26 July, 2024
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L’assessorato della Pubblica istruzione ha pubblicato l’elenco delle domande ammesse di contributi per la realizzazione di progetti di promozione della lettura e #festival letterari di interesse regionale, nazionale e internazionale per l’annualità 2014. L’assessorato, inoltre, ha reso disponibile l’elenco delle proposte non ammesse.
L’assegnazione dei contributi verrà disposta con atto successivo, sulla base del punteggio ottenuto, in funzione delle risorse disponibili. 

Militari impegnati in un'esercitazione
L’approvazione del decreto che in materia di bonifiche assimila i poligoni militari alle aree industriali ha scatenato durissime reazioni in tutta la Sardegna e l’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano, è intervenuta con una nota stampa.
«La Giunta non ritiene accettabile l’assimilazione dei poligoni militari alle aree con destinazione industriale – ha detto Donatella Spano -. Continueremo in sede governativa a difendere la posizione della Sardegna, per noi resta una partita aperta. Non mancheranno interlocuzioni forti con il Governo per arrivare a una soluzione quantomeno accettabile per la nostra Regione.»
«Abbiamo seguito l’iter del disegno di legge – ha aggiunto l’assessore dell’Ambiente – e ci siamo opposti sia in sede tecnica, sia in sede politica: abbiamo espresso con decisione il nostro orientamento sia nella Conferenza delle Regioni, sia nella Conferenza Stato-Regioni. In quell’occasione solo la Regione Friuli ha seguito la nostra posizione. Anche il presidente Pigliaru ha inviato una nota al presidente del Consiglio Renzi, opponendosi alle soglie, aumentate di cento volte rispetto ai limiti in vigore. La posizione della Regione era stata espressa anche con una nota inviata a tutti i parlamentari sardi. Inoltre – ha concluso l’assessore Spano – ad oggi, non abbiamo firmato l’accordo sulle servitù militari con il Governo nazionale.»

Gavino Manca

«L’ipotesi di accorpare l’Autorità portuale del Nord Sardegna con Cagliari ritengo sia impraticabile e rappresenta un pericolo da scongiurare al più presto.»

Lo ha detto Gavino Manca, consigliere regionale del Partito Democratico, presidente della seconda commissione Lavoro, cultura e formazione professionale.

«Ferma restando la volontà di sostenere i progetti e le proposte che vanno nel verso del contenimento della spesa pubblica e della razionalizzazione dei servizi – ha aggiunto Manca – è facile constatare che nell’una e nell’altra condizione si realizzerebbero se nell’Isola si istituisse un’unica Port Authority. E’ evidente, infatti, che per garantire l’efficienza e la qualità dei servizi portuali nella più grande isola del Mediterraneo, serve assicurare la piena operatività delle strutture autonome di Porto Torres, Golfo Aranci e Olbia: tre scali di rilevanza strategica, soprattutto a livello Europeo, per il traffico passeggeri e merci.  Ma prima ancora tre infrastrutture fondamentali per la Sardegna e che devono rappresentare, oggi più di ieri, un’opportunità concreta per far ripartire l’economia, lo sviluppo, la crescita e l’occupazione. Mortificare ruolo, competenze e funzioni dei nostri porti, sarebbe dunque dannoso per il Nord Sardegna quanto per Cagliari e per l’Italia tanto quanto per l’Europa.»

«Con i cento milioni di euro per il #Medio Campidano la Giunta può realizzare un nuovo ospedale, visto che il vecchio è in condizioni disastrose ma, evitando progetti faranoici, inutili e insostenibili,  puo’ anche tagliare le tasse per le imprese e creare nuove opportunità di lavoro.»

Lo hanno detto i #Riformatori sardi durante la conferenza stampa di questa mattina davanti all’ospedale di San Gavino. Il coordinatore regionale dei Riformatori, Michele Cossa, ed il deputato e presidente della commissione Sanità della Camera, Pierpaolo Vargiu che, hanno poi visitato la struttura, guidati dal sindaco di San Gavino Carlo Tomasi e dal direttore amministrativo della Asl Paolo Cannas, incontrando medici, operatori sanitari e gli esponenti del Comitato per il nuovo ospedale di San Gavino.

Cossa e Vargiu sono stati categorici: «Se ci sono davvero i 100 milioni di euro, i Riformatori sardi propongono che l’intera cifra resti comunque nel territorio di San Gavino e del Medio campidano, che ne hanno vitale bisogno». Secondo i Riformatori sardi, “una parte di questa cifra servirebbe a costruire un «ospedale a misura di sanità moderna», senza iperbolici monumenti alla “medicina dei primariati” e alla industria dei posti letto, insostenibili economicamente, con grande attenzione invece alle esigenze dell’hospice e della riabilitazione e della lungodegenza. «I possibili risparmi dovrebbero essere  destinati a potenziare l’assistenza sanitaria nel territorio, mentre la restante cifra, sarebbe comunque “di proprietà” del Medio Campidano, che potrebbe decidere cosa farne: potrebbe decidere ad esempio di cancellare interamente l’Irap per tutte le imprese che operano nel Medio Campidano, utilizzando davvero i soldi nel modo più utile all’interesse generale, sia quando è necessario tutelare la salute degli individui, sia per rilanciare lo sviluppo economico di una zona che, se muore definitivamente, purtroppo non avrà più neppure bisogno dell’Ospedale».

«Ci preoccupa – ha aggiunto Cossa – lo stato confusionale del debolissimo assessore Arru, che rinuncia a qualsiasi logica di programmazione complessiva e sembra ingoiare passivamente le imposizione della politica, dal San Raffaele al finto “super ospedale” di San Gavino, senza riuscire a dare un’idea della sanità futura che la Giunta ha in mente.»

«Ancora una volta, siamo gli unici che scelgono di non prendere in giro i residenti di San Gavino e degli altri comuni interessati. La sanità sarda è in disavanzo di circa 400 milioni di euro l’anno. Con il nuovo # San Raffaele di Olbia diventeranno 450. Siamo sicuri che ci siano davvero i 68.4 milioni di euro o è la solita bufala di agosto? E, se anche ci fossero i 68 milioni di euro, come si farebbe a realizzare un ospedale da 250 posti letto, che già nel settembre 2008 si prevedeva che sarebbe costato 95 milioni di euro (Soru dixit?). I sangavinesi  (e non solo loro!) sono ancora disponibili a frasi prendere in giro? Noi crediamo di no.»

Si conclude oggi a Giba, la rassegna “Voci Nuove del Rock”, organizzata dall’associazione Janas. Dal 2003 la rassegna musicale apre le porte ai giovani che hanno tanta voglia di emergere, giovani che hanno frequentato i corsi di musica nelle scuole e che hanno tanta voglia di manifestare la loro conoscenza sulla musica.

La rassegna, dopo il debutto di ieri a Sant’Anna Arresi, si trasferisce a Giba, sul palco del Parco “Marco Pittoni”. L’ingresso è gratuito.

manifesto 2014

veglia assunta 2014 PREGHIERA CRISTIANI PERSEGUITATI

Giovedì 14 agosto 2014, la diocesi di Cagliari si raccoglie in preghiera per i Cristiani perseguitati. Alle ore 21.00, l’arcivescovo Arrigo Miglio presiederà la solenne veglia mariana e la Santa Messa dell’Assunzione della B.V. Maria presso la Cattedrale di Cagliari. Seguirà, a partire dalle 22.30, la “Notte bianca” in onore della Madonna e la recita continua delle 1000 Ave Maria.

Sono stati approvati i criteri di assegnazione e le modalità di erogazione dei contributi alle organizzazioni di #volontariato di protezione civile per il 2014.
L’obiettivo è quello di fornire alle organizzazioni di volontariato, iscritte nell’elenco regionale, ogni forma di supporto tecnico ed organizzativo attraverso l’erogazione di contributi per:
– acquisto di mezzi, materiali, attrezzature e/o equipaggiamenti, manutenzioni straordinarie di mezzi e attrezzature di proprietà, assicurazione dei soci operativi, assicurazione dei mezzi propri;
– progetti di formazione, addestramento e ogni altra attività di carattere formativo, per il miglioramento della preparazione tecnica, con particolare riferimento alle tematiche della tutela della salute e della sicurezza dei volontari;
– quota di compartecipazione a progetti inseriti ed approvati nel programma dei contributi dell’annualità 2013 del #Dipartimento nazionale della protezione civile.
1 milione e 600mila euro sono i fondi complessivamente stanziati.
Le richieste di contributo dovranno pervenire entro il 25 settembre 2014 alla Direzione generale della protezione civile esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: pres.protezione.civile@pec.regione.sardegna.it.

 MissHappySelfie 2

Francesca Casula

Si è svolta nell’isola Sant’Antioco, una selezione italiana di #Miss Gp World, all’interno della sei giorni di eventi #Happy Selfie Week.

Nella cornice dell’Hotel Costa Blu, il cast internazionale di ragazze, selezionato da HC Service&Promotion in collaborazione con Alex Design, ha sfilato in abito da sera e con la nuova linea di costumi da bagno #Hot Cows, per contendersi la fascia di miss e la possibilità di scendere in griglia a fianco di uno dei campioni della MotoGP in una delle prossime gare europee.

Alla fine, dopo una dura lotta, è stata Francesca Casula ad aggiudicarsi il titolo di #Miss Happy Selfie. Francesca, trentenne dai bellissimi occhi verdi, è di Capoterra, in provincia di Cagliari, e dedica la sua vita al settore della moda, sua grande passione, sia come modella ed indossatrice che come stilista, sognando un futuro da showgirl. Appassionata di moto motori sin da piccola, ha già in bacheca una nutrita collezione di fasce da miss conquistate nei maggiori concorsi nazionali.

«Sono contentissima di questa vittoria – ha detto Francesca Casula – e sono orgogliosa di poter rappresentare la Sardegna in un evento di portata mondiale come la MotoGP. Sono molto emozionata, nonostante abbia una grande esperienza nel mondo della moda e delle sfilate, perché andare in griglia di partenza di una gara del Motomondiale sarà un’esperienza completamente diversa da quelle che ho fatto fino a questo momento. Sono appassionata di moto sin da piccola e mi piace molto andarci, anche se sono una “zavorrina” perché mi sento molto più sicura nella mia Smart!»

«Sono molto soddisfatto della buona riuscita di questo evento – ha dichiarato Mario Corongiu, sindaco di Sant’Antioco – perché finora ci eravamo dedicati ad eventi di tipo culturale dato che Sant’Antioco è la città più antica d’Italia come la Festa di Sant’Antioco giunta alla 653ª edizione. Anche se inizialmente ero un po’ scettico, mi sono reso conto che eventi come questo, favoriscono l’afflusso turistico ed il benessere della popolazione locale”.

Sono stati pubblicati oggi due decreti dell’assessore dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale destinati a migliorare la sostenibilità della pesca marittima nelle acque territoriali prospicienti il territorio della #Regione Sardegna.
Il primo riguarda la decorrenza dell’arresto temporaneo per i pescherecci autorizzati all’esercizio dell’attività di pesca con il sistema a strascico comprendente i seguenti attrezzi: reti a strascico a divergenti, sfogliare rapidi, reti gemelle a divergenti ad esclusione dei pescherecci abilitati alla pesca oceanica che operano oltre gli stretti. Il periodo di interruzione temporanea obbligatoria dell’attività di pesca decorre dal 15 settembre al 15 ottobre 2014 compreso.
Il secondo riguarda le regole per la pesca del corallo nelle acque territoriali prospicienti il territorio della Regione Sardegna, valide per l’anno in corso.
L’attività di pesca potrà essere esercitata a partire dalla data di rilascio dell’autorizzazione e fino al 15 novembre esclusivamente utilizzando la piccozza, dai pescatori titolari dell’autorizzazione regionale, equipaggiati con apparecchi individuali per la respirazione subacquea.
Il decreto assessoriale individua, inoltre, le zone in cui, per favorirne la ricostituzione, non è possibile pescare il corallo rosso.
Possono richiedere le autorizzazioni, che per quest’anno non potranno essere più di 16, i pescatori di corallo e i pescatori professionali subacquei che:
– siano in possesso di autorizzazione all’esercizio della pesca professionale subacquea senza limiti di immersione rilasciata da altra autorità nazionale;
– siano in possesso di un attestato di qualificazione per l’esercizio della pesca professionale subacquea;
– possano dimostrare di essere stati autorizzati e di avere svolto effettivamente l’attività di pesca del corallo in almeno un’annualità nel periodo tra il 2003 e il 2013.
Gli interessati dovranno presentare la domanda di autorizzazione entro le ore 12.00 del 3 settembre, al seguente indirizzo:
Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale
Servizio pesca e acquacoltura
Via Pessagno n. 4 – 09126 Cagliari