28 July, 2024
Home2014 (Page 224)

«Il Centro di documentazione e studi delle donne, diretto con passione da Annalisa Diaz, ha prodotto in 35 anni un consistente patrimonio di conoscenze e ha mantenuto alto il tema della differenza di genere creando un ponte tra culture, identità femminili, problematiche del presente attraverso iniziative che hanno fatto crescere le coscienze. Rinunciarvi significa tradire la memoria collettiva e negare la storia delle donne a Cagliari, in Sardegna, in Italia.» Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, che sostiene l’appello alle Istituzioni regionali e comunali contro la sua chiusura.

«E’ impensabile – sottolinea esprimendo sconcerto per la condizione di difficoltà – rinunciare ai contributi che l’attività della cooperativa “La Tarantola” è riuscita sempre ad offrire coinvolgendo generazioni di donne con proposte di livello universitario. Si è trattato di opportunità di incontri, di riflessioni, di confronti che hanno affrontato problematiche relative all’evoluzione della società, alla filosofia, alla politica, al ruolo ed al linguaggio nonché alla salute.»

«Non è la prima volta che il Centro incontra difficoltà a mantenere la sua fisionomia. La situazione odierna però appare davvero difficile. Le Istituzioni non possono restare indifferenti. Occorre quindi trovare al più presto una soluzione affinché venga scongiurata la sua cancellazione che sarebbe una perdita – conclude la presidente di SDR – per l’intero mondo culturale non solo per le donne”.

Arena Mirastelle copia

Giovedì 24 luglio, alle ore 21.30, presso l’Arena Mirastelle (Piazza Roma a Carbonia) è in programma il quarto appuntamento della rassegna #Cinema sotto le stelle 2014. Il film proposto è SONG’E NAPULE” di Manetti Brothers.

#Cinema sotto le Stelle 2014 prevede sei serate, per altrettanti titoli che accompagneranno gli appassionati di cinema del territorio in un affascinante percorso fatto di storie, immagini e suoni che si ripeterà tutti i giovedì, fino al 7 agosto, nel suggestivo spazio all’aperto dell’Arena Mirastelle.

La rassegna “Cinema sotto le Stelle 2014” è organizzata dal Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias della Società Umanitaria, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Carbonia, in collaborazione con le associazioni Sonebentu, Luis Bunuel (Arci/Ucca) e La Miniera (FICC).

Prossimi appuntamenti della rassegna “Cinema sotto le Stelle 2014”:

• 31/07/2014 ore 21.30 – Dallas Buyers Club
• 07/08/2014 ore 21.30 – Venere in pelliccia

Il costo dei biglietti è di 4 euro (posto unico non numerato), 3 euro per i giovani fino ai 21 anni e per gli associati ai circoli del cinema FICC e ARCI/UCCA.Il botteghino aprirà un’ora prima dell’inizio di ciascuno spettacolo presso la biglietteria del Cine-Teatro Centrale.

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

I medici sardi giudicano “interessante” l’impianto della proposta di legge n° 71 per quanto riguarda l’obiettivo generale di riqualificare la spesa del settore e spostare l’assistenza dagli ospedali al territorio ma esprimono perplessità sulla collocazione della centrale unica di committenza all’interno dell’#Agenzia regionale della sanità, cui la legge attribuisce altri compiti.

E’ quanto emerso al termine dell’audizione dei rappresentanti della Froms davanti alla commissione Sanità del Consiglio regionale, presieduta dall’on. Raimondo Perra (Sardegna vera-Psi).

A nome della federazione, il presidente Agostino Sussarellu (che è anche presidente dell’Ordine dei medici di Sassari) ha espresso apprezzamento per i contenuti della proposta che «in un quadro di risorse limitato configura una sanità sostenibile che da un lato si propone di ridurre il disavanzo e riqualificare la spesa e, dall’altro, di spostare l’assistenza dalla rete ospedaliera ai servizi territoriali».

Sull’art. 2 della proposta, che istituisce la centrale unica di committenza per gli acquisti di beni e servizi collocandola all’interno dell’Agenzia regionale della Sanità, Sussarellu ha osservato che «come la stessa legge istitutiva prevede, l’Agenzia ha compiti di indirizzo e di supporto nella definizione della politica sanitaria regionale, oltre che una competenza importante nella verifica della congruità delle prestazioni; se svolgesse un ruolo nella committenza risulterebbe indebolita l’efficacia della sua azione di controllo».

A giudizio del presidente della Froms è poi positiva l’istituzione della cosiddetta Areu (il nuovo organismo cui dovrebbero far capo tutte le attività di emergenza e urgenza) «purché – ha precisato Sussarellu – non sia una sovrastruttura. Un centro di controllo unico, in una Regione come la Sardegna, sarebbe certamente utile per rendere più efficiente la rete di assistenza e migliorare la qualità del servizio per gli utenti». Infine, altro punto qualificante della proposta di legge, l’istituzione delle #Case della salute e degli ospedali di comunità. Per Sussarellu si va nella direzione giusta perché «nella distinzione delle funzioni fra assistenza ospedaliera e territoriale sta la chiave per abbattere la spesa sanitaria impropria senza ridurre il livello delle prestazioni».

Per il vice #presidente dell’Ordine dei medici di Cagliari, Giuseppe Chessa, «va sottolineata la “buona impostazione” con cui la legge affronta in modo nuovo il problema della riorganizzazione dei servizi di emergenza ed urgenza, così come va apprezzato lo sforzo di qualificare l’assistenza sui territori, affrontando situazioni che gli ospedali non riescono più a sostenere».

Sul nuovo ruolo dell’Agenzia regionale della Sanità ha messo l’accento anche il presidente dell’Ordine dei medici di Oristano Antonio Sulis. «In Sardegna – ha affermato – abbiamo certamente l’esigenza di rilanciare la committenza ma l’Agenzia, nella realtà, svolge una attività di supporto alle scelte strategiche della Regione e le due cose non appaiono sovrapponibili.”

Ancora da Oristano, il vice Presidente dell’Ordine Gianfranco Delogu ha auspicato «una grande oculatezza nella definizione dei compiti della nuova centrale unica di committenza, che ha un ruolo centrale nei processi di razionalizzazione della spesa sanitaria, processi nei quali anche noi operatori della sanità possiamo dare un apporto significativo».

Al termine delle audizioni, il presidente Perra ha ringraziato i medici della Froms per il loro contributo.

Il consigliere dei Riformatori sardi Michele Cossa ha annunciato la presentazione, da parte del suo gruppo, di una proposta di legge sulla riorganizzazione del sistema sanitario regionale, sollecitandone la discussione eventualmente congiunta con la Pl n° 71. Il presidente Perra ha assicurato che la proposta sarà inserita quanto prima all’ordine del giorno e, a richiesta del presidente della Froms Sussarellu, ha comunicato che il testo è già consultabile sul sito istituzionale del Consiglio.

Non si ferma nel Sulcis la mano dgeli incendiari. Ieri è stato nuovamente minacciato lo stabilimento #Eurallumina di Portovesme.

Tre attacchi negli ultimi tre giorni. Gli incendiari avevano attaccato la vegetazione prospiciente la recinzione dello stabilimento #Eurallumina domenica 20 luglio, quando l’impianto era sguarnito per l’assenza dei lavoratori che si alternano nelle manutenzioni in  turni giornalieri.

Martedì 22 luglio, ancora più spregiudicata l’azione dei piromani, favoriti dal forte vento, hanno innescato le fiamme in due punti poco distanti nella parte dove confinano gli stabilimenti #Eurallumina e #Portovesme SRL, poco prima delle 13.00 il fuoco ha scavalcato la recinzione in cemento dello stabilimento #Eurallumina, a cui hanno provato a porre argine i lavoratori impiegati per le manutenzioni ed altri operai accorsi da casa volontariamente per dare man forte ai colleghi. Una lotta impari condotta a colpi di idrante, a cui si sono aggiunti gli uomini ed i mezzi della protezione civile, dei vigili del fuoco e della forestale e, per domare definitivamente il rogo, è stato richiesto l’intervento di un elicottero decollato dalla base di #Marganai. Una battaglia durata circa 4 ore, al termine il conto dei danni, rivelatisi ingenti, distrutte le imponenti tubazioni in polietilene che portano l’acqua al bacino interno dell’acqua potabile. Quando tutto sembrava concluso, intorno alle 17,30, e gli operai ci accingevano a rientrare alle loro abitazioni, un imprenditore degli appalti ha notato il fuoco appena appiccato da qualcuno che non ha avuto nessun problema a rischiare di essere visto in una zona di transito, proprio davanti all’ingresso dell’area dell’Eurallumina, lo stesso imprenditore e gli operai che stavano apprestandosi al rientro a casa, hanno cercato di spegnerlo ma il vento in pochi secondi ha scatenato nuovamente un vero incendio. Fortunatamente i mezzi degli uomini preposti al contrasto degli incendi erano ancora in zona per effettuare le bonifiche ed hanno avuto ragione in poco più di un’ora dell’ennesimo attentato incendiario.

Nessun dubbio sulla natura dolosa e le registrazioni di una vicina telecamera, potrebbero consentire di risalire ai responsabile. Grande preoccupazione e sconcerto tra i lavoratori che hanno anche proposto di effettuare ronde notturne, almeno per quanto il vento possa essere alleato di questi incendiari. L’azienda ha rafforzato il servizio di vigilanza privato, con una pattuglia che si occuperà esclusivamente del controllo del perimetro occupato da zona verde e che può essere ancora oggetto degli attacchi. Le forze dell’ordine che hanno seguito l’evolversi della situazione, hanno garantito il massimo controllo e le indagine per risalire ad uno o più responsabili degli attentati. In molti tra i lavoratori e tra coloro che si sono avvicinati per vedere di persona cosa stava accadendo, hanno associato le notizie positive divulgate dai media sul corso della vertenza #Eurallumina, a questi attentati, «come se qualcuno volesse uccidere con il fuoco, anche la lotta e la speranza di chi vuole difendere e consolidare il lavoro, a #Portoscuso e nel territorio». 

Dura la condanna da parte della #RSU Eurallumina e dei lavoratori .

Emanuele Cani 79 copia

«Un passo avanti molto importante». Il deputato Emanuele Cani (PD) commenta così il risultato ottenuto con la firma dell’accordo che prevede l’investimento di 100 milioni di euro per la realizzazione della centrale per la produzione di energia elettrica e vapore capace di alimentare lo stabilimento #Eurallumina di Portovesme.

«La firma su quell’accordo, che ha visto l’amministratore delegato dell’Euralenergy e il presidente del Consiglio – sottolinea Emanuele Cani – è un fatto significativo e importante per il nostro territorio. Dimostra quanto sia alto il grado di attenzione verso una zona dell’Italia che deve fare i conti quotidianamente con la crisi e con ciò che consegue. La politica portata avanti dal centrosinistra, d’altronde, vuole valorizzare le produzioni industriali che sono considerate le eccellenze.»

«Lo dimostra la firma sui 24 accordi a #Palazzo Chigi – aggiunge Emanuele Cani – ma lo dimostra anche l’azione che in Europa portano i rappresentanti del Governo che cerca di valorizzare e rilanciare proprio la produzione industriale cercando di ottenere misure per le produzioni industriali energivore. Sia chiaro la firma di ieri non risolve completamente la vertenza ma possiamo considerarla un tassello importante per la vertenza che riguarda oltre trecento lavoratori. L’impegno del Pd continuerà anche in futuro proprio per trovare strumenti e soluzioni che possano portare a una valorizzazione delle produzioni e far riprendere la cosiddetta filiera dell’alluminio – conclude il deputato PD – considerata una delle eccellenze industriali d’Italia.»

La grande diffusione degli impianti di condizionamento negli ambienti di vita e di lavoro riguarda una altissima percentuale di cittadini che possono subire conseguenza negative per la salute a causa del loro cattivo funzionamento.

La necessità di creare una normativa che, sulla base degli indirizzi normativi più evoluti sia europei che nazionali, doti la Regione di una legge che si prefigga di tutelare la salute pubblica da questi possibili rischi, ha indotto 8 consiglieri regionali, primo firmatario l’onorevole Cesare Moriconi (PD), a redigere la proposta di legge che reca il titolo“Disposizioni in materia di tutela della salute per impianti aeraulici”.

La necessità di intervenire con un progetto di legge e le conseguenze legate al perdurare di una assenza di normativa sono esplicitate nella relazione allegata che fa il punto della situazione nell’Isola, indicando il bacino di cittadini interessato e le possibili evoluzioni delle patologie da cattivo funzionamento degli impianti di condizionamento dell’aria.

Come esempio, i recenti fatti di cronaca che parlano della diffusione di malattie infettive anche in ambienti tutelati come gli ospedali. Seppure non ne sia la causa, un impianto aeraulico non sanificato e con una manutenzione insufficiente può essere comunque veicolo di queste trasmissioni.

Lo stesso vale negli ambienti confinati di lavoro, dove si registrano patologie legate al cattivo funzionamento degli impianti, con conseguente esborso di risorse finanziare che richiedono il periodo di malattie e le cure del lavoratore per il datore di lavoro e per la sanità pubblica.

Al fine di evitare queste possibili conseguenze, la proposta di legge si prefigge il compito di regolare l’attività di manutenzione secondo rigidi requisiti igienico-sanitari fissati dalla Regione, e con la formazione del personale che deve operare in questo delicato settore sotto la vigilanza delle autorità sanitarie competenti per territorio.

Ielmo Cara

Ielmo Cara copia

Dal 27 giugno l’artista Ielmo Cara espone al #Museo del circondario “Sa Corona Arrubia”. Ho avuto il piacere di scrivere la locandina di presentazione. L’artista Ielmo Cara propone una collezione di opere realizzate con la tecnica “monotipo” che ordinariamente si svolge mediante la stampa di un’unica copia di un disegno a chiaroscuro, eseguito su una lastra metallica con inchiostro calcografico e trasportato su carta mediante pressione.

Le sue opere portano a tema paesaggi rurali della Sardegna, come documenti di luoghi di vita antica e di invito alla memoria di un tempo che appare remoto, piegato sempre più dal distendersi della modernità. Una rappresentazione di case, medaus ed arcaici attrezzi di lavoro… come vivide testimonianze di una storia… in fondo, ancora recente, che evocano negli anziani le suggestioni della nostalgia e raccontano alle nuove generazioni… i modi di un’esistenza… da sempre vocata al sacrificio.

In apparente contrasto con tale rappresentazione, l’artista propone alcune altre immagini dei luoghi e degli uomini di miniera, protagonisti di una vicenda umana e sociale dalle straordinarie novità, segnate dalla modifica dei caratteri della vita preesistente, dal rapporto con il tempo e la natura, dal mutamento dei principi economici e delle relazioni sociali e culturali.

Ad agire da filo connettivo fra i due mondi, sono le espressioni del comune sacrificio, tanto nella vita di campagna, che in quella di miniera.

Il senso intimo e profondo delle opere lo si interpreta, così, nella materializzazione dell’idea del sacrificio.

L’autore non è dovuto ricorrere all’immaginazione, perché tutta la sua migliore arte è segnata dall’identità con l’esperienza vissuta intensamente nei luoghi delle sue rappresentazioni e, in questa maniera, intende mantenere sempre attuale la memoria di un tempo che tanta parte ha avuto nelle vicende delle genti di Sardegna.

Antonello Dessì

Si svolgerà giovedì 24 luglio, a Cagliari, un seminario regionale sull’agroalimentare e sull’agroindustria, che vedrà confrontarsi imprese ed esperti del settore.

Reti di business per il settore Agroalimentare”, questo il titolo del seminario, si svolgerà presso la sala riunioni di #Confcooperative Sardegna, in piazza Salento 5 e avrà inizio alle ore 9.30 con l’iscrizione delle imprese.

Il seminario avrà carattere tecnico-operativo e verterà sui temi del settore, riguarderà attività d’informazione e confronto tra realtà imprenditoriali, rivolte all’intero tessuto sociale ed economico del settore, con l’obiettivo di costruire scenari condivisi e innovativi, in grado di determinare impatti positivi sull’economia locale.

Lo scopo della giornata è promuovere lo scambio di buone pratiche, con una particolare attenzione ai temi delle reti di business regionali e interregionali, facendo riferimento al tema degli strumenti finanziari. Una occasione per dare voce ad esperienze diverse, in un ambiente favorevole alla creazione di reti d’impresa.

La partecipazione al seminario è gratuita e darà la possibilità di seguire un percorso assieme alle imprese Venete,  che hanno già aderito al progetto, grazie alle numerose iniziative che si svolgeranno nei mesi successivi.

L’incontro è organizzato da #Confcooperative Sardegna, in collaborazione con #Confartigianato Imprese Sardegna e #Confindustria Sardegna, e fa parte delle attività del “Progetto di Cooperazione Interregionale per l’Innovazione Sostenibile”, ideato e finanziato dalle Regioni Sardegna e Veneto.

Il seminario si aprirà alle ore 10.00 con l’introduzione di Carlo Tedde, presidente di #Confcooperative Sardegna. Successivamente il professore Sergio Uzzau, amministratore unico di #Porto Conte Ricerche, presenterà delle “Tecnologie abilitanti fondamentali (KET) per le reti di business regionali e interregionali”. Seguirà l’intervento di Massimo Concas, responsabile gestioni Separate e Garanzie della SFIRS spa, che parlerà degli “Strumenti finanziari per Reti Agroalimentari”. Successivamente gli interventi delle imprese cooperative “Business cases”, le testimonianze dei presidenti di #Fedagri e #Federcooppesca. Nel pomeriggio gli interventi non programmati, il dibattito, conclusioni e chiusura alle 17.00.

La partecipazione al seminario è gratuita e darà la possibilità di seguire un percorso assieme alle imprese Venete,  che hanno già aderito al progetto, grazie alle numerose iniziative che si svolgeranno nei mesi successivi.

 Calasetta C copia

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la rassegna Colori & Note, il connubio estivo tra Musica e Arte, organizzato dall’Associazione Culturale Anton Stadler grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale di Calasetta. Una fiera musicale in occasione della quale il Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta si trasformerà, ancora una volta, in un esclusivo teatro di suoni, voci e colori.

Una rinnovata occasione di valorizzazione del patrimonio turistico, culturale e artistico del Sulcis Iglesiente e, indirettamente, dell’intero territorio sardo. E proprio in quest’ottica la realizzazione della pregiata rassegna rappresenta un momento di riscoperta, non solo della grande musica di qualità, ma anche dei preziosi angoli della cittadina calasettana, uno dei maggiori centri propulsori del turismo estivo dell’intero Sulcis Iglesiente.

Ancora una volta realizzata sotto la direzione artistica di Fabio Furia, la rassegna si articolerà in due concerti che spazieranno dalla musica contemporanea alla musica classica, fino ad arrivare agli intensi ed appassionati ritmi del tango argentino.

La terrazza del Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta, per l’occasione, si erigerà a tempio della musica di qualità, proponendo il 26 luglio, lo spettacolo “Flauti, virtuosismo, belcanto. Recital per due flauti e pianoforte”, uno spettacolo denso di delicati virtuosismi interpretati dalla straordinaria abilità tecnica dei due flautisti Claudi Arimany e Edward Sanchez, accompagnati al pianoforte da Michail Wagemans. Un repertorio classico e tradizionale in grado di far brillare di nuova luce anche i brani più noti della letteratura cameristica del ‘700 e dell’ ‘800.

Il 16 agosto, stessa location, sarà protagonista il sax soprano di Roberto Ottaviano, accompagnato dal pianoforte di Pietro Laera, che si esibiranno nello spettacolo “Oltre i confini”, un prestigioso repertorio in cui musica classica e jazz si fondono in un’unica atmosfera di suoni e sfumature.

Come di consueto, l’iniziativa sarà una nuova occasione di intrattenimento colto, finalizzata ad arricchire e qualificare l’offerta eventistica dell’estate isolana, ponendosi quale importante momento di crescita culturale e di promozione turistica per il comune di Calasetta, per l’intero territorio del Sulcis Iglesiente e, indirettamente per tutta la Sardegna.

Calendario degli eventi 

26 luglio:

“Flauti, Virtuosimo e Belcanto. Recital per due flauti e pianoforte.” Claudi Arimany flauto, Edward Sanchez flauto e Michail Wagemans pianoforte (Calasetta, Museo d’Arte Contemporanea)

16 agosto:

“Oltre i confini” Roberto Ottaviano sax soprano e Pietro Laera pianoforte (Calasetta, Museo d’Arte Contemporanea)

L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e Sport, della Provincia di Carbonia Iglesias, del Comune di Calasetta – Ass.to Cultura, Turismo e Spettacolo e grazie alla collaborazione della Fondazione MACC.

La rassegna Colori & Note potrà essere seguita anche attraverso il sito web dell’associazione www.associazioneantonstadler.com e la sua pagina Facebook.

L’ingresso ad entrambi gli spettacoli è gratuito.

Pietro Cocco 6 copia

Il capogruppo del PD in Consiglio regionale, Pietro Cocco, ha diffuso una nota nella quale esprime la propria soddisfazione per il positivo lavoro effettuato in perfetta sinergia tra il Governo nazionale e quello regionale che ha consentito di siglare un accordo che vale un finanziamento pari a 75 milioni di € per la riapertura dell’#Eurallumina, ferma dal marzo 2009.

«E’ un risultato importante – scrive Pietro Cocco – raggiunto con l’impegno costante e congiunto delle istituzioni e delle forze sociali e degli amministratori locali, che ci consente oggi di iniziare a concretizzare il rilancio del martoriato territorio del Sulcis ridando lavoro ai 330 operai in cassa integrazione. Serve tuttavia continuare il lavoro per siglare l’accordo di programma sul tema ambientale.»

«Si attendono con trepidazione anche gli esiti dell’incontro di domani al Mise tra il presidente della Regione, i rappresentanti delle forze sindacali ed i sindaci del Sulcis Iglesiente sulla questione dello stabilimento Alcoa per il quale – conclude Pietro Cocco – ci si auspica che il Governo sia nelle condizioni per consentire la riapertura anche di questo stabilimento.»