Francesco Pigliaru: «Il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha chiarito, ora avanti col confronto».
Parco Nord Milano e Edizioni Star Comics, con il patrocinio di #EXPO 2015 e in collaborazione con Regione Lombardia, Comune di Milano, Fondazione Milano Lingue e il media partner QN Il Giorno, hanno organizzato #MEDHELAN – INTERNATIONAL COVER CONTEST, concorso internazionale aperto a tutti i disegnatori del mondo per realizzare la cover ufficiale della graphic novel “MEDHELAN – La favolosa storia di una terra”, che racconterà la storia di Milano e della sua terra, in occasione dell’Esposizione Universale a Milano.
L’opera, pubblicata dalla casa editrice #Star Comics, sarà tradotta in 5 lingue e presentata in prima mondiale a Milano all’interno delle iniziative #Expo 2015.
Premio, modalità e condizioni di partecipazione sono contenuti nel bando di concorso.
Le iscrizioni sono aperte fino al 30 novembre 2014.
Per informazioni sulla graphic novel ed il concorso: http://www.medhelangraphicnovel.it
Per scaricare il bando e la scheda d’iscrizione: http://www.medhelangraphicnovel.it/bando.htm
Per approfondimenti sull’opera e gli autori, leggi l’intervista: http://www.womeninart.it/it_medhelangraphicnovel.htm
Gli appuntamenti dell’#Estate Iglesiente 2014 da oggi a giovedì 21 agosto.
Martedì 19 agosto – Teatro: “CERTUS IN FAMIGLIA”, commedia in sardo a cura della Compagnia Sa Lantia, ore 21.00 Piazza Municipio
Mercoledì 20 agosto – Teatro: “STORIA SBAGLIATA”, cronaca del sequestro di Lucio Mundula interpretata da Mundula e dalla compagnia teatrale “Le arti libere”, ore 21.00 Piazza Municipio
Giovedì 21 agosto – Cultura: “IL LIBRO CHE MI PIACE”, ultimo appuntamento del progetto di promozione della lettura a cura dell’Associazione “La Mandragola”, ore 19.30 Piazza Pichi.
Lo sportello informazioni del comune di Carbonia, riaperto il 12 maggio 2014, è giunto al traguardo dei primi tre mesi di attività. Lo sportello fornisce un supporto informativo per il servizio pubblico di Bike Sharing e garantisce la possibilità di iscriversi alla newsletter del Comune per ricevere, al proprio indirizzo di posta elettronica, tutte le novità e opportunità offerte dall’Amministrazione. Lo sportello raccoglie, inoltre, le schede per l’eventuale segnalazione delle barriere architettoniche, nell’ambito del progetto “Carbonia accessibile”. Sono inoltre a disposizione per i cittadini e turisti, mappe e brochure su Carbonia ed il territorio.
Dall’analisi dettagliata delle presenze registrate nei primi tre mesi di apertura, emerge che si sono recati allo sportello informazioni: 201 utenti provenienti dalla Sardegna (165 da Carbonia e 36 da altre città dell’Isola); 99 utenti provenienti dalle altre Regioni italiane; 102 utenti provenienti da diversi Stati Europei (43 dalla Francia, 7 dalla Spagna, 5 dalla Germania, 2 dal Belgio, 1 dall’Olanda, 2 dall’Austria, 3 dalla Svizzera, 4 dall’Inghilterra, 1 dalla Romania, 34 dalla Repubblica Ceca).
Gli utenti (turisti e non) che si son recati allo sportello sono stati informati sulle manifestazioni culturali e di spettacolo presenti in città e nel territorio e, inoltre, grazie anche all’ausilio di vario materiale informativo, è stato loro illustrato il patrimonio urbanistico, architettonico, storico, archeologico e culturale della città e del territorio. Le operatrici hanno messo a disposizione dei visitatori anche i possibili itinerari, elaborati per la Guida della città, da seguire alla scoperta di luoghi e monumenti caratteristici; le informazioni su giorni e orari di apertura di musei, parchi archeologici e centri culturali e le informazioni sui servizi offerti dall’Amministrazione e dalla città.
Le informazioni rese dal servizio riguardano, in particolare, le strutture ricettive, ristorative, ricreative, sportive, sanitarie, pubblica sicurezza, mezzi di trasporto (percorsi, orari e tariffe) attività culturali, spettacoli, musei, siti archeologici, siti naturali, internet point, associazioni culturali, sportive e di volontariato.
Lo sportello è allestito presso il piano terra del palazzo comunale, in piazza Roma, accanto al Front Office, ed è aperto dal lunedì al giovedì, dalle 10.00 alle 13.00, il venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dal lunedì al giovedì dalle 15.30 alle 19.30.
Si terrà mercoledì 20 agosto, l’ottavo dei 9 appuntamenti di “Nottinsieme 2014: shopping e spettacolo a Carbonia” che si protrarrà sino al 27 agosto.
Ancora una volta i commercianti del centro cittadino, dopo il successo dei primi sette appuntamenti, terranno aperte le rispettive attività commerciali sino a mezzanotte, mentre le strade e le piazze del centro città faranno da cornice a un susseguirsi di iniziative che vivacizzeranno la notte di Carbonia.
La manifestazione estiva di svago, intrattenimento e shopping sotto le stelle, organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Pro Loco di Carbonia, interesserà via Gramsci, piazza Matteotti, via Fosse Ardeatine, Piazza Roma, parte di via Nuoro, via San Ponziano e di Piazza Ciusa.
Tutte le zone interessate dalla manifestazione saranno animate da numerose iniziative: varie postazioni musicali distribuite per le vie e le piazze del centro (alcune delle quali organizzate da Bar e Pizzerie); esposizione di un centinaio tra hobbisti e produttori agroalimentari del territorio; giocolieri e altri artisti di strada. La serata sarà, inoltre, all’insegna della tradizione con la presenza dei gruppi folk di Santa Maria di Flumentepido, Santa Giuliana di Serbariu e Maria Munserrara di Tratalias. Durante la serata, degustazione di prodotti tipici.
In occasione della manifestazione #Nottinsieme, il parcheggio multipiano di via Verona rimarrà aperto sino alle ore 1.30 della notte.
Le vie del centro cittadino, interessate dalla manifestazione, saranno chiuse al traffico secondo le disposizioni dell’ordinanza n. 163/2014. Per conoscere il dettaglio dell’ordinanza, consultare il sito istituzionale (www.comune.carbonia.ci.it), nella sezione Ordinanze – Ordinanze Codice della Strada.
Le bonifiche del sito #ex Sardamag non decollano ed Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia, interviene con una proposta rivolta alla Giunta regionale.
«La Regione affidi al Commissario per il Piano Sulcis, Salvatore Cherchi, il fascicolo sulle bonifiche nelle aree ex Sardamag di Sant’Antioco, unica strada percorribile per sveltire il processo di conversione del sito, indispensabile per il rilancio del turismo portuale e residenziale del Sulcis Iglesiente. Attendere pazientemente i tempi biblici della burocrazia regionale – cui si aggiunge un evidente disinteresse della Giunta Pigliaru – significa accettare che quelle aree restino il simbolo del mancato rilancio del territorio per chissà quanto tempo ancora.»
«Il 5 giugno scorso ho presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta con la quale ho chiesto al presidente della Regione e all’assessore all’Industria se fossero a conoscenza della situazione di stallo delle operazioni di risanamento delle aree e quali provvedimenti urgenti intendessero mettere in atto per risolverla in maniera organica e con tempi certi – aggiunge Ignazio Locci – ma, a distanza di quasi due mesi e mezzo, non è arrivata alcuna risposta. Ignoriamo, dunque, quali azioni l’esecutivo del Presidente della Regione intenda attuare per far ripartire le bonifiche, ferme al palo ormai da tempo.»
«A questo punto, la soluzione più semplice è affidare il fascicolo a un’unica figura, il #Commissario per l’attuazione del Piano Sulcis, mettendolo nelle condizioni di operare affinché riparta una volta per tutte un processo di risanamento atteso dalla comunità antiochense e dall’intero territorio sulcitano. E per questo – conclude il consigliere regionale di Sant’Antioco – invito tutta la classe politica, senza distinzioni di sorta, a impegnarsi perché in un modo o nell’altro si esca dalla impasse e si dia un futuro al Sulcis Iglesiente.»
Sarà la Sezione Giurisdizionale per la Sardegna della Procura della Repubblica presso la Corte dei Conti, alla quale Gianni Melis, consigliere di minoranza del comune di Narcao, ha presentato formale richiesta, ad accertare se nella gestione dell’Associazione Miniere di Rosas vi siano gravi disfunzioni, con conseguente danno erariale.
«La vicenda – scrive Gianni Melis in una nota – è stata oggetto di un’articolata controversia, che si è svolta nell’arco di ben tre giudizi, resisi necessari a causa della reticenza della gestione, a dir poco superficiale, dell’Associazione. Il T.A.R. ha accolto un primo ricorso, da me presentato, ordinando con sentenza n° 1040/2012 all’Associazione Miniere di Rosas, di trasmettere la documentazione richiesta e condannando la stessa alla rifusione delle spese legali, quantificate in € 2.000,00, oltre accessori. L’Associazione è rimasta inerte a fronte di tale decisione – aggiunge Gianni Melis – costringendomi a proporre un secondo ricorso. Anche tale ricorso è stato accolto dal T.A.R. Sardegna, con sentenza n° 786/2013. Con la medesima sentenza, peraltro, il T.A.R. Sardegna ha quantificato in € 2.000,00 il compenso per il commissario nominato ad acta ed in ulteriori € 3.000,00 le spese processuali che l’Associazione Miniere di Rosas è tenuta a rimborsarmi, disponendo inoltre la trasmissione alla Procura della stessa decisione, stante la consistente probabilità di un danno erariale corrispondente, quanto meno, alle spese connesse ai due giudizi (€ 2.000,00, oltre accessori per il giudizio di accesso; € 2.000,00, oltre accessori per il compenso del commissario ad acta; € 3.000,00, oltre accessori per le spese del giudizio, per un totale di € 7.000,00, oltre accessori).»
«L’Associazione Miniere di Rosas (che aveva resistito nei precedenti due giudizi ai miei ricorsi) – sottolinea ancora Gianni Melis – ha a sua volta proposto ricorso per revocazione contro la prima sentenza n° 1040/2012 del T.A.R. Sardegna, all’evidente fine di paralizzare il conseguente giudizio di ottemperanza. Il T.A.R. Sardegna, con sentenza n° 655/2013, ha respinto il ricorso e condannato l’Associazione Miniere di Rosas al rimborso delle relative spese di lite, quantificate in € 4.000,00, oltre accessori di legge. Lo stesso T.A.R. Sardegna, peraltro, considerata la particolare evidenza dei motivi di inammissibilità del ricorso, ha disposto la trasmissione anche di tale sentenza alla Procura, perché valuti la “sussistenza di eventuali profili di danno erariale in relazione alle spese processuali che la ricorrente dovrà sostenere a seguito della vicenda processuale esaminata”.»
«La vicenda – conclude il consigliere comunale di minoranza – è caratterizzata da un evidente comportamento poco trasparente del sindaco di Narcao, che nella sua duplice veste sia di primo cittadino, sia di presidente dell’Associazione Miniere di Rosas, ha opposto un pervicace ostruzionismo alle mie richieste di avere accesso ai documenti relativi alla gestione della Miniera di Rosas da parte dell’Associazione, facendo ricorso anche ad improvvide iniziative giudiziarie rivelatesi palesemente infondate ed inammissibili e collezionando una complessiva condanna alle spese per € 11.000.»
Secondo appuntamento de #Su bixinau antigu, piccola rassegna di spettacolo in centro storico, ospitata dal #NurARCHEOFESTIVAL , giovedì 21 agosto, ore 19.00, presso presso il salone parrocchiale di Villagrande Strisaili, andrà in scena lo spettacolo “Istedda, il bue marino”, liberamente tratto dall’omonimo libro di Mariella Marras, messo in scena, con gli alunni della quinta elementare di Ulassai, da Luisa Pilia e Salvatore Calafiore.
Lo spettacolo è liberamente tratto dal libro “Isteddà” di Mariella Marras che narra le vicende di Bachis e Maria, due bambini che si prodigano per evitare una strage di foche monache che si terrà nel loro paese, che potrebbe essere Dorgali, nel corso di una battuta di caccia organizzata in onore di un gruppo di fascisti ospiti di una famiglia del paese.
I due bambini si fanno aiutare da Michele, un confinato politico antifascista, che suggerisce loro il modo per sventare la caccia senza creare danni alle persone.
Le vicende vengono narrate attraverso le chiacchiere dei bambini, quelle delle comari che si recano alla fontana e dei pescatori che si incontrano nella piazza principale che diventa il centro della vita del paese nella quale confluiscono tutti, chi più chi meno, in diversi momenti della giornata.
Il testo, scritto quasi interamente in lingua sarda, è frutto del lavoro di un gruppo di bambini ed è scaturito dalla collaborazione con genitori e parenti e vede impegnati tutti gli alunni della classe. La messa in scena è curata dall’insegnante e da un operatore teatrale ed è frutto di un laboratorio teatrale portato avanti nel corso del secondo quadrimestre