali sono state messe in campo risorse pari a 54 milioni di euro. Oggi sono state illustrate le misure già attivate. A Cagliari, l’assessore del Lavoro Virginia Mura ha partecipato agli incontri con le Agenzie Formative accreditate (oltre 110) e con le associazioni datoriali. 
All’attenzione di formatori e imprenditori c’è l’avviso pubblicato il 15 settembre per la costituzione del catalogo unico dell’offerta formativa per i giovani che hanno aderito a “Garanzia Giovani Sardegna”. Ad oggi, sono oltre 11mila i giovani tra i 15 ed i 29 anni che si sono iscritti al programma. Quasi la metà (poco più di 4.300) hanno già effettuato i colloqui di primo livello e, nei tempi previsti, verranno messi a disposizione i percorsi personalizzati. 
«Gli incontri con Agenzie Formative e imprenditori – ha detto l’assessore Mura – consentono alla Regione di raccogliere ed elaborare suggerimenti per eventuali modifiche in corso d’opera. Ciò che conta – ha sottolineato l’esponente della Giunta Pigliaru – è delineare un’attività formativa nuova rispetto al passato, rispondente alle reali esigenze del mercato del lavoro e che sia strumento efficace per valorizzare le competenze e le qualifiche dei giovani alla ricerca di occupazione.»