29 July, 2024
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Piazza Roma Carbonia 4 copia

L’Amministrazione comunale di Carbonia intende acquisire manifestazioni d’interesse e idee-progetto per la realizzazione di una manifestazione artistica di musica tradizionale sarda, anche rivisitata in chiave contemporanea, che sarà realizzata presso un sito archeologico cittadino o in ambiente urbano riqualificato.

La manifestazione sarà inserita nell’ambito delle attività del progetto europeo “#Archeomedsites” (Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato – ENPI), finalizzato alla valorizzazione delle risorse culturali del patrimonio Mediterraneo, attraverso la creazione di una rete interattiva per la gestione integrata dei siti archeologici e dei contesti urbani.

Le manifestazioni d’interesse o le idee – progetto devono arrivare all’Ufficio Protocollo del comune di Carbonia, in Piazza Roma 1, entro le ore 12.00 del 29 luglio 2014.

Le idee progetto e le manifestazioni di interesse sono a titolo gratuito, mentre i costi di realizzazione dell’evento non devono superare i 2.500 euro;

L’Amministrazione comunale provvederà alla scelta delle idee da realizzare tenendo conto delle finalità culturali e dei costi di realizzazione.

Mellino Giovanni--Pres.Reg.Confartigianato TRASPORTI Sardegna

Il presidente di #Confartigianato Trasporti Sardegna, e vicepresidente nazionale, Giovanni Mellino, ha scritto all’assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana, per conoscere quali iniziative intenda prendere per garantire la piena funzionalità della #Motorizzazione di Nuoro e per invitarlo all’assemblea pubblica prevista per lunedì.

Nella missiva, Mellino, ha ricordato all’assessore come l’Ente barbaricino si trovi nella situazione di non poter funzionare nel modo più completo per soddisfare le necessità di un territorio così importante perché il personale posto in pensione non è stato sostituito, perché non è stata adeguata l’infrastrutturazione tecnologica e perché non sono stati organizzati, o effettuati, i relativi corsi di aggiornamento.

Il presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna ha anche ricordato come siano quasi 10.000 le operazioni che la Motorizzazione di Nuoro effettua ogni anno: più di 3.000 le revisioni di camion, mezzi speciali e autobus, ben 6.212 le prove d’esame per il conseguimento delle patenti e un numero non quantificabile di altre operazioni, come il duplicato delle patenti o la reimmatricolazione, che non sono sottoposte a statistiche.

Per Mellino, in caso di chiusura della Struttura, tutte queste operazioni andrebbero a scaricarsi sulle strutture di Cagliari, Oristano e Sassari che, tra l’altro, non sarebbero in grado di gestire un carico di lavoro così importante. Ovvero le autoscuole, gli autotrasportatori e privati cittadini potrebbero essere costretti a effettuare le prove e a risolvere le operazioni burocratiche a oltre 100 chilometri dal capoluogo barbaricino.

Il presidente degli autotrasportatori, infine, ha invitato l’assessore Deiana a partecipare all’assemblea pubblica di lunedì 21 luglio a Nuoro, dalle ore 9.30 presso l’Euro Hotel, organizzata da Confartigianato Nuoro, artigiani, autoscuole del territorio e associazioni civiche, per dibattere sulle problematiche legate a questa situazione e incontrare  i cittadini, le istituzioni locali, provinciali e regionali, e la politica per manifestare il proprio disagio, puntare un “riflettore” su questo grave problema.

 Canoa e Autismo 20 Luglio 2014

Masua 4.

Masua.

Il tratto di mare compreso tra Masua e Portu Cauli sarà teatro della regata di solidarietà riservata a canoe e kayak, domenica 20 luglio, a partire dalle ore 10.00. La manifestazione sportiva, denominata “La canoa e l’autismo”, inizialmente in programma domenica 13 luglio e rinviata a causa del forte vento di maestrale, è organizzata dall’associazione #Amici della vita Sulcis, per promuovere la pratica della canoa, in particolar modo incoraggiarla trai ragazzi autistici, ai quali permette un’equilibrata attività motoria, attenua le stereotipie, li rende ricettivi alle sollecitazioni del mondo esterno e propensi all’interazione sociale. La partecipazione è gratuita.

Il raduno è fissato alle 9.00, la partenza alle 10.00, l’arrivo alle 13.00.

Parteciperanno all’evento la #Guardia Costiera di Portoscuso, l’associazione #occorso Sant’Andrea di Gonnesa e l’associazione nautica #Golfo del Leone. La manifestazione è patrocinata dal comune di Gonnesa.

Pecore a Gonnesa 2 copia

«Oggi tutti si accorgono del disastro provocato dalle vaccinazioni a tappeto per la #lingua blu ma per anni la voce dei pastori è rimasta inascoltata». Lo ha dichiarato oggi Alessandro Unali, consigliere regionale di #Sinistra Sarda.

«Nonostante le ripetute segnalazioni provenienti dal mondo delle campagne sull’inutilità e la pericolosità dei vaccini – ha aggiunto Unali – si è deciso di andare avanti lo stesso, provocando gravi danni alle aziende agropastorali. Tutti sapevano del calo della produzione del latte e degli agnelli. Eppure i pastori sono stati costretti a vaccinare le loro pecore sotto la minaccia del blocco degli indennizzi per chi non avesse rispettato le prescrizioni sanitarie.»

Il consigliere di Sinistra Sarda esprime piena solidarietà agli allevatori sardi e offre la sua disponibilità a sostenere la loro battaglia dai banchi del Consiglio regionale.

«E’ necessario adesso individuare tutti i livelli di responsabilità in questa triste vicenda – ha concluso Unali – bene ha fatto la Giunta regionale ad annunciare la costituzione di  parte civile contro chi ha causato questo disastro.»

Elisabetta Giuseppina Falchi 3 copiaLuigi Arru 5 copia
La Regione Sardegna ha dato il via ad una puntuale attività di verifica di tutti gli atti e dei comportamenti di tutte le persone coinvolte nell’inchiesta giudiziaria avviata dalla Procura della Repubblica di Roma sull’intreccio di interessi che ruotano intorno ai vaccini che avrebbero dovuto combattere l’aviaria e la lingua blu. Per la Sardegna e per la sua economia potrebbero essere centrali i risultati delle indagini che riguardano la lingua blu, che ha colpito, soprattutto negli anni dal 2000 al 2004, gli allevamenti ovini dell’isola. Lo hanno annunciato gli assessori dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, e della Sanità, Luigi Arru, che ritengono quindi importante che anche la magistratura sarda approfondisca questo aspetto delle indagini e positivo che si proponga l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta. 

Quello che sta emergendo dall’inchiesta in corso conferma e rafforza i timori più volte manifestati di fronte alla tragedia vissuta direttamente dagli allevatori negli anni in cui l’epidemia scoppiava. Dalle associazioni di categoria, da esperti, da alcuni politici fu lanciato allora un grido d’allarme perché era chiaro che qualcosa di drammaticamente anomalo stava accadendo. Un danno così ingente al patrimonio zootecnico sardo, che in quindici anni la Regione ha dovuto stanziare solo per indennizzi, senza calcolare le spese per i vaccini, circa 170 milioni di euro. 

L’attività avviata dalla Regione Sardegna sarà di sostegno a quella svolta dalla magistratura, ma che mirerà soprattutto a individuare eventuali responsabilità politiche locali. In attesa dei primi risultati di questa attività di verifica, gli assessori Falchi e Arru chiedono, comunque, al dottor Romano Marabelli, indagato nella vicenda, che si è per questo autospeso dall’incarico di segretario generale del ministero della Salute, di dimettersi anche dal consiglio di amministrazione dell’Istituto zooprofilattico della Sardegna. 
Quanto alla vera lotta contro la lingua blu, gli assessori dell’Agricoltura e della Sanità puntano a un approccio nuovo che metta al centro la necessità di prevenire attraverso un serio piano sanitario. Intanto rassicurano tutto gli operatori: il vaccino in fase di utilizzo è completamente diverso da quello che avrebbe provocato l’inizio dell’epidemia. Le vaccinazioni attualmente in corso, dai monitoraggi effettuati, non stanno provocando danni. Le strutture della Regione si stanno comunque attivando per monitorare i sierotipi presenti attualmente e per programmare tempestivamente la prossima campagna di vaccinazione. E’ necessario, infatti, che i primi campioni dei vaccini siano a disposizione dall’inizio dell’anno in modo da garantire la possibilità di testarli sugli animali sardi consentendo agli allevatori di avere maggiori certezze. 
Si sta procedendo contemporaneamente al monitoraggio di altre patologie che sono state segnalate in più punti della Sardegna per individuare le migliori strategie di intervento preventivo. 

Parole sotto la torre 1Parole sotto la torre 2014 2

Parole sotto la torre 2014 3 copiaGospodinov

Entra nel vivo, a Portoscuso, il festival letterario “#Parole sotto la torre”. Dopo la serata inaugurale di ieri, dedicata aChiacchiere a bocca chiusa” con Raquel Martos, giornalista e scrittrice madrilena, da alcuni anni uno dei volti del celebre programma televisivo El Hormiguero su Antena 3, con la quale ha dialogato Paolo Lusci, domani, sabato 19 luglio, alla Tonnara Su Pranu, alle 22.00, Alessandro Robecchi, considerato uno dei migliori giornalisti satirici italiani, dialogherà con Stefano Piedimonte su “Ridere del male” (modera l’incontro Gianni Biondillo). Robecchi, anche autore televisivo, ha lavorato al settimanale Cuore, è stato editorialista de Il manifesto e scrive attualmente per varie testate, tra cui Il Fatto Quotidiano. È tra gli autori degli spettacoli di Maurizio Crozza per la tv e il teatro. Quest’anno ha debuttato nella letteratura, pubblicando per Sellerio il suo primo romanzo, Questa non è una canzone d’amore.

«Una storia irrefrenabile di delitti e scherzi del destino. Una vicenda sghemba, esilarante e nera, tra malavita male organizzata e zingari di cuore, autori di successo e televisione trash…» è scritto nella presentazione della case editrice. E ancora: «Questo di Robecchi è un giallo e una commedia, tra Scerbanenco e le canzoni di Enzo Jannacci. Una commedia nera, piena di suspense, di sorprese e paradossi…». Stefano Piedimonte è giornalista e scrittore, si occupa principalmente di cronaca nera. I suoi racconti e articoli sono pubblicati nelle pagine culturali del Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano, L’Unità. Per Guanda sono usciti “Nel nome dello Zio” (2012) e “Voglio solo ammazzarti” (2013).

Il primo fine settimana lungo di “Parole sotto la torre” si chiude domenica 20 (stessa location, stesso orario) con quello che oggi viene ritenuto uno dei più noti e promettenti autori bulgari, per la prima volta in Sardegna, Georgi Gospodinov. Poeta raffinato e innovativo, prosatore e studioso di letteratura, si è classificato secondo al Premio Strega Europeo 2014 con il romanzo “Fisica della malinconia”, che dà anche il titolo all’incontro che verrà condotto da Giorgio Vasta (scrittore, collabora con La Repubblica, il Sole 24 ore e con Il manifesto,  scrive sul blog letterario Minima&moralia).

«Un ragazzo è affetto da una strana sindrome: soffre di empatia, è capace di immedesimarsi nelle storie degli altri. Inizia così un viaggio nel mondo del possibile, nel labirinto dei sentimenti mai provati, delle cose mai accadute eppure reali più del reale stesso…», queste le prime note di presentazione di Fisica della malinconia. Gospodinov si impose all’attenzione della critica internazionale con il suo libro d’esordio, “Romanzo naturale”, pubblicato nel 1999.

Palazzo della Regione 1 copia

Entro 120 giorni l’assessore della Sanità Luigi Arru presenterà alla Giunta la proposta di #rete ospedaliera regionale. Questa importante quanto attesa novità è emersa ieri pomeriggio, nella seduta di Giunta presieduta dal vice presidente Raffaele Paci (il presidente Francesco Pigliaru era assente perché poche ore prima è mancata la madre). Con l’approvazione degli indirizzi sull’applicazione degli atti aziendali di ASL e aziende ospedaliere, in materia di personale ed acquisti, presentati dall’assessore Luigi Arru, la Giunta regionale procede verso la riformulazione del quadro normativo ed organizzativo che ridefinirà l’assetto assistenziale regionale e stabilisce la priorità del contenimento della spesa. Alla presentazione della proposta di rete ospedaliera regionale, seguiranno i criteri per la definizione degli atti aziendali, cioè degli atti organizzativi delle Asl. Si mettono così le basi per il controllo della spesa, subordinando al monitoraggio della Regione i principali atti delle aziende che incidono sulla spesa. Sono misure indispensabili per rispondere alla situazione finanziaria e organizzativa disastrosa in cui il sistema sanitario sardo è stato trovato da questa giunta. 
Dalla sanità anche il programma di contrasto delle povertà, con interventi di sostegno al reddito e per il reinserimento sociale delle persone e famiglie in gravi condizioni di deprivazione. 15 milioni di euro vengono ripartiti tra i comuni che valuteranno le richieste in base alla disponibilità finanziaria, ammettendo cittadini e famiglie il cui ISEE non superi i 4.500 euro. 
Viene garantita inoltre la continuità delle attività svolte presso la #Clinica psichiatrica di Via Liguria a Cagliari. 
Sono due le delibere presentate dall’assessore del Lavoro, Virginia Mura. Con la prima si dispone lo spostamento di risorse residue a favore dei beneficiari dei “Progetti integrati per lo Sviluppo locale” e “Progetti operativi per l’imprenditorialità Comunale” dei comuni virtuosi. La seconda proroga l’incarico dell’attuale commissario straordinario dell’Agenzia per il lavoro fino all’imminente nomina del prossimo Direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro e, comunque, non oltre 60 giorni. 
L’assessore della Pubblica istruzione, Claudia Firino, ha presentato la delibera che finanzia i programmi di mobilità studentesca internazionale (Erasmus Plus o sulla base di accordi bilaterali). Crescono in maniera progressiva in entrambe le università di Cagliari e Sassari gli studenti che se ne giovano, in sintonia con l’interesse regionale allo scambio di studenti e docenti sul piano internazionale. Ammontano a 3.220.000 euro le risorse stanziate, l’85% destinato alla realizzazione dei programmi, il restante 15% al miglioramento dei servizi. Prendendo atto della necessità di una ricognizione dei criteri di ripartizione delle risorse, la delibera ripartisce tra le università di Cagliari e Sassari in base al numero degli studenti che hanno usufruito dei programmi di mobilità. 
Recuperando risorse europee, procede con una seconda delibera il Progetto Scuola digitale, che si rafforza del software e relativa assistenza tecnica utile a completare l’Anagrafe dell’Edilizia scolastica e degli studenti, strumento attraverso cui troverà piena attuazione l’autonomia regionale in materia di dimensionamento scolastico. 
La Giunta ha approvato la proposta dell’assessore del Bilancio Raffaele Paci sulla presa d’atto della programmazione dei fondi europei 2014-2020, per i quali si aprirà, dopo il 22 luglio, un semestre di negoziazioni con la UE. La Giunta ha preso atto di quanto deliberato dal Consiglio regionale. 
L’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, ha proposto la nomina del commissario ad acta per l’approvazione della variante al Piano Urbanistico Comunale del comune di Villaputzu. 
In tema di difesa dell’ambiente, è stata approvata la proposta dell’assessore Donatella Spano per l’autorizzazione del personale dell’Ente Foreste ad effettuare interventi di valenza ambientale presso il comune di Baunei, sottolineando la necessità di approvare gli atti di indirizzo relativi alla riforma dell’Ente Foreste. 
Sono state approvate, inoltre, due procedure relative a verifiche ambientali (un impianto eolico da 200 KW presso Scano di Montiferro; proroga e rinnovo autorizzazione della cava località Su Narboni per la produzione di rocce ornamentali nel comune di Carbonia) e l’Intesa con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Portoscuso sul Piano di gestione dei rifiuti dei porti di Portovesme, Portoscuso e Buggerru. 
In tema di agricoltura, le nuove disposizioni regionali per la gestione della Riserva regionale dei diritti di impianto viticolo, proposte dall’assessore Elisabetta Falchi, prevedono i criteri per la riassegnazione dei vigneti confluiti nella riserva regionale a seguito del mancato utilizzo, con una chiara premialità per i giovani. 
Per la messa in sicurezza degli edifici di culto, infine, sono stati approvati i criteri generali, proposti dall’assessore Paolo Maninchedda, per la programmazione relativa al milione e mezzo previsto nella Finanziaria 2014 cui i comuni, tenuti al cofinanziamento nella misura del 25%, e in base al principio della rotazione, potranno fare richiesta.

Palazzo della Regione 1 copiaPiras-Pigliaru 1 copia
L’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, ha annunciato ieri ai sindacati la ripresa dell’attività dell’#Igea Spa. La proposta presentata dall’assessore dell’Industria si basa su risanamento della società e riavvio dell’attività produttiva che consentirà peraltro la ripresa del pagamento degli stipendi.
Il testo dell’accordo, ancora in corso di esame da parte dei rappresentanti dei lavoratori, richiama i punti essenziali contenuti nella delibera approvata dalla Giunta Pigliaru nella seduta di martedì scorso.
«A fronte di un indebitamento della società in liquidazione pari a 20 milioni di euro e della pressoché totale assenza di liquidità – ha detto l’assessore Piras – abbiamo comunque preferito intraprendere un percorso virtuoso, scongiurando il fallimento o la strada oggi impercorribile della trasformazione di Igea in agenzia regionale.»
La deliberazione del 15 luglio 27/12 individua la possibilità di un percorso di risanamento già avviato a maggio con la nomina del liquidatore, nell’ambito di una procedura di concordato che garantisca la conservazione del patrimonio aziendale e la parità di trattamento nei confronti dei creditori.
«L’obiettivo – ha rimarcato Maria Grazia Piras – è naturalmente anche quello di salvaguardare le attività di manutenzione dei siti minerari cui la Regione è obbligata ad adempiere.»
La proposta della Regione ai sindacati e la delibera prevedono che l’assessorato dell’Industria elabori una convenzione triennale con Igea riguardante la custodia e il mantenimento in sicurezza delle miniere per un totale di 28 milioni di euro.
«Il percorso concordato – ha concluso l’assessore regionale dell’Industria – è diretto alla ripresa della normale attività che consentirà anche il pagamento degli stipendi correnti ai circa 260 dipendenti.»

 

L’Associazione Culturale Palmas Vecchio, in collaborazione con il C.S.C.di Carbonia Iglesias della Società Umanitaria e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di San Giovanni organizza la rassegna “Quando il Lavoro…”, inserita nell’ambito delle attività “Eventi Estate Palmas 2014”.

Il cinema come eccezionale strumento di comunicazione sulle tematiche del lavoro, capace di dialogare con il pubblico offrendo spunti di riflessione importanti per promuovere e valorizzare la cultura del lavoro in Sardegna.

Mai come negli ultimi anni il tema del lavoro è stato oggetto d’interesse da parte dell’arte cinematografica e teatrale, specie se strumento di inclusione sociale e di recupero della memoria e riflessione sul presente.

Siano essi sotto forma di racconto filmico oppure di documentario o piéce teatrale, i diversi ritratti che rappresentano con sguardo artistico la condizione lavorativa ad ogni livello sono diventati tanti e tali da assumere il ruolo di vero e proprio codice di comunicazione.

Programma

23 luglio 2014

Ore 21.30

LA TERRA DENTRO di Stefano Obino

con Corrado Licheri e Francesco Casu.

Lungometraggio sulla vita di Pietro Cocco, storico sindaco di Carbonia, scomparso nel 2011 all’età di 94 anni. Il racconto inizia nel 1932, con un Pietro Cocco appena quindicenne e ripercorre gli anni più duri di un territorio in continua lotta per la sopravvivenza.

1 agosto 2014

Ore 21.30

L’ULTIMO PUGNO DI TERRA di Fiorenzo Serra.

Dal dopoguerra comincia a farsi strada un cinema documentario più attento agli aspetti antropologici e compaiono i primi autori sardi come Fiorenzo Serra, che, superando l’impostazione folclorica, realizza “L’ultimo pugno di terra“, premiato al Festival dei Popoli nel 1965.

Il film fu realizzato col patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna per celebrare il primo Piano di Rinascita.

13 agosto 2014

Ore 21.30

DAL PROFONDO di Valentina Zucco Pedicini

con Patrizia Saias.

Il film narra le vicende di alcuni minatori, viste attraverso gli occhi di una donna, Patrizia Saias , una delle ultime minatrici in Italia.

La storia è ambientata in una miniera in Sardegna, a Nuraxi Figus, dove la regista, insieme a una troupe di quattro membri, ha trascorso ben 26 giorni.

Il film è stato vincitore del Premio DOC.it prospettive DOC Italia – Miglior documentario italiano al Festival Internazionale del film di Roma 2013.

Nelle tre serate l’ingresso sarà libero e gratuito.