29 July, 2024
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Valentina Pitzalis

Grande emozione, venerdì sera, a #Sant’Antioco, presso la sala I Sufeti, nell’ascoltare le parole di Valentina, la ragazza rimasta deturpata in seguito ad un attentato messo in atto dal marito. Un unico desiderio il suo, «la speranza di poter aiutare tutte le donne che vivono, magari ancora senza essersene rese veramente conto, situazioni di coppia come quella che ho vissuto io». 

Una forza incredibile la sua, accompagnata e sostenuta da una voglia di vivere senza pari, la voglia di riprendersi la sua vita, di reagire ad un qualcosa che nessuno merita perché davanti a situazioni di angoscia e terrore come quella che ha vissuto lei, l’errore più grande è cedere alla depressione, mentre l’unica ancora di salvezza è reagire e risorgere «come una fenice che rinasce dalle proprie ceneri».

“#Nessuno può toglierti il sorriso” è il titolo del libro scritto da #Valentina Pitzalis, ed è proprio con questa frase che ha voluto chiudere la serata organizzata dalle associazioni Agorà e Il Calderone, a cui numerose persone hanno partecipato stringendosi a lei con sincero affetto.

Forza Valentina.

Nadia Pische

Daniela Matta 4Daniela Matta 5  Daniela Matta 3 Daniela Matta 2 Daniela Matta 1

Si è conclusa venerdì sera, presso la Saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, sarà inaugurata la Mostra personale di pittura “Sognolucido”, dell’artista Daniela Matta, decimo appuntamento della rassegna “12×12”, organizzata dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini.

«Nel sogno le percezioni non sono legate ai fenomeni e per questo possono anche non presentare alcune linearità – racconta la pittrice Daniela Matta -. Il sogno è l’amplificatore delle sensazioni, delle emozioni, dell’angoscia, dei luoghi e non luoghi, dello spazio senza tempo.»

L’autrice ha sognato a colori, quelli dell’energia, del vigore per poter volare verso mondi dove tutto si risolve in forme indefinite, segni, paesaggi che hanno come comune denominatore il colore.

La rassegna ora si fermerà per la seconda metà di luglio e il mese di agosto, e riprenderà nel mese di settembre con gli ultimi due appuntamenti: dal 6 al 12 con la mostra di Paola Matta, dal 20 al 26, infine, con la mostra di Derita.

Masua.

Da un piccolo gioco di parole, nasce l’idea di armare delle bianche vele latine nella sabbia di uno dei più suggestivi paesaggi del sud Sardegna e pensarle come originali cavalletti d’artista en plein air. L’iniziativa è in programma dal 21 al 23 luglio nella splendida spiaggia di Masua.

#OLIOSUVELA 2014 è un progetto nato così: come una seduzione, un sapore, una sfida, che porta con sé il gusto dell’avventura e del gioco.

«Come naviganti della fantasia – commenta il direttore artistico dell’iniziativa, prof. Massimo Lumini -, proveremo a tracciare una rotta inesplorata tra Arte e Natura, spinti dal vento di nuove idee e possibilità, per valorizzare un angolo speciale di questo nostro meraviglioso territorio insulare. Goderne a piene mani le potenti e arcaiche energie elementali.»

E’ stato quindi imbarcato un coraggioso ed avventuroso equipaggio di sedici artisti, sardi e tedeschi, provenienti da Berlino e da Oberhausen, città gemella di Iglesias, nota a livello mondiale per la sua riuscita riconversione territoriale realizzata attraverso l’offerta di importanti installazioni di arte contemporanea e servizi di intrattenimento legati al turismo minerario.

Questi artisti, sono stati chiamati a formare un equipaggio speciale per navigare insieme, tra cime, bozzelli e pennelli, forme e colori, sabbia e bagnanti curiosi, e proporre allo sguardo, i differenti linguaggi e visioni del loro credo artistico.

«Lavoreranno – continua Massimo Lumini – per tre giorni al cospetto di acque cristalline o forse di impetuose onde, tra rocce selvagge e metafisiche costruzioni di archeologia industriale, il tutto avvolto da incessanti venti e brezze marine, che tutto consumano e modellano in un inesorabile alito salmastro.

L’immagine imponente ed evocativa, partorita dalla visionaria mente di un grande filosofo e matematico greco, di una umanità che abita non tanto la cima della Terra, ma il fondo di un immenso oceano d’aria, ha suggerito in seguito il punto nautico. La direzione verso la quale sciogliere il fiocco dell’ ispirazione creativa, per veleggiare lungo gli orizzonti indefinibili di questa prima edizione, dedicata per questo all’elemento naturale Aria, il Pneuma che tutto permea.»

Non è stata data agli uomini, da parte della Natura, la facoltà fisica di volare con le proprie ali.

Ed è per questa sorta di menomazione, di mutilazione evolutiva, che giace profondamente radicata nell’inconscio collettivo umano, che l’antico mito della caduta di Icaro, ci ammonisce da millenni, circa la presunzione di invadere e conquistare ambiti elementali a noi proibiti.

«Le immagini – conclude Massimo Lumini – che gli artisti affideranno alle vibranti tele tese in spiaggia, forse potranno sganciarci per un attimo dal fondale di questo immenso oceano di aria, dove viviamo relegati con il naso all’insù, prigionieri del nostro stesso peso fisico. Attraverso questa insolita performance, nello straordinario Genius Loci di Masua così denso di tracce dell’ingegno ma anche di pesi e fatiche umane che ormai lentamente si dissolvono per ritornare Natura, i nostri corpi e le nostra menti, sospinti dagli imprevedibili venti del mare e dell’ispirazione artistica, saranno invitati ad un volo speciale: quello possibile solamente attraverso le ali della fantasia e dell’immaginazione.

I nostri artisti-marinai ci guideranno ad attraversare l’abisso sottile e impalpabile dell’oceano Aria, per poter risalire in alto, nuotando nel vento e tra le nuvole, superare confini imposti, per vincere l’inesorabile forza che ci rammenta costantemente la nostra natura, fisica e spirituale, terrestre e  gravitazionale. Noi ci muoviamo attraverso queste nuove esplorazioni, nella convinzione che i segni dell’arte, quando ispirati dalla bellezza e dalla Natura, posseggano ancora, nei confronti della materia umana, una sorta di potere alchemico.

Essi scavano in profondità; sminuzzano, lavano e alleggeriscono dalle scorie tossiche la sostanza greve e ottusa del minerale umano, per liberare uno spirito più sottile, potente e alto che ci spinge a superarci e conquistare nuovi continenti emozionali e spirituali.»

In questo speciale viaggio artistico, saranno compagni di navigazione: STEFAN BACKER-SCHMITZ, PASCAL BRUNS, CRISTINA COLLU, SARA CAMBONI, ANDREA DURANTE, DAVID JANZEN, SIMON MELLINCH, CARLA ORRU’, LIDIA PACCHIAROTTI, FEDERICA PINNA, MARILENA PITTURRU, MARIALUISA SALIU, CHRISTOPH STARK, SABRINA TACCONI, FRANCESCO VACCA, AGNIESKZA WNUCZAK.

#ACQUARIO – ABECEDARIO è l’ iniziativa gemella di OLIOSUVELA, proposta all’intrattenimento di piccoli e grandi bagnanti, che frequentano l’ impagabile caletta di Portu Cauli, sorta di incantato teatrino di mare, aperto sulla scena di uno degli scorci più suggestivi delle coste sud-occidentali sarde.

«Ho immaginato – commenta il direttore artistico Massimo Lumini – Portu Cauli, il luogo privilegiato e perfetto, per inscenare un’azione laboratoriale artistica tra Arte e Natura. Non è la prima volta che utilizzo spiagge e scenari naturali per sviluppare laboratori con bambini e adulti sui linguaggi delle forme e del colore. Sul palcoscenico delle sue sabbie, nei tre giorni dedicati alla manifestazione OLIOSUVELA, daremo vita insieme agli studenti del Liceo Artistico Remo Branca di Iglesias, ad una fauna fantasiosa, fatta di pesci, pesciolini e pescioloni. Sagome di leggero compensato, saranno dipinte e trattate con materiali di recupero in un gioco di colori ed esperienze tattili, dedicate al pubblico dei più piccoli. E in ricordo degli ingenui abecedari che decoravano le aule delle classi di un tempo, anche i caratteri alfabetici daranno spazio alla fantasia, in un rimando di parole, forme e colori.»

Quale bambino non vorrebbe come scuola per apprendere i rudimenti della propria lingua un’aula come la spiaggia di Portu Cauli?

Ed ecco quindi che #ACQUARIO – ABECEDARIO, dal 21 al 23 luglio, si sovrapporrà all’ozio e al gioco dei bagnanti, provocando un’azione ludica e creativa collettiva.

Un gioco come un altro, una lezione en plein air, da affiancare all’album splendente delle nostre estati, sempre troppo corte e desiderate, nei lunghi inverni che sembrano non finire mai.

La realizzazione di #OLIOSUVELA 2014 è stata possibile grazie al sostegno e alla collaborazione dell’assessorato della Cultura del comune di Iglesias, lo staff del Progetto NAT14 – I.I.S. “GIORGIO ASPRONI”, Liceo Scientifico e Liceo Artistico “Remo Branca” – Iglesias, l’Ufficio relazioni internazionali della città di Oberhausen, lo staff Warung e Mitza di Masua Beach – Portu Cauli, Free Sail, Cagliari, OIKOS.

Pietro Cocco 4 copia

Il capogruppo del Partito Democratico, Pietro Cocco, ha presentato un’interrogazione per conoscere quali iniziative intenda intraprendere il presidente della Giunta regionale, presso gli organismi competenti per chiedere la sospensione  dell’efficacia del provvedimento che il Ministro in maniera unilaterale, senza un confronto con le Istituzioni rappresentative della Sardegna, ha posto in essere per sopprimere gli istituti penitenziari di Iglesias e Macomer; e, ancora, perché vigili affinché nel processo di riordino giudiziario  non ci si limiti ad effettuare tagli lineari che non sempre sono garanzia di risparmio e di efficienza, ma che si tenga conto della specificità degli istituti penitenziari e più complessivamente, si valutino le ricadute nel tessuto sociale interessato.

Nell’interrogazione, Pietro Cocco sottolinea che in Sardegna, «un territorio già stremato dalla piaga della disoccupazione, una realtà funzionante quale l’istituto penitenziario rappresenta con il suo indotto una risorsa economica importante e la rimodulazione prevista dal Ministero non tiene conto del tessuto sociale in cui ricade ed infligge in questo modo un altro duro colpo all’economia dei territori; la specificità dei detenuti del carcere di Iglesias (cosiddetti “protetti”) che scontano pene per reati sessuali e che, proprio a causa della particolare tipologia dei reati commessi non possono trovare accoglienza nelle normali strutture penitenziarie; anche gli agenti penitenziari hanno seguito particolari corsi di formazione perché la loro professionalità consentisse il recupero dei condannati per reati di questo tipo; gli stessi lavoratori saranno costretti a trasferire la propria sede lavorativa a decine di chilometri di distanza dalla propria residenza con conseguente disagio familiare e ulteriore aggravio dei costi»; e, infine, che «le misure di contenimento della spesa non possono tradursi in un taglio generalizzato, e l’attuazione delle stesse non devono impoverire i territori già deboli economicamente, privandoli anche di parti importanti della propria storia».

Fabrizio Barca 11 copia
Si è conclusa ieri la visita in Sardegna della delegazione interministeriale guidata dall’ex ministro della Coesione territoriale, Fabrizio Barca, che affiancata da uno staff tecnico della #Regione Sardegna sta valutando un territorio da inserire nella Strategia nazionale delle aree interne (#Programmazione 2014-2020). Alla fine la decisione spetterà alla Regione, che integrerà il finanziamento di circa 3,8 milioni di euro. I fondi saranno investiti contro lo spopolamento, promuovendo lo sviluppo economico e dei servizi sanitari, dell’istruzione e formazione professionale, della mobilità.
Dopo la visita ad Ales, nell’#Unione dei Comuni dell’Alta Marmilla, la delegazione si è spostata ieri a Teti, nella Comunità montana del Gennargentu – Mandrolisai.
Undici comuni sparsi fra un’area montana e collinare con ricchezze ambientali e archeologiche preziosissime.
Si va dall’ovicaprino, con la trasformazione dei prodotti nel caseificio di Meana Sardo, alla viticoltura, al settore del sughero, dei legnami, frutta secca e carni. Per il sindaco di Tonara, Pier Paolo Sau, è molto importante l’agroalimentare con la produzione del torrone, dove viene lavorato tutto il miele e la frutta secca della Sardegna.
«I dati sulle imprese, ogni mille abitanti – ha aggiunto il delegato ministeriale di Invitalia, Giovanni Carrosio – sono molto più alti rispetto alla media regionale sarda e rispetto alla media delle zone interne nazionali.»
La mobilità e i trasporti sono una forte criticità del territorio, che amministratori e imprenditori chiedono di rivedere e migliorare con urgenza.
«I nostri punti deboli – ha detto il sindaco di Tonara – sono l’enorme distanza dai servizi primari: scuole, ospedali, tribunali».
Sabrina Lucatelli, coordinatrice della missione ministeriale e in rappresentanza del #dipartimento dello Sviluppo economico, ha detto che è necessario anche «investire in servizi di trasporto pubblico ad hoc, con chiamata diretta come avviene già a Perugia. Sarebbe auspicabile poi cambiare il parco macchine con l’utilizzo di bus più piccoli». 
Sparsi nei paesi della Comunità montana esistono 6 musei, mentre rimane ancora sotto la media l’offerta dei posti letto nelle strutture di accoglienza.
Il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Atzara, Luca Tedde, ha descritto le pluriclassi presenti in alcuni Comuni come «un luogo impossibile dove fare una buona scuola». In questa zona non è poi presente un centro educativo per i bambini da zero a tre anni.
«Non vogliamo tanti soldi – ha precisato Tedde – ma vogliamo spendere bene i soldi con un unico progetto che aiuti le scuole a sfruttare tutte le tecniche che la didattica mette in campo, per esempio le nuove tecnologie.»
Particolarmente interessanti sono stati gli interventi di Giobbe Lahouioui, studente e rappresentante della Rete della conoscenza, e dell’insegnante dell’Istituto agrario di Sorgono, Maurizio Fadda. Sul piano tecnico si è rilevato che l’abbandono scolastico è nella media rispetto alle altre zone interne, mentre «l’offerta formativa – ha detto Gerardo Cardillo, di #Invitalia – è coerente con le esigenze economiche del territorio».
Sul settore sanitario a Sorgono è presente il secondo ospedale della provincia dopo quello di Nuoro e la telemedicina non esiste. Diversi amministratori hanno fatto notare che «se un cittadino dovesse far visionare una radiografia fatta a Sorgono, in un altro centro sanitario, dovrebbe portarla personalmente anziché poter contare in un invio di posta elettronica fra le strutture». 
Fabrizio Barca, nella sua relazione finale, ha sottolineato che il tratto caratterizzante emerso dai dati di studio e dal confronto di oggi è legato alla specificità del fare impresa in queste aree: «Qui siete stati capaci di tradurre la specificità, il lavoro, prestando attenzione alla domanda del mercato globale».
Sul campo agroalimentare l’ex ministro ha poi suggerito di valorizzare la «tracciabilità e la comunicatività sui prodotti che nella vendita andrebbero più legati al territorio di provenienza». Sulla scuola e su un’istruzione da migliorare ha invece spiegato che l’accorpamento degli istituti deve essere una strada da prendere in considerazione per convogliare le risorse su un unico punto. Un modo per avere scuole migliori, con strumenti all’avanguardia che permettano una formazione qualitativamente più elevata.
La prossima mossa tocca alla Regione che a breve dovrà individuare uno dei due territori esaminati. La partenza del progetto pilota è prevista per gennaio 2015.

 

Consiglio regionale 11 copia

I consiglieri regionali del Partito Democratico Cesare Moriconi, Lorenzo Cozzolino e Piero Comandini, hanno presentato un’interpellanza sui ritardi accumulati dal Servizio di sostenibilità ambientale dell’#assessorato regionale dell’Ambiente.

La necessità di promuovere, sostenere e incentivare ogni possibile iniziativa volta a creare reali e durature condizioni di sviluppo economico deve essere suffragata da una efficace e incisiva azione dell’amministrazione regionale tesa a velocizzare le procedure al fine di fornire risposte in tempi certi e brevi alle istanze inoltrate dagli operatori economici dell’isola.

Per questo motivo gli estensori dell’interpellanza hanno ritenuto opportuno richiamare l’attenzione del presidente della Regione e dell’assessore competente su di un particolare aspetto dell’azione amministrativa legato al rilascio dei pareri da parte del Servizio di sostenibilità ambientale dell’assessorato dell’Ambiente.

E’ stato posto l’accento sulle problematiche ricadenti sulle politiche di sviluppo legate al rilancio economico della Sardegna. Da un esame compiuto, infatti, emerge un coinvolgimento vasto che riguarda importati iniziative imprenditoriali nei diversi settori produttivi dell’Isola.

L’ampiezza e la portata delle problematiche segnalate è tale che si riverbera in tutto il sistema economico producendo un forte ritardo nello sviluppo e favorendo la desertificazione delle iniziative produttive.

I tre consiglieri regionali sollecitano un’azione tempestiva in grado di allineare urgentemente i tempi medi dei singoli procedimenti autorizzativi, in capo al Servizio di sostenibilità ambientale dell’assessorato dell’Ambiente, almeno agli standard nazionali.

Conferenza stampa Riformatori sardi luglio 2014 1Conferenza stampa Riformatori sardi luglio 2014 2

«Basta commistioni tra la politica e il sistema del credito in Sardegna». E’ quanto chiedono i consiglieri regionali dei Riformatori sardi in un’interpellanza indirizzata al presidente della Giunta, Francesco Pigliaru, ed all’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, sulla #Fondazione Banco di Sardegna. L’organismo che detiene il 49% delle azioni del capitale societario del #Banco di Sardegna e che vanta un patrimonio di circa 900 milioni di euro.

«Serve garantire la più netta separazione tra finanza e politica», ha affermato il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, nell’illustrare alla stampa il documento consiliare, nella parte in cui si fa riferimento alle recenti dinamiche che hanno portato alla nomina dei vertici del Banco di Sardegna. Al centro delle sottolineature critiche dei consiglieri del gruppo dell’opposizione in Consiglio regionale, il ruolo del comitato di indirizzo della Fondazione, i cui membri, con un meccanismo definito dai firmatari dell’interpellanza “medioevale”, possono auto indicarsi, per un massimo di cinque componenti, nel consiglio di amministrazione dell’istituto di credito. «E’ ciò che è accaduto e, infatti, assistiamo ad un “monocolore del Pd” alla guida del Banco», ha aggiunto il capogruppo Attilio Dedoni  che ha anche ricordato le dichiarazioni a suo tempo rilasciate dall’attuale presidente della Giunta, in occasione della nomina alla Fondazione del senatore Antonello Cabras (Pd). Dedoni ha ribadito l’invito al Consiglio «perché cambino profondamente le regole di governance e si faccia chiarezza sulla funzione e il ruolo della Fondazione e del Banco di Sardegna».

Gesualda Siragusa, del centro studi del #Riformatori sardi, ha illustrato i contenuti della “Carta delle Fondazioni”, approvata il 4 aprile del 2012, per ricordare come i patrimoni delle Fondazioni bancarie, siano da considerarsi come un bene originario delle popolazioni cui le stesse fondazioni fanno riferimento e per ribadire che la Fondazione banco di Sardegna è chiamata, quindi, a dover rispondere del proprio operato a quei soggetti che sono espressione della società sarda (Regione, Enti locali, Università, Camere di Commercio). Il responsabile del centro studi dei Riformatori sardi, l’ex consigliere regionale Franco Meloni, pur escludendo «qualsiasi riferimento agli attuali vertici di Fondazione e Banco», ha auspicato una radicale inversione di rotta nel rapporto tra politica e banche («il caso #Monte Paschi è emblematico») e ha rivolto l’invito al #Consiglio regionale perché eserciti un’efficace azione di “moral suasion” per modificare lo statuto della Fondazione banco di Sardegna, nella parte in cui si consente ai membri del comitato di indirizzo di autonominarsi nel Cda del #Banco di Sardegna.

Nell’interpellanza i Riformatori sardi chiedono al presidente della Giunta ed all’assessore alla programmazione se, all’interno della #Fondazione Banco di Sardegna sia stata garantita la più netta separazione tra finanza e politica; se non si ritenga che la Fondazione Banco di Sardegna debba essere chiamata a rispondere del proprio operato alla comunità dei sardi e se siano stati adottati gli strumenti opportuni per ottenere un profondo cambiamento delle regole di governance della Fondazione Banco di Sardegna.

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Sabato 19 luglio, nell’ambito dell’#Estate iglesiente 2014, è in programma la settima edizione della rassegna dell’Artigianato Nebidese. Appuntamento dalle ore 18.00 in Piazza Rosa dei Venti, a Nebida. Alle ore 20.30 è previsto un concerto della Banda Verdi, alle ore 22.00 la festa per il X Anniversario dell’Associazione Rosa dei Venti.

Sempre sabato 19 luglio alle ore 20.30 al Teatro Electra andrà in scena “Tra dire e non dire… meglio tradire”, secondo Cechov, Molnar e Buzzati, a cura dell’Ente Concerti “Città di Iglesias”.

Domenica 20 luglio dalle spiagge di Masua e Portu Cauli partirà la Regata della Solidarietà riservata a canoe a kayak, organizzata da Amici della Vita. Raduno alle ore 9.00.

Domenica 20 luglio alle ore 21.00 nel Piazzale del Centro Direzionale è in programma lo spettacolo “Per un amico”, serata musicale in onore di Ninetto Carrus.

Lunedì 21 luglio, alle ore 21.00, proseguirà la prima edizione di #Giardini Aperti, a cura dell’Associazione Agorà. Per l’occasione sarà visitabile il Giardino Pinna Palmas in Via del Giglio, 18. Durante la serata, esibizione di Chiara Galleri al flauto, letture e poesie, foto di Laura Serra.

Piazza Roma Carbonia 2

L’#Amministrazione comunale di Carbonia ha pubblicato sul sito web comunale  www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Bandi e concorsi – Esiti, convocazioni e graduatorie Bandi), la graduatoria di coloro che hanno diritto all’assegnazione dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione (affitti) per le abitazioni private – annualità 2014.

Entro il 1 settembre 2014, gli interessati possono opporsi alla graduatoria, presentando al Protocollo del #comune di Carbonia, una domanda in carta semplice, indirizzata all’#Ufficio Politiche per la Casa.

L’importo del contributo, indicato nella graduatoria per ciascun avente diritto, è l’importo massimo attribuibile per legge in base ai rispettivi canoni di affitto e redditi.

L’importo da liquidare sarà successivamente determinato in rapporto ai finanziamenti regionali effettivamente assegnati al comune di Carbonia.

Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi all’Ufficio Politiche per la Casa, in Piazza Roma 1 (1° piano del Palazzo Comunale). Telefono: 0781/694232/694247

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Più di 40 imprenditori edili di Sardegna e Veneto, in rappresentanza di oltre 100 aziende, si sono confrontati ieri a Cagliari nel workshop interregionale sull’edilizia sostenibile, avviando progetti e sottoscrivendo accordi di cooperazione tra le due regioni.

I produttori di serramenti, materiali edili, impianti o case in legno, e i laboratori prove e gli studi ingegneria, riuniti in consorzi o metadistretti, di Belluno, Venezia, Padova, Dolo, Mestre, Thiene, Marostica e Schio e Sedico hanno lavorato “gomito a gomito” con le imprese di Cagliari, Carbonia, Guspini, Olbia, Oristano e Sassari, scambiandosi idee su nuovi materiali, tecnologie innovative ed eco design, promuovendo lo scambio di buone pratiche e, soprattutto, creando innovative reti d’impresa tra le diverse realtà.

Per questo, ieri la sede di #Confartigianato Imprese Sardegna è diventata la “casa delle idee artigiane sarde e venete” per edilizia ecosostenibile e innovativa, settore che apre nuovi mercati, crea lavoro e consolida i rapporti tra imprese. Costruire e ristrutturare con canoni nuovi e compatibili con l’ambiente, infatti, produce business, forma aziende più solide e irrobustisce un mercato in crescita.

Già dai prossimi giorni le aziende cominceranno a operare concretamente sui progetti, avviando le procedure per realizzare delle le reti imprenditoriali.

Nelle due regioni, infatti, sono circa 75mila le imprese edili che competono in un mercato in continua mutazione, che chiede di essere al passo con l’utilizzo di materiali “green” e, soprattutto, con sistemi efficaci di risparmio energetico. Per dare risposte a tali richieste, quindi per crescere e aggredire la crisi, sono necessari l’innovazione, la conoscenza di nuovi materiali e le tecnologie avanzate, ma soprattutto è necessario creare opportunità di aggregazione in filiere o reti d’impresa per conquistare nuovi mercati.

«L’impresa deve entrare nella rete se c’è un valore aggiunto e se ci sono mercati favorevoli», ha sottolineato Stefano Mameli, coordinatore del progetto per Confartigianato Sardegna, che ha aggiunto come «le associazioni di categoria rappresentino la piattaforma fertile per la creazione dell’humus utile allo sviluppo di tali progetti e della vera crescita delle imprese». Enrico Cancino, coordinatore di progetto di Confartigianato Veneto, ha aggiunto come «le vere reti che funzionano sono quelle che le imprese vogliono fortemente, non quelle costruite in base ai vari incentivi».

L’incontro dal titolo “Reti di business per l’edilizia sostenibile”, è stato organizzato dalle Associazioni datorali sarde di Confartigianato Imprese, Confcooperative e Confindustria, e fa parte delle attività del “Progetto di Cooperazione Interregionale per l’Innovazione Sostenibile”, ideato e finanziato dalle Regioni Sardegna e Veneto.

Nel frattempo in Sardegna crescono le ristrutturazioni.

Nel 2012, infatti, quasi 100mila i sardi hanno usufruito delle detrazioni per recupero del patrimonio edilizio e risparmio energetico, generando per il settore un valore aggiunto del 3,7% e per i contribuenti un risparmio di 54 milioni di euro.

I dati sono sulla Sardegna emergono dal dossier dell’Ufficio Studi di Confartigianato (rielaborazione statistiche MEF e ISTAT su detrazioni IRPEF 2013-anno di imposta 2012) relativi al giro d’affari su ristrutturazioni edilizie e risparmio energetico. Nel 2011, le detrazioni superarono i 42 milioni, i contribuenti furono 82.600 e l’incidenza sul valore aggiunto sulle Costruzioni arrivò al 2,4%.

Scendendo nel particolare, sono stati 77.559 i contribuenti sardi (il 7,2% dei residenti) che nel 2012 hanno portato in detrazione circa 34 milioni di euro per il recupero del patrimonio edilizio, contribuendo così a generare un valore aggiunto sulle costruzioni del 2,3% (nel 2011 furono 67mila per oltre 29 milioni). Per gli interventi per il risparmio energetico, sempre nel 2012, sono stati 20.012 i contribuenti sardi (l’1,8% dei residenti) che hanno richiesto sgravi per 20 milioni di euro, incidendo per lo 1,4% sul valore aggiunto del settore. (nel 2011 furono oltre 15mila, per oltre 12 milioni di euro di detrazioni).