25 November, 2024
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PROGRAMMA SERATA FINALE jpg

Si conclude il 18 dicembre, a Carbonia, la manifestazione “Un sorriso per ogni bimbo” di Sardinia Emotion Service, iniziata il 22 e 23 novembre con due giornate dedicate alla raccolta di indumenti, calzature, giocattoli, libri per bambini, da destinare alle famiglie in precarie condizioni economiche, prosegue con la consegna degli oggetti/indumenti donati.

Da lunedì 15, sino a mercoledì 17 dicembre, 9,00-12,00, presso l’Auditorium  della Grande Miniera di Serbariu, i volontari saranno impegnati nella distribuzione di quanto accuratamente selezionato. La città ha risposto in maniera entusiasta all’iniziativa proposta e la raccolta ha dato ottimi risultati. La manifestazione avrà la sua conclusione ufficiale con uno spettacolo che si terrà sempre presso l’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu il 18 dicembre 2014, alle 18,00. In quell’occasione, con la partecipazione dei rappresentanti del comune di Carbonia, tra cui l’assessore delle Politiche sociali Maria Marongiu, che ha patrocinato l’evento, verrà reso noto il bilancio sociale dell’iniziativa; la serata proseguirà con delle piccole performances dei bimbi che hanno partecipato ai laboratori ludico-culturali  intervallate da cori di musica polifonica e moderna  e da cori di voci bianche.

Vi sarà anche una mostra degli elaborati dei laboratori di disegno creativo tenuto dal fumettista Ruggero Soru, e di Riciclo Creativo tenuto da Giulia Pisu, artista. I bambini sono stati seguiti nella preparazione dallo SBIS, Istituto di Storia Locale, dall’educatrice Cinzia Deiana, da British School, e dalla nutrizionista Cinzia Malgioglio. I cori sono seguiti dalle maestre Marina Figus, Angelina Figus e Antonella Maccioni.

Quest’ultima serata è stata inserita dal comune tra gli eventi legati ai festeggiamenti dell’anniversario della città di Carbonia. L’ingresso sarà gratuito (sino a disponibilità di posti).

“Un sorriso per ogni bimbo” è un progetto che si propone di promuovere, presso i più piccoli, la cultura del riciclo, coniugandola con quella all’attenzione umanitaria.

Walter Secci

Walter Secci è il nuovo presidente del Consorzio Turistico L’Altra Sardegna. L’ex sindaco di Villamassargia, oggi imprenditore turistico, a seguito del notevole successo riscontrato con il Forum del turismo della Sardegna del sud-ovest, ha accolto la proposta avanzata dal Comitato direttivo del Consorzio di accettare la carica di presidente e nei prossimi giorni predisporrà un piano di lavoro per cercare di rilanciare il Consorzio.

«Relativamente al Forum del turismo – dice Walter Secci – ritengo indispensabile promuovere un’azione di “progettazione partecipata” al fine di valorizzare la voglia di partecipazione scaturita dal Forum, per la quale ho avviato contatti con l’Università di Cagliari per organizzare dei focus sui seguenti temi scaturiti durante il Forum:

1. identità del prodotto turistico della Sardegna del sud-ovest

2. migliorare la competitività attraverso la qualità dell’offerta turistica

3. organizzazione della rete tra gli operatori turistici singoli o associati

4. la promozione dell’offerta turistica della Sardegna del sud-ovest

E’ del tutto evidente – conclude Secci – che per poter promuovere al meglio la Sardegna del sud-ovest occorre poter promuovere azioni di marketing sul livello regionale, nazionale ed internazionale per le quali occorrono risorse finanziarie importanti, a questo proposito abbiamo avviato un’interlocuzione con l’assessorato regionale del Turismo per collaborare nell’ambito della partecipazione ai bandi europei.»

Il Comitato direttivo è così composto:

Walter Secci – Presidente

Loriana Pitzalis – Assessore al turismo del comune di Carbonia – Vice presidente

Silvana Camboni – b&b S’Andriana Santadi – Tesoriere

Caterno Cesare Bettini, fondatore del Consorzio e presidente uscente

Elio Fanutza – Ristorante Letizia di Nuxis

Lorenzo Brun – Carloforte solutions

Gaetano Cipolla – agronomo

Partenza 1 SM40 Nocco

Domenica 7 dicembre si è corsa la settima edizione della “Cagliari Respira”, manifestazione di corsa su strada che assegnava i titoli regionali di categoria master della specialità mezza maratona 21,097 chilometri. Circa 2.500 atleti e partecipanti alle prove non competitive si sono ritrovati alle 10.00 per la partenza dal viale Diaz per correre  nei primi 10 chilometri le strade del centro storico della città, nella seconda parte il lungomare Poetto, attraverso le saline il rientro in città e in un finale emozionante un ultimo giro di pista dello Stadio dell’atletica del Coni, con il traguardo tagliato da 1.079 atleti. Il comitato organizzatore che da anni cerca di promuovere la cultura della corsa su strada in città, coadiuvato da numerosissimi volontari, è riuscito nell’intento di organizzare una giornata di sport lungo le strade del capoluogo e svolgere una gara ormai di livello nazionale. I primi posti sono andata a Manuela Manca della S.G. Amsicora che ha chiuso in 1h 20’ 24’’ e a Said Boudalia dell’Atl. Biotekna Marcon con il tempo 1h 08’ 05’’.

Alla gara era presente un numeroso gruppo di atleti della Zitto e Corri Master Team di Carbonia guidati dall’atleta di punta della squadra Massimiliano Nocco. Nocco non ha mancato l’appuntamento classificandosi all’undicesimo  posto assoluto e laureandosi campione sardo dei 21,097 chilometri nella categoria master SM40 con il tempo di 1h 16′ 40”.

Bene anche la prova del resto della squadra: Luca Pirosu, 17esimo negli SM in 1h 27′ 07”; Franco Pomata, decimo negli SM50 in 1h 27′ 26”; Giuseppe Maresca, 43esimo negli SM45 in 1h 30′ 06”; Alessandro Bonetti, 29esimo negli SM35 in 1h 30′ 11”; Stefano Zurru, 47esimo negli SM45 in 1h 30′ 56”; Massimiliano Desogus, 58esimo negli SM45 in 1h 30′ 15”; Giuseppe Dessì, 66esimo negli SM45 in 1h 33′ 48”; Francesco Bernardi, 74esimo negli SM40 in 1h 35′ 50”; Stefano Fois, 81esimo negli SM40 in 1h 36′ 44”.

Franco Pomata

Domani, martedì 16 dicembre, dalle 10.00 alle 13.00, nell’aula magna della Cittadella universitaria di Monserrato si terrà’evento informativo “Apprendistato di alta formazione e ricerca: nuove opportunità per le imprese e il mondo delle professioni”. I lavori sono organizzati dall’Università di Cagliari, Direzione per la ricerca e il territorio, in collaborazione con Confprofessioni Sardegna, il Sindacato regionale dei consulenti del lavoro e l’Aidda Sardegna, con il patrocinio di Italia Lavoro.

L’iniziativa è finalizzata a illustrare le caratteristiche e i vantaggi dell’apprendistato di alta formazione e ricerca. L’evento è dedicato in particolare al personale docente, agli studenti e laureati dell’ateneo. Il programma è disponibile nella pagina facebook dell’ateneo di Cagliari dedicata all’apprendistato. Per ragioni organizzative, è necessario registrarsi inviando un’email a apprendistato.unica@amm.unica.it.

Da domani riprende il lavoro delle commissioni consiliari. La quarta commissione “Ambiente”, presieduta da Antonio Solinas,  si riunisce alle 10 per esaminare il DL 134 (Istituzione dell’Ente di governo dell’ambito della Sardegna, ai sensi dell’articolo 2, comma 186 bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152). Nel pomeriggio, dalle 16.00, all’esame dell’organismo consiliare  il progetto di legge 159 (proroga del termine della legge regionale n. 3/2013 e successive modifiche ed integrazioni).

Sempre martedì alle 16 si riunisce la quinta“Attività produttive”. All’ordine del giorno dei commissari, presieduti da Luigi Lotto, il disegno di legge 98 (soppressione dell’Agenzia governativa regionale Sardegna Promozione), la proposta di legge 6 (soppressione dell’Agenzia governativa regionale Sardegna promozione), la proposta di legge 12 (soppressione dell’Agenzia governativa regionale Sardegna promozione), il testo unico proposte di legge 45-61 (apicoltura). Seguirà l’audizione dell’Assessore regionale dell’Industria sulle criticità relative al mancato riconoscimento del regime di essenzialità per le centrali elettriche sarde.

Martedì, alle 10.00, in sesta commissione “Salute e politiche sociali”, presieduta da Raimondo Perra, saranno sentiti, sulle problematiche sanitarie connesse all’amianto, il presidente dell’associazione regionale ex esposti Amianto Sardegna (AREAS) e il presidente dell’associazione familiari e Vittime Amianto A.F. e V. A. Sardegna Onlus. Seguirà l’audizione dell’assessore regionale alla sanità sul disegno di legge 149 (disposizioni urgenti per l’eradicazione della peste suina africana) e sul progetto di legge 92 Piano di eradicazione della peste suina africana). Compatibilmente con i  lavori del Consiglio la seconda commissione “Lavoro”, presieduta da Gavino Manca, è convocata giovedì 18 dicembre 2014 alle ore 16.00. All’ordine del giorno il progetto 32 (Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche 2015/2016 – Linee guida) e le audizioni del Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale; di ANCI-UPS-ASEL e di CGIL-CISL-UIL Scuola.

Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

«Suscita perplessità la dislocazione dei funzionari dell’area giuridico-pedagogica nella sezione detentiva del settore maschile del Carcere di Cagliari-Uta». Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, avendo rilevato che l’area educativa a cui afferiscono i volontari è stata ubicata nel piano terra dell’edificio nella stessa ala in cui sono reclusi ai piani superiori  i cittadini privati della libertà.

«Il problema non sono gli spazi giacché – sottolinea – sono state messe a disposizione 12 stanze per sette operatori fissi e altri quattro che si alternano provenendo, grazie ai distacchi, da altri Istituti. Appare però singolare che i funzionari del Ministero debbano fornirsi di chiavi perfino per accedere ai bagni. Le finestre inoltre benché ampie, non solo hanno le grate, ma sono collocate a circa  due metri d’altezza con aperture a vasistas.»

«Chi ha progettato l’edificio – conclude la presidente di Socialismo Diritti Riforme – ha frainteso forse il ruolo dei funzionari giuridico-pedagogici ritenendo che, essendo impegnati nel recupero e nel reinserimento dei detenuti, debbano condividerne la condizione. Un’interpretazione davvero suggestiva sulla finalità di chi svolge un compito particolarmente complesso e delicato per il ministero della Giustizia.»

Giovedì 18 prenderà il via la XXIX edizione del festival internazionale di Sant’Anna Arresi ‘Ai confini tra Sardegna e Jazz’ a cura dell’Associazione Culturale Punta Giara, con il patrocinio di Regione Sardegna, assessorati al Turismo e Pubblica istruzione, ministero dei Beni culturali, Gestione commissariale ex-provincia di Carbonia-Iglesias, Fondazione Banco di Sardegna, amministrazioni di Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu e la sponsorizzazione di Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e Cooperativa Pescatori di Arborea.

Per l’inedita veste invernale, la rassegna abbandonerà la consueta cornice di piazza del nuraghe a favore di una più confortevole struttura coperta e riscaldata, allestita per l’occasione dal comune di Sant’Anna Arresi accanto al municipio e ribattezzata Palanuraghe, ormai quasi pronta per ospitare l’attesissimo evento.
A partire dalle ore 21.00 il primo appuntamento, nel segno del confronto tra culture vocali tradizionali, vedrà avvicendarsi sul palco i Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu e Le Mystere des Voix Bulgares. Se il coro di Bitti non ha bisogno di presentazioni, essendo da tempo tra i più noti ambasciatori della tradizione musicale sarda nel mondo, il coro bulgaro diretto da Dora Hristova è il gruppo che, più di ogni altro, è riuscito a diventare vero e proprio sinonimo di canto corale, grazie all’incredibile fascino esercitato sulle platee in ogni angolo del pianeta, nel corso di un’attività concertistica pluridecennale.
Con perfetta adesione allo spirito che ha animato le ventotto edizioni passate del festival di Sant’Anna Arresi, venerdì alle 19.00 il Coro delle Voci Bulgare salirà nuovamente sul palco dando vita a un progetto originale al fianco di Elena Ledda, eccezionale ed innovativa interprete del patrimonio vocale isolano. Ad accompagnare le voci sul palco troveremo le mandole di Mauro Palmas, le chitarre di Marcello Peghin e il basso di Silvano Lobina.
Un esordio eccezionale per la rassegna che coprirà l’intero periodo delle festività natalizie con dodici giornate di concerti durante le quali si alterneranno artisti internazionali e voci della tradizione locale in un percorso che accompagnerà il pubblico nel nuovo anno. Grande musica e manifestazioni culturali ed enogastronomiche tra le quali vale la pena citare la Notte delle Nieddittas, un cenone a base di specialità di mare  organizzato in collaborazione con la Cooperativa Pescatori di Arborea e la Proloco di Sant’anna Arresi, seguito dai concerti degli Snake Platform, ensemble di composizione istantanea, e del trio capitanato dalla voce ipnotica ed evocativa del californiano Dorian Wood.
Altro appuntamento da non perdere, i quattro concerti gratuiti che si avvicenderanno all’interno del Palanuraghe per la grande festa di capodanno. Animeranno il palco i Kandiru, Peter Evans, i Talibam! e la Bandakadabra, alcune tra le band più accattivanti dell’intero festival impegnate in incursioni oltre il jazz, all’insegna di una carica energetica in grado di trasportare le speranze del pubblico per un anno migliore di quello appena trascorso.
Più che mai, Sant’Anna Arresi sarà al centro di un fitto manifesto di concerti e jam session, aperitivi musicali alla Cantina Mesa, eventi di musica itinerante con la Bandakadabra, marching band che animerà le strade di vari paesi del Sulcis e serate di musica etnica e tradizione locale. Un programma arricchito da una lunga lista di attività che comprenderà spettacoli teatrali e performativi, escursioni tematiche, laboratori di fotografia naturalistica, tessitura, erbe medicinali e da cucina, conferenze, reading letterari e altro ancora, all’insegna di un impegno culturale e artistico che si auspica in grado di trasformare il piccolo centro sulcitano in una delle principali mete natalizie dell’isola.

Il coordinamento delle associazioni che concorrono a vario titolo alla realizzazione del festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz 2014″ sabato sera hanno tenuto una conferenza stampa congiunta e pubblica nei locali della Cantina Mesa, in località Su Baroni, a Sant’Anna Arresi, nel corso della quale hanno presentato il programma completo e definitivo delle attività parallele al festival. E’ stata inoltre presentata la nuova linea grafica delle bottiglie realizzate dalla Cantina Mesa appositamente per la XXIX edizione del festival, con il calendario 2015 creato dall’Associazione Culturale Punta Giara in ricordo di “Butch” Morris. Hanno partecipato, tra gli altri, il direttore artistico del festival, Basilio Sulis; Paolo Luigi Dessì, sindaco di Sant’Anna Arresi; Ponziana Ledda, responsabile della Cooperativa Destinazione Sulcis e coordinatrice del progetto “Il tempo nelle mani: viaggio nei sensi”; Francesco Peddoni, socio dell’associazione culturale Punta Giara; Luca Fontana, responsabile della Cantina Mesa ed i titolari delle attività produttive coinvolte.

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Carbonia di notte.

Giovedì 18 dicembre Carbonia festeggia il suo 76° compleanno. L’Amministrazione comunale ha programmato diverse iniziative non soltanto per il 18 dicembre, ma anche per il 19 e il 20 dicembre. Il primo appuntamento è previsto per giovedì 18 dicembre, alle ore 10.30, nella saletta adiacente al Teatro Centrale, dove sarà inaugurata la Mostra dei  disegni dei bambini della scuola materna che hanno partecipato al progetto “Il mio diario, la mia città”. A seguire, alle ore 11, presso la Sala polifunzionale di Piazza Roma, si terrà la premiazione di studenti e cittadini meritevoli.

La sera, alle ore 18.00, nell’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu, si terrà la manifestazione conclusiva del progetto “Un sorriso per ogni bimbo“, con l’esibizione di alcuni cori e complessi del territorio e dei bambini che hanno partecipato ai laboratori del 22 e 23 novembre 2014.

Venerdì 19 dicembre, alle ore 18, presso la Sala polifunzionale di Piazza Roma si terrà la premiazione dei vincitori e partecipanti alla Coppa Santa Barbara, fasi locali e regionali e campionati locali FIGC, settore giovanile. Sarà consegnato, inoltre, un riconoscimento alla famiglia di Aldo Carboni, fondatore della Coppa Santa Barbara.

Nella stessa giornata, a partire dalle ore 19.15, in Piazza Santa Barbara a Bacu Abis, inizierà la seconda edizione del Festival “Teatro per la Città”, organizzato dalla “Cernita Teatro” e dall’Amministrazione del comune di Carbonia. La rassegna sarà inaugurata da “Musica e Teatro per il lavoro”, con la partecipazione della Compagnia “La Cernita Teatro” e la banda musicale “Vincenzo Bellini” di Carbonia.

A seguire, ore 19.30, al Teatro di Bacu Abis si terrà “Corti a Teatro – Migranti, ieri oggi”. Alle ore 21.15, si proseguirà con la rappresentazione “Rosencratz e Guildersten sono sardi” della compagnia  Antas Teatro;  seguiranno gli incontri con il regista e gli artisti.

Sabato 20 dicembre, alle ore 19.00, presso il Museo del Carbone all’interno della Grande Miniera di Serbariu, si terrà lo spettacolo “Tempi Moderni”, della più ampia rassegna “L’Immagine del Suono”, organizzato dal circolo ARCI “La Gabbianella Fortunata” con il patrocinio del comune di Carbonia.

Alle ore 21.00, presso il Teatro Centrale di Piazza Roma a Carbonia, a conclusione della seconda edizione di “Teatro per la città”, si terrà la rappresentazione “Un altro posto, è mio”.

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Stamattina si è tenuto un incontro, al ministero dello Sviluppo economico, tra le organizzazioni sindacali, la Regione Sardegna e il vice ministro Claudio De Vincenti per fare il punto sulla cessione dello smelter di produzione alluminio ex Alcoa: «Abbiamo appreso che la trattativa tra le 2 aziende prosegue positivamente, pur restando ancora irrisolte alcune criticità fondamentali (ambientali e burocratiche) per la riuscita dell’operazione. Le parti si rincontreranno presto a Ginevra, presumibilmente nella seconda settimana di Gennaio 2015», hanno detto Massimo Cara, Romeo Ghilleri e Nicola Baire, delegati RSU della FSM-CISL.

«Prosegue il negoziato tra Alcoa e Glencore dopo l’incontro positivo, ma da considerarsi ancora preliminare avvenuto il 10 dicembre negli Stati Uniti tra i due gruppi industriali – ha commentato Marco Bentivogli, segretario generale Fim Cisl -. Il prossimo incontro avverrà nella prima metà di gennaio 2015 presso la sede di Glencore in Svizzera. Sullo sfondo del negoziato sono state poste le questioni relative alle bonifiche ambientali da entrambi i gruppi affinché vi siano distinzioni di oneri e responsabilità tra impresa subentrante e quella uscente, così come previsto dal 252bis del Codice ambientale. Abbiamo infine richiesto che i lavoratori dello smelter ex-Alcoa licenziati nella seconda metà di dicembre siano considerati come bacino prioritario per ricollocamento relativo all’eventuale riavvio dello stabilimento e di nuove iniziative industriali nell’area.»

«Abbiamo registrato dei primi passi avanti, ma non abbiamo ancora nessuna certezza sul riavvio del sito di Alcoa, nonostante l’impegno del Governo – hanno dichiarato Maria Antonietta Vicario e Stefano Lai, rispettivamente segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici e segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici Carbonia Iglesias -, al termine della riunione è stato sottoscritto un verbale di incontro nel quale il ministero ha confermato l’impegno del Governo e della Regione Sardegna per la  salvaguardia dei lavoratori di Alcoa in mobilità, in una prospettiva di reindustrializzazione del sito o di altre attività e progetti contemplate nel Piano Sulcis. E’ inoltre previsto l’impegno, sempre da parte della Regione, a programmare specifici corsi di formazione per il reimpiego dei lavoratori dell’indotto.»

«Ad oggi, però, la discussione tra Alcoa e Glencore – concludono Vicario e Lai – è ancora in una fase interlocutoria, senza notizie certe sull’eventuale acquisizione e reindustrializzazione dell’impianto oppure sulla ricollocazione dei lavoratori. Bisognerà aspettare il prossimo incontro tra le due società, previsto per i primi di gennaio. Inoltre, resta ancora da risolvere la problematica, evidenziata da entrambe le società, sulla responsabilità delle bonifiche necessarie, aldilà della conferma da parte di Alcoa degli impegni già presi con il ministero dell’Ambiente e su cui si attendono ulteriori dettagli relativi alla discussione con il Consorzio Industriale per la bonifica delle falde acquifere.»

Nella giornata odierna il ministero ha aggiornato le organizzazioni sindacali anche sullo stato della vertenza Eurallumina e dell’investimento industriale sul Biofuel: «Per quanto riguarda il Biofuel, il ministero ci ha informato che si stanno ultimando tutti gli aspetti burocratici, tecnici e fiscali e a breve dovrebbero iniziare i lavori di costruzione dello stabilimento per la produzione di bioetanolo che rappresenterà un’opportunità lavorativa per centinaia di lavoratori», dichiara Rino Barca, segretario regionale Fsm-Cisl.

«Il vice ministro De Vincenti su precisa richiesta delle organizzazioni sindacali, ha riferito che nel programma interno al memorandum, non si parla assolutamente di esuberi o altre questioni organizzative, così come paventato da altre organizzazioni sindacali nei giorni scorsi. E in tal senso abbiamo chiesto alla Regione e al Governo un accordo di salvaguardia e reintegro, in caso di cessione dello stabilimento, per i 436 dipendenti licenziati alla data del 22 dicembre 2014», conclude Rino Barca.

Per quanto riguarda i lavoratori degli appalti e in corso un confronto serrato col Governo e la Regione Sardegna per la tutela e l’inserimento degli stessi nei corsi di formazione e riqualificazione professionale tesi alla ricollocazione nei nuovi investimenti industriali e nella preservazione e tutela degli organici in un’ottica di riavvio dello stabilimento di alluminio di Portovesme.

«Il settore dell’editoria è ormai da qualche tempo in una condizione di forte sofferenza finanziaria ed economica, con una situazione che genera il ridimensionamento o, addirittura, lo smantellamento delle emittenti giornalistiche televisive e della carta stampata, con la messa in cassa integrazione di diversi dipendenti. Le difficoltà si allargano anche a diverse case editrici». E’ l’allarme lanciato dal consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco che sulla questione ha presentato una mozione che sarà in discussione nell’assemblea di via Roma. La presa di posizione è accompagnata da una fotografia delle emergenze che affliggono il comparto, con la preoccupazione imminente di un taglio di dipendenti nella maggiore espressione del giornalismo isolano. «Secondo le ultime fonti provenienti dal mondo sindacale del settore, anche Videolina (uno degli imperi televisivi e giornalistici del panorama sardo) – aggiunge Tocco – sarebbe prossima ad aprire le procedure di mobilità con la prospettiva di licenziare metà del personale tra giornalisti, impiegati e tecnici di produzione. Una situazione provocata dai drastici tagli dei contributi nazionali sull’editoria, accompagnata dalla contrazione dei consumi che hanno colpito la raccolta pubblicitaria. Le difficoltà della suddetta emittente pongono importanti interrogativi sullo stato del settore». Il quadro è scuro, scurissimo. «Si ricordi che, solo nell’ultimo periodo abbiamo assistito alla crisi de La Nuova Sardegna (con il taglio delle pagine della provincia di Cagliari), Sardegna 1, Cinquestelle, Nova Tv e Antenna 1 Sassari, con la chiusura di diversi quotidiani come Il Giornale di Sardegna, Sardegna 24 e Sardegna Quotidiano. Non si può assistere ancora passivamente a questo andazzo. Per questo – conclude Tocco – si invita la giunta a prendere provvedimenti urgenti, ridisegnando la normativa di settore e salvaguardando tutti i posti di lavoro che provengono dall’editoria».