24 July, 2024
Home2014 (Page 155)

Serbariu 21 copia

Come stabilito dall’ordinanza n. 205 del 10 settembre 2014, nei giorni 20 e 21 settembre 2014, dalle ore 18.00 alle ore 01.00 via Sauro (nel tratto compreso tra Piazza Parrocchia e via Cesare Battisti), via San Giuliana (nel tratto compreso tra Piazza Parrocchia e via Sant’Antonio) e via Filzi (nel tratto compreso tra Piazza Parrocchia e via Diaz), saranno chiuse al traffico in occasione della festa di San Narciso e Santa Giuliana, a Serbariu.

Il 21 settembre, dalle ore 18.00, saranno chiuse al traffico veicolare al momento del passaggio della processione: via Filzi, via Diaz, via Sant’Antonio, via San Narciso, via Cesare Battisti, via Santa Caterina, via San Giuseppe, via Filzi, Piazza Chiesa.

«L’assessore Raffaele Paci e il presidente Francesco Pigliaru hanno messo il cappio al collo della Sardegna e sono così presuntuosi da celebrare come una vittoria quello che sarà un funerale per la nostra Isola.» Lo ha detto il coordinatore regionale dei #Riformatori sardi, Michele Cossa, in riferimento all’approvazione in via definitiva del #decreto Sblocca Italia in cui sono contenute le norme sul patto di stabilità e il pareggio di bilancio.

«L’accordo che Paci ha firmato – ricorda Cossa – prevede la rinuncia a tutti i ricorsi pendenti e agli effetti di quelli in cui la Sardegna risulta vincente. In secondo luogo affida proprio alla Ragioneria il conto delle entrate della Sardegna. Una sottomissione in piena regola, insomma. Altro che Agenzia regionale delle entrate. Come se non bastasse a conti fatti, con l’attuale situazione di crisi, la Regione potrà spendere, rispetto al 2013,  centinaia di milioni in meno sia nel 2014 sia nel 2015.»

Michele Cossa copia

Da ieri 15 settembre 2014 e fino al 31 dicembre 2014, è possibile presentare le domande di accesso al fondo #MICROCREDITO FSE, che prevede la concessione di incentivi rimborsabili (microcredito per un massimo di 25.000€) finalizzato a sostenere l’avvio di nuove attività imprenditoriali, ovvero la realizzazione di nuovi investimenti nell’ambito di iniziative già esistenti, da parte di tutti quei soggetti che, per condizioni soggettive e oggettive, si trovino in condizioni di difficoltà ad accedere ai canali tradizionali del credito. 
Il Fondo Microcredito FSE, in linea con gli scopi istituzionali del Fondo Sociale Europeo, fornisce il proprio sostegno finalizzato al contrasto della disoccupazione e all’integrazione sociale nel mercato del lavoro attraverso il finanziamento di iniziative imprenditoriali promosse da parte di categorie di soggetti con difficoltà di accesso al credito e in condizioni di svantaggio. 
Sono ammessi tutti i settori di attività economica ad eccezione dei settori esclusi dai Regolamenti Comunitari vigenti. Sono considerate prioritarie le proposte che rientrano nelle seguenti categorie di attività: servizi al turismo, servizi sociali alla persona, tutela dell’ambiente, ICT, risparmio energetico ed energie rinnovabili, servizi culturali e ricreativi, manifatturiero, commercio di prossimità, artigianato e servizi alle imprese. 
Il prestito, per un importo variabile da un minimo di 5.000,00 ad un massimo di 25.000,00, viene concesso con un tasso di interesse nullo e una rateizzazione a cadenza mensile con decorrenza a sei mesi dalla stipula del contratto (18 mesi per le imprese costituende alla data di presentazione della domanda). 
Per facilitare l’accesso alla misura, la Sfirs ha previsto l’attivazione di sportelli provinciali presso i #Centri Regionali di Formazione Professionale, dove gli operatori svolgeranno attività di informazione generale, illustrazione dei contenuti della misura, assistenza nell’inoltro della domanda di finanziamento per via telematica. 

«Occorre un intervento urgente dell’assessorato della Sanità per accelerare il progetto di riorganizzazione del presidio #Pediatrico-Microcitemico di Cagliari che, a distanza di anni, appare ancora una “incompiuta” del servizio sanitario regionale.»

Lo ha sollecitato, con un’interrogazione rivolta all’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, il consigliere regionale di Sel Eugenio Lai che, nella sua nota, pur prendendo atto delle difficoltà legate alla concentrazione in un’unica struttura delle attività  di Pediatria e Neuropsichiatria infantile, ha evidenziato “la presenza di unità operative che svolgono funzioni sovrapponibili e non coordinate fra loro, determinando spreco di risorse, parcellizzazione degli interventi e disorientamento dell’utenza”.

«Attualmente – osserva ancora Lai – non esiste un vero pronto soccorso pediatrico in Sardegna e questa grave lacuna, sommata alle altre, fa sì che l’utenza della nostra Regione percepisca un peggioramento generale dell’offerta di servizi sanitari. La riorganizzazione del presidio Pediatrico-Microcitemico va dunque portata a termine in temi ragionevolmente brevi, per dare concretezza ad un modello di sanità efficace, efficiente e sostenibile fondato, in questo caso, sul binomio bambino-genitore e sulla capacità di rispondere ai bisogni dei bambini nella loro integrità.»

Ignazio Locci 3 copia

«Il #Sistema sanitario regionale ha il dovere di riservare maggiore attenzione alle persone affette da sclerosi multipla. La nostra Isola è una delle regioni del pianeta in cui l’incidenza è più alta. Nonostante questo, la parte del Piano sanitario regionale dedicata alla patologia è stata attuata solo parzialmente, mostrando un lassismo davvero immotivato.»

L’appello alla Giunta regionale arriva da Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia.

«I dati emersi durante il recente congresso mondiale sulla patologia – aggiunge Locci – evidenziano una situazione che non può essere sottovalutata: secondo una ricerca della Fondazione italiana sclerosi multipla la riabilitazione dei pazienti rappresenta una vera e propria emergenza. I numeri diffusi durante il congresso di Boston dicono che in Italia solo il 30 per cento dei pazienti riceve trattamenti adeguati. Un altro dato allarmante riguarda i pazienti costretti ad abbandonare il posto di lavoro e i conseguenti costi sociali indiretti di questa malattia degenerativa.»

«Se si vuole riformare adeguatamente il Sistema sanitario sardo non si potrà prescindere da un impianto normativo in grado di dare risposte adeguate ai sardi affetti da sclerosi multipla. La nuova sanità sarda dovrà essere capace di garantire l’accesso alla diagnosi e alle cure per i pazienti affetti da malattie rare. Non possiamo più tollerare discriminazioni o mancanza di attenzione. Dobbiamo essere capaci – conclude Ignazio Locci – di disegnare un #Sistema sanitario regionale moderno ed efficace.»

iscrizioni1-1b

Giovedì 18 settembre, alle ore 19,00, presso la #Scuola Civica d’Arte Contemporanea di Iglesias si terrà l’incontro con l’artista Simone Berti.

Un’edizione straordinaria degli “Incontri mensili d’arte contemporanea (imparare l’arte senza metterla da parte)”, pensata per permettere a tutti di partecipare all’anteprima del corso 1.1 (gratuito anche questa volta) che partirà ufficialmente dal 5 ottobre.

La serie di conferenze e lezioni pubbliche aperte a tutta la comunità, tenute da artisti, curatori ed altri protagonisti dell’arte contemporanea ha visto come relatori: Efisio Carbone (Giugno), Micaela Deiana (Luglio), Giorgio Viganò (Agosto), Ettore Favini (Settembre).

 Il corso 1.0 Demo ha ospitato come visiting professor: Simeone Crispino (Vedovamazzei), Domenico Antonio Mancini, Silvia Hell, Alessandro Biggio.

Per il prossimo (corso 1.1) sarà la volta di Luca Francesconi (ottobre), Renato Leotta (novembre), Gianluca Concialdi (dicembre).

Simone Berti è nato ad Adria nel 1966. Vive e lavora a Milano.

Casti-Marongiu

Lo scorso 1 settembre  2014, hanno preso servizio 7 persone, inserite nell’ultimo elenco inviato dalla Regione Sardegna relativo a coloro che hanno ottenuto i “#Sussidi una tantum di natura straordinaria per lavoratori non beneficiari di ammortizzatori sociali”. Il comune di Carbonia, accettando la richiesta della Regione, ha deciso di inserire i nuovi collaboratori, per la durata di sei mesi, presso diversi servizi comunali.

Con le ultime 7 persone, l’Amministrazione comunale ha già accolto 55 richieste relative ai “sussidi una tantum” regionali.

«Anche questa iniziativa – ha commentato Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia – consolida il percorso che l’Amministrazione comunale ha intrapreso al fine di non lasciar sfuggire alcuna possibilità per far fronte ai gravissimi disagi economici con cui siamo costretti a convivere quotidianamente. 55 possibilità di lavoro, seppur per sei mesi, vanno visti come una importante forma di sostegno al reddito per compensare, almeno in parte, i disagi economici causati dalla crisi. A queste vanno aggiunte le altre iniziative del comune di Carbonia come, ultima in ordine di tempo, l’avvio di due nuovi cantieri comunali (via Logudoro e area Santa Caterina), che permetteranno l’inserimento lavorativo di altre 24 persone, per 18 ore settimanali per sei mesi”.

Consiglio regionale 3 copia

Il Consiglio regionale si riunirà, in seduta straordinaria, venerdì 19 settembre alle ore 10.00. All’ordine del giorno la mozione n. 68 (Dedoni e più) sulla #Fondazione Banco di Sardegna e la mozione n. 69 (Truzzu e più) di solidarietà ai due marò detenuti ingiustamente in India.

I lavori proseguiranno in seduta ordinaria con l’esame del DL 94 “Misure urgenti per il funzionamento dei centri servizi per il lavoro (CSL), Centri servizi inserimento lavorativo (CESIL) e dell’Agenzia di sviluppo locale. Riforma dei servizi e delle politiche del lavoro e superamento del precariato nei CSL, nei CESIL e nelle Agenzie di sviluppo locale”.

Fino al 30 settembre 2014 è possibile inviare la comunicazione all’#Informativa Economica di Sistema (IES), come previsto dalla delibera n. 397/13/CONS. Ne dà comunicazione il #Corecom Sardegna.

La comunicazione alla IES è una dichiarazione annuale cui sono tenuti tutti i soggetti che operano nel settore dei media.

In particolare, i soggetti obbligati sono: gli operatori di rete, i fornitori di servizi di media audiovisivi o radiofonici, i fornitori di servizi interattivi associati e/o di servizi di accesso condizionato, i soggetti esercenti l’attività di radiodiffusione, le imprese concessionarie di pubblicità (ivi compresi i soggetti che esercitano attività di pubblicità on line e pubblicità cinematografica), le agenzie di stampa a carattere nazionale (ivi compresi i soggetti i cui notiziari siano distribuiti in abbonamento, a titolo oneroso, qualunque sia il mezzo di trasmissione utilizzato, ad almeno un editore a carattere nazionale che realizzi un prodotto ai sensi della legge n. 62 del 2001), gli editori, anche in formato elettronico, di giornali quotidiani, periodici o riviste, altre pubblicazioni periodiche ed annuaristiche e altri prodotti editoriali (art. 2, co. 1, della delibera n. 397/13/CONS).

Quindi, anche quest’anno, tutti i soggetti che, direttamente o indirettamente, raccolgono pubblicità on line sono tenuti alla comunicazione annuale alla #IES.

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito www.consresardegna.it/corecom ed al sito  www.agcom.it nella sezione Informativa Economica di Sistema.

La Giunta ha approvato questa mattina la delibera dell’assessore dell’Ambiente, Donatella Spano, che rimanda alla procedura di #VIA la possibilità di procedere alle prospezioni termiche ed esplorative tramite perforazione richieste dalla ditta Tosco Geo nei comuni di Collinas, Gonnostramatza, San Gavino Monreale, Sardara, Pabillonis e Mogoro. Ammesse esclusivamente le indagini preliminari e di superficie che non prevedono, dunque, la realizzazione di qualsiasi trivellazione, pozzo o sondaggio.
«Nell’attesa del Piano Energetico Ambientale, di prossima emanazione – dichiara l’assessore della difesa dell’Ambiente Donatella Spano – che regolamenterà l’utilizzo delle risorse geotermiche e individuerà regole certe per garantire la corretta tutela dell’ambiente e i limiti allo sfruttamento del territorio, riteniamo di dover valutare direttamente le sole indagini di superficie, peraltro imponendo il rispetto di severe prescrizioni. Ogni altro tipo di prospezione, sia attraverso pozzetti termometrici, sia attraverso perforazione di pozzi esplorativi, come richiesto dal progetto “San Gavino Monreale” sono e saranno invece sottoposte a procedura di verifica di assoggettabilità a VIA. Specifico che tale procedura, limitandosi ad esprimere una valutazione, non corrisponde peraltro all’autorizzazione all’esecuzione delle indagini che resta in ogni caso vincolata all’intesa con i comuni sede delle indagini.»