24 November, 2024
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L’assessorato dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale, ha modificato l’articolo 3 e prorogato al 30 gennaio 2015 i termini di presentazione delle domande dell’avviso “7 Petali di loto”.

L’assessorato, con l’obiettivo di favorire l’inclusione lavorativa e sociale dei soggetti svantaggiati, finanzia progetti finalizzati al miglioramento dell’autonomia e delle capacità dei destinatari attraverso l’attivazione di tirocini di orientamento e formazione.

Ricordiamo che possono presentare i progetti di tirocinio gli enti pubblici, le organizzazioni di volontariato e le cooperative sociali in possesso di almeno una sede operativa in Sardegna e un dipendente a tempo indeterminato.

Le risorse destinate al finanziamento dei progetti ammontano a 1milione e 500mila euro.

Ai tirocinanti verrà erogato direttamente dal beneficiario un rimborso sotto forma di voucher per un importo mensile lordo di 600 euro per 6 mesi di tirocinio.

Le domande potranno essere presentate fino alle ore 13.00 del 30 gennaio 2015 a mano, mediante corriere o raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:

Assessorato dell’Igiene e sanità
Direzione politiche sociali
Direzione attuazione politiche sociali, comunitarie nazionali, regionali
Via Roma 253 – 09123 Cagliari

 

L’assessorato dell’Ambiente ha pubblicato l’avviso per le manifestazioni di interesse per progetti d’educazione all’ambiente e alla sostenibilità del progetto ZOUMATE.
La manifestazione di interesse è rivolta a:
– Comuni;
– Enti Gestori di Aree Marine Protette;
– Enti Gestori di Parchi Nazionali e Regionali
che abbiano sede in Sardegna e siano titolari di un Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (CEAS), che operi in contesti territoriali caratterizzati dalla presenza di zone umide di pregio ambientale.
Le attività previste sono rivolte a bambini e ragazzi in età scolare (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado) che, attraverso la partecipazione alla giornata educativa, potranno acquisire una maggiore coscienza ambientale sulla valenza delle zone umide.
In linea con questo principio, le attività previste nel corso della giornata (o delle giornate) dovranno contemplare delle proposte didattiche innovative e stimolanti che, potranno essere estese ad un pubblico più vasto (famiglie, operatori, amministratori, operatori economici, turisti e popolazione locale).
I progetti proposti, da sviluppare, dovranno possedere le seguenti caratteristiche:
– finalità educativo-formativa (diffusione di saperi, sensibilità e tecniche, promozione di valori,
formazione di competenze, induzione di comportamenti virtuosi) e non meramente informativa;
– carattere innovativo e coerenza delle metodologie e degli strumenti/materiali utilizzati rispetto al target dei destinatari;
– capacità di affrontare le varie dimensioni – economiche, sociali, ambientali e culturali – che interessano la gestione delle zone umide;
– legame con il contesto culturale/territoriale di riferimento;
– coinvolgimento di almeno cinquanta tra bambini e ragazzi;
– presenza di procedure e criteri di monitoraggio e valutazione dell’iniziativa sotto il profilo
quantitativo/qualitativo (es. numero di bambini coinvolti nella attività di educazione, livello di
soddisfazione degli insegnanti);
– realizzazione di un elaborato da parte dei partecipanti alla giornata formativa, quale “restituzione” dell’esperienza vissuta.
La documentazione dovrà essere inviata in busta chiusa, tramite posta o corriere entro le ore 13.00 del 12 gennaio 2015, a:
Assessorato regionale della difesa dell’Ambiente, Servizio tutela della natura, Via Roma 80 – 09123 Cagliari, oppure consegnata a mano presso l’Ufficio Protocollo dell’Assessorato della difesa dell’ambiente, in Via Roma 80 – 09123 Cagliari.

La Giunta regionale ha stanziato otto milioni di euro per il Programma di Interventi coordinati per l’occupazione in Sardegna nei settori strategici dell’ICT, dell’agroalimentare e della nautica. Con il nuovo Programma ICO, l’assessorato regionale del Lavoro, con il supporto tecnico della società partecipata IN.Sar, mette in campo nuovi strumenti per i disoccupati che hanno superato i 29 anni. Le risorse finanziarie sono suddivise per tipologie d’intervento: bonus di assunzione, contributi per l’inserimento mirato in azienda, e sussidio ai lavoratori durante il periodo formativo.

L’avviso è rivolto alle imprese che hanno dato la loro adesione attraverso la manifestazione d’interesse pubblicata nel mese di settembre. Le stesse imprese potranno accedere agli incentivi per attivare percorsi d’inserimento professionale e lavorativo di almeno 500 disoccupati e inoccupati. Le aziende saranno supportate dall’IN.Sar per la rilevazione dei fabbisogni occupazionali, la definizione dei progetti di adeguamento, potenziamento delle competenze e dei Piani inserimento lavorativo, e l’accesso al sistema degli incentivi finanziari previsti dal Programma. L’intera procedura sarà messa a sistema tramite il SIL, per consentire l’incontro ottimale tra la domanda e l’offerta di lavoro.

«L’intervento – afferma l’assessore del Lavoro Virginia Mura – s’inserisce nell’ambito del disegno complessivo di sostegno all’occupazione, incentivando settori strategici per il nostro tessuto produttivo e favorendo l’inserimento lavorativo con un percorso formativo per il lavoratore, funzionale al fabbisogno di competenze richiesto dalle aziende. In questo modo si crea una correlazione tra domanda e offerta di lavoro, qualificata e competitiva. Seguendo la linea strategica già tracciata con le altre misure di Flexicurity la Regione mette a disposizione un importante finanziamento che servirà ad agevolare il rilancio del mercato del lavoro, nell’ottica dell’intervento pubblico di sostegno alla nostra economia, e a incidere positivamente sullo scenario occupazionale.»

Virginia Mura 7

 

Carcere di Buoncammino copia

Lunedì 22 dicembre, a Cagliari, nella Sala convegni della Fondazione Banco di Sardegna – Via S. Salvatore da Horta 2 (traversa tra la Via Torino e il Viale Regina Margherita), il FAI Giovani e la Delegazione FAI di Cagliari iniziano, con “Nuove strade per Buoncammino”, un percorso di progettazione partecipata sull’ex carcere situato in uno dei punti più suggestivi del Mediterraneo.

Nuove strade per Buoncammino è un inizio beneaugurante ed è un evento aperto. Chiunque potrà adottare una parola, o portarne di proprie, e intervenire, per un massimo di 5 minuti, con una proposta. L’insieme degli interventi costituirà il Vocabolario FAI per le Nuove strade per Buoncammino.

Il monumento (di ciò si tratta) sfiora l’ettaro e mezzo di superficie ed è il complesso architettonico più vasto della città. La recente chiusura è un’opportunità per discutere sul suo riutilizzo e su quello delle tante strutture pubbliche in via di dismissione. L’interesse di media e social deve tradursi in momenti di confronto pubblico.

Il Fondo Ambiente Italiano contribuisce con le sue attività, idee, iniziative, a restituire alle comunità i luoghi che ne hanno costruito le geografie esistenziali, paesaggistiche, estetiche, proponendo con il coinvolgimento della cittadinanza modelli di recupero e rifunzionalizzazione. Le pregiate architetture civili e militari in via di dismissione che abitano le nostre città devono diventare il fulcro di un nuovo modello di sviluppo.

Il gruppo “Sinistra, ecologia e libertà” del Consiglio regionale ha presentato una proposta di legge finalizzata a favorire l’insediamento dei giovani in agricoltura e contenere il consumo di suoli agricoli vincolandone la destinazione d’uso.

Il provvedimento, per il quale sarà sollecitato un esame rapido da parte della commissione competente, prevede la concessione in locazione di terreni pubblici ai giovani che intendono dedicarsi all’agricoltura o all’allevamento. Le agevolazioni saranno destinate ad aspiranti agricoltori con meno di 40 anni di età con la qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo o a soggetti con più di 40 anni che, pur esclusi dalle agevolazioni della legislazione nazionale, potranno accedere alle graduatorie per la locazione dei beni.

«Crediamo molto in questa iniziativa – ha spiegato Daniele Cocco, capogruppo di Sel e primo firmatario della proposta di legge – in Sardegna ci sono tantissimi terreni incolti che potrebbero rappresentare un importante occasione di lavoro per i giovani disoccupati. Se approvata in tempi rapidi, la norma potrebbe infatti agevolare l’applicazione delle disposizioni sull’insediamento dei giovani in agricoltura previste nel nuovo Piano di sviluppo rurale che a breve sarà approvato dall’Unione europea». Il nuovo Psr prevede un finanziamento di 45.000 euro per i nuovi insediamenti in agricoltura, su circa 4000 domande presentate solo 700 sono state ritenute ammissibili: «Con questa legge – ha proseguito Cocco – molti giovani, attualmente senza terreni a disposizione, potrebbero rientrare tra i soggetti beneficiari».

La proposta di legge, composta da sei articoli, consentirà di utilizzare le aree gestite dall’Ente Foreste e da altri enti regionali. «La terra a chi lavora, traduciamo in una norma un motto degli anni ’60 e apriamo a un indotto agroalimentare strategico per la Sardegna – ha detto il segretario regionale di Sel Luca Pizzuto – le misure previste avranno importanti ricadute per la ripresa dell’occupazione giovanile». «Le terre concesse ai giovani rimarranno in mano pubblica – ha precisato Francesco Agus – obiettivo della legge è infatti quello di evitare speculazioni e favorire il rilancio dell’agricoltura. Per questo abbiamo previsto solo concessioni in locazione a differenza di altre regioni che hanno sperimentato questo percorso.»

«E’ un’iniziativa forte per restituire speranza ai giovani e incentivare il ritorno ai campi – ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale Eugenio Lai – una proposta che va in controtendenza rispetto alle decisioni del Governo nazionale che con l’Imu sui terreni agricoli rischia di assestare un colpo mortale al comparto e a tutta l’economia sarda.»

Luca Pizzuto 2 copia

In occasione della manifestazione “Bancarella d’Argento” saranno chiuse al traffico le seguenti strade cittadine al momento del passaggio delle sfilate a cavallo nei seguenti giorni e orari:

18  dicembre 2014, dalle ore 17.00 fino al termine: piazza Iglesias – viale Trento – via della Vittoria – via Catania – via Manno – via Fosse Ardeatine – via Nuoro – piazza Ciusa – piazza Rinascita – via Turati – via Brigata Sassari – via Gramsci – via Costituente – via Roma – piazza Pietro Cocco.

21 dicembre 2014, dalle ore 17.00 fino al termine: via Stazione (area antistante vecchia Stazione F.S.) via Costituente – via Roma – via Manno – via Fosse Ardeatine – via Gramsci – via Costituente – piazza Pietro Cocco.

Il 23 dicembre 2014, dalle ore 19.00 alle ore 24.00, è prevista, inoltre, la chiusura al traffico della via Gramsci, del tratto compreso tra la via Brigata Sassari e la via Marconi, al fine di animare la “Notte Bianca”.

Il concerto di Maria Pia De Vito e Huw Warren, previsto per sabato 20 dicembre al festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz” è stato cancellato a causa di un incidente e della conseguente frattura del femore destro di cui è rimasta vittima Maria Pia Dw Vito che dovrà essere sottoposta ad un intervento chirurgico e rinunciare così ad esibirsi sul palco di Sant’Anna Arresi e ad una lunga serie di altri impegni.
Insieme al pianista e compositore inglese Huw Warren, Maria Pia ha dato vita ad un duo sospeso tra la tradizione e l’avanguardia, inserito nella prima parte del cartellone del festival a seguito dei tenores di Bitti, le voci bulgare ed Elena Ledda, eccelsi rappresentanti di complesse tradizioni vocali.
Sarà una grande perdita per il festival, che si vede privato di una delle migliori esponenti della musica jazz italiana, capace di unire la tradizione canora mediterranea e le avanguardie jazzistiche americane in uno stile caratteristico e unico. Il repertorio del duo include brani sperimentali ispirati alla tradizione melodica partenopea arrangiati in chiave jazzistica, dimostrando l’immensa abilità vocale di Maria Pia nel giocare con linee armoniche tradizionali melodiche e schemi melodici.
E’ confermato invece il concerto in solo di Mohammad Reza Mortazavi, che si esibirà il 20 dicembre sul palco di Sant’Anna Arresi dalle ore 21:00.Anche lui parte di quei musicisti capaci di trasformare la tradizione in avanguardia, Mortazavi salirà sul palco in solo portando due strumenti tipici della cultura persiana, capaci di incantare il pubblico con ritmi che sembrano quasi trasformarsi in melodie.
Per compensare l’assenza del duo DeVito – Warren, l’Associazione Culturale Punta Giara annuncia che il concerto del 20 dicembre, con protagonista Mohammad Reza Mortazavi verrà offerto al pubblico a titolo interamente gratuito. L’Associazione si è impegnata inoltre a restituire € 7,00 sul costo dell’abbonamento a chi lo avesse già acquistato.

MP DeVito - Warren (1)

Mercoledì 17 dicembre 2014, alle ore 9.30, la sala convegni Sechi della sede CISL di via Ancona n. 11 a Cagliari, ospiterà una conferenza stampa sui temi legati alla quale parteciperanno i segretari provinciali sardi della FSM-CISL, il segretario regionale Rino Barca e il neo eletto segretario nazionale generale della CISL metalmeccanici, Marco Bentivogli, per parlare della cui è sottoposta la Sardegna e per avanzare importanti e inedite proposte e iniziative in merito al rilancio economico-produttivo del tessuto industriale sardo. Parteciperanno i segretari provinciali sardi della FSM-CISL, il segretario regionale Rino Barca e il neo eletto segretario nazionale generale della CISL metalmeccanici, Marco Bentivogli.

Si è riunito ieri nella sede dell’assessorato regionale dell’Agricoltura di via Pessagno, a Cagliari, il primo tavolo sulla pesca e l’acquacoltura a cui hanno partecipato le associazioni di categoria, i rappresentanti delle strutture assessoriali di Enti locali e Difesa dell’ambiente e della Direzione generale dell’agenzia regionale del distretto Idrografico della Sardegna.
«Nel 2012 si era deciso di istituire questo tavolo con una delibera di giunta – ha spiegato l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi – noi lo abbiamo fatto partire e adesso ci attende tanto lavoro per dare risposte a un comparto in forte sofferenza, ma dalle enormi capacità di crescita produttiva e occupazionale.»
I temi affrontati nel lungo faccia a faccia di oggi vanno dalla gestione delle infrastrutture portuali al rilascio delle concessioni demaniali che interessano gli approdi per fini turistici o per i pescherecci (di competenza degli Enti locali). Il confronto si è inoltre soffermato sui problemi relativi al fermo biologico (il divieto di pesca in determinati periodi dell’anno), alle aree sottoposte a servitù militare, ma anche sulla questione della manutenzione straordinaria delle lagune e della loro tutela biologica. Il tavolo è stato inoltre animato dal tema della sicurezza sul lavoro e dalle normative sulla pesca che andrebbero adeguate, migliorate e riviste nel rapporto Stato Regione. Sul versante ambientale si è parlato poi dei danni provocati dalla fauna selvatica (delfini e cormorani) e i relativi risarcimenti che arrivano a rilento per i pescatori.
La seconda fase dell’incontro si è tenuta con l’assessore Falchi, le strutture dell’assessorato che seguono la pesca, le associazioni di categoria e in rappresentanza della direzione marittima di Olbia, il capitano di Fregata, Vittorio Aloi.
«Il colloquio con il capitano di Fregata Aloi è stato molto utile e proficuo per fare chiarezza sulle normative che interessano i nostri operatori tutti i giorni – ha detto l’assessore dell’Agricoltura – e lo è stato soprattutto per i pescatori che hanno apprezzato la disponibilità al confronto della capitaneria.»
In vista del prossimo tavolo, le associazioni di categoria si sono riservate di inviare in assessorato un report dove si individuino le priorità che sarebbe necessario affrontare nell’immediato.
Elisabetta Giuseppina Falchi 3 copia

 

Pallone 1 copiaManifesto Coppa.jpg

Iniziano questo pomeriggio i quarti di finale della fase provinciale della 52ª edizione della Coppa Santa Barbara di calcio per allievi, organizzata dalla delegazione provinciale della FIGC. Alle 15.00, al campo della Scuola Don Milani, in via Dalmazia, si affronteranno Musei e Bindua. Domani sono in programma due partite: alle 15.00, sempre in via Dalmazia, si affronteranno Isola di Sant’Antioco e Carloforte; alla stessa ora, al campo Santa Barbara di via Giovanni Maria Angioy, Carbonia e Bacu Abis. Concluderà il programma dei quarti di finale, giovedì pomeriggio, alle 15.00, la sfida tra Marco Cullurgioni Giba e Monteponi.

Le partite verranno disputate con la formula dell’eliminazione diretta e, in caso di parità, dopo i tempi regolamentari, per determinare la squadra qualificata per le semifinali, verranno battuti direttamente i calci di rigore, senza tempi supplementari.

Le semifinali sono in programma martedì 23 dicembre, al campo Santa Barbara, alle 10.00 e alle 15.00.