28 July, 2024
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Eurallumina.

E’ stato firmato ieri a #Palazzo Chigi il piano di investimenti da 75 milioni di euro che prevede “la costruzione e messa in esercizio di un impianto di cogenerazione di energia elettrica e vapore, attraverso l’utilizzo di carbone d’importazione, da cedere prevalentemente ad  #Eurallumina”. Il progetto coinvolgerà 357 lavoratori.

La presentazione ufficiale del contratto di sviluppo, per la partecipazione al progetto di rilancio di #Eurallumina, si è svolta alla presenza del presidente del #Consiglio dei ministri Matteo Renzi, del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Del Rio e dell’amministratore delegato di #Invitalia, Domenico Arcuri, che ha illustrato il progetto.

Oltre al contratto di #Eurallumina (raffineria di allumina dalla bauxite) di proprietà della multinazionale russa Rusal, sono stati presentati ed illustrati nel dettaglio alla stampa specializzata, quelli di importanti realtà industriali e produttive, come la Whirpool  nota multinazionale statunitense nella produzione di elettrodomestici; Sanofi Aventis, secondo gruppo in Europa e terzo al mondo nella ricerca e sviluppo di farmaci innovativi; della Dompè, una delle maggiori aziende biofarmaceutiche italiane, della St.Micoelectronics, produzione di componenti elettronici e semiconduttore.

A finanziare questi progetti, Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, che agisce su mandato del Governo per accrescere la competività del Paese, in particolare del Mezzogiorno, e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo; i suoi obiettivi prioritari sono quelli di favorire l’attrazione di investimenti esteri e sostenere l’innovazione e la crescita del sistema produttivo, e valorizzare le potenzialità dei territori. In questa logica, perché rispondente alle linee guida, si colloca il finanziamento di 75 milioni di euro, un vero e proprio prestito, concesso a tasso corrente di mercato, non soggetto alle problematiche create nel passato da incentivi cassati e sanzionati come  aiuti di Stato, pertanto dentro le norme dell’Unione Europea. Il  lungo iter istruttorio si è concluso il 30 giugno 2014, con la delibera del CDA di Invitalia che ha approvato il finanziamento, inserito nel contesto del Piano Sulcis e fa parte di un piano industriale complessivo che è valutato 188 milioni di euro e che comprende la realizzazione dell’impianto di cogenerazione di energia termica ed elettrica per autoproduzione (progetto presentato dalla progettista e realizzatrice Foster Wheleer,  alla regione Sardegna ed alle istituzioni e gli enti coinvolti a tutti i livelli il 10 luglio 2014), la trasformazione dell’impianto di produzione alla nuova tecnologia per l’utilizzo della bauxite guineana e per la messa in sicurezza e l’esercizio del sito di stoccaggio dei residui dalla lavorazione.

Il contratto di sviluppo è uno degli ultimi punti che mancavano, portato a conclusione positiva, facente parte del protocollo d’intesa del 22 novembre 2012, siglato con il ministero dello Sviluppo economico ed i vertici della Rusal, nella difficile trattativa condotta dalle organizzazioni sindacali e sostenuta dalla lotta della RSU e dei lavoratori dello stabilimento di Portovesme. Per avere la certezza dei tempi di avvio della spesa delle risorse (ipotizzati nel primo semestre 2015), la definizione dell’accordo di programma sui temi ambientali, in corso di elaborazione al ministero dell’Ambiente, propedeutico al dissequestro da parte della Magistratura, del sito dove allocare i residui delle lavorazioni.

Los LobosJoe Driscoll e Sekou Kouyate

Dalla musica come “linguaggio universale”, più forte di ogni barriera e capace di far dialogare musicisti così diversi come Joe Driscoll e Sekou Kouyate, al rock’n’roll latino dei Los Lobos, i leggendari “lupi” del Barrio Est di Los Angeles. Apre con il botto la XXIV edizione del “#Narcao Blues Festival”, la rassegna internazionale che da oggi (mercoledì 23) a sabato 26 luglio, a Narcao, tospita il tradizionale appuntamento con la musica afroamericana ed i suoi migliori interpreti.

Ad aprire la serata, intorno alle 21.30, nella formula classica del doppio concerto, saranno Joe Driscoll & Sekou Kouyate, americano il primo, della Guinea il secondo, che insieme fondono hip hop, funk e soul, rock con afrobeat, reggae e splendidi groove africani.

Ma l’attesa è tutta per il concerto, in assoluta nazionale, dei Los Lobos, la leggendaria band ispano americana diventata famosa con  La Bamba, la colonna sonora dell’omonimo film che raccontava la breve vita di Ricardo Valenzuela, meglio noto come Richie Valens, prima rock star d’origine latina scomparso prematuramente in un incidente aereo.

Un assaggio di musica di alta qualità per un festival che si avvale della direzione artistica di Gianni Melis ed è organizzato dall’Associazione Culturale Progetto Evoluzione, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna assessorato della Pubblica istruzione sport e spettacoli ed assessorato al Turismo, della Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna ed il patrocinio del comune di Narcao. E che, in quattro giorni di concerti, condurrà gli appassionati in un’emozionante “viaggio musicale” nel cuore del Sulcis, terra affascinante e ricca di suggestivi scorci naturalistici e di tesori di archeologia industriale.

 Teatro della rassegna musicale sarà Piazza Europa, al centro del paese, ideale scenario per quattro intense serate, a partire dalle 21.30, di 8 concerti con la consueta e collaudata formula dei due gruppi per serata.

 Da non perdere l’appuntamento con il “DopoFestival” in località Santa Croce dove si potrà ascoltare blues di alta qualità con i “The Blues Queen” (il 23 e il 25 luglio) e i “Milestones” (24 e 26 luglio) con un omaggio ai “Rolling Stones” per i loro 40 anni di attività.

L’assessorato regionale dei Lavori pubblici ha pubblicato l’avviso per la presentazione da parte dei comuni delle domande di finanziamento per la messa in sicurezza degli edifici di culto. 
I finanziamenti sono riservati alla messa in sicurezza degli edifici di culto le cui precarie condizioni impediscano in tutto o in parte l’esercizio del culto, mettano in pericolo l’incolumità delle persone o comportino la rovina del bene. 
L’importo massimo del finanziamento concedibile è di 150mila euro e le richieste da parte degli enti dovranno riguardare un solo intervento, relativo alla sola tipologia di opere prevista. 
Le richieste di finanziamento dovranno pervenire entro il 21 agosto 2014 all’Assessorato dei Lavori Pubblici, Direzione generale, viale Trento, 69, 09123 Cagliari. 

Palazzo della Regione 1 copia

Tra le delibere approvate ieri dalla Giunta regionale vi è la revisione e la riformulazione del budget di previsione e del piano degli obiettivi di #SardegnaIT per l’anno in corso. L’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro ha rimarcato che a partire dal prossimo anno verrà rivista interamente l’attività della società in house della Regione. L’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, ha proposto tre delibere che sono state tutte approvate: la sospensione della nomina del commissario straordinario del comune di Putifigari, a seguito dell’ordinanza del #Consiglio di Stato che ha superato l’efficacia di una precedente sentenza del Tar e ha fissato la discussione nel merito l’11 dicembre 2014. Di conseguenza saranno per il momento reinsediati il sindaco ed il Consiglio eletti nello scorso mese di maggio; l’autorizzazione all’alienazione di due tratti di terreno sdemanializzati nel comune di Valledoria; il riparto dei contributi per l’anno 2013 per le associazioni di Enti locali per un totale di 160mila euro con l’impegno di modificare in seguito la norma. 

L’apertura della valutazione di impatto ambientale relativa al progetto di un impianto eolico dell’impresa Gilberto Lostia è stata proposta dall’assessore dell’Ambiente Donatella Spano ed approvata dalla Giunta. Si tratta di un singolo aerogeneratore tripala da 200 kilowatt dell’altezza di 65 metri nel comune di Ruinas località Monte Ironi. L’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha chiesto l’aggiornamento del comprensorio del #Consorzio di bonifica della Sardegna centrale mentre il titolare del Lavoro, Virginia Mura, ha sottoposto all’attenzione della Giunta gli interventi per incentivare l’apprendistato qualificante. Entrambe le delibere sono state approvate.
L’assessore dei Beni culturali, Claudia Firino, ha proposto alla Giunta, che ha dato il via libera, la delibera che riporta in capo all’assessorato le azioni di comunicazione riferite ai due progetti “Sistema museale della Regione Sardegna” e “Patrimonio Sardegna Virtual Archeology”. Riguardo alla Sanità, l’assessore Luigi Arru ha proposto e la Giunta ha approvato l’adeguamento delle strutture contabili delle Asl alle nuove disposizioni previste dalle leggi nazionali e la riapertura dell’elenco già costituito degli idonei, da aggiornare con cadenza trimestrale, cui attingere i direttori generali delle Aziende sanitarie.

Aeroporto Elmas 1 copiaMassimo Deiana 5 copia

Il tavolo tra Regione e Governo su #Meridiana si aprirà a settembre. Ne ha dato notizia ieri l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, al termine di un incontro tenuto con l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, ed i vertici della compagnia aerea.

«E’ stata acquisita la disponibilità ad affrontare la vertenza #Meridiana in un tavolo interministeriale – ha detto Massimo Deiana – alla presenza dei responsabili delle Infrastrutture e del Lavoro, Lupi e Poletti. La Regione, pertanto, continua a seguire molto da vicino la crisi della compagnia e coinvolgerà il Governo nella ricerca di soluzioni percorribili sulla scorta di quanto sta accadendo per Alitalia. Non ci sono dubbi – ha concluso l’assessore dei Trasporti – che Meridiana sia una società strategica nel contesto economico e industriale della Sardegna e per questo occorrerà massima attenzione e impegno.»

Morandi - Maninchedda 1 copia
La Giunta regionale ha deliberato la spesa di 40 milioni di euro per interventi urgenti per il ripristino di infrastrutture e opere pubbliche danneggiate dalle recenti alluvioni in Sardegna e per la mitigazione del rischio idrogeologico.
La delibera, che fa riferimento alla legge regionale 7/2014, è stata approvata su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda.
L’esecutivo ha approvato la proposta dell’assessore competente di destinare:
– 11 milioni e 750mila euro ai Comuni, a favore degli interventi per le opere pubbliche e le piccole infrastrutture danneggiate;
– 25 milioni e 250mila euro, per gli interventi urgenti per mitigare il rischio idrogeologico, con cui verranno messi in sicurezza 11 ponti, siti in prossimità di centri abitati;
– 2 milioni di euro per il comune di Olbia;
– 5 miloni per Olbia;
– 3,998 milioni per Bitti.
– 400mila euro alla Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo per gli interventi di consolidamento sulla strada Seulo-Villanovatulo;
– 600mila euro alla Provincia di Nuoro per interventi sulla strada provinciale Gadoni-Seulo;
– 200mila euro al comune di Sennori;
– 650mila euro al comune di Sorso per il ripristino di opere danneggiate dall’alluvione del 18 giugno scorso;
– 400mila euro al comune di Alghero per la messa in sicurezza del lungomare Dante e dei Bastioni;
– 350 mila euro al comune di Lula;
– 400mila euro al comune di Palmas Arborea per il ripristino di opere pubbliche danneggiate dall’alluvione del novembre 2013.
Alla delibera, inoltre, è allegato l’avviso pubblico con il quale vengono fissati i termini per la presentazione da parte degli enti locali di proposte per il ripristino di infrastrutture e di opere pubbliche danneggiate. Le proposte andranno indirizzate all’assessorato dei Lavori pubblici entro quindici giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso sul sito internet della Regione.

 

Francesco Pigliaru 1 copia

La Giunta regionale ha approvato ieri la suddivisione di 55,7 milioni di euro destinati al “#Progetto strategico Sulcis”. La delibera, proposta dal presidente Francesco Pigliaru, prevede la ripartizione delle risorse attraverso procedure di evidenza pubblica tenendo conto anche delle strategie individuate dalle idee vincitrici del bando internazionale #Call for Proposal. La selezione gestita nel 2013 da #Invitalia – agenzia governativa per l’attrazione degli investimenti – ha raccolto 158 idee orientate alla valorizzazione turistica del territorio, al rilancio del comparto industriale e alla riconversione energetica sostenibile, a ricerca e alta formazione a produzioni locali, agroalimentare e servizi di pubblica utilità. 

«Il contesto di crisi del Sulcis – ha sottolineato il presidente – richiede una forte azione di accompagnamento sia per individuare e far maturare nuove idee imprenditoriali, sia per far crescere e sviluppare il fragile tessuto delle piccole e medie imprese esistenti.» Per questo il provvedimento varato ieri dall’esecutivo regionale prevede anche l’attivazione di una task force di assistenza con sede, presumibilmente, nel #consorzio Ausi di Monteponi, come annunciato ieri dal coordinatore dell’attuazione del #Piano Sulcis, Salvatore Cherchi. 

Inizialmente la struttura offrirà assistenza ai sei vincitori del bando #Call for Proposal e a quelli menzionati. Successivamente saranno invitati singolarmente tutti i 158 partecipanti alla selezione per verificare la fattibilità di altre idee. «Fondamentale per la buona riuscita del Progetto strategico Sulcis – ha concluso il presidente – sarà l’attivazione del sistema della ricerca nel risanamento ambientale, nelle bonifiche, nell’agroalimentare e nell’agroindustria, sia per la realizzazione dei centri di competenza, sia per l’attrazione dei migliori esperti in queste discipline presenti sullo scenario regionale, nazionale e internazionale.»

Scade il 30 settembre 2014 il termine per la presentazione della domanda di accesso agli interventi per restauro e conservazione di beni librari, documentari e archivistici. Ne dà comunicazione l’assessorato regionale della Pubblica istruzione
Possono beneficiare degli interventi le biblioteche, gli archivi di enti pubblici, privati ed ecclesiastici della Sardegna e i privati cittadini che conservano materiale librario e documentario antico, raro, di pregio e/o di notevole interesse storico e che ne garantiscano la pubblica fruibilità.
Qualora si intenda richiedere un intervento sia per il restauro di beni librari che per il restauro di beni archivistici, è necessario inviare una domanda separata per ogni tipologia di materiale.
La domanda, redatta utilizzando la modulistica appositamente predisposta e corredata dalla documentazione richiesta dovrà essere inoltrata a:
Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, informazione, Spettacolo e Sport – Servizio beni librari, biblioteca e archivio storico regionali – Viale Trieste, 137 – 09123 Cagliari.
Le richieste per i beni archivistici dovranno essere trasmesse, corredate di tutti gli allegati, anche alla Soprintendenza Archivistica per la Sardegna – Via Marche, 15/17, 09127 Cagliari.
Eventuali ulteriori richieste di informazioni potranno essere inoltrate all’indirizzo di posta elettronica certificata pi.dgbeniculturali@pec.regione.sardegna.it , all’indirizzo di posta elettronica del Servizio beni librari, biblioteca e archivio storico regionali, – pi.biblioteca.regionale@regione.sardegna.it , o alla dott.ssa Margherita Usai (tel. 070 606 6836).

Ignazio Locci 7 copia

I diversi progetti di riforma del sistema sanitario sardo portati sul tavolo della discussione hanno l’unico obiettivo di tagliare i servizi al cittadino, mascherando l’operazione con un termine forse più dolce ma che di fatto significa tagli decisi e indiscriminati: razionalizzazione. E a farne le spese saranno quei territori che già soffrono, come il Sulcis Iglesiente, la cui sanità locale potrebbe essere privata di autonomia gestionale e politica con un colpo di penna.
Il giudizio critico viene espresso da Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo di Forza Italia.

Una politica di tagli guidata essenzialmente dal peso politico dei territori o, ancora peggio, di certi politici o primari ospedalieri, a discapito di quelle zone dell’isola evidentemente mal rappresentate nello scenario politico di maggioranza che amministra la Regione Sardegna, come la ex provincia di Carbonia Iglesias.

Il disegno di riforma sanitario targato centrosinistra e in particolare Partito democratico, inoltre, – aggiunge Ignazio Locci – si scontra con l’atteggiamento che questa amministrazione regionale assume, talvolta, nei confronti del Governo centrale: se da una parte protesta contro lo Stato per l’arretramento e la smobilitazione di vari servizi (Inps, Inail, Motorizzazioni civili), dall’altra cerca di smobilitare la sanità dalle periferie.

E, infatti, in ogni proposta di riforma e revisione della sanità del Sulcis spicca la volontà di tagliare la ASL 7. Un progetto insano che respingo con decisione – sottolinea ancora Ignazio Locci – certo che l’unica strada da seguire sia quella che conduce al soddisfacimento degli interessi del cittadino e del paziente, certamente non privandoli dei servizi su cui fino a oggi, pur con svariate difficoltà, hanno fatto affidamento. L’unica operazione che si può accettare è la trasformazione dell’azienda territoriale in azienda ospedaliera policentrica, passando attraverso l’accorpando dell’ospedale di Carbonia con quello di Iglesias.

Più in generale, occorre richiamare il tema della sanità dentro un più ampio confronto sulle riforme ed è il caso di uscire dal falso moralismo che, guardando alle riforme con presunto interesse, punta in realtà a occupare posti di potere.

Sulla scorta del “modello comunitario” si può prevedere la scrittura di un vero e proprio “Libro bianco”: un punto di partenza e di confronto tra società e sanità vera, composta sia dai medici che dai lavoratori del settore. E occorre farlo partendo dal basso, con lo scopo di partorire una riforma che sia di tutti. Un modello buono che appartenga a tutta la politica – conclude Ignazio Locci – e non a una parte soltanto.

Carbonia 855 copia

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha riaperto i termini per l’alienazione dei lotti edificabili situati nell’area “Sa Perda Bianca – Carbonia 2”. La priorità sarà data alla categoria dei singoli cittadini, seguirà la categoria delle “Imprese di costruzione e loro consorzi”.

I lotti hanno una superficie che va da un minimo di 237 sino ad un massimo di 421,52 mq e un costo di 61,08 euro a mq (più 20,21 euro a metro cubo per le opere di urbanizzazione primaria). La tipologia delle costruzioni prevista è quella bifamiliare.

Le domande dovranno essere indirizzate al Comune di Carbonia – Ufficio patrimonio, Piazza Roma n. 1 – 09013  Carbonia e consegnate, entro le ore 12.00 del giorno 19 settembre 2014, all’Ufficio protocollo generale del comune di Carbonia (palazzo comunale, Front office) o inviate tramite raccomandata A/R.

In caso di spedizione tramite raccomandata A/R farà fede il timbro postale.

I bandi e i moduli di domanda potranno essere ritirati presso la portineria del Comune o scaricati dal sito internet del comune di Carbonia, all’indirizzo www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Bandi e Concorsi – Altri bandi.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio patrimonio negli orari di ricevimento al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00; il martedì pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 17.00), oppure telefonare ai  numeri 0781/694281-232.