29 July, 2024
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Proseguono le operazioni di trasferimento della prima clinica pediatrica. Dal 14 luglio saranno operativi presso l’ospedale pediatrico-microcitemico, al sesto piano, gli ambulatori di endocrinologia pediatrica e dell’adolescenza, di dietologia pediatrica e di diabetologia pediatrica. L’attività degli ambulatori di allergologia e pneumologia pediatrica, di neurologia pediatrica, gastroenterologia pediatrica ed il centro per l’AIDS pediatrico proseguono ad operare presso la vecchia sede di via Porcell 5.

Michele Cossa

I Riformatori sardi lanciano la proposta delle elezioni primarie obbligatorie per legge non solo per la scelta dei candidati alla presidenza della Regione ma anche per i sindaci dei Comuni più importanti. I Riformatori sardi ci credono a tal punto che non solo hanno presentato la proposta di legge per renderle effettive, ma annunciano che non parteciperanno ad alcuna coalizione che non preveda le primarie per la scelta del candidato. Ad iniziare dalle prossime amministrative e dunque, a Quartu e Nuoro.

«Le primarie – spiega il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa – sono lo strumento fondamentale per rendere davvero i cittadini protagonisti della vita delle istituzioni. Ecco perché abbiamo presentato già da tempo la proposta di legge sull’obbligo delle primarie per la scelta del candidato presidente della Regione e adesso la presentiamo anche per la scelta dei candidati sindaci.»

«In ogni caso – dice ancora Cossa – per quanto ci riguarda sono uno strumento così fondamentale che, con o senza legge approvata, non parteciperemo ad alcuna coalizione che non preveda le primarie per la scelta del leader. E questo sin dalla prossima tornata elettorale, in primavera, quando saranno chiamati al voto i comuni di Quartu e Nuoro.»

«Le primarie – prosegue il coordinatore regionale dei Riformatori sardi – sono ormai entrate nella mente degli elettori come lo strumento più forte per far sentire la propria voce e partecipare direttamente alla scelta dei leader delle coalizioni, che in questo modo vengono sottratti agli accordi sottobanco dei partiti e consentono anche un rinnovamento della classe dirigente. Gli elettori hanno il diritto di essere protagonisti delle scelte politiche, perché la sovranità è del popolo sempre e comunque.»

«Tra l’altro, tra i 10 referendum del 6 maggio 2012, c’era anche quello propositivo sulle primarie per la scelta del candidato alla presidenza della Regione. I sardi hanno votato in massa perché così fosse ma ancora questa proposta non è diventata legge. Adesso noi rilanciamo ed estendiamo le primarie anche per i sindaci. Sono i cittadini ad avere il diritto di scelta: se davvero i partiti vogliono essere in sintonia con gli elettori – conclude Michele Cossa – questa è l’unica strada possibile.»

Sede Provincia via Mazzini

La #Gestione Commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias, ha assegnato al comune di Carbonia 600.000 euro per la realizzazione di diversi interventi che riguardano molteplici aree e strutture cittadine.

Nel dettaglio:

200.000 euro saranno destinati agli interventi di manutenzione delle strade comunali, con priorità per la sistemazione dell’area di accesso all’istituto IPIA Emanuela Loi di via Dalmazia;

120.000 euro serviranno per la manutenzione straordinaria della Biblioteca e Mediateca Comunale;

80.000 euro saranno destinati alla manutenzione straordinaria del Teatro Centrale;

50.000 euro saranno impiegati per la manutenzione straordinaria del Centro Italiano della Cultura del Carbone;

50.000 euro saranno utilizzati per la manutenzione straordinaria del centro sportivo di via Balilla;

50.000 euro saranno destinati alla manutenzione straordinaria del centro sportivo di Cortoghiana;

50.000 euro serviranno per le attrezzature degli impianti sportivi comunali.

«I finanziamenti, ottenuti in seguito alle richieste presentate dal comune di Carbonia – spiega il sindaco, Giuseppe Casti – permetteranno di migliorare l’efficienza di diverse aree e di importanti impianti sportivi e culturali della città. Consentiranno ai cittadini, inoltre, di fruire di servizi sempre migliori e di qualità. L’Amministrazione comunale – conclude Giuseppe casti – ringrazia la Gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias per aver accolto le diverse richieste. Anche questi interventi rientrano nell’ambito di un’importante collaborazione tra ex Provincia e Comuni del territorio, finalizzata a sostenere il rilancio dell’economia locale in un momento di grave crisi socio-economica».

La Giunta regionale ha definito i criteri e le modalità per l’assegnazione e l’erogazione dei contributi a favore delle associazioni di volontariato che operano senza scopo di lucro nel campo dell’assistenza agli infermi. 

Il contributo in è concesso per l’acquisto, anche mediante contratto di leasing, di: 
– ambulanza; 
– attrezzatura sanitaria da utilizzare per le attività di soccorso; 
– attrezzatura strettamente finalizzata alle attività di soccorso svolte dall’associazione. 

L’assessorato regionale della Sanità ha pubblicato il bando e le domande di contributo possono essere presente entro il prossimo 29 luglio 2014. 

Per informazioni ci si può rivolgere all’ufficio relazioni con il pubblico della sanità, al numero 070.606.7041 

Raffaele Paci 12 copia
L’assessore regionale della Programmazione e Bilancio Raffaele Paci ha commentato positivamente l’approvazione unanime in Aula del documento col quale la giunta Pigliaru ridefinisce la programmazione unitaria dei 5,5 miliardi di fondi comunitari per gli anni 2014-2020.
«Oggi completiamo una prima tappa nel processo di programmazione dei fondi europei in sintonia col Consiglio regionale – ha detto Raffaele Paci – è un percorso che vogliamo sia condiviso e che continueremo nei prossimi mesi.»
«Il prossimo 22 luglio presenteremo all’Unione Europa la nostra proposta per i programmi operativi di finanziamento – ha aggiunto Raffaele Paci – poi apriremo una fase di interlocuzione con Bruxelles: la affronteremo con un forte coinvolgimento del Consiglio e, questo è il mio auspicio, anche del partenariato locale. Su temi strategici come questi non devono esserci maggioranza e minoranza, ma bisogna essere uniti soprattutto per le importanti ricadute di questi programmi di intervento sui nostri territori.» 
«Le osservazioni della terza commissione consiliare – ha concluso l’assessore della Programmazione – mettono in luce le possibili criticità della fase precedente della programmazione: l’eccessiva dispersione delle fonti di finanziamento, la mancanza di coordinamento e la difficoltà di spesa sia dell’amministrazione centrale sia degli enti locali. Ma questi problemi possono essere superati con la messa a sistema delle importanti risorse disponibili, con il rafforzamento delle strutture organizzative, di controllo e di certificazione e con la collaborazione del Consiglio regionale.»

loc 1

Sabato 12 luglio, dalle ore 19.00, presso la Saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, sarà inaugurata la Mostra personale di pittura “Sognolucido”, dell’artista Daniela Matta.

La mostra rientra nella più ampia rassegna “12×12”, organizzata dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini. La rassegna comprende l’allestimento di 12 mostre personali di altrettanti artisti cittadini.

«Nel sogno le percezioni non sono legate ai fenomeni e per questo possono anche non presentare alcune linearità – racconta la pittrice Daniela Matta -. Il sogno è l’amplificatore delle sensazioni, delle emozioni, dell’angoscia, dei luoghi e non luoghi, dello spazio senza tempo.»

L’autrice ha sognato a colori, quelli dell’energia, del vigore per poter volare verso mondi dove tutto si risolve in forme indefinite, segni, paesaggi che hanno come comune denominatore il colore.

La mostra sarà visitabile sino al 18 luglio 2014, dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 19.00 alle 23.00.

Il Canadair in azione a CarboniaGiuseppe Casti 44 copia

Dopo i gravissimi incendi che si sono verificati nei giorni scorsi nel territorio di Carbonia, il sindaco Giuseppe Casti, rivolge un invito a tutti i cittadini ed alle altre istituzioni, affinché siano osservate alcune importanti precauzioni, raccomandate dal #Piano di Protezione Civile, per evitare nuovi incendi.

È molto importante: 

• eliminare stoppie, paglie ed erba a 100-200 metri dalle zone boschive, in un’area circoscritta da una fascia arata di almeno 3 metri, ricordando che, dal 1 luglio al 14 settembre è vietato bruciare le sterpaglie (salvo per i terreni irrigui), mentre è sempre necessario chiedere l’autorizzazione alla Stazione forestale almeno 10 giorni prima della data in cui si intende bruciare le sterpaglie.

• non accendere fuochi, o comunque accenderli soltanto in zone autorizzate e attrezzate, lontano dagli alberi e dall’erba alta, controllarli e accertarsi che siano completamente spenti prima di lasciare l’area;

• non abbandonare cumuli di rifiuti, cicche di sigaretta, bottiglie o frammenti di vetro nei boschi, in quanto possono facilmente essere causa di combustione;

• ricordare che la marmitta catalitica delle automobili incendia facilmente l’erba secca.

In caso di avvistamento di un incendio chiamare subito il numero del #Corpo Forestale dello Stato (1515) o dei #Vigili del fuoco (115).

Se si tratta di un principio di incendio, tentare di spegnerlo soltanto se si è certi di avere una via di fuga sicura. Non sostare e non attraversare la zona invasa dal fumo o dalle fiamme, mettere a disposizione riserve d’acqua ed eventuali attrezzature, agevolare l’intervento dei mezzi di soccorso, indicando strade o sentieri conosciuti.

Se si è circondati dal fuoco, invece, è necessario cercare una via di fuga, attraversare il fronte del fuoco nel punto in cui è meno intenso, raggiungere la parte già bruciata e stendersi in terra in un punto sicuro, posizionando, se possibile, un panno bagnato sulla bocca. Non abbandonare una casa se non si è certi della via di fuga, sigillare porte e finestre con carta adesiva e panni bagnati per evitare che penetrino all’interno fumo e fiamme e cercare di segnalare la propria presenza.

Nel caso in cui ci si trovasse all’interno dell’automobile, in mancanza di vie di fuga, chiudere i finestrini e il sistema di ventilazione segnalando la propria presenza con il clacson e con i fari.

Sabato 12 luglio, alle ore 19.30, presso la #necropoli Medau sa Grutta di Cannas di Sotto, si terrà il concerto multisensoriale “Energheia” (risonanze siderali nello spazio interiore) con Gabriella Perugini al liuto e tiorba e Federica Dallolio alle campane tibetane.

L’evento, che rientra nella più ampia rassegna di #Estiamoinsieme 2014, è organizzato dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia e dalla Cooperativa Mediterranea.

La location del concerto è stata scelta con la finalità di valorizzare i siti archeologici della nostra città. L’appuntamento è il primo  di 3 eventi che saranno ospitati nella #necropoli di Medau Sa Grutta.

Il secondo appuntamento si terrà sabato 19 luglio con “Viatores” e sarà dedicato  alle musiche medievali e rinascimentali, con abiti tradizionali del tempo.

Il terzo appuntamento, infine, si terrà sabato 26 luglio e sarà dedicato alla festa Campestre Sarda, con la partecipazione di vari artisti.

Teatro Centrale Carbonia copia

Con la rappresentazione della commedia “Il Miracolo di Marcellino”, si è conclusa domenica 29 giugno al Teatro Centrale la rassegna “Tutti in scena 2014”, organizzata dalla Clessidra Teatro di Anna Pina Buttiglieri, con il patrocinio del comune di Carbonia.

La manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, si è articolata in quattro serate in cui sono stati proposti altrettanti lavori teatrali, con l’esibizione di tutti gli allievi dei vari corsi dei laboratori di teatro.

L’appuntamento conclusivo, che come i precedenti ha fatto registrare un importante successo di pubblico, è stato preceduto dagli interventi del sindaco Giuseppe Casti e dell’Assessore alla Cultura Loriana Pitzalis, che hanno ricevuto, dalla co-ideatrice dell’iniziativa Anna Pina Buttiglieri, l’assegno dei fondi raccolti, durante la manifestazione “Tutti in scena per solidarietà”, per la popolazione della Gallura, duramente colpita dall’alluvione dello scorso novembre. I fondi saranno devoluti al comune di Torpè.

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Nuova dura critica di Mario Floris (Uds) alla maggioranza di centrosinistra che sostiene la Giunta Pigliaru. L’ex presidente della Regione questa volta ha messo l’accento su due problemi, entrambi oggetto di specifiche mozioni sottoscritte da tutta la minoranza, a suo giudizio emblematici di un modo di procedere privo di logica e razionalità.

«La maggioranza – ha detto Floris -, al di là degli annunci e degli impegni elettorali, sta dimostrando nei fatti di non avere una visione precisa e chiara del modello di Regione che ritiene più utile per la Sardegna, limitandosi a smontare alcune parti della struttura senza motivazioni reali e soprattutto senza indicare nessuna prospettiva per il futuro.»

Il primo riguarda la soppressione dell’Agenzia regionale di promozione turistica “#Sardegna Promozione”. «Quell’Agenzia – ricorda Floris – fu creata dall’on. Soru nella XIII legislatura al termine di una drastica ristrutturazione della precedente organizzazione della Regione in campo turistico, che cancellò con un colpo di spugna una serie di enti (Esit, Isola, Ept, Aziende di Soggiorno) che avevano ben operato e finì per incagliarsi in complesse problematiche gestionali interne ed esterne meritevoli di essere analizzate e riconsiderate, anche oggi, alla luce degli errori contenuti in quella esperienza». «Tutto si potrebbe fare insomma – secondo Floris – tranne che riportare nell’incertezza un settore strategico per lo sviluppo della Sardegna che, oltre al turismo, comprende l’agroalimentare, l’artigianato artistico e tradizionale e l’attrazione di investimenti esterni».

La seconda questione è quella del progetto della cosiddetta “cittadella regionale” che doveva sorgere nell’area Viale Trento-Viale Trieste-San Paolo a Cagliari, attraverso articolate operazioni immobiliari su una parte importante della Regione. «Quel progetto è tuttora valido – sostiene ancora Mario Floris – e non si capisce per quali ragioni debba essere smontato e ridotto a spezzatino, come pare l’assessore voglia fare, saltando a piè pari il confronto con le forze politiche presenti in Consiglio regionale e addirittura delegando ad altri Enti locali e singole Amministrazioni comunali valutazioni e scelte sul mantenimento, la dismissione o il cambio d destinazione degli immobili della Regione».

«Non solo il piano della “cittadella regionale” deve essere completato e portato all’attenzione del Consiglio – conclude Floris – ma assieme a questo il Consiglio deve poter decidere quali immobili mantenere per i propri fini istituzionali e quali, eventualmente, trasferire ad altri Enti locali.»