28 July, 2024
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Attendati Alcoa 4 copia

La multinazionale #Glencore, già presente nel Sulcis con la #Portovesme srl, è interessata all’acquisizione dello stabilimento #Alcoa. E’ questo l’elemento più importante emerso oggi nel nuovo vertice svoltosi al ministero dello Sviluppo economico, per l’esame della vertenza, tra il Governo, rappresentato dal viceministro Claudio De Vincenti, la Giunta regionale guidata dal governatore Francesco Pigliaru, e le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali. A questo punto, anche se non c’è niente di ufficiale, la trattativa con l’altra multinazionale, la Klesch, sembra perdere quota.

La trattativa per la cessione dello stabilimento, come auspicano la Giunta regionale, i sindaci (alcuni anche oggi erano presenti a Roma), e soprattutto, i lavoratori, potrebbe andare incontro ad un’accelerazione ma resta ancora irrisolto il problema principale, quello relativo alle tariffe energetiche. Per arrivare ad una conclusione positiva, è necessario ed indispensabile arrivare ad un prezzo dell’energia intorno ai 30 euro a MWh. Alcoa, inoltre, ha ribadito di non aver ancora ricevuto alcuna offerta né tantomeno un piano industriale.

I tempi sono sempre più stretti, perché il 31 luglio terminerà il periodo di manutenzione.

Durante lo svolgimento dell’incontro, i 150 lavoratori arrivati ieri dalla Sardegna hanno manifestato rumorosamente ed uno di loro è stato colto da malore e soccorso da un’ambulanza.

«Questa vertenza va affrontata con totale senso di responsabilità da parte di tutti, costruendo un clima di fiducia – ha detto il Governatore Pigliaru -. È chiaro che si tratta di una trattativa difficile, ma è importante ricordare che, fino a poco tempo fa, trattativa non ce n’era alcuna. Noi ci siamo impegnati, sin dalla prima ora, nel creare condizioni stabili perché un nuovo potenziale investitore, tra quelli che abbiamo chiamato in campo, riavvii lo stabilimento.»

Il verbale d’incontro redatto dal Mise spiega che «Governo e Regione agiscono perché si possa pervenire, in accordo con primario operatore nazionale, ad una positiva condivisione nei tempi più rapidi dell’istruttoria sulla questione energia con l’obiettivo di individuare condizioni di mercato che possano favorire la economica gestione nel lungo periodo dell’impianto di Portovesme. Il confronto in corso ha l’obiettivo da parte di Governo e Regione di arrivare alla sottoscrizione di un Memorandum of Understanding (MOU) tra investitore e istituzioni al quale potrà immediatamente seguire la manifestazione di interesse ad Alcoa ed il conseguente avvio del confronto diretto tra i soggetti imprenditoriali. Infine, Governo e Regione hanno comunicato al gruppo industriale interessato che intendono sostenere la ripresa della produzione e dell’occupazione mettendo a disposizione anche lo strumento del Contratto di Sviluppo e completando le infrastrutture in tempi certi». 

«La nostra richiesta, che è anche il nostro impegno – ha concluso il presidente Pigliaru – è quello di chiudere il Memorandum of Understanding entro il mese di agosto. Il tavolo è aperto e continueremo a lavorare.»

Grande successo ieri sera, sul lungomare Cristoforo Colombo di Portoscuso, per la serata conclusiva del progetto “#Cucinando sul mare – La cucina portoscusese incontra il mondo”, organizzato per la promozione della formazione professionale e la valorizzazione della tradizione e della cucina locale, che si è avvalso della presenza dello chef di fama internazionale #Antonino Cannavacciuolo, in arrivo direttamente da “#Cucine da incubo” e, nella giuria di qualità, di quattro dei più affermati chef sardi: Achille Pinna, Luigi Pomata, Roberto Petza e Stefano Deidda.

Il progetto è stato realizzato dalla società cooperativa sociale “Stella dei Mari” con la collaborazione del comune di Portoscuso, guidato dal sindaco Giorgio Alimonda, ed il sostegno finanziario di Alcoa Foundation, rappresentata dal dottor Fabio Carboni.

Il #1° Meeting Gastronomico ha visto protagonisti 10 ristoranti locali ed è stato trasmesso in diretta streaming su www.comune.portoscuso.ci.it , grazie al qualificato supporto tecnico della società Medianet.

La serata conclusiva ha proposto le antiche tradizioni locali legate alla pesca del tonno ed alla sua cucina; l’esibizione dei bambini della scuola media che hanno cantato l’Inno di Portoscuso composto dal maestro Renzo Sanna; la proiezione del video del progetto “Cucinando sul mare”, realizzato da Ignazio Vacca; l’esibizione della scuola studio danze sportive di Omar & Sonia; l’esibizione di tre allieve di canto moderno, vocal coach Nadia Fois; e, alla fine, uno spettacolo musicale della band “Non Soul Funky”. Rinviato, a causa delle non buone condizioni meteorologiche, con la presenza di un forte vento, lo spettacolo pirotecnico.

Grandissima la partecipazione popolare, probabilmente superiore alle più rosee previsioni, con oltre un migliaio di persone che hanno affollato fino a tarda sera anche gli stand espositivi artigianali ed i locali del lungomare Cristoforo Colombo.

Nel corso della serata è stato presentato il libro “Cucinando sul mare – Assaggi di Portoscuso”, nel quale sono riportate le schede dei dieci ristoranti partecipanti al progetto, con una preziosa documentazione fotografica di Ignazio Vacca, sulle specialità culinarie e su Portoscuso.

Il fulcro di tutto il progetto è stata la formazione professionale. Il percorso si è sviluppato attraverso dei corsi, passando dalla creazione del libro di cucina della città di Portoscuso, sino alla realizzazione di una ricetta condivisa dai vari ristoratori locali per arrivare a depositare un marchio (brand) che identifichi Portoscuso per i suoi prodotti culinari. I corsi sono stati seguiti da insegnanti del settore turistico alberghiero e da chef regionali e nazionali.

Nella serata conclusiva, come già sottolineato, i ristoranti locali si sono cimentati nel 1° Meeting Gastronomico, con la preparazione di un piatto tipico, sottoposto prima al giudizio della giuria di qualità, guidata da Antonino Cannavacciuolo, poi a quello della giuria popolare. I piatti sono stati distribuiti ai giurati dai volontari della Pro Loco che ha collaborato con grande impegno alla miglior riuscita dell’evento.

Al termine della serata, è stato decretato anche un vincitore, lo chef Andreino Fois del Ristorantino. Il premio, per un accordo preventivo raggiunto da tutti i ristoranti, verrà devoluto in beneficenza.

Per tutta la serata c’è stato un grande entusiasmo per la presenza di Antonino Cannavacciuolo, che ha raccontato le tappe della sua formazione ed ha sottolineato la bellezza del territorio del Sulcis, sul quale ha invitato tutti ad investire per il futuro.

La serata ed il progetto si sono conclusi con un arrivederci al 2015, quando, con ogni probabilità, verrà organizzata la seconda edizione. Il responsabile di Alcoa Foundation, il dottor Fabio Carboni, ha assicurato l’attenzione verso l’iniziativa e verso altri progetti di qualità.

Il presidente della Cooperativa Sociale Stella dei Mari, Christian Masia, ha ringraziato tutti per il sostegno dato all’iniziativa che, pur con qualche piccolo problema, si è chiusa con un bilancio ampiamente positivo.

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Cocco Cozzolino

Il consigliere regionale Lorenzo Cozzolino (PD) ha presentato un’interrogazione sul mancato adeguamento del tariffario costi per protesi, ortesi ed ausili.

Lorenzo Cozzolino sottolinea che «il mancato aggiornamento del nomenclatore tariffario, per affermazione dello stesso presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato, costituisce un fatto di estrema gravità in quanto tocca la sfera di autonomia dell’individuo all’interno di un sistema di relazioni, rapporti sociali e di vita di comunità che garantiscono all’individuo di potersi affermare e sviluppare».

«Non è più procrastinabile una riorganizzazione del sistema – aggiunge Cozzolino – con la suddivisione in nomenclatori distinti in relazione: all’omogeneità delle tipologie incluse, ai bisogni dei destinatari e alle peculiarità dei percorsi erogativi con la puntuale individuazione delle figure professionali deputate alla fornitura; la revisione della lista delle tipologie di ausili erogabili  – previa eliminazione di quelli obsoleti  a fronte dell’inclusione delle nuove tecnologie – e un più efficace sistema di identificazione dei dispositivi “finiti erogabili” (marca e modello) per ciascuna tipologia inclusa attraverso la registrazione approvata da una apposita Commissione, come quella per il farmaco, dei modelli fornibili.»

Il consigliere regionale del PD interroga il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e l’assessore competente della Sanità. Luigi Arru, per sapere «se la Giunta Regionale intenda promuovere nel breve ogni fattiva iniziativa volta a sensibilizzare il ministero della Salute affinché provveda, in tempi celeri, all’adeguamento del tariffario costi del Regolamento, ex D.M. 332/99, e al suo adeguamento; e se, nelle more la Giunta regionale intenda o meno adottare un provvedimento di aggiornamento  pari al 9 % dei costi, fermo al biennio 2006-2008,  comparabile a  quelle che sono le esigenze attuali».

Paolo Truzzu 2

«La recente stabilizzazione di 51 precari della Regione è avvenuta con regole contraddittorie e senza una visione complessiva dei problemi del precariato all’interno dell’amministrazione regionale.»

Lo ha detto in una conferenza stampa il consigliere regionale di Fdi-An Paolo Truzzu, che sull’argomento ha presentato da tempo un’interpellanza rimasta senza risposta, aggiungendo che «pur attribuendo un grandissimo valore ad ogni posto di lavoro, l’incertezza delle procedure, l’eccesso di discrezionalità, gli interventi parziali e la poca chiarezza sui requisiti richiesti non sono certo la strada giusta per risolvere l’annosa questione del precariato né rappresentano la prospettiva corretta per i concorsi che dovranno essere banditi dalla Regione in futuro».

Quella del concorso, secondo Truzzu, «è l’unica strada percorribile: garantirebbe i precari, che potrebbero essere ammessi direttamente alle prove scritte ed orali saltando la fase della pre-selezione, aprirebbe la strada alle progressioni interne del personale che vuole crescere dal punto di vista professionale e faciliterebbe l’accesso nella pubblica amministrazione delle giovani generazioni (in Italia, solo il 9% dei dipendenti pubblici ha meno di 40 anni)».

«Manca un quadro complessivo del precariato all’interno della Regione – ha concluso Paolo truzzu – e non si sa quanti e quali posti potranno essere messi a concorso nel futuro. Ma soprattutto, a causa del comportamento della Giunta e dell’Assessore, si è messo in moto attraverso la recente stabilizzazione di 51 unità un meccanismo perverso che potrebbe portare da un lato a nuove assunzioni prive dei requisiti minimi di legittimità ed equità e dall’altro ad un contenzioso giudiziario che finirebbe per bloccare tutto.»

Carbonia dall'alto 18 copia

Scadranno il 20 settembre 2014, alle ore 13.00, i termini per partecipare al bando per l’assegnazione di 3 terreni edificabili nel Piano di Zona (PdZ) di Santa Caterina.

I 3 terreni, che consentono la realizzazione di alloggi a schiera, hanno un costo molto interessante: 18.112,28 euro, comprese le urbanizzazioni primarie. Ciascun terreno è grande 156 metri quadri e può essere acquistato dai singoli cittadini.

La domanda dovrà essere indirizzata a: Comune di Carbonia – Ufficio Patrimonio, Piazza Roma n. 1 – 09013 Carbonia e consegnata, all’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Carbonia (palazzo Comunale, Front Office) o inviata tramite raccomandata A/R. In caso di spedizione tramite raccomandata A/R farà fede il timbro postale.

I bandi e i moduli di domanda potranno essere ritirati presso la portineria del Comune (Uscieri, palazzo comunale, piano terra), o scaricati dal sito web del Comune di Carbonia (www.comune.carbonia.ci.it) nella sezione Bandi e Concorsi – Altri Bandi.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Patrimonio negli orari di ricevimento al pubblico (dal lunedì al venerdì: 10,00-12,00; martedì pomeriggio: 16,00-17,00) oppure telefonare ai numeri 0781/694.232-281.

Nave Tirrenia Janas

Trasferimento della sede legale della #Cin-Tirrenia in Sardegna; condizioni agevolate per le merci, tariffe agevolate per i residenti ed i “nativi” (cioè sardi di nascita ma residenti altrove) nell’intero anno solare; tariffe promozionali per i non residenti finalizzate ad incentivare i flussi turistici verso l’Isola.

Sono i punti qualificanti di una risoluzione approvata dalla 4ª Commissione (Governo del territorio, mobilità) del Consiglio regionale, presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd), nella quale, in premessa, è stato ribadito che la Regione non ritiene “adeguato” il servizio di collegamento svolto da Cin-Tirrenia Spa da e per la Sardegna e che si condivide l’azione fin qui svolta dalla Giunta regionale nel settore del trasporto marittimo.

La risoluzione non è solo un atto di natura politica o parlamentare ma impegna la Giunta regionale ad avviare con Cin-Tirrenia Spa un vero e proprio negoziato all’interno del quale la Sardegna punta ad ottenere alcuni risultati concreti di particolare significato.

Attraverso l’azione della Giunta, infatti, sarà possibile modificare la convenzione che regola i rapporti fra lo Stato e Cin-Tirrenia Spa sottoscritta nel marzo del 2010, con la Regione inserita a pieno titolo nel rapporto bilaterale fra i due contraenti per effetto di una sentenza della Corte Costituzionale in cui si è stabilito che qualsiasi modifica della stessa convenzione potrà essere introdotta solo con il parere favorevole della #Regione Sarda.

Il contesto in cui sono maturate le condizioni per cambiare la convenzione è strettamente legato all’andamento del mercato del trasporto marittimo. L’art. 9, infatti, prevede che in presenza di scostamenti strutturali dei ricavi superiori al 3% ciascuna delle parti possa chiedere interventi in grado di ristabilire il miglior equilibrio possibile dal punto di vista economico-finanziario. Cin-Tirrenia Spa ha sottoposto recentemente alla Regione una serie di dati di mercato che richiedono interventi correttivi su «tipologie e frequenze delle tratte da e per la Sardegna» e la Regione, con la risoluzione della 4ª Commissione e con la conseguente azione della Giunta regionale, ha indicato qual è, a suo avviso, il quadro in cui dovranno essere inseriti gli interventi finalizzati al raggiungimento del nuovo equilibrio economico-finanziario. Ora la parola passa al confronto fra le parti.

Casti-Marongiu

Nell’ambito delle iniziative intraprese dal comune di Carbonia per avvicinare l’Amministrazione comunale ai cittadini, il vice sindaco Maria Marongiu, in rappresentanza dell’intera Giunta, riceverà la popolazione anche presso le sedi delle ex Circoscrizioni di #Bacu Abis e #Cortoghiana.

Con questo servizio i cittadini avranno l’opportunità di confrontarsi con l’Amministrazione comunale e di esporre tutte le problematiche per cercare insieme le soluzioni.

Nelle stesse sedi sarà nuovamente presente anche un’assistente sociale che sarà a disposizione dei cittadini in relazione alle attività svolte dai servizi sociali.

Gli orari di ricevimento del vice sindaco e dell’assistente sociale, a Cortoghiana e Bacu Abis, saranno i seguenti:

Giovedì 31 luglio, dalle ore 9.00 alle ore 10.30 presso l’ex sede circoscrizionale di Cortoghiana e dalle ore 10.40 alle ore 12.10 presso l’ex sede circoscrizionale di Bacu Abis.

Giovedì 28 agosto, dalle ore 9.00 alle ore 10.30 presso l’ex sede circoscrizionale di Cortoghiana e dalle ore 10.40 alle ore 12.10 presso l’ex sede circoscrizionale di Bacu Abis.

Al termine del periodo estivo saranno comunicati gli orari di ricevimento per i mesi successivi.

Piazza Roma Carbonia 4 copia

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha deliberato l’attivazione, presso i locali della Biblioteca comunale di Carbonia in Viale Arsia (Parco di Villa Sulcis), di un punto informativo sull’affido familiare.

Il Servizio affido familiare “Fill’e Anima”, inserito nel PLUS (Piano Locale Unitario dei Servizi alla persona) e gestito in forma associata, prevede la presenza del Servizio Affidi presso la biblioteca nei seguenti giorni:

venerdì 25 luglio 2014;

giovedì 31 luglio 2014;

martedì 5 agosto 2014.

La sede del servizio affido si trova in via Catania 5, a Carbonia. Telefono 393 9703245 e-mail: affidicarbonia@edunoa.org e  www.edunoa.org

Nuoro.

Nuoro.

Il consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma, prima firmataria di un’interpellanza depositata a maggio scorso e indirizzata all’assessore regionale dei Lavori pubblici, ritiene che vi sia tutta l’urgenza per predisporre un Piano Straordinario di interventi di manutenzione delle strade provinciali del Nuorese.

L’interpellanza, sottoscritta dai consiglieri regionali Arbau, Usula, Cocco, Carta, Crisponi e Pittalis, richiede la convocazione di un Tavolo Istituzionale tra Regione, #Provincia di Nuoro e rappresentanti delle #Unioni dei Comuni e delle Comunità Montane, che ricadono nel territorio del #Nuorese, al fine di individuare le maggiori criticità della rete viaria provinciale e, conseguentemente, predisporre un Piano Straordinario di interventi di manutenzione.

Eurallumina.

E’ stato sottoscritto stamane all’assessorato regionale del Lavoro l’accordo per il rinnovo della cassa integrazione ai lavoratori #Eurallumina nella fase transitoria che precederà il riavvio produttivo.

Su convocazione dell’assessore regionale Virginia Mura, la società Eurallumina, coadiuvata dalla Confindustria meridionale, dalle segreterie dei chimici di CGIL, CISL e UIL e la RSU aziendale, hanno formalizzato un importante passaggio per la tutela delle maestranze dello stabilimento di Portovesme, di proprietà della Rusal. 

«L’accordo – si legge in una nota della RSU aziendale – prevede la rimodulazione dell’ammortizzatore sociale che vede i 303 dipendenti uscire dal regime di cassa integrazione in deroga utilizzabile sino al 31 agosto 2014. Dopo questa data, purtroppo, ad oggi, non c’è la certezza della copertura finanziaria necessaria, facendo così diventare emergenziale la situazione di migliaia di lavoratori sardi (circa 65.000, da fonti sindacali), che sono inseriti nelle mobilità e Cig in deroga e che già scontano enormi e vergognosi ritardi nei pagamenti. La riforma complessiva degli ammortizzatori sociali non prevede più questi strumenti e in una fase dove appare lontana la ripresa delle vecchie attività ed il sorgere delle nuove, in particolare in Sardegna, porterà all’aumento esponenziale dei vari drammi sociali.»

Resta in vigore la “CIG straordinaria per crisi aziendale di particolare rilevanza e per ristrutturazione, riconversione o riorganizzazione  delle aziende interessate”, che viene concessa dal ministero del Lavoro, solo ed esclusivamente “in  presenza di reali, concrete ed accertate possibilità di ripresa produttiva”, e questo è il caso dell’Eurallumina, come confermato dalla presentazione di ieri (22 giugno 2014) a #Palazzo Chigi del “Contratto di Sviluppo” da parte del  Governo Italiano, rappresentato dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, insieme ad #Invitalia, per la partecipazione agli investimenti per il rilancio della produzione.

La trattativa tra il #ministero dello Sviluppo economico e la #Rusal, condotta dalle organizzazioni sindacali e dalla RSU con i lavoratori dello stabilimento di #Portovesme, protagonisti di una lunga stagione di lotta e che ha portato alla definizione del protocollo d’intesa siglato al Mise il 22 novembre 2012, ha dato la possibilità, in seguito agli sviluppi positivi, di poter sottoscrivere l’ accordo per la CIGS “per crisi aziendale” e consentire una adeguata tutela nel periodo transitorio.

Per dare definitivamente il via al programma degli investimenti per il rilancio dell’#Eurallumina, resta l’ultimo passaggio: la rimessa in esercizio del sito di stoccaggio dei residui delle lavorazione per cui è in fase di elaborazione un “accordo di programma con il ministero dell’Ambiente”, propedeutico al dissequestro da parte della magistratura.           Prosegue, intanto, il lavoro di mantenimento dell’impianto. Uno dei punti di forza della possibilità di ripartenza, è stata la costante manutenzione dello stabilimento, condotta dai tecnici e operatori dell’Eurallumina.

Oltre ai 20 tecnici ed impiegati che sono impegnati a tempo pieno, sono circa 50 gli operatori che a rotazione si alternano tutti i giorni nella manutenzione delle apparecchiature. A loro si sommano un numero variabile a seconda degli interventi manutentivi che vengono programmati, di professionalità provenienti degli appalti. Complessivamente circa 100 lavoratori giornalmente varcano i cancelli, “che rimangono aperti”, smentendo il luogo comune di “fabbrica chiusa”, mentre invece si tratta di fermata produttiva e non di serrata o abbandono.

Dal 1 settembre 2014, per la durata di 12 mesi, l’intesa sottoscritta in sede di assessorato regionale, prevede che venga mantenuta l’anticipazione diretta delle spettanze da parte dell’azienda e la continuità con i precedenti accordi economici.

«L’obiettivo auspicabile – sostiene la RSU aziendale – è di non utilizzare tutti i 12 mesi previsti, ma che possano essere interrotti anticipatamente; per questo continuerà costante l’azione di pressione e di monitoraggio da parte della Rsu, dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali a tutti i livelli, questo significherebbe il passaggio ad una CIGS per ristrutturazione, strumento che verrà concesso quando partiranno gli investimenti e materialmente inizieranno i lavori preparatori alla ripresa della produzione, che richiamerebbe al lavoro per primi, i lavoratori dell’indotto, che più di tutti hanno dovuto subire le conseguenze di questi anni di crisi, e che è giusto che per primi possano usufruire degli effetti positivi, di una battaglia che le tute verdi hanno condotto con determinazione, per il lavoro, anche quando tutto sembrava perduto.»